Microreattore nucleare: l'US Air Force ne installerà uno presso la base di Eielson, Alaska
di Carlo Pisani pubblicata il 24 Ottobre 2021, alle 20:39 nel canale TecnologiaAttualmente l'approvvigionamento di energia della base di Eielson è garantito dal trasporto regolare di tonnellate di carbone atto a generare fino 33,5 MW di potenza elettrica in loco: oltre all'impatto ambientale, tale metodo risulta essere molto costoso, anche dal punto di vista logistico, ed impegna personale militare che potrebbe essere meglio impiegato altrove
159 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer una produzione stimata per passare dagli attuali 236 milioni a 2.4 miliardi di m^3 l'anno.
quindi già ti rendi conto da solo del ridicolo del PNRR visto che la potenzialità è 40 miliardi smc/anno..
https://rienergia.staffettaonline.c...Italia/Maggioni
chiedo scusa se porto un sito affermato nel settore energia da anni.. ma mi preme far capire la verità dei numeri e la schifezza dei 5 miliardi per il PNRR..
veniva scritto nel 2018
"Secondo il Consorzio Italiano Biogas un piano realistico di sviluppo entro il 2020 dovrebbe prevedere il raddoppio delle stazioni di servizio (CNG e/o biometano) da 1.000 a 2.000; il raddoppio del consumo di gas naturale nel settore trasporti fino a 2 miliardi di Nm3 entro il 2020 (compreso LNG); l’aumento del consumo totale di biometano fino a raggiungere il 25% del consumo totale, ovvero circa 0,5 miliardo di Nm3/anno (bio-CNG o bio-LNG)."
solo per autotrazione si poteva raggiungere IERI il doppio di quello che si fa OGGI..
e le potenzialità erano notevoli.. si poteva produrre in europa il Gas che in un anno consuma l'Italia e la Germania messe assieme con il solo recupero da bio-digestori.. e a distanza di 3 anni.. o 8 (era il 2013 e non 2014 come ricordavo) non è stato fatto NIENTE per l'ecologia.. ah no.. abbiamo dato soldi ai cinesi per inutili pannelli fotovoltaici..
p.s. 120 miliardi di Smc di bio-metano sono l'equivalente di 700 TWh di energia elettrica su centrali a ciclo combinato ad alta efficienza.. tanto per dirne una.. ma no.. noi si va a Cino-solare e aria fritta.. e si lascia il metano inquinare l'aria con le esalazioni dello sterco :-D questo è l'eco-chic che si sta spingendo
Potenzialmente, il nostro Paese potrebbe produrre entro il 2030 fino a 10 miliardi di metri cubi di biometano (di cui almeno 8 da matrici agricole), pari a circa il 15% dell’attuale fabbisogno annuo di gas naturale e ai due terzi della potenzialità di stoccaggio della rete nazionale.
p.s. il metano è una fonte economica e sostenibile anche perchè l'Italia potrebbe diventare quasi autosufficiente con il bio-metano da allevamento se i "geni" a roma sbloccassero una norma chiesta dell'UE 4-5 anni fa..
abbiamo 40 miliardi di smc potenzialmente generabili in Italia da allevamenti.. oggi quel metano viene liberato in ambiente inquinando come quasi 400 milioni di tonnellate di co2 equivalente.. domani potrebbero essere una risorsa energetica a bassissimo prezzo.. e lo potevano essere dal 2017 almeno.. ma no.. siamo caproni.. meglio il fotovoltaico ridicolo che il bio-metano che continuiamo ad immettere in atmosfera al posto di usare..
ci sono molte soluzioni.. troppe soluzioni.. e non capisco perchè prendano sempre quelle sbagliate.. forse perchè sono le più facili per gonfiare i portafogli degli amici.. pensa che bello che sarebbe per un allevatore ottenere due spicci dal letame che producono le mucche e per giunta avere ridotto l'inquinamento dell'allevamento a zero.. da un lato ha energia gratis.. dall'altro trasforma un inquinante naturale in una risorsa.. e ci guadagna pure.. più mucche più soldi meno inquinamento nella nazione..
che ci ha chiesto Biden ?.. di ridurre le mucche in Italia per inquinare di meno.. con le mucche.. e comprare di più il SUO LNG... mi pare giusto.. è sicuramente per ecologia :-D
se convertissimo gli allevamenti Italiani in allevamenti ad impatto zero ci guadagneremmo tutti.. e il progetto era pure europeo e nessuno (o quasi) lo puo' fare per colpa delle leggi italiane .. buffo ?.. o fatto a posta ?
"Potenzialmente, il nostro Paese potrebbe produrre entro il 2030 fino a 10 miliardi di metri cubi di biometano (di cui almeno 8 da matrici agricole), pari a circa il 15% dell’attuale fabbisogno annuo di gas naturale e ai due terzi della potenzialità di stoccaggio della rete nazionale."
Solo una.domanda, mi fai un link ad uno studio serio che dimostra che noi potremmo generare 40 miliardi di smc metano da allevamento?
Senza offesa mi sembra un numero enorme e totalmente inverosimile.
ma anche no.
primo, se si hanno già fluorescenti, si passa a led quando le luci si guastano
secondo, si valuta se effettivamente sono lampade che stanno accese per lunghi periodi ed il gioco vale la candela. Se in una cantina hai una incandescenza da 60 che è li da 50 anni, ci può benissimo restare altri 50 ed è più ecologico che mettere altra roba la cui elettronica di controllo non si sa se arrivi a 10 anni anche se sta spenta. IMHO.
prima la francia è il mito, e poi non sai il francese? ma dove vuoi andare?
ciao eh!
quindi si può essere autosufficienti con le rinnovabili.
