MotoGP elettrica a partire già dal 2019
di Carlo Pisani pubblicata il 07 Settembre 2017, alle 11:21 nel canale Tecnologia
I diritti per l'organizzazione della eMotoGP sono già stati acquisti per un biennio e si tratterà di gare basate, per il momento, su un unico prototipo, quindi sostanzialmente un campionato monomarca: la gestione delle nuove moto verrà affidata a 7 squadre satellite della MotoGP già presenti nel campionato tradizionale, più quattro team della Moto2
85 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infohttps://youtu.be/5SoZiTxdQyw?t=34s
https://www.youtube.com/watch?v=4EtIhhFCwkQ
Giusto i primi due video che mi sono capitati, manco ho cercato a lungo.
Ti conviene ascoltarli bene perchè non è così lontano il giorno in cui la Ferrari emetterà il tanto agoniato ronzio.
Se poi le vetture da competizione a voi piacciono banalmente solo per il rumore prodotto ..... esistono anche altri aspetti.
https://en.wikipedia.org/wiki/Energy_density
Batterie al litio: 1.8 MJ/Kg (caso migliore, non in commercio)
Benzina: 46.4 MJ/Kg
-La chapparal a turbina l'hanno bandita subito
-La ventola sulla brabham l'hanno bandita subito
-Gli alettoni mobili li hanno banditi appena hanno capito che facevano solo aumentare il rischio
- La tyrrell a 6 ruote l'hanno inventata perchè non conoscevano ancora come applicare l'aerodinamica alle vetture (pensavano che avere un minore "impatto" fosse meglio, invece quello che conta è la sezione frontale che era identica data dalle ruote posteriori)
- La williams a 6 ruote l'hanno testata, non avrebbe combinato granchè col doppio differenziale ma per tagliare la testa al toro hanno vietato auto con più o meno di 4 ruote
-L'effetto suolo lo hanno limitato appena hanno inizato a capire dove portava, minigonne in primis, per tornare ad auto più "auto" e non aspirapolvere.
-I combustibili speciali al toluene li hanno vietati quasi subito
- Le quattro ruote sterzanti le hanno vietate
-Le leghe al berillio le hanno vietate quasi subito
- L'ABS lo hanno bandito quasi subito
- Le sospensioni attive le hanno abolite in 3 anni scarsi dalla loro invenzione
Oddio, non sono certo un tifoso da bar. So che la storia è questa: la governance del motorsport ha sempre (sempre, non per 2 anni o 6 mesi) mantenuto l'approccio ad un'automobile da corsa:
- Telaio
- Pilota
- Serbatoio
- Motore
- aerodinamica (è vero, non da subito, ma penso si possa tranquillamente includere nel concetto di "sempre" visto che c'è da quando è stata "inventata"
Si è sempre tenuto lontano tutto ciò che altera questo equilibrio di un uomo che comanda un mezzo meccanico. Ci sono due cose che hanno alterato (molto) questo equilibrio:
- Il cambio semiautomatico
- Il drive by wire
Sono concessioni di cui, infatti, si discute ancora. Se la prima viene accettata da quasi tutti, la seconda è fonte di discussione perchè mette un "filtro" tra il piede e la risposta del motore.
C'è stato un evento preciso che ha causato un cambio di rotta: il passaggio da sport a investimento pubblicitario. Mentre prima l'investimento massimo che faceva un costruttore era dare un motore (e venderlo ai clienti in versione meno spinta...) e lo sport era fatto da squadre corse (tranne Ferrari che è un unicum), dagli anni 2000 sono entrati i Costruttori, che hanno fatto fallire le squadre corse oppure hanno offerto loro tanti soldi da comprarle.
Questo perchè la formula uno sarebbe dovuta diventare la loro vetrina pubblicitaria. Lo sport in quel momento ha preso una batosta così. Complici una dirigenza Ferrari indegna, un'organizzazione di Ecclestone che è andata alla deriva verso la pura finanza ed una FIA fatta di burocrati, hanno sfasciato la storia. Chiaro, appena i conti non tornavano in metà se ne sono andati e hanno dovuto inventarsi tre squadre per non far fare uno spettacolo indegno a chi si è stretto la cravatta pur di non far cascare la baracca.
Se non si capiscono o conoscono questi passaggi non si può giudicare quello che sta avvenendo.
Ora c'è Liberty media, che da un lato ha alcuni costruttori che sono rimasti e hanno dato affidabilità, un paio di squadre corse storiche (williams soprattutto) che rappresentano lo stile di correre americano dei "garagisti", e la FIA che è gestita dal politico più politico della storia del motorsport (non a caso hanno preso Brawn in Liberty visti i trascorsi con Todt).
la FIA è chiaramente assoggettata al volere dei costruttori. Quattro anni fa tutti erano d'accordo: senza ibrido non siamo interessati ad investire in questa vetrina pubblicitaria. Adesso si sono scottati tutti tranne mercedes (che badate quanti motori vende, deve essere l'investimento con più ritorno diretto della storia!), abbiamo renault che deve prendere piloti che nessuno caga per non far notare che non è capace di fare un telaio (qualcuno ha mai sentito team radio scandalizzati di Hulk o Palmer?), Ferrari che per blasone è costretta a vendere pezzi di macchina a team che non combineranno niente per non essere offuscata e Honda...beh cosa vogliamo dire di Honda?
