Tesla
Primo morto su auto a guida autonoma: Tesla sotto indagine
di Nino Grasso pubblicata il 01 Luglio 2016, alle 12:01 nel canale Tecnologia
Tesla ha denunciato il primo decesso avvenuto durante la modalità di guida autonoma Autopilot di una Model S. Dopo 200 milioni di chilometri macinati è il primo incidente conclusosi tragicamente con auto a guida autonoma
146 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche io. Ho però citato anche la formula uno per evitare che si dicesse "eh ma sciumacher cià i sensori nelle chiappe e fa meglio di qualsiasi sistema elettronico". Se certi accorgimenti vengono adottati anche a quei livelli, significa che già fanno meglio dell'uomo.
Se i fattori sono quelli dell'esempio che hai fatto, secondo me un sistema di guida autonomo è potenzialmente in grado di interpretarli meglio.
Un elemento di cui dovresti tenere conto è che, al di la dei limiti e dei difetti, noi non siamo nati per guidare, ma ci siamo adattati a farlo. Al contrario, un sistema di guida autonoma nasce per quello ed è costruito per quello. Sono ancora immaturi, certo, ma questa è una differenza che può aiutare notevolmente a colmare le distanze.
L'incidente di google dimostra che il software non è riuscito, quella volta, a prevedere il rischio potenziale. E dai per scontato che non riesca mai a farlo, a mio parere sbagliando.
Il sistema di guida autonoma ha una visione più ampia della situazione, ed è in grado più dell'uomo di evitare potenziali situazioni di pericolo. Hanno già mostrato come l'abbia già fatto in altre occasioni, e con l'affinamento del software sarà in grado di farlo sempre meglio.
Da vedere poi se un guidatore umano avrebbe fatto di meglio o di peggio nella stessa situazione.
Probabilmente ne sapremo qualcosa anche prima. In Google supponevano di essere pronti tra cinque anni. Magari ci saranno dei ritardi, e probabilmente inizieranno dai servizi pubblici (tipo Taxi).
Tieni anche conto che ci si sta investendo parecchio, e 15 anni è un tempo lungo per iniziare a rientrare negli investimenti. Probabilmente l'intenzione è di quagliare prima.
che infrangere le regole....
Guardati intorno quando sei sulla strada... e prova a negare quanto hai appena detto!
Scherzi a parte, io mi riferivo alle situazioni di pericolo/critiche, dove l'utente tipico non è in grado di reagire adeguatamente.
https://www.youtube.com/watch?v=5a4X6n4igus
https://www.youtube.com/watch?v=tBGzCdG3fhQ
In un lontano futuro spero invece che le auto sia del tutto sparite perchè costose, inaffidabili e dal rendimento esiguo (numero di passeggeri, spazio occupato, costo unitario del trasporto)
Seeeee ciao core
Però...adesso che ci penso..cosa c'entra avere la patente col sapere cosa è una iperbole?Vabbe...lo saprai tu...ah e se eventualmente avessi voluto darmi dello stupido indirettamente,tramite una citazione di Einstein perchè con una iperbole non era possibile me ne sono già fatto una ragione e vivo sereno lo stesso.
Vedi io non so se la mia scelta sia stata sensata ma visto che lato strada c'era solo uno splendido prato istintivamente ho scelto così.Fossi stato in città o in altre condizioni avrei fatto la stessa manovra?Sinceramente?Non lo so probabilmente no...comunque ripeto è stato mio libero arbitrio.Cane salvo (Stavolta),meccanico e carroziere contenti.Un computer avrebbe probabilmente centrato il cane e per me ANCHE la vita di un semplice cane è importante se posso risparmiarla.Sarà che ne ho adottati tanti dai canili dove erano rinchiusi...Vedi... a me spiace che tu abbia la mia stessa età perchè in 51 anni dovresti averne viste tante di cose ed esserti reso conto che la verità assoluta non esiste...poi magari sbaglio io...ma la sensazione che dai è quella di una persona convinta che esiste solo il proprio credo e io ti ripeto difendo il tuo pensiero,difendo il tuo diritto di usare iperboli,di citare Einstein,ma lascia a me e a chi la pensa come me il diritto di esistere e di avere una sensibilità diversa dalla tua e,attenzione,non sto dicendo migliore o peggiore della tua,semplicemente diversa.E conseguentemente di fare anche scelte che tu non faresti.Alla fine quella volta me la sono cavata con una botta al ginocchio e danni economici,ma il non dover avere fisso nella mia testa il ricordo e il rumore dell'urto contro il cane,di ritrovarmi con quell'animale in terra magari ancora agonizzante e sanguinante beh....questo non dovermi ricordare una cosa del genere per me semplicemente non ha prezzo.
