Tesla
Primo morto su auto a guida autonoma: Tesla sotto indagine
di Nino Grasso pubblicata il 01 Luglio 2016, alle 12:01 nel canale Tecnologia
Tesla ha denunciato il primo decesso avvenuto durante la modalità di guida autonoma Autopilot di una Model S. Dopo 200 milioni di chilometri macinati è il primo incidente conclusosi tragicamente con auto a guida autonoma
146 Commenti
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/a·na·lo·gì·a/
sostantivo femminile
1.Rapporto di somiglianza tra alcuni elementi costitutivi di[B][U] due fatti od oggetti[/U][/B], tale da far dedurre mentalmente un certo grado di somiglianza tra i fatti o gli oggetti stessi.
Io mi riferivo al fatto. Se devi seguire una procedura (fatto) e non la segui (Disattivare il pilota automatico o fermarti in caso di spia ABS accesa) ogni conseguenza è colpa tua. Non c'è attenuante che tenga tipo "parzialmente vero". Io non mi riferivo al ABS (oggetto)...
"Semplicissimi" sistemi di diagnostica già previsti e normati nel settore automotive dalla ISO 26262.
Se la mia interpretazione dei dati è errata confutala, non cercare di denigrarmi o denigrare l'ISTAT. Perchè se lo fai è sintomo di mancanza di argomenti, il che porta a pensare che la mia interpretazine dei dati è corretta. Per cui non parlare di aziende che chiudono, parla di cause di incidenti.
Questo no, però posso fare di più, vedere il futuro
quello che tu hai appena menzionato è chiamato quasi-incidente (definizione della OHSAS 18001). Su grandi numeri è assolutamente appropiato considerare una stretta correlazione tra le cause degli incidenti e cause dei quasi-incidenti.
Semplificando questo vuol dire che se il 44.5% degli incidenti è da riferirsi a tre fattori, gli stessi tre fattori genereranno il 44.5% di quasi-incidenti.
Per cui eliminando il 44.5% delle cause degli incidenti, eliminerò anche il 44.5% dei quasi-incidenti, per cui le tue doti da super pilota serviranno meno.
Già previsto Infatti ho ipotizzato un 10% in più di incidenti dovuti a malfunzionamenti dell'IA. Per farla semplice ci saranno 18000 incidenti in più a causa dei fallimenti dell'IA, ma al contempo c'è ne saranno circa 80.000 in meno. Percui alla fine si scenderà dai 181000 ai 110000 incidenti, non trovi che sarebbe un bel miglioramento?
Ecco continui a parlare di particolari per cercare di confutare l'universale. Non solo non mi interessa che la IA non sappia affrontare il 10% dei casi, ma metto anche in conto che in quei casi porterà a un danno alle persone. Questo costo è nettamente inferiore dai benefici nel eliminare almeno 800 morti l'anno.
Ti suggerisco di leggerti il libercolo "L'arte di ottenere ragione" di Schopenhauer. E sin dall'inizio che stai tentando di mettere in atto lo stratagemma 11. Generalizzazione dell'inferenza: se l'avversario accetta la verità di fatti particolari dare per scontato che abbia accettato anche l'universale relativo.
Tu vuoi trovare un caso (particolare) in cui l'IA non funziona per dimostrare la sua non implementabilità (universale). Io sto cercando di spiegarti da molti post che possono esserci anche molti casi in cui non funziona, ma che nel suo complesso una sua introduzione porto a dei benefici in termini di sicurezza.
E dopo questo post non so più cosa dirti...
Ultimo appunto: prima hai parlato di sensibilità umana (per esempio in caso di strada con poca aderenza), ma io ti faccio notare che già oggi, anche in ambienti come quello di Formula 1 (quindi dove il pilota è esperto), le macchine sono dotate di sistemi che gestiscono lo slittamento delle ruote, per esempio in partenza o in frenata. Evidentemente qui i sistemi automatici hanno già abbondantemente superato le capacità umane.
