Mitsubishi e Foxconn: in arrivo un nuovo veicolo elettrico prodotto in Tailandia
di Vittorio Rienzo pubblicata il 07 Maggio 2025, alle 17:43 nel canale Auto Elettriche
Mitsubishi e Foxconn hanno siglato un memorandum d'intesa per lo sviluppo di un'auto elettrica, che verrà prodotta in Tailandia da Yulon, partner di Foxconn. Nonostante il lancio sia previsto per l’anno prossimo, qualsiasi caratteristica del veicolo è ancora ignota
Mitsubishi Motors ha recentemente firmato un memorandum di intesa con Foxconn per lo sviluppo di un nuovo veicolo elettrico. Naturalmente, si tratta di una dichiarazione di intenti non vincolante, ma riporta dettagliatamente i termini di un eventuale conclusione.
L'auto sarà progettata dalla divisione di Foxconn specializzata in veicoli elettrici, Foxtron, e la produzione avverrà in Tailandia grazie alla collaborazione con Yulon, partner di Foxconn. Nonostante il lancio del veicolo sia previsto per l’anno prossimo, i dettagli sul futuro modello sono ancora scarsi.
Non sappiamo, quindi, in quale segmento andrà a collocarsi, il design, la capacità della batteria o la potenza del propulsore. L’unica certezza è che il nuovo modello sarà basato sulla "soluzione EV di Foxtron", probabilmente la piattaforma MIH di Foxtron.
Questo accordo non è propriamente una novità. Già alla fine di marzo, alcuni media giapponesi avevano riportato la volontà di Mitsubishi di collaborare con Foxconn nel settore delle auto elettriche. Inizialmente si parlava di una produzione di auto elettriche sotto contratto con Foxconn, esattamente come avviene nel settore hi-tech –Foxconn è uno dei maggiori costruttori conto terzi di smartphone, ad esempio.
Tuttavia, pare che le due aziende collaboreranno sia nella progettazione che nella produzione, anche se la vettura manterrà il marchio di Mitsubishi. Certo, un lancio entro circa un anno lascia intendere che parte del progetto sia già pronto, per cui probabilmente la collaborazione si limiterà agli allestimenti.
Quella di Mitsubishi rappresenta una scelta quasi obbligata in un contesto che vede l'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi disgregarsi. Renault aveva già lasciato intendere di voler cedere le proprie quote in Nissan, mentre Mitsubishi rappresenta il produttore più piccolo dei tre.
Peraltro, più in generale, l'intera industria automobilistica giapponese ha seguito la mobilità elettrica a passo molto più moderato rispetto alla concorrenza europea e americana, per cui è quasi una scelta obbligata tentare di recuperare terreno attraverso la collaborazione con società come Foxtron che propongono piattaforme flessibili e personalizzabili.
Non a caso, Mitsubishi ha annunciato un nuovo EV per gli Stati Uniti in arrivo nel 2026, ma basato sulla nuova Nissan Leaf. Questo evidenzia quanto il ruolo di Mitsubishi nel segmento elettrico sia determinato dai progetti dei partner.
Dal canto suo, come abbiamo riportato lo scorso febbraio, il CEO di Foxconn ha confermato l'interesse anche in Nissan. Secondo le ultime voci, Foxconn non è intenzionata ad acquisire la casa automobilistica, ma è alla ricerca di una semplice collaborazione strategica.
In conclusione, quello di Mitsubishi rappresenta un primo passo verso l'espansione nel settore dei veicoli elettrici, ma sarà necessario attendere la finalizzazione dell'accordo per capire in che modo l'azienda vorrà confrontarsi con una concorrenza sempre più affermata, soprattutto sul fronte cinese.
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