Microreattore nucleare: l'US Air Force ne installerà uno presso la base di Eielson, Alaska

di pubblicata il , alle 20:39 nel canale Tecnologia Microreattore nucleare: l'US Air Force ne installerà uno presso la base di Eielson, Alaska

Attualmente l'approvvigionamento di energia della base di Eielson è garantito dal trasporto regolare di tonnellate di carbone atto a generare fino 33,5 MW di potenza elettrica in loco: oltre all'impatto ambientale, tale metodo risulta essere molto costoso, anche dal punto di vista logistico, ed impegna personale militare che potrebbe essere meglio impiegato altrove

 
159 Commenti
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Whelk25 Ottobre 2021, 21:18 #81
Originariamente inviato da: zappy
ma anche no.
primo, se si hanno già fluorescenti, si passa a led quando le luci si guastano
secondo, si valuta se effettivamente sono lampade che stanno accese per lunghi periodi ed il gioco vale la candela. Se in una cantina hai una incandescenza da 60 che è li da 50 anni, ci può benissimo restare altri 50 ed è più ecologico che mettere altra roba la cui elettronica di controllo non si sa se arrivi a 10 anni anche se sta spenta. IMHO.


prima la francia è il mito, e poi non sai il francese? ma dove vuoi andare?
ciao eh!


quindi si può essere autosufficienti con le rinnovabili.
CVD



anch ese mi pare che lo studio parli di una media di 66 eCO2/kwh (e fino a oltre 200). Valori che peraltro non possono che peggiorare visto che le scorte di uranio minerario sono ben inferiori a quelle di gas o petrolio.


Guarda un po' di francese lo so, ma la mia ignoranza linguistica è nulla rispetto alla tua pochezza numerica.

Visto che tu evidentemente lo sai, tira fuori tu quattro numeri dal sito che tu hai linkato ok?

A chiacchierare sei forte, a documentare molto meno.
randorama25 Ottobre 2021, 21:22 #82
Originariamente inviato da: zappy
si vede che c'è qualche problema... trovalo


sai che la stragrande maggioranza delle case moderne "beve" più corrente delle vecchie, si?

figa l'induzione. come le tapparelle elettriche (a quanto pare con quelle normali non arrivi in classe a3), le pompe di calore, la domotica, la vmc, sarcazzo cosa mi sto dimenticando.
bevono come idrovore.
Whelk25 Ottobre 2021, 21:55 #83
Originariamente inviato da: randorama
sai che la stragrande maggioranza delle case moderne "beve" più corrente delle vecchie, si?

figa l'induzione. come le tapparelle elettriche (a quanto pare con quelle normali non arrivi in classe a3), le pompe di calore, la domotica, la vmc, sarcazzo cosa mi sto dimenticando.
bevono come idrovore.


Direi che è normale e prevedibile.

Risparmiare energia dove possibile e sensato va bene, dire che il.risparmio energetico possa avere un impatto sul riscaldamento globale, è ovviamente una supercazzola.
randorama25 Ottobre 2021, 22:14 #84
Originariamente inviato da: Whelk
Direi che è normale e prevedibile.

Risparmiare energia dove possibile e sensato va bene, dire che il.risparmio energetico possa avere un impatto sul riscaldamento globale, è ovviamente una supercazzola.


per carità: se la casa non fosse "cappottata" sicuramente farei fuori il doppio di metano per scaldarla (anche perchè per come è fatta dentro, ci vuole un boato per scaldarla).

rimane il fatto che la quotidianità "beve".

altre voci, in ordine sparso

- l'asciugatrice
- il router
- la powerline
- i 3500 standby
- l'allarme
- i ricarica-qualunque-cosa

oh... se da qua a 20 anni è previsto un raddoppio del consumo energetico (a prescindere dal "con che cosa" verrà prodotto, io qualche domanda me la farei.
bonzoxxx25 Ottobre 2021, 22:59 #85
Per chi non l'ha ancora montato, consiglio un termostato smart, io montai un netatmo, configurato all'inizio e niente, praticamente me lo sono dimenticato e soprattutto me lo sono ripagato alla grande, funziona benone.
rommel539225 Ottobre 2021, 23:11 #86
Originariamente inviato da: Whelk
Riporti qualche dato corretto ed un sacco di altri opinabili se non proprio falsi.