Si parla di standardizzare pezzi di auto: vada per qualche struttura di assorbimento d'urto (come peraltro è già per i "coni fia"
Perchè? Perchè ci sono questi costruttori che devono far vetrina, ma vogliono spendere meno, molto meno. Tanto la gente se la educhi non si ribella. Chissenefrega che sul cofano hai uno stemma Ferrari e sull'altro lo stemma Renault ma dentro c'è la stessa roba. Liberty sta facendo questo: convergere verso un monomarca con "team" che gestiscono con i loro nomi materiali sostanzialmente identici. Lo scopo è garantire medesima visibilità a tutti, in modo che tutti possano partecipare stabilmente senza che i CDA decidano che l'anno prossimo è meglio investire la stessa cifra sui 6x3 della metropolitana di milano.
L'ibrido, e l'elettrico, sono solo il passo successivo: la produzione di strada va verso l'ibrido, allora dobbiamo fare una vetrina che permetta di vendere l'ibrido: creare nella mente dei clienti che ibrido è bello, che ibrido è figo, forte, fortissimo. Dopo 20 anni hanno addirittura allargato le carreggiate e fatto ali doppie per permettere a questi translatlantici di smetterla di prendere legnate da quelle che erano le auto da corsa.
Vedo con sommo dispiacere che qui c'è molta gente per cui questo paradigma funziona benissimo.
Il punto è che lo sport non può essere deciso da aziende che non hanno niente a che vedere con lo sport, ma usano il palcoscenico per pubblicità e basta
Un'auto elettrica ha un comportamento dinamico diverso da un'auto con MCI, non c'è niente da fare. Ha una curva di erogazione completamente differente. Un controllo che è 1000 volte più preciso, e in ogni caso è sempre "gestito" dall'elettronica molto di più di quanto non lo sia un sistema a iniezione DBW.
Non fa rumore (che non volermene è insito, fa parte dell'essenza del motorsport!), mi verrebbe da dire "non si rompe" nel senso che un motore elettrico è un oggetto stupido e coi materiali odierni è quasi impossibile romperlo fisicamente, bruciarlo, mentre le rotture ci devono essere, creano quella imprevedibilità e ogni tanto vedere un motore fumare fa solo bene.
La convergenza del motorsport verso l'elettrico non ha legami con lo sport.
Un'auto elettrica ha prestazioni molto più definibili (e controllabili....) di una con MCI. Affidabilità e convergenza delle prestazioni è l'unico motivo per cui si spinge in quella direzione. Spendo 100 milioni ma voglio essere sicuro che il 20% degli eventi la mia vettura è inquadrata in testa almeno 30 minuti davanti a 500 milioni di persone. Oggi vinco io domani vinci tu siam tutti contenti.
Siamo divagati nel mondo dell'auto perchè è quello in cui questo esiste già, ha il suo fascino ma ragazzi mi son guardato tre stagioni di formula E e non c'è verso, sembra di vedere le gare dei bambini al luna park con le autoscontro. Lentissime, pesantissime, costrette a girare su dei toboga per non fare pena su una pista vera, con l'obiettivo dell'efficienza di guida che è l'unico interesse.
Nel motorsport c'è sempre stata la velocità massima non l'efficienza di guida. potrei capirlo, al limite, in una gara di durata. Lì non conta(va) essere i più veloci, ma lo sviluppo dei materiali ormai consente di fare gare tirate dall'inizio alla fine come in una gara di velocità. Se non ti chiami Toyota
qualcuno si è posto il modo di come smaltire - rigenerare le batterie esauste...oppure intanto pensiamo a massimizzare l'energia, consumando a più non posso le terre rare ?
tutte queste batterie arrivate a "fine" ciclo vita, vengono sotterrate ? messe nelle saline come le scorie di uranio ? accatastate in aree desertiche in africa ?
My 2 cents
Le F1 non hanno più quel suono da più di 20 anni, che senso ha paragonarlo con auto di oggi?
Stiamo ancora a piangerlo perchè suonava dannatamente bene. E che ti piaccia o no qualunque sport è prima di tutto spettacolo, divertimento e coinvolgimento, altrimenti non se lo fila nessuno e muore, e il suono, la "colonna sonora", fa parte di esso.
Perchè, secondo te, nei film esiste una colonna sonora? Non potevano fare solo dialoghi e rumori ambientali? Avrebbero risparmiato tantissimo tempo e denaro.
Tutto un frastuono e poi ? Appena 700cv a 17000rpm in gara e probabilmente durava una sola gara ed era una ciminiera. Gli ibridi attuali con le restrizioni su consumo totale e flusso passano i 1000cv, durano 5 eventi interi e sono i motori termici più efficienti mai realizzati al mondo.
Che il sound sia un aspetto attrattivo è vero, ma non è l'unico.
Se ne perde uno, si promuoveranno gli altri.
E chissenefrega dei numerini. Stiamo parlando di uno sport/spettacolo, non di una gara a chi arriva al numerino più alto.
Completamente d'accordo punto su punto con il tuo discorso.
Se volevi lo sport / spettacolo allora dovresti rivolgerti al monomarca, perchè la F1 dovrebbe essere espressione di tecnologia prima di tutto.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".