Immagino che lette queste righe vorrai replicare.Ti assicuro che ti leggerò ma una eventuale mia risposta sarà solo in PM.Per rispetto di chi nel thread magari vuole stare più sul tecnico e dei Moderatori.Anzi,ti invito se vuoi a scrivermi direttamente in Pm...come preferisci...per me il confronto è sempre interessante.Per intanto ti auguro buona serata.
Il "avere la patente" era riferito al fatto che avessi almeno 18 anni e quindi maggiorenne
Poi ho letto che avevi 33 anni (invece sono di guida) e quindi non siamo coetanei.
In tutti i casi, ti sbagli, come ho detto e ripeto spesso nella mia vita, tutti sono liberi di pensare come vogliono, io ho espresso la mia opinione, forte senza dubbio, ma non ho mai detto di avere la verità in tasca.
Per esperienza nel settore tecnologico e conoscendo un po di guidatori, io dico che sono un bene le IA, poi vedremo cosa ci riserva il futuro.
Per la cosa sull'animale, io ho investito un piccione proprio ieri, che ha deciso di atterrare sulla strada, mentre io ero a 70km orari (secondo il limite di quella strada), non potevo scansarlo, perchè è tipo atterrato ad un metro da me e ci sono stato male; questo non toglie che non mi sarei mai buttato nel fosse qualunque fosse l'animale. Ritengo la vita umana sacra, molto più di quella di un animale, bellissimo e degno, ma "inferiore" a noi per una serie di motivi.
il 10% da te supposto non tiene conto di nessuna casistica o studio (10 auto in ambienti chiusi non possono avere in nessun caso valenza statistica comparata a milioni di veicoli circolanti in milioni di ambienti diversi e variabili)
Questo è falso perchè gli interventi di manuntezione ordinaria sarebbero di diversi ordini di grandezza differenti: una cacca di piccione sul tuo parabbrezza non limiterebbe la tua capacità di giudizio, mentre passare in una nube di moscerini accecherebbe la telecamera frontale di un ia (o reputi anche rarissima questa eventualità?)
Se i fattori sono quelli dell'esempio che hai fatto, secondo me un sistema di guida autonomo è potenzialmente in grado di interpretarli meglio.
Un elemento di cui dovresti tenere conto è che, al di la dei limiti e dei difetti, noi non siamo nati per guidare, ma ci siamo adattati a farlo. Al contrario, un sistema di guida autonoma nasce per quello ed è costruito per quello. Sono ancora immaturi, certo, ma questa è una differenza che può aiutare notevolmente a colmare le distanze.
Sbagliato, un sistema di guida autonomomo non potrebbe affatto interpretare meglio determinati fattori.
L'unica cosa che hanno meglio dell'uomo è la capacità di reazione enormemente più rapida che nell'uomo, ma dalla sua l'uomo ha la capacità innata di percepire e interagire nativamente con il mondo che ci circonda.
L'uomo non è stato creato per guidare, ma ci siamo adattati e forzati a farlo, ma lo abbiamo potuto fare solo grazie alle nostre capacità di percezione osservazione ed elaborazione migliaia di volte superiore ai sensori delle auto.
E non venirmi a dire che i sensori sono più precisi, perchè rilevare dei dati non significa elaborarli nel modo corretto, vedasi l'ia google per il riconoscimento facciale che scambia uomini per scimmie (in un ambiente statico e specifico) e vorresti affermare che sia in grado di interpretare dati di oggetti, situazioni e infinite variabili nemmeno presenti nei propri database?
Esattamente, un ia potrebbe avere un efficenza del 99.9% sulla percezione di un auto ferma in mezzo la strada, o di un auto che ti arriva lateralmente addosso, o di tantissime cose inerente la circolazione di veicoli (la stessa efficenza di un uomo nel caso ottimale di attenzione e campo visivo corretto e dieci volte migliore della media umana nel mondo reale), ma non potrebbe in nessun caso raggiungere nemmeno il 10% delle capacità di un uomo nell'elaborare elementi nuovi e fuori dalla propria esperienza.
