Microreattore nucleare: l'US Air Force ne installerà uno presso la base di Eielson, Alaska
di Carlo Pisani pubblicata il 24 Ottobre 2021, alle 20:39 nel canale TecnologiaAttualmente l'approvvigionamento di energia della base di Eielson è garantito dal trasporto regolare di tonnellate di carbone atto a generare fino 33,5 MW di potenza elettrica in loco: oltre all'impatto ambientale, tale metodo risulta essere molto costoso, anche dal punto di vista logistico, ed impegna personale militare che potrebbe essere meglio impiegato altrove
159 Commenti
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i prezzi di questo periodo sono fatti ad arte dal parlamento Europeo e non hanno niente a che fare con il metano, con l'ecologia o con l'indipendenza.. servono ai potenti a spiegare alle pecore che dobbiamo fare indipendenza energetica per evitare questi problemi.. ma il problema è generato da loro e non da chi vende metano..
la germania non vuole il nucleare fra le fonti green perchè lo sta dismettendo.. la francia lo vuole.. etc.. è un tira e molla per la nuova gestione..
la soluzione sarebbe 1. firmare i contratti di metano che servivano a marzo 2021.. 2. continuare a fare i pirla in parlamento UE per chiedere altri soldi e far finta che serva la transizione per abbassare i prezzi che nel frattempo saranno scesi del 70% perchè non c'è più il casino della mancanza dei contratti (anzi.. forse scende pure di più se il metano passa per il baltico e non per la polonia.. polonia che guarda caso sta facendo casino in europa per motivi diversi.. a livello mediatico.. ma che in realtà fa parte, con la germania, per problema dei prezzi.. chissà.. magari la guerra del gas serve ad altro :-D
E' vero che c'è speculazione, ma alla fine i primi produttori di gas naturale sono USA, Russia, Iran e Qatar. Solo l'Italia consuma 15 volte più di quanto ne produce.
Una soluzione andrà trovata a questa dipendenza da paesi extra UE (peraltro anche poco affidabili).
La Germania secondo me si è fatta abbindolare dall'ondata green e adesso è completamente dipendente dal carbone e dalle sovvenzioni statali per le rinnovabili. Polonia è praticamente al 100% a carbone.
Se vogliamo abbandonare le emissioni di CO2 va da se che questo tipo di centrali deve essere sostituita e se il gas non è abbastanza non è che rimangano tante altre soluzioni per sostenere un fabbisogno energetico crescente.
e allora ti rispondo con un sito no-nucleare che contiene un sacco di dati e documenti interessanti.
https://www.sortirdunucleaire.org/
..sostenere un fabbisogno energetico crescente.
e chi ha detto che deve essere crescente?
isola casa, e i consumi si abbattono anche del 50%
per es. con i led, i consumi per illuminazione vs incandescenza si sono abbattuti del 90%.
col microonde vs forno tradizionale non so quantificare, ma un 50-70% in meno c'è tutto.
Questa è la strada.
Quando ho fatto la mia, col 50%, è stato un discreto film e recupero in 10 anni (non mi lamento) ora basta trovare un tecnico buono, cosa non semplice, e fa praticamente tutto lui
Cmq concordo, alzare la classe energetica aiuta tantissimo, in un anno consumo circa 500mq di metano per riscaldamento e ACS
Con gli attuali mezzi di comunicazione ci mettono un attimo a convincere il popolino soprattutto se gli tocchi il portafogli.
credo che l'idea fosse quella.. anche perchè nei sistemi di settore vedi delle notizie.. in quelli generalisti vedi le stesse notizie commentate in modo diverso.. i numeri che dicono una cosa.. i commenti un'altra :-D
Perchè ? Oltre agli ovvi, sottomarini, portaerei e navi a propulsione nucleare, ci sono tutte le base con aerei con armamenti nucleari.
Questi generatori sono sicuramente più protetti di molto altra roba.
se consumi 500mQ di metano, consumi davvero un volume nullo
Hai ragione non solo è gratis ma ci si guadagna pure di brutto, devo solo controllare se poi non si alza la rendita catastale della casa dato che, ovviamente, il valore sale al salire della classe energetica.
Attualmente la scelta migliore, credo, sia dare il 10% alla banca o alla ditta e non spendere nulla, meno ronge imho.
Si, spendo poco, la coibentazione di casa l'ho "progettata" io che non ci capisco una favetta lessa ma tra manuali tecnici, termocamera, consigli di persone che ci capiscono alla fine sono riuscito ad ottimizzarla abbastanza e non ho ancora gli infissi in PVC, li ho di legno ma con il vetrocamera.
In inverno tengo a 20.5 e in estate non supero i 27-28 gradi.
Quanto sopra per dire che si, ristrutturare costa ma se fatto con cognizione di causa si riesce a rientrare della spesa in tempi ragionevoli anche col 50%. Nella mia zona climatica, un gradino sopra il trenino per dire, una casa come la mia spende indicativamente 1500mq di gas l'anno.
isola casa, e i consumi si abbattono anche del 50%
per es. con i led, i consumi per illuminazione vs incandescenza si sono abbattuti del 90%.
col microonde vs forno tradizionale non so quantificare, ma un 50-70% in meno c'è tutto.