Hei, non saltare a conclusioni affrettate.
Ho parlato non di guida agonistica, ma normale.
Il fatto che ci siano ausili alla guida (controllo di stabilità, trazione, frenata) sono i benvenuti.
Non pretendo che un guidatore medio sia in grado di riprendere un'auto che sbanda causa ghiaccio, mentre pretendo che il guidatore medio riconosca determinate condizioni come potenzialmente pericolose e si adoperi preventivamente a limitare i rischi.
L'esempio del passaggio sopra una strada collinare con alberi al lato dopo un temporale impone cautela perchè in piena curva potresti trovare per esempio foglie bagnate che portano l'aderenza laterale del pneumatico ad un rapporto tale da dover perdere repentinamente aderenza.
Un essere umano può interpretare molteplici fattori come potenzialmente rischiosi mentre un software potrebbe tranquillamente ignorarli.
Per esempio un sistema a guida autonoma potrebbe rilegare come potenzialmente pericolosa (o addirittura rilevarla ) una buca di 3-4 cm profonda in una giornata umida?
Potrebbe percepire il colore bluastro che traspira dall'asfalto dopo la prima pioggia dopo un tempo di relativa siccità?
Quello che date per certo è che il sistema autonomo riesce sempre a porre rimedio a situazioni di emergenza (l'incidente della google car presentato in un articolo poco tempo fa dimostra invece che il software seppur super rodato non riesce a prevedere situazioni di rischio potenziale, e che se invece con un'auto la collissione fosse avvenuta con un mezzo pesante le conseguenza sarebbero state molto piu gravi).
Purtroppo non è così, si verificano situazioni dove nessuna azione potrebbe portare ad evitare danni perchè mancano proprio le condizioni fisiche.
se la guida autonoma riesce a fermarsi in 60 mt invece che 75 impiegati da un uomo (per esempio) non è detto che quei metri siano disponibili.
non sto parlando di guida al limite su pista inondata dagli idranti (dove anche il miglior pilota verrebbe battuto dalla guida autonoma), ma di strade reali con un'infinità di variabile nelle quali molte potrebbero essere ignorate o addirittura nemmeno rilevate dal software.
Già, tu non andresti in confusione senza servofreno, servosterzo e con la frizione a catena della due cavalli che usava nonno...
/a·na·lo·gì·a/
sostantivo femminile
1.Rapporto di somiglianza tra alcuni elementi costitutivi di[B][U] due fatti od oggetti[/U][/B], tale da far dedurre mentalmente un certo grado di somiglianza tra i fatti o gli oggetti stessi.
Io mi riferivo al fatto. Se devi seguire una procedura (fatto) e non la segui (Disattivare il pilota automatico o fermarti in caso di spia ABS accesa) ogni conseguenza è colpa tua. Non c'è attenuante che tenga tipo "parzialmente vero". Io non mi riferivo al ABS (oggetto)...
"Semplicissimi" sistemi di diagnostica già previsti e normati nel settore automotive dalla ISO 26262.
Se la mia interpretazione dei dati è errata confutala, non cercare di denigrarmi o denigrare l'ISTAT. Perchè se lo fai è sintomo di mancanza di argomenti, il che porta a pensare che la mia interpretazine dei dati è corretta. Per cui non parlare di aziende che chiudono, parla di cause di incidenti.
Questo no, però posso fare di più, vedere il futuro
quello che tu hai appena menzionato è chiamato quasi-incidente (definizione della OHSAS 18001). Su grandi numeri è assolutamente appropiato considerare una stretta correlazione tra le cause degli incidenti e cause dei quasi-incidenti.
Semplificando questo vuol dire che se il 44.5% degli incidenti è da riferirsi a tre fattori, gli stessi tre fattori genereranno il 44.5% di quasi-incidenti.
Per cui eliminando il 44.5% delle cause degli incidenti, eliminerò anche il 44.5% dei quasi-incidenti, per cui le tue doti da super pilota serviranno meno.
