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Tesla Semi: il camion elettrico di Elon Musk con batteria da 500 kWh

di pubblicata il , alle 19:01 nel canale Trasporti elettrici Tesla Semi: il camion elettrico di Elon Musk con batteria da 500 kWh

Elon Musk ha rivelato in un'intervista nel podcast con Joe Rogan alcune specifiche circa il pacco batterie del nuovo camion completamente elettrico di Tesla

 
54 Commenti
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Mparlav20 Febbraio 2021, 17:15 #41
Originariamente inviato da: marchigiano
interessante... pensavo fossero molto meno efficienti. 95% include la dispersione e il raffreddamento del cavo da attaccare al mezzo? invece la dispersione del pacco batterie è stato calcolato? perchè vedo le prove di 4R e, pur caricando in AC, mettono dentro sempre 4-6KWh in più rispetto all'energia che effettivamente accumulano le batterie.


Ho scritto colonnina, quindi tutto l'annesso e connesso.
E parlo di 350 kW.
Il pacco batteria e la sua gestione dipende da come l'ha implementata il produttore.
Infine sfugge sempre il quadro generale:
se il camion si muovesse con 100 kWh/100 Km anzichè 300-400 kWh/100 Km, direi che ce n'è parecchio di margine per le altre "inefficienze".
Mparlav20 Febbraio 2021, 17:19 #42
Originariamente inviato da: pipperon
Il problema e' che se puo' fregare sui tempi dei consumer questi sono mezzi di lavoro.
Pertanto devi dare una tabella dei tempi
standard,
prevedibile
certa.


Si usano da almeno 5 anni sui parchi di ricarica degli autobus urbani elettrici, che hanno tabelle MOLTO più stringenti dei mezzi di lavoro, nell'ambito dei minuti, non decine.
marchigiano21 Febbraio 2021, 15:00 #43
Originariamente inviato da: Mparlav
Ho scritto colonnina, quindi tutto l'annesso e connesso.
E parlo di 350 kW.
Il pacco batteria e la sua gestione dipende da come l'ha implementata il produttore.


siccome ho letto di perdite del 30% per le ricariche veloci DC, a questo punto penso che il grosso venga disperso dalla presa di ricarica dell'auto agli accumulatori
dany-dm21 Febbraio 2021, 23:42 #44
Originariamente inviato da: zappy
cut..
non di quel tipo lì.
ammesso che la trazione elettrica abbia senso fatta con batterie di tecnologia attuale e prossimo-futura (cosa su cui non sono così sicuro), hanno cmq senso mezzi per consegne finali, cioè da "ultimo miglio".
non trattori stradali per fare centinaia di km, per cui ci sono e vanno usati i treni.


(se ho ben capito cosa intendi per "tipo" il tipo non è determinato solo dalla distanza ma anche dal tipo di merce e da altri fattori logistici.
esempio: l'autoarticolato arriva dal produttore e scarica il semirimorchio in attesa che venga caricato, il trattore si porta in sede un altro semirimorchio carico proveniente da una azienda vicina o dalla stessa.
esempio: latte... il latte o altri prodotti degradabili non sempre possono aspettare i tempi biblici dei treni e hanno tabelle di marcia stringenti che non combaciano.
per quanto riguarda "l'ultimo miglio" è un raggio di almeno 100 km che aumenta in caso di consegne a più clienti.
Voglio portare in evidenza l'andamento di questo decennio (almeno) che costringe i produttori a consegne sempre più veloci e tempestive.

Il sistema di usare i treni per fare il tragitto lungo è valido[COLOR="Red"]¹[/COLOR] per diminuire tutto il traffico (anche quello attuale con motori a gasolio) su strada non per evitare una tipologia di mezzo. Il Tesla Semi serve per sostituire una piccola (ma non per questo poco importante) parte di questi mezzi e a dimostrare (e quindi dare il via) che l'elettrificazione del trasporto pesante è ora possibile. Poi la strada da questo al più comune autocarro è breve.