Guardati intorno quando sei sulla strada... e prova a negare quanto hai appena detto!
Scherzi a parte, io mi riferivo alle situazioni di pericolo/critiche, dove l'utente tipico non è in grado di reagire adeguatamente.
Ti do ragione sul pericolo imminente (e sarebbe assurdo negarlo), come sarebbe assurdo negare che dispositivi elettronici coadiuvanti aiutano la guida ed innalzano il livello di sicurezza.
Ma il problema non è questo:
nella guida corrente su 1000 pericoli potenziale l'uomo ne trascura alcuni (perchè non percepiti come tali) creando di fatto 100 pericoli reali.
Bene le ia possono essere addestrate a riconoscerne 99 di questi pericoli potenziali (riconosciuti dall'uomo come tali grazie anche all'esperienza).
Ma saranno in grado di riconoscere anche gli altri 900 pericoli potenziali (che l'uomo ormai elaborandoli meccanicamente come tali nemmeno ci fa più caso) prendendo le decisioni giuste?
Chi credi che abbia una maggior efficienza di consumo, rischi corsi e velocità media di percorrenza tra le due proposte?
Non sono della stessa opinone, la maggior parte degli incidente dipende non da situazioni particolare, dove si richiede chissà quale abilità nella guida, ma semplicemente dal fatto che vengono infrante le più banali e basilari regole.
Sul confrontotra 10 google car e 10 piloti di rally esperti secondo me vincono a mani basse I 10 piloti di rally ma non servono certo I piloti di rally, basta rispettare le regole, ed è palese che questo attualmente è un limite di molti.
Tendo a ribadire che non ritengo pronte le macchine a guida autonoma ma se queste possono migliorare ho seri dubbi che possa farlo anche l'uomo (nella guida intendo) in quanto I limiti spesso non sono nella capacità di guidare ma nella mentalità di come guida.
Quante volte le persone escono di casa con il vetro appannato "tanto si schiarisce in pochi minuti" e guidano con visibilità limitata? O ci si butta in una situazione di poca visibilità "tanto per pochi secondi cosa vuoi che succeda"?
Un sistema di guida autonoma può facilmente testare i sensori e richiedere pulizia prima di partire (quando non in grado di pulire da solo).
Di certo non si avrà il livello di manutenzione di queste auto prototipo, ma l'uso di sistemi autonomi potrebbe portare ad un miglioramento della manutenzione generale dell'auto per l'utente comune (grazie alla maggiore "intelligenza" dell'auto).
Non sono d'accordo, i fattori di cui hai parlato prima sono tutti facilmente interpretabili da un sistema automatico. Secondo me qui sei tu a sbagliare.
Se poi tiriamo in ballo fattori non previsti allora sicuramente la macchina non avrà possibilità di interpretarli, ma questi fattori saranno una microscopica minoranza (un software operativo per la guida autonoma deve sapere interpretare tutti i casi abbastanza comuni e molti di quelli meno comuni).
Questo tralasciando il fatto che il guidatore medio, tendenzialmente, non è in grado di interpretare granché.
Su questo siamo perfettamente d'accordo. La sfida oggi sta in gran parte sul software che deve tradurre il mondo reale in dati per l'intelligenza artificiale, e qui ci vorrà molto tempo prima di raggiungere le capacità dell'uomo.
Ciò però non significa che non si sia in grado, nella stragrande maggioranza dei casi, di riconoscere ciò che serve per la guida. Se il sistema non capisce che la macchina che stiamo superando è guidata da una bella bionda con gli occhi azzurri poco importa, a meno che questo non sia indice di pericolosità alla guida (e se diamo retta ad alcuni luoghi comuni...
Le "infinite variabili" di cui parli sono spesso più una distrazione che qualcosa di realmente utile alla guida. I sistemi di guida autonoma è bene che si concentrino su quello che realmente conta, aggiungendo pian piano informazioni secondarie (ma solo quelle utili) man mano che miglioreranno le prestazioni dell'hardware e del software.
