Monopattini elettrici: secondo uno studio, è meglio comprarli che noleggiarli
di Rosario Grasso pubblicata il 08 Febbraio 2019, alle 12:01 nel canale Tecnologia
In alcune nazioni, come negli Usa, i monopattini elettrici sono ormai una realtà, alla base di servizi di sharing molto diffusi e molto usati. In Italia invece la legislazione italiana è ancora limitante
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome ti ha già risposto Myrland, se devi arrivare al lavoro pulito e non con le ascelle pezzate l'unico modo è con una e-bike o col mono elettrico. Io ho lo stesso problema se voglio andare in bici devo calcolare un 20 minuti per sistemarmi.
Non ho alcun problema a farmi anche 200km in bicicletta, oppure percorrere 10km (o più
Ma capisci anche che se vai al lavoro in giacca e cravatta, e il tuo ufficio/la tua azienda distano 5km da casa tua, puoi avere tutti i muscoli che vuoi ma quando arrivi in sede, sopratutto in Estate, sei abbastanza impresentabile.
Questi sono mezzi per spostarsi di pochi KM, velocemente, e con un impatto ambientale di emissioni prossimi allo 0.
Poi vabbè...Qua da noi non li hanno ancora regolamentati. Ed è questo il vero scandalo non il fatto che qualcuno li usi per spostarsi velocemente da una parte all'altra di una città di medie dimensioni.
d'estate con 35° sei impresentabile cmq in giacca e cravatta...treno/macchina/astronave...bastano 5 min e sei fradicio
Probabilmente fanno parte di quella società malata che si alimenta al McDonald con porcherie, sono sovrappeso a 15 anni e non riescono a fare nemmeno 1km a piedi. A quelli, io ne vieterei tassativamente l'uso.
Sì, scusa ma non avevo specificato.
In effetti anche io penso alla bici ogni tanto per andare in ufficio, si parla di pochi km in pianura, ma fra assenza di piste ciclabili, sudore e intemperie mi passa la voglia in 14 secondi netti. Se ci fossero le piste ciclabili farei un tentativo e potrei fare almeno 6 mesi all'anno di bicicletta. Basta attrezzarsi un minimo. Prenderei l'auto soltanto in caso di condizioni proibitive o se mi servisse per raggiungere qualche posto subito dopo il lavoro.
Ma infatti non capisco 'sta condanna dell'abito in estate. Qui a metà luglio ci sono 37° con un'umidità tipo Ruanda. Mollateli 'sti poracci.
dove?
Pianura Padana
Inoltre un'altra questione da non sottovalutare è l'aria, andando in bici a pieni polmoni mi ritroverei negli alveoli tanto catrame come se fossi un fumatore in tempo zero.
Il problema del monopattino elettrico da me sarebbero (oltre l'assenza di percorsi) le buche ovunque che probabilmente mi farebbero cappottare dopo due metri.
Tranquillo che anche a Firenze l'estate è discretamente una fogna.
Poi è arrivato il legislatore a "regolare".
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".