Tesla
Tesla Giga Train, entra in funzione il treno elettrico a batteria per la GigaBerlin
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Agosto 2024, alle 09:20 nel canale Trasporti elettriciHa iniziato ad operare il treno Tesla che porterà gli operai nella fabbrica nei pressi di Berlino. È il primo treno elettrico a batteria delle linee locali
129 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infooppure qualcuno non ha letto la notizia chissà
Un bambino giocherellone o un adulto diversamente intelligente ?
Chi è stato il primo non lo so, ma in ogni caso questo cosa avrebbe a che fare con quanta strada può fare il treno con l'energia delle batterie?
https://www.mobility.siemens.com/gl...reo-plus-b.html
tra le varie cose viene precisato come ci sia pure la frenata rigenerativa per ricaricare le batterie
ma dai.. anche questo treno ha la frenata rigenerativa come TUTTI i treni elettrici da 40 anni ?...
maroooò... non ci posso credere.. e io che pensavo avesse qualche cosa di particolare che gli altri non hanno..
poveri noi.. pubblicizzare tecnologia ovvia e vecchia di 40 anni come fatto speciale siamo presi male, avevo più stima di siemens.
maroooò... non ci posso credere.. e io che pensavo avesse qualche cosa di particolare che gli altri non hanno..
poveri noi.. pubblicizzare tecnologia ovvia e vecchia di 40 anni come fatto speciale siamo presi male, avevo più stima di siemens.
tecnologia talmente vecchia che i primi treni ibridi come questo sono in giro dal 2023 in Europa....
ed anche i concorrenti Hitachi e Alstom li stanno mettendo in pista..
https://www.green-forum.eu/mobility...y-batteries-519
https://www.hitachirail.com/case-st...battery-trains/
tutti scemi
ed anche i concorrenti Hitachi e Alstom li stanno mettendo in pista..
https://www.green-forum.eu/mobility...y-batteries-519
https://www.hitachirail.com/case-st...battery-trains/
tutti scemi
mi stavo appunto interessando in merito alla frenata rigenerativa già prima di postare quel messaggio e infatti a parole è tutto bello ma poi:
qui primo treno con frenata rigerenativa del 2008 e quoto una parte
After being imported from the National Grid, the power is stepped down and then AC power is rectified to DC before being transmitted via the 3rd rail. Regenerated Power can not be inverted, so a local load is required. The power has to be used within the railway network. It cannot be exported.
fonte: https://www.railwaypeople.com/Page/...dc-network-1590
arriviamo poi ai fatti. il primo prototipo europeo di recupero di energia elettrica dalla frenata dei treni è roba nostra di pochi mesi fa... prototipo
fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/fo...europa-e2d62e81
altra occasione sprecata per tacere.
Il treno fa parte della flotta a leasing di Siemens (Smart Train Lease).
Probabilmente è uno dei treni previsti per una tratta nel sud della Germania (Baden Württemberg) visto che mostra le personalizzazioni di quella linea (loghi interni ecc).
Magari elettrificheranno la tratta (non posso sapere i loro progetti) nel frattempo evitano le emissioni di CO2 che sicuramente su quei treni diesel erano superiori.
Cosa c'è di sbagliato?
ed anche i concorrenti Hitachi e Alstom li stanno mettendo in pista..
https://www.green-forum.eu/mobility...y-batteries-519
https://www.hitachirail.com/case-st...battery-trains/
tutti scemi
2023 ?
Link ad immagine (click per visualizzarla)
https://it.wikipedia.org/wiki/Freno_elettrico
La frenatura elettrica a recupero di energia era caratteristica di locomotive, oggi radiate, quali:
Le locomotive trifase.
Una decina di locomotive della prima serie di E.424, assegnate al Deposito locomotive di Pistoia, vennero dotate, di fabbrica, di motori tipo 92, con l'eccitazione compound per un utilizzo a recupero di energia e frenatura elettrica, ma la soluzione pur soddisfacente venne in seguito abbandonata.
....
...
La frenatura elettrica a recupero ha caratterizzato anche le elettromotrici di molte ferrovie secondarie concesse e di numerose tranvie. Ne erano provviste ad esempio le elettromotrici della Ferrovia Spoleto-Norcia.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
https://it.wikipedia.org/wiki/Freno_elettrico
La frenatura elettrica a recupero di energia era caratteristica di locomotive, oggi radiate, quali:
Le locomotive trifase.