Bene le ia possono essere addestrate a riconoscerne 99 di questi pericoli potenziali (riconosciuti dall'uomo come tali grazie anche all'esperienza).
Queste sono stime pessimistiche (per i sistemi di guida autonoma) che non condivido.
Già quando questi sistemi saranno pronti per il mercato (prendiamo per buoni i 5 anni di Google, per semplicità
Pensa per esempio ad una partita di calcio. Dalla TV ci sentiamo tutti grandi giocatori, vediamo il campo dall'alto, abbiamo un'ampia visione di quello che succede e ci chiediamo come mai il campione pagato milioni di dollari abbia fatto questo anziché quello o come abbia fatto a non vedere il compagno.
Per le auto a guida autonoma la situazione è per certi versi simile. "Vedono" lo schema di quanto sta accadendo, come se avessero una visuale privilegiata. Questo rende loro più facile gestire situazioni complesse che difficilmente l'essere umano da dentro l'auto riesce a cogliere.
Concordo.
Difficilmente l'uomo migliorerà le proprie capacità di guida. Non il singolo uomo, ma l'uomo in generale.
I sistemi di giuda autonoma invece negli anni possono solo migliorare.
Condivido invece con chi spera in un futuro dove il mezzo "personale" non esista ma ci sia un sistema di mezzo pubblico diverso, che permetta di fare a meno, in maniera comoda, di un mezzo personale.
Un sistema di guida autonoma può facilmente testare i sensori e richiedere pulizia prima di partire (quando non in grado di pulire da solo).
Di certo non si avrà il livello di manutenzione di queste auto prototipo, ma l'uso di sistemi autonomi potrebbe portare ad un miglioramento della manutenzione generale dell'auto per l'utente comune (grazie alla maggiore "intelligenza" dell'auto).
Non sono d'accordo, i fattori di cui hai parlato prima sono tutti facilmente interpretabili da un sistema automatico. Secondo me qui sei tu a sbagliare.
Se poi tiriamo in ballo fattori non previsti allora sicuramente la macchina non avrà possibilità di interpretarli, ma questi fattori saranno una microscopica minoranza (un software operativo per la guida autonoma deve sapere interpretare tutti i casi abbastanza comuni e molti di quelli meno comuni).
Questo tralasciando il fatto che il guidatore medio, tendenzialmente, non è in grado di interpretare granché.
Su questo siamo perfettamente d'accordo. La sfida oggi sta in gran parte sul software che deve tradurre il mondo reale in dati per l'intelligenza artificiale, e qui ci vorrà molto tempo prima di raggiungere le capacità dell'uomo.
Ciò però non significa che non si sia in grado, nella stragrande maggioranza dei casi, di riconoscere ciò che serve per la guida. Se il sistema non capisce che la macchina che stiamo superando è guidata da una bella bionda con gli occhi azzurri poco importa, a meno che questo non sia indice di pericolosità alla guida (e se diamo retta ad alcuni luoghi comuni...
Le "infinite variabili" di cui parli sono spesso più una distrazione che qualcosa di realmente utile alla guida. I sistemi di guida autonoma è bene che si concentrino su quello che realmente conta, aggiungendo pian piano informazioni secondarie (ma solo quelle utili) man mano che miglioreranno le prestazioni dell'hardware e del software.
Queste sono stime pessimistiche (per i sistemi di guida autonoma) che non condivido.
Già quando questi sistemi saranno pronti per il mercato (prendiamo per buoni i 5 anni di Google, per semplicità
Pensa per esempio ad una partita di calcio. Dalla TV ci sentiamo tutti grandi giocatori, vediamo il campo dall'alto, abbiamo un'ampia visione di quello che succede e ci chiediamo come mai il campione pagato milioni di dollari abbia fatto questo anziché quello o come abbia fatto a non vedere il compagno.
Per le auto a guida autonoma la situazione è per certi versi simile. "Vedono" lo schema di quanto sta accadendo, come se avessero una visuale privilegiata. Questo rende loro più facile gestire situazioni complesse che difficilmente l'essere umano da dentro l'auto riesce a cogliere.
Concordo.
Difficilmente l'uomo migliorerà le proprie capacità di guida. Non il singolo uomo, ma l'uomo in generale.