Già previsto Infatti ho ipotizzato un 10% in più di incidenti dovuti a malfunzionamenti dell'IA. Per farla semplice ci saranno 18000 incidenti in più a causa dei fallimenti dell'IA, ma al contempo c'è ne saranno circa 80.000 in meno. Percui alla fine si scenderà dai 181000 ai 110000 incidenti, non trovi che sarebbe un bel miglioramento?
Ecco continui a parlare di particolari per cercare di confutare l'universale. Non solo non mi interessa che la IA non sappia affrontare il 10% dei casi, ma metto anche in conto che in quei casi porterà a un danno alle persone. Questo costo è nettamente inferiore dai benefici nel eliminare almeno 800 morti l'anno.
Ti suggerisco di leggerti il libercolo "L'arte di ottenere ragione" di Schopenhauer. E sin dall'inizio che stai tentando di mettere in atto lo stratagemma 11. Generalizzazione dell'inferenza: se l'avversario accetta la verità di fatti particolari dare per scontato che abbia accettato anche l'universale relativo.
Tu vuoi trovare un caso (particolare) in cui l'IA non funziona per dimostrare la sua non implementabilità (universale). Io sto cercando di spiegarti da molti post che possono esserci anche molti casi in cui non funziona, ma che nel suo complesso una sua introduzione porto a dei benefici in termini di sicurezza.
E dopo questo post non so più cosa dirti...
Forse non ti è chiaro che le IA non sono esseri umani privi dei difetti, ma macchine con difetti differenti.
che le loro prestazioni sono limitate alla quantità, qualità ed efficienza costante dei propri sistemi di rilevamento e sensori.
Che il trasporto automobilistico deve essere del tutto eliminato e dedicarsi a sistemi più sicuri ed efficaci e non certo a demandare alle ia tale questione.
E fin qui potevo darti il beneficio del dubbio di un post scritto di fretta.
Ecco qui il dubbio del post scritto di fretta mi è passato.Se ci sono milioni di persone che hanno una certa visione della vita,queste hanno lo stesso diritto che hai tu di pensarla alla loro maniera.Per te sono pazze...benissimo difendo il tuo diritto di pensarlo,difendo il tuo diritto di affidarti ad una macchina anche per fare l'amore se ti aggrada,ma non puoi nemmeno lontanamente pensare che chi ha idee opposte alle tue va rinchiuso.La pazzia è uno stato mentale...ci può stare anche quello....ma non sei tu che lo certifichi.
La vita è un rischio da quando si nasce e non sono nemmeno un pilota professionista ma solo una persona che cerca di mettere a frutto l'esperienza accumulata in 33 anni di guida.Ah e sai perchè preferirò sempre la guida full manual?Perchè anni fa ho demolito un' Alfa 166 buttandomi fuori strada per non ammazzare un cane che mi ha attraversato la strada.Dimostrami che un auto guidata da un computer ha il libero arbitrio di fare una scelta del genere e vengo della tua idea.
Mi sembrava ovvio e scontato che fosse un iperbole, ma hai la patente si? Perchè da un adulto mi immagino che sappia cosa sia un iperbole, non mi aspettavo che sul "siete pazzi, rinchiudeteli tutti" mi prendeste alla lettera. Aveva ragione un simpatico vecchietto quando parlava di due cose infinite ma solo di una aveva la certezza...ma lasciamo stare.
Ora tolto che sei un mio esatto coetaneo, mi stai dicendo che la tua scelta è sensata? Vedi perchè voglio dare il controllo alle macchine? Tu hai rischiato la tua vita e potenzialmente quella di altri (non mi dire che hai avuto il tempo di vedere se sul lato della strada c'erano cose, persone perchè non sei credibile, per salvare un cane? UN CANE???
