I college americani stanno gradualmente vietando ebike e monopattini elettrici, ecco perché
di Giulia Favetti pubblicata il 28 Agosto 2023, alle 19:09 nel canale Trasporti elettriciSono diversi gli istituti universitari statunitensi che intendo limitare, se non del tutto vietare, l'utilizzo delle ebike e altri mezzi elettrici all’interno dei campus: il motivo è la tutela della sicurezza degli studenti
103 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE la quantità di inquinamento dovuta alla generazione di quella corrente elettrica è comunque minore (molto minore) di quella di un'auto benzina o diesel, magari defappata.
E non mi venire a dire che a Roma girano solo Euro 6 revisionate regolarmente e correttamente.
Punto ancora più importante: il poco inquinamento generato da una centrale (per kW) è generalmente generato LONTANO dal centro abitato. Le auto che sono ferme in colomna nell'ora di punta invece pompano Nox e particolari vari direttamente nell'aria che respira la gente.
Certo che per lamentarsi del fatto pochissimo inquinamento (delocalizzato oltretutto) generato dalle EV, in un mondo di ICE che è dimostrato fanno venire i tumori alla gente, ce ne vuole...
Hai affermato che non inquinano, cosa non vera, inquinano meno e in altri posti, ma questo non vuol dire che l'inquinamento prodotto sia zero...questo senza contare la maggiore CO2 introdotta nell'ambiente già solo per costruirla, che necessita di un bel po' di km solo per essere riportata in pari.
Giusto, questi sono fatti accertati e non campati aria. Comunque, una batteria o le batterie, una volta esaurite, come vengono smaltite? So che da queste possono essere recuperati alcuni materiali come litio, cobalto e nichel.
Cosa fanno con ciò che rimane e che non è utile o non può essere recuperato?
Cosa fanno con ciò che rimane e che non è utile o non può essere recuperato?
sono d'accordo
vietiamole tutte e andiamo a piedi!
Per gli spazi comuni pensavo che in caso di rifiuto dell'assemblea il condomino potesse comunque installare la colonnina a proprie spese.
vietiamole tutte e andiamo a piedi!
Molti non sono decisi nell'acquisto di un auto elettrica. I motivi possono essere tanti: il costo, abitudini di vita, esigenze di lavoro, tecnologia che in non pochi la definiscono ancora acerba, ma soprattutto le limitazioni o le imposizioni per le endotermiche.
Vietarle no, ormai il processo è stato avviato. Degli impedimenti potrebbero solo rallentarlo, ma arrestarlo od eliminarlo definitivamente è qualcosa che non accadrà......purtroppo.
Realisticamente un'auto elettrica potrebbe essere più adatta a chi usa poco l'auto o la preferisce al mezzo pubblico per questioni di comodità, sarebbe una buona soluzione per loro. Sempre se si ha la disponibilità economica per acquistarla.
Devi vedere se ti conviene farlo, poi dipende dai condomini che ti ritrovi di fronte, potrebbero non fare nulla, come trovarti problemi ovunque...ci sono condomini dove si fanno causa anche per cose minime.
ti ringrazio.
del resto il concetto è banalissimo.
cmq se se ne parla in giro magari l'idea arriva anche nella stanza dei bottoni e decidono che è logica, giusta e ragionevole...
si, basta guardare le auto ferme in coda in una qualunque città.
in posti come la pianura padana paese o città fa poca differenza.
il tema vero è che se fai 1 km con l'€0 inquini comunque meno che farne 10 in €6. Lo dicono i numeri.
per cui bloccare le €x senza tener conto che magari uno usa l'auto 1 volta alla settimana per andare al supermercato a 2 km di distanza, e un altro invece tutti i giorni per 8 ore consecutive e si fa 100 km al giorno (tipo un taxi) è una idiozia che fa molto comodo alla lobby dei produttori di auto.
ovvio che il taxi €5 lo blocchi, mentre la pandina €3 della signora pina che va a fare la spesa ogni 7 giorni la devi lasciare libera.
il problema principale dell'italia è la pianura padana, dove "lontano dal centro abitato" NON ha quasi nessun significato (=è la stessa cosa inquinare in città o fuori perchè lo smog resta tutto lì.
ps: al minimo le emissioni sono bassissime per qualunque veicolo che non sia scassato. Ed entro certi limiti sono basse anche se il motore gira a regime costante (tipo su statale). Le emissioni "vere" si fanno durante le accelerazioni (AKA transitori di regime) in cui la combustione avviene in modo tanto più imperfetto quanto più "schiacci".
Inoltre recenti studi dicono che il consumo di asfalto (e gomme e freni suppongo) è molto maggiore per le auto pesanti e potenti (anche 2x), il che si traduce in strade più bucate e maggiori spese di manutenzione stradale (e in particolato suppongo).
Lo studio congiunto di Polestar e Rivian diceva che l'avanzata dei suv erode il 40% dei benefici dell'elettrico (vado a memoria eh).
del resto il concetto è banalissimo.
cmq se se ne parla in giro magari l'idea arriva anche nella stanza dei bottoni e decidono che è logica, giusta e ragionevole...
Se noti a Milano hanno fatto delle barriere all'ingresso, ma dentro si può circolare liberamente (a meno che non esci e vuoi rientrare).
https://www.vice.com/it/article/bj7...dana-dallo-smog
In pratica è una piscina dove l'inquinamento ristagna. Per quello ci dovrebbe essere più coordinamento sullo smog tra le regioni del bacino. In parte c'è già perchè per esempio Move-in è "interregionale", anche alcuni provvedimenti sono "diffusi" ma sempre a macchia di leopardo, avevo provato a indagare quando mio cugino ha montato il Move-in ma è un tale casino che ho lasciato stare, tanto a lui serve solo per l'area B.
Noto con piacere che il forum sta diventando più ragionevole sulle questioni ecologiche, forse gli aspri scontri del passato sono serviti a qualcosa. Se invece di scannarsi ideologicamente si discute razionalmente vengono anche fuori idee interessanti.
Comunque la news era sui monopattini e ebike, ma come sempre è deragliata.
mi riferivo "al ci lavorino sarà il 10%
e il 50% potrebbe benissimo usare un auto grande la metà"
bisogna proprio confutare espressioni tanto apodittiche?
secondo me no...
cmq banalmente
nel mio ufficio ad occhio almeno l'80 percento dei lavoratori si recano al lavoro auto. è facile misurare perchè c'è un bel parcheggio davanti...
è gente che ci lavora con l'auto? per me si perchè spesso e volentieri sono costretti dall'inesistenza di un valido mezzo pubblico...
possono prendere un auto più piccola? dipende ...
su una coppia con due figli direi che almeno uno dei due ha un auto grande per coprire i bisogni familiari...quindi uno dei due adulti della famiglia viene con quella
spesso serve anche una seconda auto media se solo hai i figli hanno qualche hobby impegnativo e non sempre è possibile coordinarsi per usare l'auto "grande.."
non consideriamo poi i mezzi tipo furgoni, camion ecc (che poi sono quelli più inquinanti)...
attenzione a non fare affermazioni così avventate
sennò poi si finisce a dire che la metà di quelli che hanno l'euro 6 circolano senza fap e arrivati a quel punto il (ragionevole?) confronto diventa inutile
Dove?
I km per il pareggio sono pochi. E da lì in poi è tutto guadagno, mentre con una ICE le cose peggiorano continuamente.
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