Questa è la strada.
Certamente, tutto fa brodo e mettere la casa tutta led è il primissimo passo da fare.
un microonde a piena potenza sta intorno a 1kW, qualcosa meno forse, un forno in fase di riscaldamento arriva agile a 2.5 infatti un impianto elettrico fatto con la testa prevede una linea dedicata per il forno con cavi da, se non ricordo male, 4mm.
https://www.sortirdunucleaire.org/
Scappi insomma.
Non posti nemmeno un grafichetto e quatto numeri, ma linki un sito per altro in francese con poche traduzioni e ben pochi numeri.
Siete quasi tutti così, quando si chiedono numeri precisi e relative fonti ve ne andate con uno sberleffo andando a disinformare e terrorizzare altri...
Di fatto quella parte di ambientalismo che oggi ancora osteggia e nemmeno vuole considerare il nucleare, di fatto contribuisce ulteriormente a non affrontare il problema del riscaldamento climatico. Così come petrolieri e carbonai è un criminale climato più di ognuno di noi (in parte lo siamo tutti).
Fortunatamente alcuni ambientalisti si sono informati e convertiti.
Una soluzione andrà trovata a questa dipendenza da paesi extra UE (peraltro anche poco affidabili).
La Germania secondo me si è fatta abbindolare dall'ondata green e adesso è completamente dipendente dal carbone e dalle sovvenzioni statali per le rinnovabili. Polonia è praticamente al 100% a carbone.
Se vogliamo abbandonare le emissioni di CO2 va da se che questo tipo di centrali deve essere sostituita e se il gas non è abbastanza non è che rimangano tante altre soluzioni per sostenere un fabbisogno energetico crescente.
no.. la germania è il primo consumatore di metano in europa.. ma hanno detto che chiudono il nucleare.. chiudono il carbone.. e oggi sono quelli con il prezzo più basso in europa.. per restare con il prezzo più basso in europa hanno bisogno che quello degli altri salga.. tutto qua..
p.s. il metano è una fonte economica e sostenibile anche perchè l'Italia potrebbe diventare quasi autosufficiente con il bio-metano da allevamento se i "geni" a roma sbloccassero una norma chiesta dell'UE 4-5 anni fa..
abbiamo 40 miliardi di smc potenzialmente generabili in Italia da allevamenti.. oggi quel metano viene liberato in ambiente inquinando come quasi 400 milioni di tonnellate di co2 equivalente.. domani potrebbero essere una risorsa energetica a bassissimo prezzo.. e lo potevano essere dal 2017 almeno.. ma no.. siamo caproni.. meglio il fotovoltaico ridicolo che il bio-metano che continuiamo ad immettere in atmosfera al posto di usare..
ci sono molte soluzioni.. troppe soluzioni.. e non capisco perchè prendano sempre quelle sbagliate.. forse perchè sono le più facili per gonfiare i portafogli degli amici.. pensa che bello che sarebbe per un allevatore ottenere due spicci dal letame che producono le mucche e per giunta avere ridotto l'inquinamento dell'allevamento a zero.. da un lato ha energia gratis.. dall'altro trasforma un inquinante naturale in una risorsa.. e ci guadagna pure.. più mucche più soldi meno inquinamento nella nazione..
che ci ha chiesto Biden ?.. di ridurre le mucche in Italia per inquinare di meno.. con le mucche.. e comprare di più il SUO LNG... mi pare giusto.. è sicuramente per ecologia :-D
se convertissimo gli allevamenti Italiani in allevamenti ad impatto zero ci guadagneremmo tutti.. e il progetto era pure europeo e nessuno (o quasi) lo puo' fare per colpa delle leggi italiane .. buffo ?.. o fatto a posta ?
"Potenzialmente, il nostro Paese potrebbe produrre entro il 2030 fino a 10 miliardi di metri cubi di biometano (di cui almeno 8 da matrici agricole), pari a circa il 15% dell’attuale fabbisogno annuo di gas naturale e ai due terzi della potenzialità di stoccaggio della rete nazionale."
https://www.nirs.org/wp-content/upl...nuclear_ghg.pdf
contro i 28 per l'intero lifetime di una centrale, stimato nel rapporto UE (a dire il valore con ampio margine di errore, basta vedere il grafico di pagina 40 in cui si arriva a 100 e passa)
voglio far notare che questo valore è [U]strettamente dipendente[/U] dalla miniera, dalla relativa qualità del materiale e dal processo di raffinazione utilizzato.
E senza tener conto delle altre emissioni inquinanti durante il processo.
Se comprassimo uranio dall'Africa, Kazakistan o Australia per arricchirlo in Italia, poco conveniente, oppure già bello e pronto dalla Francia, saremmo comunque dipendenti dall'estero come lo siamo ora per metano, ed in passato per petrolio e carbone.
Non ci sarebbe comunque indipendenza.
Ci sono 1.92 miliardi di euro nel PNRR per biogas e biometano ed un totale di 5 miliardi comprendendo gli investimenti privati, da qui al 2026.
Per una produzione stimata per passare dagli attuali 236 milioni a 2.4 miliardi di m^3 l'anno.
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