Un computer deve salvaguardare la vita del conducente e delle altre persone, non si andrebbe a schiantare contro non so cosa, per salvare un cane
Dimostrami che la tua vita e quella di qualunque essere umano vale meno di quella di un cane e ti do ragione!
E non parlo delle sue capacità diciamo "di calcolo", il cervello umano è indubbiamente superiore, parlo della capacità di prendere le decisioni giuste in caso di pericolo.
L'essere umano medio si fa prendere la panico, si blocca, si distrae, non ha la freddezza necessaria per affrontare una situazione estrema. Non ha neppure la conoscenza e l'addestramento adatto a farlo.
E faccio rientrare in questa categoria non solo i guidatori imbranati, ma tanti di quelli che si credono gli eredi di Schumacher, cosa che, tra l'altro, li induce spesso a volentieri ad adottare comportamenti a rischio (in particolare mancata distanza di sicurezza ed eccesso di velocità, nonché manovre e sorpassi azzardati).
Date poi per scontato che di fronte ad una situazione imprevista il sistema di guida autonoma reagisca male, a differenza dell'essere umano. A mio parere la realtà è molto differente.
L'essere umano, di fronte ad un caso imprevisto, reagisce male quasi sempre. Non solo: data l'esperienza limitata del tipico guidatore umano (compresi quelli che hanno fatto un milione di chilometri
Di contro un sistema di guida autonoma è programmato sull'esperienza fatta da una gran quantità di veicoli (non serve aver fatto una certa esperienza "di persona", il che oltretutto non significa saperla gestire nel caso della guida umana), ma soprattutto la sua capacità di reagire non si ferma ai casi noti. Ovvio che in questo caso si entra nel campo dell'indeterminato, ma questo non significa che il sistema non sia comunque in grado di reagire in maniera non dico ottimale, ma comunque ottenendo un buon risultato.
Voi date per scontato che reagirebbe male, il che secondo me è un errore.
Ultimo appunto: prima hai parlato di sensibilità umana (per esempio in caso di strada con poca aderenza), ma io ti faccio notare che già oggi, anche in ambienti come quello di Formula 1 (quindi dove il pilota è esperto), le macchine sono dotate di sistemi che gestiscono lo slittamento delle ruote, per esempio in partenza o in frenata. Evidentemente qui i sistemi automatici hanno già abbondantemente superato le capacità umane.
BRAVISSIMO!
Non si dovrebbe aggiungere altro a questo post...mi permetto invece di dire che, a tutti quelli terrorizzati dal futuro, che le auto a guida assistita e/o autonoma, non vuol dire che non potranno guidare. Si possono impostare sia manual che automatica (anche se io farei pagare di più di assicurazione in un lontano futuro composto solo da macchine che sono dotate del sistema automatico, a chi vuole guidare in manuale) e sei tu a scegliere.
Quando poi arriveremo a quel lontano futuro scopriremo se i dati statistici indicano più incidenti umani o delle macchine!
Questa è la chiave, ad oggi e per i prossimi 15 anni non vedo possibilità di viaggiare sicuri con IA alla guida.
In un lontano futuro spero invece che le auto sia del tutto sparite perchè costose, inaffidabili e dal rendimento esiguo (numero di passeggeri, spazio occupato, costo unitario del trasporto)
Ora tolto che sei un mio esatto coetaneo, mi stai dicendo che la tua scelta è sensata? Vedi perchè voglio dare il controllo alle macchine? Tu hai rischiato la tua vita e potenzialmente quella di altri (non mi dire che hai avuto il tempo di vedere se sul lato della strada c'erano cose, persone perchè non sei credibile, per salvare un cane? UN CANE???
Un computer deve salvaguardare la vita del conducente e delle altre persone, non si andrebbe a schiantare contro non so cosa, per salvare un cane
Dimostrami che la tua vita e quella di qualunque essere umano vale meno di quella di un cane e ti do ragione!