CVD
https://www.nirs.org/wp-content/upl...nuclear_ghg.pdf
contro i 28 per l'intero lifetime di una centrale, stimato nel rapporto UE (a dire il valore con ampio margine di errore, basta vedere il grafico di pagina 40 in cui si arriva a 100 e passa)
voglio far notare che questo valore è [U]strettamente dipendente[/U] dalla miniera, dalla relativa qualità del materiale e dal processo di raffinazione utilizzato.
E senza tener conto delle altre emissioni inquinanti durante il processo.
Se comprassimo uranio dall'Africa, Kazakistan o Australia per arricchirlo in Italia, poco conveniente, oppure già bello e pronto dalla Francia, saremmo comunque dipendenti dall'estero come lo siamo ora per metano, ed in passato per petrolio e carbone.
Non ci sarebbe comunque indipendenza.
anch ese mi pare che lo studio parli di una media di 66 eCO2/kwh (e fino a oltre 200). Valori che peraltro non possono che peggiorare visto che le scorte di uranio minerario sono ben inferiori a quelle di gas o petrolio.
primo, se si hanno già fluorescenti, si passa a led quando le luci si guastano
secondo, si valuta se effettivamente sono lampade che stanno accese per lunghi periodi ed il gioco vale la candela. Se in una cantina hai una incandescenza da 60 che è li da 50 anni, ci può benissimo restare altri 50 ed è più ecologico che mettere altra roba la cui elettronica di controllo non si sa se arrivi a 10 anni anche se sta spenta. IMHO.
Lana caprina, stiamo parlando di lana caprina.
Ovvio che la sostituzione va fatta con la testa, in garage ho un LED perchè sta acceso di notte + un neon al bisogno, in casa un misto di led e fluorescenza (anche se le ultime consumano il doppio), nello sgabuzzino avevo una incandescenza che come si è rotta ho sostituito con una LED.
Ho una piccola scorta di lampade a LED di varie potenze, via via che si guastano quelle a fluorescenza le sostituisco.
A casa vecchia in riunione di condominio per convincere quei 4 vecchiacci del cazzo a cambiare le lampade a incandescenza da 100W delle scale sai quanto c'ho messo, alla fine le ho pagate di tasca mia e le ho sostituite senza dire una cippa a nessuno, risultato tempo 3 bollette sono rientrato della spesa.
cmq il tema è che più che ridurre i prezzi o fare altre centrali di dubbia sicurezza ed economicità, si devono (e si possono) [U]ridurre i consumi[/U].
isola casa, e i consumi si abbattono anche del 50%
per es. con i led, i consumi per illuminazione vs incandescenza si sono abbattuti del 90%.
col microonde vs forno tradizionale non so quantificare, ma un 50-70% in meno c'è tutto.
Questa è la strada.
sarà....
dove abitavo prima classe D, stavo dentro i 3kw.
ora, classe A2, tutti i cazzi e mazzi moderni, elettrodomestici classe A e, unica concessione, due lampadine a incandescenza in una artemide anni 60, se non sto attento faccio saltare i 4,5.
e io ho il piano cottura a gas: chi ha l'induzione ha dovuto mettere i 6kw.
alla faccia del risparmio....
Il problema di quella base fu che sottovalutarono l'effetto del calore liberato nel ghiaccio che la sosteneva dai vari ambienti tenuti a temperatura superiore allo zero (con o senza reattore nucleare cambiava poco).
La base fu abbandonata solo quando i satelliti ed altri sistemi di early warning la resero superflua.
Da allora molte cose sono cambiate e l'installazione di cui si parla non é costruita nel ghiaccio.
A parte questo, quel che vogliono utilizzare sono degli mSMR (mini Small Modular Reactor) che sono pensati per essere intrinsecamente sicuri,
tra le altre cose sono sufficientemente piccoli che in caso di evento catastrofico il nucleo fuso diventa in tempi brevi un blob di metallo solido immerso nel cemento (invece di diventare un ammasso di scorie fuse che restano ad altissima temperatura per tempi così lunghi da "sprofondare" e liberare quantitativi enormi di gas e polveri irradiate).
mi pare che dica che siamo il 2° produttore di biogas in europa e 4° al mondo, non mi pare male.
e dice anche che dal 2018 ci sono incentivi.
cmq il tema è che più che ridurre i prezzi o fare altre centrali di dubbia sicurezza ed economicità, si devono (e si possono) [U]ridurre i consumi[/U].
Concordo, confermo e sottoscrivo
dove abitavo prima classe D, stavo dentro i 3kw.
ora, classe A2, tutti i cazzi e mazzi moderni, elettrodomestici pure unica luce a incandescenza due lampadine di una artemide anni 60, se non sto attento faccio saltare i 4,5....
si vede che c'è qualche problema... trovalo
tra le altre cose sono sufficientemente piccoli che in caso di evento catastrofico il nucleo fuso diventa in tempi brevi un blob di metallo solido immerso nel cemento (invece di diventare un ammasso di scorie fuse che restano ad altissima temperatura per tempi così lunghi da "sprofondare" e liberare quantitativi enormi di gas e polveri irradiate).
buzz words
specie la storia del blob. in caso di evento catastrofico c'è un evento catastrofico, il resto sono frasi decorative.
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