I sistemi di giuda autonoma invece negli anni possono solo migliorare.
Chiariamo subito che i sensori difficilmente si sporcheranno o andranno fuori asse ad auto ferma, quindi è decisamente remota la tua assunzione (basta uno schizzo di acqua sporca mista a fango per accecare dei sensori in marcia, condizione tutt'altra che rara e remota).
Ma tralasciando questi fattore (per me tutt'altro che remoti) ti voglio raccontare una cosa che mi è capitata qualche tempo fa:
Stavamo andando io ed un mio amico in un paesino in montagna, costeggiando il lato della collina.
Eravamo in primavera inoltrata e c'era una leggera pioggerella dopo un periodido di assenza di precipitazioni.
Da passeggero vedo che l'asfalto era stato rifatto da poco e dico al mio amico di andare piano perchè rischioso (?).
In una curva a destra da 50kmh tranquilla, (affrontata a meno di 30kmh) l'auto è andata praticamente dritta senza possibilità di controllo (!).
Io ho strillato dicendo molla il freno ed il mio amico ha risposto non l'ho nemmeno toccato (andavamo davvero piano e nonostante tutto vedevamo la cunetta avvicinarsi con calma).
Ci siamo fermati nella cunetta opposta contromano senza subire nessun danno ed appena ho messo i piedi fuori dall'auto sono finito per terra.
Tutta la parte oleosa dell'asfalto nuovo è venuto fuori con la pioggia, che era poca e non sufficiente a lavarla.
Io, ed il mio amico, abbiamo riconosciuto il pericolo della situazione prima che si verificasse l'emergenza, un ia avrebbe potuto farlo?
Considera che questa situazione si presenta spessissimo sulle strade, e non è una cosa remota.
Un ia avrebbe agito allo stesso modo ed evitato forse di finire nella cunetta (forse perchè io a piedi sono caduto quindi aderenza prossima a quello del ghiaccio) solo se:
1 avrebbe riconosciuto l'asfalto steso da poco.
2 avrebbe riconosciuto le macchioline bluastre che si intravedevano appena sull'asfalto (da fermo)
3 avrebbe avuto qualche santo in paradiso.
La stessa situazione si verifica su tutte le strade percorse regolarmente da mezzi pesanti (che depositano sull'asfalto gomma, olio motore, gasolio incombusto, liquido refrigerante) alla prima pioggia dopo un lungo periodo di assenza di precipitazione.
Il 10% da me supposto, è una soglia entro la quale decidere di mettere in commercio una macchina a guida autonoma.
Te la faccio semplice così forse capsici. Faccio un test con 100 macchine a guida autonoma in condizioni reali. Dopo che hanno percorso x miliardi di km, controllo che il numero di quasi-incidenti dovuti a difetti dell'IA sia inferiore al 10% di tutti gli incidenti di una macchian di un guidatore umano. Allora definisco quel 10% come "rischio accettabile" e commercializzo l'auto.
Nessuna azienda commercializzerà un macchina con una soglia così alta. Secondo me perchè una assicurazione copra il rischio con una polizza accettabile, tale soglia dovrà essere sotto l'1%. Anche se con il 10% già ci sarebbe un guadagno in termini di incremento della sicurezza. Vedi mio calcolo del post di prima sui 181000 incidenti.
Secondo me non ti è molto chiaro come funziona un sistema di controllo autonomo, come si progetta, e quali sono i vari tipi manutenzione. "Manutenzione ordinaria" non si può sentire.
Stiamo parlando di comuni sistemi di valutazione della affidabilità dei segnali e conseguenze di un failure, Tecniche impiegate da oltre 50 anni. E visto che ha hai usato il concetto di "rarissimo" ti auguro una buona lettura (FMEA,FMECA).
Però a questo punto sorge spontanea una domanda...a tutti quelli che sono a favore del full manual, perché non eliminano tutte le centraline della propria auto?
Iniziamo che so...Dall'ABS?
EDB?
ESP?
Dubito che queste persone, in situazioni di emergenza, sappiano fare meglio delle centraline piazzate in macchina e che, sono programmate per correggere proprio gli errori tipici di qualsiasi essere umano che guida una automobile.
Togliamo anche Airbag e cinture di sicurezza...strumenti inutili per gli assi del volante di questo forum
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