Uber, blocco totale in Italia: (Ri)vincono i tassisti
di Nino Grasso pubblicata il 10 Aprile 2017, alle 13:41 nel canale TecnologiaIl servizio americano farebbe "concorrenza sleale" al nostro sistema di Taxi nazionale secondo un tribunale di Roma che obbliga la società a cessare le attività nello Stivale
110 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVorrei vedere se foste il vostro di lavoro ad essere messo in discussione!
anche i tassisti di londra, parigi, berlino, tokyo sono gente che lavora, così come i guidatori professionali di uber, però non ti chiedono 50 e rotti € per meno di 10km e bloccano una capitale a colpi di saluti fascisti quando viene introdotto un servizio che da la possibilità alla gente comune di spostarsi a prezzi competitivi..il problema è che le tariffe sono troppo alte in italia, quindi il taxi lo prende solo chi può permetterselo, ai tassisti non importa perchè loro con 3/4 tratte si sono fatti la giornata (2h di lavoro effettivo?)...con uber le tariffe si abbasserebbero di molto, molta più gente prenderebbe il taxi (o uber), ci sarebbe molto più lavoro, solo che per arrivare alla stessa cifra ci vuole lavorare davvero per 6/8h (cioè una normale giornata lavorativa), l'unico privilegio che lascerei ai taxi sarebbe la possibilitá di utilizzare le corsie preferenziali che gli permetterebbe di mantenere le tariffe un pò più alte...che poi uber sia da regolamentare è un altro discorso, perchè rischia a sua volta di monopolizzare il mercato, il paradosso con la digitalizzazione ( e non mi riferisco solo a uber) è che siamo in una società ipercapitalista che però non ha un vero libero mercato..imho
Gente che ha istiuito una vera e propria lobby per restare una casta.
Gente che vende e compra licenze che dovrebbero essere GRATIS e ACCESSIBILI a tutti.
Gente che non esita a fare piazzate e scioperi selvaggi per difendere diritti CHE NON HA.
Gente che fattura una cagata e mette in tasca dieci vole tanto in nero.
Gente che fa tariffe da rapina ai danni di clienti che non hanno scelta per i motivi sopra elencati.
Io la chiamo gente di mer*a.
Comunque una nota positiva: il loro è un lavoro in via di estinzione. Tra pochi anni flotte di auto automatiche spazzeranno via loro e la loro lobby.
L'individuo che per crearsi un lavoro è costretto a comprarsi una licenza (che a Roma o Milano magari varrà 200000€, ma in un paese di provincia anche meno di 20/30000).
Che magari sta ore in una piazzola di sosta o accodato ad altri tassista nell'attesa di caricare un cliente.
Che a volte è costretto anche a lavorare 15 ore al giorno, di notte o nei festivi per portare a casa la pagnotta.
Che a volte rischia anche la propria incolumità, perchè non sai mai chi può salire sul Taxi.
Che il sistema sia sbagliato sono il primo a dirlo, ma il singolo tassista che per lavorare si è visto costretto ad adeguarsi al sistema non ha colpa.
Che poi ci siano anche quelli scorretti e truffaldini non lo nego, ma questo capita in tutte le categorie, fare di tutta l'erba un fascio è sempre una cosa tremendamente sbagliata.
E come già scritto da altri, io di tassisti milionari non ne ho mai visti.
Ed ora uno che magari ha impegnato tutto quello che aveva per acquistare una licenza, pensando che gli avrebbe dato da lavorare per tot anni, per poi rivenderla e rientrare della spesa, rischia di ritrovarsi con in mano un pezzo di carta straccia, ed aver lavorato un sacco di anni per nulla.
Che magari sta ore in una piazzola di sosta o accodato ad altri tassista nell'attesa di caricare un cliente.
Che a volte è costretto anche a lavorare 15 ore al giorno, di notte o nei festivi per portare a casa la pagnotta.
Che a volte rischia anche la propria incolumità, perchè non sai mai chi può salire sul Taxi.
Che il sistema sia sbagliato sono il primo a dirlo, ma il singolo tassista che per lavorare si è visto costretto ad adeguarsi al sistema non ha colpa.
Che poi ci siano anche quelli scorretti e truffaldini non lo nego, ma questo capita in tutte le categorie, fare di tutta l'erba un fascio è sempre una cosa tremendamente sbagliata.
E come già scritto da altri, io di tassisti milionari non ne ho mai visti.
Ed ora uno che magari ha impegnato tutto quello che aveva per acquistare una licenza, pensando che gli avrebbe dato da lavorare per tot anni, per poi rivenderla e rientrare della spesa, rischia di ritrovarsi con in mano un pezzo di carta straccia, ed aver lavorato un sacco di anni per nulla.
Lascia perdere. L'importante è che nessuno tocchi il loro lavoro, per il resto sono contenti.
I limiti alla copertura di una polizza di responsabilità civile sono quei casi in cui la compagnia, dopo aver risarcito il danno, può rivalersi contro l'assicurato. In pratica, i danni contro i terzi vanno sempre rimborsati dalle polizze RCA, ma ci sono delle circostanze di grave colpa nelle quali la compagnia ha poi diritto di chiedere un rimborso a chi ha causato il danno. I casi variano da compagnia a compagnia. Alcune delle circostanze in cui le compagnie possono chiedere al proprio assicurato un rimborso per i risarcimenti effettuati comprendono conducenti non abilitati, trasporto non conforme, guida sotto l'effetto di sostanze proibite, mancanza di revisione dell'autoveicolo.
https://www.assicurazione.it/assicu...-e-rivalsa.html
La ratio della RCA era salvare sempre i danneggiati, sicuro che poi le assicurazioni "sventrano" il colpevole ma senza questa nota l'intero sistema di RCA si potrebbe anche buttare.
