La Cina blocca l'export della tecnologia LFP: cambia lo scenario globale delle batterie per auto elettriche
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Luglio 2025, alle 15:31 nel canale Mobilità Elettrica
Pechino impone restrizioni all'esportazione delle tecnologie legate ai materiali catodici per batterie, inclusa la diffusissima LFP. Dietro la misura, esigenze di sicurezza e una chiara volontà di tutelare la leadership industriale nazionale
Una decisione che potrebbe ridisegnare gli equilibri globali nella produzione di batterie per veicoli elettrici: la Cina ha inserito la tecnologia di preparazione dei materiali catodici per batterie nella lista delle esportazioni soggette a controllo. A essere coinvolte sono le tecnologie litio-ferro-fosfato (LFP) e litio-manganese-ferro-fosfato (LMFP), oltre che quelle basate su materiali di base fosfatici, tutte fondamentali per l'industria della mobilità elettrica e dell'accumulo energetico.
Il provvedimento è stato annunciato dal Ministero del Commercio e ha effetto immediato. Le aziende interessate dovranno ora richiedere un'autorizzazione per esportare tecnologie correlate alla preparazione dei catodi. Secondo il ministero, l'inclusione nel catalogo delle tecnologie soggette a restrizioni serve a conciliare sviluppo e sicurezza, oltre che a garantire un'applicazione sostenibile e controllata nei settori ritenuti sensibili.
L'aggiornamento al Catalogue of Technologies Prohibited and Restricted from Export from China include anche nuove limitazioni per le tecnologie metallurgiche non ferrose. Tra queste, la produzione di carbonato di litio e idrossido di litio da spodumene, la preparazione di litio metallico e leghe, l'estrazione di litio da salamoie e la purificazione di liquidi contenenti litio. Vengono inoltre modificati i criteri per l'estrazione del gallio.
Il blocco non è totale: la tecnologia LFP non è vietata, ma soggetta a licenza preventiva. Questo significa che qualsiasi esportazione potrà avvenire solo se autorizzata esplicitamente. In passato, questo sistema ha mostrato segni di instabilità, con licenze concesse e poi annullate per irregolarità formali, una situazione che ha creato incertezza anche tra gli operatori già autorizzati.
La Cina è oggi leader assoluto nella tecnologia LFP, ampiamente impiegata nei veicoli elettrici domestici grazie ai bassi costi, all'elevata durata e alla sicurezza termica. Anche se l'Europa ha storicamente puntato su celle NMC a maggiore densità energetica, l'interesse per soluzioni più economiche ha riportato l'attenzione sulle LFP. Il problema è che, anche quando prodotte all'estero, le celle LFP dipendono spesso da componenti e processi sviluppati da aziende cinesi.
Con questa mossa, Pechino intende rafforzare il controllo su una delle tecnologie chiave per la transizione elettrica globale. E mentre le case automobilistiche occidentali accelerano l'adozione di batterie LFP per i modelli entry-level, l'accesso alle competenze necessarie rischia di diventare più complesso e costoso.
La decisione cinese di controllare le esportazioni di tecnologie per i materiali catodici delle batterie, d'altronde, si inserisce a pieno titolo nel contesto di una guerra commerciale ormai strutturata tra Cina e Stati Uniti, innescata da dazi voluti da Trump e misure di ritorsione reciproca.
10 Commenti
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Meglio, è sempre stata un tecnologia sbagliata, ha avuto successo solo perche costa meno, ma ha bloccato lo sviluppo per abbattere i costi su tipologie di batterie migliori
I cinesi fanno solo che bene a ribattere così a quegli 1d1ot1.
Punto.
Ora gli stessi dovrebbero dire liberiamoci del litio per non dipendere dalla cina...
Ah no hanno già comprato tutto, mainstream, recensori e giornali...
Al momento, bene o male, Trump sta ottenendo tutto ciò che voleva.
Tra l'altro se lui e l'Europa tolgono le restrizioni per gli ICE e l'obbligo di passaggio all'elettrico, sai quanto ce ne facciamo delle batterie per EV?
Quali sarebbero le tipologie di batterie migliori???ù
A parte il fantastico "nazioni sovrane e non" come se ci fosse una nazione che pur esistendo non è sovrana... ma che vuol dire?!?!
Ma poi come farebbe il dollaro a cannibalizzare l'Euro quando l'Euro sono anni che quota sopra il dollaro? Per cannibalizzare una moneta devi avere un potere di acquisto enorme e una economia estremamente forte tutti discorsi che fanno a pugni con tutto l'incipit del tuo discorso.
La frase finale poi è una colossale barzelletta. Non discuto che gli equilibri potranno cambiare ma che possa esistere una economia umana che non è basata sul profitto fa ridere anzi sbellicare dalle risate come quelli che credono che potrà mai esistere un pianeta popolato da umani ma senza guerra.
Ora gli stessi dovrebbero dire liberiamoci del litio per non dipendere dalla cina...
Ah no hanno già comprato tutto, mainstream, recensori e giornali...
Sia chiaro il tuo discorso non fa una piega ma se devo scegliere fra OPEC e Cina, meglio la Cina tutta la vita eh! Con un cinese ci scendi a patti e arrivi anche a poter trovare il modo di guadagnarci tutti con l'OPEC no... lo prendi in quel posto e fine.
Tra l'altro se lui e l'Europa tolgono le restrizioni per gli ICE e l'obbligo di passaggio all'elettrico, sai quanto ce ne facciamo delle batterie per EV?
La vera domanda è: ma perché noi dovremmo voler stare con Trump o in generale con gli USA?
Economicamente non ci merita, industrialmente non ci merita, sotto il profilo delle materie prime non ci merita. Questa sorta di sudditanza che l'Europa ha verso gli USA ci sta penalizzando e basta. Senza portarci reali vantaggi se non nella misura di delegare qualsiasi operazione militare agli USA. Secondo me noi dovremmo essere molto più furbi e pensare al nostro interesse e basta. Chi ci vende il gas al prezzo più economico? Se la risposta è la Russia non fo le battaglie di principio perché l'economia non segue la morale e l'energia costa quindi compro dalla Russia. FINE.
Fare tanti discorsi morali ci porta a fare scelte economicamente non premianti in un mondo dove non siamo nemmeno così forti militarmente e quindi abbiamo solo da perderci.
Ma che cavolo scrivi? L'UE agganciata al Dollaro? Il Dollaro che cannibalizzerà ( termine alquanto sbagliato tra l'altro ) l'Euro?
Ma li leggi i dati economici prima di scrivere certe fesserie? Oppure stai scrivendo la trama di un film di fantaeconomia?
Vai Ursula, ora grattati pure la pera!!
I BRICS non vanno da nessuna parte senza l'occidente.
Ed è palese che sta pure andando a male, visto che all'ultima conferenza in brasile, né Putin nemmeno Xi si sono presentati...
Xi non gli frega un C
vuole comandare, non di certo stare a discutere con i pezzenti (che sono proprio in quel gruppo)
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