¹attualmente ha molti limiti tra cui il costo, velocità, tempistiche e "rete di distribuzione". praticamente un sistema attualmente fattibile (e auspicabile) ma poco flessibile.

Originariamente inviato da: marchigiano
siccome ho letto di perdite del 30% per le ricariche veloci DC, a questo punto penso che il grosso venga disperso dalla presa di ricarica dell'auto agli accumulatori


Secondo me è inverosimile:
un buon alimentatore ac/dc arriva al 90%. dc/dc dovrebbe arrivare anche di più; efficienza batterie è attorno al 95% (forse non con la ricarica rapida); cavi penso trascurabili o comunque massimo un paio di punti
anche perché ricaricando la tesla a 250kW con un 30% di energia persa... beh diciamo che 75 kW di calore si dovrebbero sentire molto bene!

sicuro di non confonderti con l'efficienza della frenata rigenerativa che si aggira attorno al 60% (circa 80% per accelerare e circa 80% in decelerazione)?

se non ricordo male in un forum dedicato alle tesla avevo letto di una perdita (da presa muro a batteria) che si attestava attorno al 12%
raxas22 Febbraio 2021, 01:20 #45
mi chiedo se un giorno potranno uscire fuori gruppi elettrogeni con batterie da 1000kwh (e multipli), con carica elettrica non distribuita direttamente dalla batteria, all'apparecchio collegato ma per fare funzionare quello che produce la corrente e anche le [U]stesse centrali elettriche/nucleari [/U], avranno batterie da decine e decine di megawatt/gigawatt e tutti resteranno a bocca aperta...
ohhhhh una batteria da X gigawatt... che fa girare le turbine! che poi producono la corrente!
zappy22 Febbraio 2021, 08:32 #46
Originariamente inviato da: dany-dm
...
per quanto riguarda "l'ultimo miglio" è un raggio di almeno 100 km che aumenta in caso di consegne a più clienti.
Voglio portare in evidenza l'andamento di questo decennio (almeno) che costringe i produttori a consegne sempre più veloci e tempestive.

e-commerce?
si, per quello possono essere adatti mezzi di tipologia più piccola, intendevo quello.
per il resto, mezzi di maggiori dimensioni vanno usati per portare le merci ad uno scalo ferroviario, e da lì spediti in giro per l'europa.
non ha senso fare camion elettrici per replicare l'attuale modello in cui il tir parte da rotterdam e porta 4 bancali di tv/pc/banane a milano.

...Secondo me è inverosimile:
...efficienza batterie è attorno al 95% (forse non con la ricarica rapida);

a me pare molto strano che la carica/scarica abbia efficienze simili. vedrei più probabile un 75%, ma non sono competente sul tema.
Originariamente inviato da: raxas
...ohhhhh una batteria da X gigawatt... che fa girare le turbine! che poi producono la corrente!

cioè moto perpetuo?
guarda, basta un o' di grafene qua e là...
raxas22 Febbraio 2021, 10:00 #47
Originariamente inviato da: zappy
....

cioè moto perpetuo?
guarda, basta un o' di grafene qua e là...

Non intendevo in nessun modo riferirmi al 'moto perpetuo'
Ma sottintendevo la 'rendita' o le 'perdite' energetiche dei 'dispositivi' collegati
Tipo: la batteria fa girare le turbine della centrale elettrica, centrale elettrica che al più potrà ricaricare la batteria da X gigawatt, con le varie tipologie di perdite anche meccaniche del processo, ad un 50% (numero a caso), della capacità iniziale della batteria, e così via
dany-dm22 Febbraio 2021, 11:53 #48
Originariamente inviato da: zappy
e-commerce?

settore legno conto terzi. Una volta si avevano pochi modelli di prodotti e grandi numeri ==> magazzino in casa facile, ora si hanno tanti modelli (con vita breve) e pochi numeri ==> magazzino difficile o assente.
magazzino scarso ==> ti faccio l'ordine domani e la merce mi serve per ieri.
si, per quello possono essere adatti mezzi di tipologia più piccola, intendevo quello.
per il resto, mezzi di maggiori dimensioni vanno usati per portare le merci ad uno scalo ferroviario, e da lì spediti in giro per l'europa.
non ha senso fare camion elettrici per replicare l'attuale modello in cui il tir parte da rotterdam e porta 4 bancali di tv/pc/banane a milano.