Una decina di locomotive della prima serie di E.424, assegnate al Deposito locomotive di Pistoia, vennero dotate, di fabbrica, di motori tipo 92, con l'eccitazione compound per un utilizzo a recupero di energia e frenatura elettrica, ma la soluzione pur soddisfacente venne in seguito abbandonata.
....
...
La frenatura elettrica a recupero ha caratterizzato anche le elettromotrici di molte ferrovie secondarie concesse e di numerose tranvie. Ne erano provviste ad esempio le elettromotrici della Ferrovia Spoleto-Norcia.
altra occasione persa per evitare figuracce.
qui si sta parlando di treni ibridi elettrici/battery powered...
ma almeno l'articolo l'avete letto?
Tra l'altro produrre e smaltire quelle batterie produce molto più inquinamento di un comune treno elettrico
Per quei 2-3 km avrei elettrificato senza se e senza ma. Però poi non sarebbe uscito questo articolo.
fra l'altro sono andato, per curiosità, su google maps per capire come mai non fosse elettrificata la linea e .. magia.. è TUTTA elettrificata fino a 1 km dalla giga fattoria.. bastava elettrificare l'ultimo kilometro che non era elettrificato perchè una linea poco usata..
quindi è pure peggio.. al posto di fare l'ultimo km elettrificato hanno preferito farsi pubblicità con un treno a pile
Sono giunto alla stessa conclusione.
no, non serve andare lontani, anche in Italia siamo nel terzo mondo, abbiamo un bel pò di tratte a diesel, migliaia di km, regioni con 100% linee diesel...
chissà perchè non cambiano tutto in elettrico in pochi mesi, dato che qui ci sono persone che dicono che è così semplice...
A titolo info questi i dati più rilevanti delle ferrovie diesel:
Sardegna km 430 = 100% delle linee
Val d'Aosta km 81 = 100% delle linee
Molise km 205 = 77,3% delle linee
Calabria km 363 = 42,6% delle linee
Sicilia km 578 = 41,9% delle linee
Abruzzo km 206 = 39,3% delle linee
Basilicata km 136 = 39,1% delle linee
https://www.ferrovie.info/index.php...one-per-regione
Principalmente volontà politica. In italia si vuole spingere il trasporto su gomma anzichè su ferro, investendo il minimo indispensabile (e a violte pure meno) su quest'ultimo.
tenendo conto del numero di convogli e del fatto che le linee elettriche riducono i costi di transito è un investimento che si ripaga.
il problema sono sempre i dindi.. 1,4 miliardi in questo caso sono nostri.
tesla non ha voluto tirare fuori 2 milioni per fare il cavo tutto qua..
Esattamente, non ha voluto, per farsi pubblicità con il treno a batterie, pribabilmente con il benestare di siemens. Perchè parliamo di tesla, eh: 2 milioni di euro sono meno di una nocciolina.
qui si sta parlando di treni ibridi elettrici/battery powered...
ma almeno l'articolo l'avete letto?
In realtà se leggi i suoi precedenti interventi stava parlando di frenata rigenerativa.
qui primo treno con frenata rigerenativa del 2008 e quoto una parte
fonte: https://www.railwaypeople.com/Page/...dc-network-1590
arriviamo poi ai fatti. il primo prototipo europeo di recupero di energia elettrica dalla frenata dei treni è roba nostra di pochi mesi fa... prototipo
fonte: https://www.ilrestodelcarlino.it/fo...europa-e2d62e81
La frenata rigenerativa esiste da decenni in ferrovia, da ben prima del 2008, come ti hanno fatto notare.
Una differenza si ha però tra l'infrastruttura italiana 3kv DC e quella ad esempio austriaca o tedesca a 15kv AC: in italia l'energia recuperata o viene autoconsumata da un altro treno alimentato dalla stessa sottostazione, altrimenti viene, purtroppo, smaltita in calore sul reostato di frenatura.
In austria e germania (e magari anche svizzera e altri, ma non la conosco) l'infrastruttura consente invece un recupero totale dell'energia prodotta tramite frenatura elettrica, o tramite il "consumo diretto" da parte di un altro treno, o tramite la reimmissione in rete.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".