Per chi non vuole fermasi alle sirene no-nuclear senza ragione segnalo il rapporto del JRC della commissione europea, ma alla conclusione che è impossibile decarbonizzare senza nucleare è arrivato anche lo stesso IPPC, anzi hanno chiaramente detto che il nucleare deve crescere.

https://ec.europa.eu/info/sites/def...sessment_en.pdf

Per la cronaca dici che il nucleare francese è fallito, chiediamoci se il "rinnovabile" tedesco finanziato con oltre 600 miliardi di euro negli ultimi 20 anni sarebbe mai esistito.
La differenza è che il nucleare Francese emette sempre al max 50g CO2/kWh prodotto e funziona sempre, la Germania ne emette 150g CO2/kWh quando ci sono sole e vento, e passa i 400 quando non ci sono (spesso), nonostante importi energia anche dalla Francia come facciamo noi.

Sulle emissioni di CO2 per mining dell'uranio e successivo arricchimento parliamo di ben poca roba in confronto alle enormità di materiali richiesti per solare ed eolico.
Vedere un po' di grafici veloci nella pagina qui sotto per vedere qualche dato comparato (sul fondo ci sono le relative fonti):

https://environmentalprogress.org/t...ase-for-nuclear

I costi del nucleare sono aumentati negli ultimi 30 perchè si è investito moltissimo in sicurezza e perché avendo fatto molte poche centrali non c'è stata economia di scala e si sono perse competenze, se si tornasse a costruirne in numeri si farebbero meglio, più velocemente e con costi più bassi, come qualsiasi altra tecnologia come dimostrano gli esempi di Francia e Stati Uniti di pochi decenni fa.
Lo spauracchio degli incidenti o delle scorie è, numeri alla mano, irrazionale.

Le scelte per decarbonizzare seriamente e salvare il pianeta sono poche:

Nucleare ed idroelettrico per il carico di base e togliersi dalle scatole i fossili che altrimenti restano l'unica alternativa per questo tipo di carico, rinnovabili per i carichi di punta (il solare c'è solo di giorno).

Non menzioniamo batterie o altre amenità, perché quantitativamente sono una goccia nel mare e perché se fossero una alternativa ci sarebbero già ingenti investimenti adesso (qualcosa c'è ma non certo per stoccare energia per TWh con potenze per GW per svariati giorni, come sarebbe necessario).

Con il geotermico ci alimenti il paesello, non un paese e nemmeno un continente, qualcuno ha già fatto correttamente i conti (quattomila e più centrali, non 4 virgola).

Saluti.


1. Il nucleare era già sicuro ai tempi do Fukushima.... E si vedono i risultati
2.Mi stupisco che nessuno abbia ancora sottolineato il costo di gestione dello smaltimento delle scorie: per pagare poco l' energia adesso ci troveremo a pagare per generazioni il costo di gestione delle scorie e questo non lo dicono a nessuno
bonzoxxx25 Ottobre 2021, 23:14 #87
Le scorie, quelle più radioattive che sono una parte inferiore del totale, semplicemente vengono stoccate in luoghi idonei tant'è che in Italia si stanno cercando dei siti dove aprire centri di stoccaggio.
Notturnia25 Ottobre 2021, 23:44 #88
Originariamente inviato da: Whelk
Solo una.domanda, mi fai un link ad uno studio serio che dimostra che noi potremmo generare 40 miliardi di smc metano da allevamento?

Senza offesa mi sembra un numero enorme e totalmente inverosimile.


https://www.qualenergia.it/articoli...nte-resistenze/

mi spiace trovo solo i dati recenti che parlano di 10 miliardi di smc.. ricordo di averlo postato tempo fa anche perchè dei 120 miliardi previsti in europa noi avremmo fatto quasi un terzo assieme alla francia

ma adesso trovo solo i progetti che sono realizzabili e che parlano di 10 miliardi.. il 15% delle nostre esigenze attuali.. sorry..

l'altro che avevo studiato all'epoca non parlava solo del metano generato dagli allevamenti ma prendeva in considerazione anche i digestori per le immondizie e lo scarto del legno.. ma probabilmente sono progetti che non interessano più a nessuno essendo più facile bruciarli al posto di fargli produrre biogas.
Whelk26 Ottobre 2021, 14:49 #89
Originariamente inviato da: rommel5392
1. Il nucleare era già sicuro ai tempi do Fukushima.... E si vedono i risultati
2.Mi stupisco che nessuno abbia ancora sottolineato il costo di gestione dello smaltimento delle scorie: per pagare poco l' energia adesso ci troveremo a pagare per generazioni il costo di gestione delle scorie e questo non lo dicono a nessuno


1) La centrale di Fukushima era una centrale progettata negli anni 60, non certo moderna, nonostante questo ha retto uno tsunami epocale senza che i vessel reattore cedessero (la centrale si è spenta da sola con il terremoto), ovviamente con il senno di poi e con le conoscenze attuali oggi si potrebbe fare ancora meglio.
Non ci sono stati morti dovuti a radiazioni.