capisco e concordo per quel esempio ma penso anche ai casi tipo grandi negozi di elettrodomestici dentro grosse aree urbane (milano? roma?) che hanno una sede di stoccaggio/distribuzione fuori città: la ridistribuzione delle materie viene fatta attraverso grossi camion.
o come nel mio caso si devono trasportare diversi pacchi di "legname" da 4000x2000x1000. Non lo puoi fare con un furgone, ti servono autoarticolati, autotreni e quant'altro.

Se il traffico via ruota non viene rimpiazzato dai treni quali sono i motivi?

[/quote]a me pare molto strano che la carica/scarica abbia efficienze simili. vedrei più probabile un 75%, ma non sono competente sul tema. cut...[/QUOTE]

non ho dati per quanto riguardano le batterie per autotrazione e ho guardato i dati per gli accumulatori per il fotovoltaico, ad esempio LG dichiara una efficienza del 95% (nota bene: 5% di energia persa in carica + 5% in scarica). Nel documento riguardante la frenata rigenerativa Tesla parla di un 20% di energia persa tra la batteria e la ruota ovvero nel tragitto da
batteria - trasformazione da "chimica a elettricità" (5%)
BMS (1-2%)
cavi (1%)
inverter (6%)
motore (2%)
riduttore (2%)
attriti nei giunti/cuscinetti (1%)
energia per il raffreddamento delle parti e altre perdite (3%)
tra parentesi i valori che mi sembrano essere più verosimili.
zappy22 Febbraio 2021, 16:30 #49
Originariamente inviato da: dany-dm
...o come nel mio caso si devono trasportare diversi pacchi di "legname" da 4000x2000x1000. Non lo puoi fare con un furgone, ti servono autoarticolati, autotreni e quant'altro...
...
non ho dati per quanto riguardano le batterie per autotrazione e ho guardato i dati per gli accumulatori per il fotovoltaico, ad esempio ...LGdichiara una efficienza del 95% (nota bene: 5% di energia persa in carica + 5% in scarica).

mi sembra un caso particolare, non generalizzabile, e che non penso muova milioni di tir al giorno
....

ah, ecco, quindi l'efficienza della batteria è del 90%, non 95...
dany-dm22 Febbraio 2021, 18:54 #50
no, l'efficienza è del 95% perché una batteria con 100 Wh ti restituisce 95 Wh (sempre se non ho cannato) ed è scritto nero su bianco nel datasheet. In oltre quella batteria comprende già i sistemi di controllo e bilanciamento (BMS) per cui, se vogliamo essere pignoli, la singola cella ha un rendimento maggiore.

Milioni forse no, migliaia? sicuramente
No, non è un caso particolare, quasi sicuramente la tua tastiera poggia su uno di questi pezzi.

dalla foresta alla segheria
dalla segheria ai mobilifici
dai mobilifici ai negozi al dettaglio

o ancor mooolto più comune

dalla foresta al mare e/o rotaia ma sicuramente anche via strada
alle industrie di pannelli in truciolare/MDF
prosegue con terzisti che rivestono/riducono/lavorano i pannelli
che vanno a finire nelle industrie di cucine, salotti, camere, bagni, scrivanie, porte ecc.,
gli scarti tornano alla prima industria
la maggior parte del prodotto finisce dai corrieri o nei centri commerciali.

in tutti questi passaggi si usano quasi esclusivamente autoarticolati o autocarri (direi un 50/50).

e questo è solo [SIZE="5"]1[/SIZE] esempio su Dio solo sa quanti.

edit:

cerca su google " magazzino pannelli truciolare" per farti una idea su pannelli citati nel post precedente che sono uno standard e non un caso particolare

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