Citazione Solo due cose sono infinite...l'universo e la stupidità umana.Albert Einstein.Qualcosa ho studiato anche io dai.Visto che ti piacciono le iperboli chiediti perchè oltre a me anche altri utenti non l'hanno capita e magari la prossima volta rendile più comprensibili.....magari invece di iperboli prova ad usare un tono più colloquiale e scherzoso su...sono sicuro che puoi farcela
Però...adesso che ci penso..cosa c'entra avere la patente col sapere cosa è una iperbole?Vabbe...lo saprai tu...ah e se eventualmente avessi voluto darmi dello stupido indirettamente,tramite una citazione di Einstein perchè con una iperbole non era possibile me ne sono già fatto una ragione e vivo sereno lo stesso.
Vedi io non so se la mia scelta sia stata sensata ma visto che lato strada c'era solo uno splendido prato istintivamente ho scelto così.Fossi stato in città o in altre condizioni avrei fatto la stessa manovra?Sinceramente?Non lo so probabilmente no...comunque ripeto è stato mio libero arbitrio.Cane salvo (Stavolta),meccanico e carroziere contenti.Un computer avrebbe probabilmente centrato il cane e per me ANCHE la vita di un semplice cane è importante se posso risparmiarla.Sarà che ne ho adottati tanti dai canili dove erano rinchiusi...Vedi... a me spiace che tu abbia la mia stessa età perchè in 51 anni dovresti averne viste tante di cose ed esserti reso conto che la verità assoluta non esiste...poi magari sbaglio io...ma la sensazione che dai è quella di una persona convinta che esiste solo il proprio credo e io ti ripeto difendo il tuo pensiero,difendo il tuo diritto di usare iperboli,di citare Einstein,ma lascia a me e a chi la pensa come me il diritto di esistere e di avere una sensibilità diversa dalla tua e,attenzione,non sto dicendo migliore o peggiore della tua,semplicemente diversa.E conseguentemente di fare anche scelte che tu non faresti.Alla fine quella volta me la sono cavata con una botta al ginocchio e danni economici,ma il non dover avere fisso nella mia testa il ricordo e il rumore dell'urto contro il cane,di ritrovarmi con quell'animale in terra magari ancora agonizzante e sanguinante beh....questo non dovermi ricordare una cosa del genere per me semplicemente non ha prezzo.
Immagino che lette queste righe vorrai replicare.Ti assicuro che ti leggerò ma una eventuale mia risposta sarà solo in PM.Per rispetto di chi nel thread magari vuole stare più sul tecnico e dei Moderatori.Anzi,ti invito se vuoi a scrivermi direttamente in Pm...come preferisci...per me il confronto è sempre interessante.Per intanto ti auguro buona serata.
Però...adesso che ci penso..cosa c'entra avere la patente col sapere cosa è una iperbole?Vabbe...lo saprai tu...ah e se eventualmente avessi voluto darmi dello stupido indirettamente,tramite una citazione di Einstein perchè con una iperbole non era possibile me ne sono già fatto una ragione e vivo sereno lo stesso.
Vedi io non so se la mia scelta sia stata sensata ma visto che lato strada c'era solo uno splendido prato istintivamente ho scelto così.Fossi stato in città o in altre condizioni avrei fatto la stessa manovra?Sinceramente?Non lo so probabilmente no...comunque ripeto è stato mio libero arbitrio.Cane salvo (Stavolta),meccanico e carroziere contenti.Un computer avrebbe probabilmente centrato il cane e per me ANCHE la vita di un semplice cane è importante se posso risparmiarla.Sarà che ne ho adottati tanti dai canili dove erano rinchiusi...Vedi... a me spiace che tu abbia la mia stessa età perchè in 51 anni dovresti averne viste tante di cose ed esserti reso conto che la verità assoluta non esiste...poi magari sbaglio io...ma la sensazione che dai è quella di una persona convinta che esiste solo il proprio credo e io ti ripeto difendo il tuo pensiero,difendo il tuo diritto di usare iperboli,di citare Einstein,ma lascia a me e a chi la pensa come me il diritto di esistere e di avere una sensibilità diversa dalla tua e,attenzione,non sto dicendo migliore o peggiore della tua,semplicemente diversa.E conseguentemente di fare anche scelte che tu non faresti.Alla fine quella volta me la sono cavata con una botta al ginocchio e danni economici,ma il non dover avere fisso nella mia testa il ricordo e il rumore dell'urto contro il cane,di ritrovarmi con quell'animale in terra magari ancora agonizzante e sanguinante beh....questo non dovermi ricordare una cosa del genere per me semplicemente non ha prezzo.