2) Il costo di smaltimento lo paghi già oggi e non mi pare abbia mandato in bancarotta nessuno, i costi per le rinnovabili sono moooolto più elevati.
Per altro le famose scorie sono in massima parte combustibile irraggiato che sono in buona parte riciclabili e potronno essere riutilizzate nei futuri reattori di 4a generazione. E' il classico caso in cui i costi sono aumentati dalla demagogia più che dalla tecnologia.

In ogni caso vedo che nessuno contrario al nucleare porta, come sempre, numeri di pubblicazioni serie. L'approccio è sempre lo spauracchio irrazionale quanto infantile.
zappy26 Ottobre 2021, 15:32 #90
Originariamente inviato da: randorama
sai che la stragrande maggioranza delle case moderne "beve" più corrente delle vecchie, si?

figa l'induzione. come le tapparelle elettriche (a quanto pare con quelle normali non arrivi in classe a3), le pompe di calore, la domotica, la vmc, sarcazzo cosa mi sto dimenticando.
bevono come idrovore.

A parte la pompa di calore (che però comporta risparmi su altri fronti), nessuna di queste voci mi sembra così energivora. Io non supero mai i 2.3kw di picco. Ovviamente non accendo forno, bollitore, termoventilatore lavatrice e lavastoviglie insieme.
Per me hai un problema.
Originariamente inviato da: randorama
oh... se da qua a 20 anni è previsto un raddoppio del consumo energetico (a prescindere dal "con che cosa" verrà prodotto, io qualche domanda me la farei.

1) nei paesi occidentali (che già consumano un botto) o a livello globale considerando che tutti i 7-8 miliardi di persone vogliano vivere come noi? E' molto diverso per noi.
2) nel caso siano previsioni solo per noi (ita), mi chiederei chi fa le previsioni e quali secondi fini ha. E' noto che per interesse certa gente ha sempre fatto "previsioni" per i propri interessi e che puntualmente sono state smentite...

Originariamente inviato da: rommel5392
1. Il nucleare era già sicuro ai tempi do Fukushima.... E si vedono i risultati

esatto. E se per quello anche ai tempi di chernobyl, di three mile island, di sellafield ecc ecc. ecc... da sempre sono "sicurissime" e gli incidenti "ci sono solo ogni milione di anni"...

Originariamente inviato da: Whelk
1) La centrale di Fukushima era una centrale progettata negli anni 60, non certo moderna,

fatto sta che era in funzione, come sono in funzioen decine di altri impianti progettati negli anni '60. Quindi ammetti che sono tutte pericolose e progettate con criteri di sicurezza enormemente scadenti.
CVD

Il costo di smaltimento lo paghi già oggi e non mi pare abbia mandato in bancarotta nessuno,

considerato che nessuno ha ancora smaltito definitivamente ed in modo sicuro alcunché, sono costi di fantasia e sottostimati. Quando non imboscati sotto forma di altre voci di bilancio tipo spese militari.

Per altro le famose scorie sono in massima parte combustibile irraggiato che sono in buona parte riciclabili e potronno essere riutilizzate nei futuri reattori di 4a generazione.

Si, solite [U]balle[/U] propagandistiche.

come se il combustibile irraggiato fosse una trta di mele: sono in assoluto e di svariati ordini di grandezza le scorie peggiori e più pericolose.

Quanto al cosiddetto "riciclato" è un combustibile [U]estremamente[/U] più pericoloso, costoso da gestire, che richiede tempi di arresto maggiori (minor tempo di disponibilità dell'impianto), maggior irraggiamento del personale che lo maneggia, maggiori pericoli nel trasporto, rischi ed inquinamento durante il cosiddetto "riciclo" ecc ecc.
Danneggia maggiormente gli impianti, non può essere usato ovunque, e comunque PRODUCE SCORIE ANCORA PIÙ PERICOLOSE di quelle originarie.

Quindi, mera propaganda. O sei ignorante e non conosci il tema, o sei disonesto intellettualmente.

ps: per la cronaca, fukushima era alimentata con quella porcheria di "riciclato", che costituisce ora un serissimo problema e può essere stato uno dei fattori che ha causato e/o aggravato gli incidenti. Riciclato che al mondo solo la francia ritiene di produrre, per s[U]maltire le montagne di scorie accumulate e che cerca di rifilare ad altri paesi come combustibile[/U]...

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