Aspè, se stai commettendo un illecito l'assicurazione non paga i passeggeri ma solo a terzi i danni (per poi rivalersi se possibile sul conducente).
Per assurdo il passeggero è complice nell'illecito ( a meno che non si tratti di un taxi falso) e quindi l'assicurazione non paga, o c'è gente che crede che se vai a fare una rapina o un furto o qualsisiasi altro reato il tuo complice-passeggero vieno risarcito dall'assicurazione in caso di sinistro?
Commissione Europea
La Commisione Europea a Bruxelles rimborsa le corse Uber ai dipendenti quando si muovono per servizio, tipicamente da e per l'aeroporto. Questo perché la Commissione incoraggia la concorrenza a vantaggio dei cittadini. Quindi, abbiamo un organo supra-nazionale che fa leggi direttamente o in direttamente applicabili in Italia, che incoraggia un servizio che in Italia è considerato illegale. Questa è schizofrenia giuridica.Credo comunque che le posizioni dei tassisti siano destinate ad essere spazzate via. Il progresso lo si può ostacolare, ma non arrestare.
Per assurdo il passeggero è complice nell'illecito ( a meno che non si tratti di un taxi falso) e quindi l'assicurazione non paga, o c'è gente che crede che se vai a fare una rapina o un furto o qualsisiasi altro reato il tuo complice-passeggero vieno risarcito dall'assicurazione in caso di sinistro?
Paragoni una rapina/furto ad uber?
I tassisti raggiungeranno nuove fette di stima da parte della popolazione continuando così, ancora un pò e avranno la stessa dei politici
Ti permettono di rivendere una cosa non rivendibile ed a centinaia di migliaia di euro...
Però Uber no, è illegale...
Mah, mi sa che demon ha ragione, ( mafia )
Perchè c'è qualche legge che vieta di vendere un'attività?
Forse non hai capito, o non vuoi capire, che non si vende la licenza, ma l'attività, e sono due cose ben diverse per la legge.
Questa situazione è simile all'elusione fiscale, con la semplice differenza che con la vendità dell'attività lo stato recupera un bel poco di tasse, con l'elusione nisba.
Credo comunque che le posizioni dei tassisti siano destinate ad essere spazzate via. Il progresso lo si può ostacolare, ma non arrestare.
Uber sarebbe progresso?
Se mi parlate delle auto a guida autonoma ok, ma non Uber.
Fermo restando che, ripeto, non è certo un'azienda modello.
P.S.: non me ne frega una mazza né dei taxi, né di Uber. Ho la mia macchina è, in caso, fino ad un paio di km li faccio a piedi. :-D
Molti qui non sanno come funziona con i taxi
A parte i prezzi salati dei servizi taxi che sono esagerati e occorrerebbe ridurli.-Innanzitutto serve una licenza per aprire una società di trasporto taxi, può essere molto costosa e magari le autorità locali non la concedono nemmeno perché considerano che in una determinata zona potrebbero già esserci un numero sufficiente di taxi e se ve ne fossero ancor di più il lavoro per un maggior numero di taxi scarseggierebbe.
-Per lavorare come tassista serve un permesso/patentino, la patente per l`auto da sola non basta, e poi dipendente o autonomo che sia non può lavorare in nero.
-Serve una automobile munita di tassametro e non so cos`altro, poi sono ammessi solo certi modelli di auto e di un certo colore.
-Poi c`é l`ambito assicurativo dei gestori di taxi che é obbligatorio (anche quello previdenziale).
-I tassisti vengono vincolati ad una zona e non possono andare a prendere i clienti in altre zone, possono comunque portarli in altre zone.
-I taxi hanno anche dei posti predisposti sui quali aspettano i clienti e ci sono delle regole, p.es. il cliente non può tra una fila di taxi scegliersi quello che vuole ma deve prendersi il primo della fila.
Adesso non possono arrivare in questo business delle persone che se ne sbattono di tutte queste regole, perché allora potrebbe anche qualsiasi pensionato/disoccupato/studente/casalinga con la propria auto mettersi a trasportare gente di qua e di là per guadagnar qualcosa, qui bisogna già decidere quali regole devono vigere, però devono esserle per tutti.
Dimenticavo che poi spetta ai legislatori chiarire se un lavoratore é da considerare dipendente o autonomo perché una persona non può risultare sulla carta di appartenere ad una categoria mentre poi in realtà appartiene più all`altra.
Vorrei vedere se foste il vostro di lavoro ad essere messo in discussione!
L'odio non cade dagli alberi. La maggior parte delle volte che ho dovuto avere a che fare on i taxi italiani ho trovato un servizio pessimo a costi esorbitanti. Gente arrogante, prepotente, a volte dei veri e propri avanzi di galera.
Se a questo ci aggiungi il fatto che hanno creato un racket interno con le licenze e fanno barricate a qualsiasi servizio alternativo con la scusa di essere vittime del loro stesso racket, be', mi girano un po' i coglioni.
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