Immagino che lette queste righe vorrai replicare.Ti assicuro che ti leggerò ma una eventuale mia risposta sarà solo in PM.Per rispetto di chi nel thread magari vuole stare più sul tecnico e dei Moderatori.Anzi,ti invito se vuoi a scrivermi direttamente in Pm...come preferisci...per me il confronto è sempre interessante.Per intanto ti auguro buona serata.
ennesimo quotone...
E non parlo delle sue capacità diciamo "di calcolo", il cervello umano è indubbiamente superiore, parlo della capacità di prendere le decisioni giuste in caso di pericolo.
L'essere umano medio si fa prendere la panico, si blocca, si distrae, non ha la freddezza necessaria per affrontare una situazione estrema. Non ha neppure la conoscenza e l'addestramento adatto a farlo.
E faccio rientrare in questa categoria non solo i guidatori imbranati, ma tanti di quelli che si credono gli eredi di Schumacher, cosa che, tra l'altro, li induce spesso a volentieri ad adottare comportamenti a rischio (in particolare mancata distanza di sicurezza ed eccesso di velocità, nonché manovre e sorpassi azzardati).
Date poi per scontato che di fronte ad una situazione imprevista il sistema di guida autonoma reagisca male, a differenza dell'essere umano. A mio parere la realtà è molto differente.
L'essere umano, di fronte ad un caso imprevisto, reagisce male quasi sempre. Non solo: data l'esperienza limitata del tipico guidatore umano (compresi quelli che hanno fatto un milione di chilometri
Di contro un sistema di guida autonoma è programmato sull'esperienza fatta da una gran quantità di veicoli (non serve aver fatto una certa esperienza "di persona", il che oltretutto non significa saperla gestire nel caso della guida umana), ma soprattutto la sua capacità di reagire non si ferma ai casi noti. Ovvio che in questo caso si entra nel campo dell'indeterminato, ma questo non significa che il sistema non sia comunque in grado di reagire in maniera non dico ottimale, ma comunque ottenendo un buon risultato.
Voi date per scontato che reagirebbe male, il che secondo me è un errore.
Ultimo appunto: prima hai parlato di sensibilità umana (per esempio in caso di strada con poca aderenza), ma io ti faccio notare che già oggi, anche in ambienti come quello di Formula 1 (quindi dove il pilota è esperto), le macchine sono dotate di sistemi che gestiscono lo slittamento delle ruote, per esempio in partenza o in frenata. Evidentemente qui i sistemi automatici hanno già abbondantemente superato le capacità umane.
insomma alla guida ci sono un ammasso di incompetenti che non fanno altro
che infrangere le regole....
Se leggessi il MIO messaggio che TU hai quotato, ti renderesti conto che mi è talmente chiaro questo concetto, ma talmente chiaro, da ipotizzare un 10% di incidenti dovuti a "difetti" della IA.
Come qualunquealtro oggetto meccanico od elettronico oggi commercializzato. Per altro, quantità, qualità ed efficienza costante sono parametri noti di cui si tiene conto in fase di progettazione, e per redigere il piano di manutenzione.
Non spostiamo l'argomento su altro. Le politiche di mobilità sono un altra cosa e sono OT in questo tread. E lo sostiene uno che allargherebbe la zona c di milano fino alla tangenziale entro i prossimi DUE anni.
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