Microreattore nucleare: l'US Air Force ne installerà uno presso la base di Eielson, Alaska
di Carlo Pisani pubblicata il 24 Ottobre 2021, alle 20:39 nel canale TecnologiaAttualmente l'approvvigionamento di energia della base di Eielson è garantito dal trasporto regolare di tonnellate di carbone atto a generare fino 33,5 MW di potenza elettrica in loco: oltre all'impatto ambientale, tale metodo risulta essere molto costoso, anche dal punto di vista logistico, ed impegna personale militare che potrebbe essere meglio impiegato altrove
159 Commenti
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Nucleare si intende estendendo la vita delle attuali centrali o costruendole di nuove?
Penso anche di nuove visto che si riferisce all'assetto energetico futuro: https://twitter.com/vonderleyen/sta...9736582153?s=20
di fatti ci si incontra ancora domani..
e entro giugno 2022 le decisioni..
purtroppo non hanno deciso niente.. 2 giorni persi il 21 e il 22 ottobre.. troppa politica fra Germania e Francia.. con le pulci (Spagna e Italia) che subiscono..
Si è sempre il solito casino, però mi sembra che ci si stia rendendo sempre più conto che è l'unica via ecosostenibile all'indipendenza energetica.
Sono sempre di più i paesi europei e non che stanno chiedendo di introdurre il nucleare fra le fonti green, speriamo sia la volta buona.
Si è sempre il solito casino, però mi sembra che ci si stia rendendo sempre più conto che è l'unica via ecosostenibile all'indipendenza energetica.
Sono sempre di più i paesi europei e non che stanno chiedendo di introdurre il nucleare fra le fonti green, speriamo sia la volta buona.
hm.. no..
attenzione a non cascare nell'esca che hanno creato in UE..
i prezzi di questo periodo sono fatti ad arte dal parlamento Europeo e non hanno niente a che fare con il metano, con l'ecologia o con l'indipendenza.. servono ai potenti a spiegare alle pecore che dobbiamo fare indipendenza energetica per evitare questi problemi.. ma il problema è generato da loro e non da chi vende metano..
la germania non vuole il nucleare fra le fonti green perchè lo sta dismettendo.. la francia lo vuole.. etc.. è un tira e molla per la nuova gestione..
la soluzione sarebbe 1. firmare i contratti di metano che servivano a marzo 2021.. 2. continuare a fare i pirla in parlamento UE per chiedere altri soldi e far finta che serva la transizione per abbassare i prezzi che nel frattempo saranno scesi del 70% perchè non c'è più il casino della mancanza dei contratti (anzi.. forse scende pure di più se il metano passa per il baltico e non per la polonia.. polonia che guarda caso sta facendo casino in europa per motivi diversi.. a livello mediatico.. ma che in realtà fa parte, con la germania, per problema dei prezzi.. chissà.. magari la guerra del gas serve ad altro :-D
[I]Il mega crac nucleare francese
Lo stato la terrà in piedi con un'iniezione da 5 mld[/I]
https://www.italiaoggi.it/news/il-m...rancese-2056868
Areva E' [U]fallita[/U]. Lo dice un quotidiano finanziario, non gli ambientalisti.
Il nucleare francese è sostenuto da sempre al 100% da soldi statali (non semplici "incentivi" sia diretti che sotto forma di spese militari, e finanziariamente è un bagno di sangue assoluto.
ridicolo...
sito palesemente lobbystico.
sul fatto che il nucleare funzioni sempre, è un'altra bufala. sono stranoti i problemi che hanno in francia col freddo e con la siccità.
1) concordo con te su estrazione arricchimento eccetera, problema comune per TUTTE le altre fonti energetiche;
non proprio. a parte l'aspetto minerario che potrebbe essere equivalente, la raffinazione dello yellowcake e l'arricchimento sono molto più inquinanti.
per non parlare delle scorie dopo.
il nucleare NON è co2-free.
non ho capito a che proposito
attenzione a non cascare nell'esca che hanno creato in UE..
i prezzi di questo periodo sono fatti ad arte dal parlamento Europeo e non hanno niente a che fare con il metano, con l'ecologia o con l'indipendenza.. servono ai potenti a spiegare alle pecore che dobbiamo fare indipendenza energetica per evitare questi problemi.. ma il problema è generato da loro e non da chi vende metano..
la germania non vuole il nucleare fra le fonti green perchè lo sta dismettendo.. la francia lo vuole.. etc.. è un tira e molla per la nuova gestione..
la soluzione sarebbe 1. firmare i contratti di metano che servivano a marzo 2021.. 2. continuare a fare i pirla in parlamento UE per chiedere altri soldi e far finta che serva la transizione per abbassare i prezzi che nel frattempo saranno scesi del 70% perchè non c'è più il casino della mancanza dei contratti (anzi.. forse scende pure di più se il metano passa per il baltico e non per la polonia.. polonia che guarda caso sta facendo casino in europa per motivi diversi.. a livello mediatico.. ma che in realtà fa parte, con la germania, per problema dei prezzi.. chissà.. magari la guerra del gas serve ad altro :-D
Concordo sul fatto che il problema dei prezzi è artefatto, il GAS mica sta materialmente finendo, è una manovra politico-economica dove ci rimettiamo noi consumatori finali come al solito.
magari verranno stimolati a ottimizzare/ridurre i consumi, isolando le case...
il prezzo va ridotto abbattendo al domanda, non aumentando l'offerta.
le riserve di gas Russo sono "illimitate" ad ogni modo in europa si è spinto sui prezzi proprio per far vedere a tutti che la transizione sarà costosa e difficile ma che è meglio farla perchè sennò va peggio..
non si riusciva a farla senza creare un problema artefatto e quindi.. voilà..
ricorda "V for vendetta" :-) ... miglior sistema "zero danni".. tanto paga pantalone..
il prezzo va ridotto abbattendo al domanda, non aumentando l'offerta.
Più del 50-65-110% non si può fare, ora come ora se si ha diritto si riesce a fare 30K€ di lavori, in una casa singola, praticamente gratis.
Quando ho fatto la mia, col 50%, è stato un discreto film e recupero in 10 anni (non mi lamento) ora basta trovare un tecnico buono, cosa non semplice, e fa praticamente tutto lui
Cmq concordo, alzare la classe energetica aiuta tantissimo, in un anno consumo circa 500mq di metano per riscaldamento e ACS
non si riusciva a farla senza creare un problema artefatto e quindi.. voilà..
ricorda "V for vendetta" :-) ... miglior sistema "zero danni".. tanto paga pantalone..
Con gli attuali mezzi di comunicazione ci mettono un attimo a convincere il popolino soprattutto se gli tocchi il portafogli.
Lo stato la terrà in piedi con un'iniezione da 5 mld[/I]
https://www.italiaoggi.it/news/il-m...rancese-2056868
Areva E' [U]fallita[/U]. Lo dice un quotidiano finanziario, non gli ambientalisti.
Il nucleare francese è sostenuto da sempre al 100% da soldi statali (non semplici "incentivi" sia diretti che sotto forma di spese militari, e finanziariamente è un bagno di sangue assoluto.
ridicolo...
sito palesemente lobbystico.
sul fatto che il nucleare funzioni sempre, è un'altra bufala. sono stranoti i problemi che hanno in francia col freddo e con la siccità.
non proprio. a parte l'aspetto minerario che potrebbe essere equivalente, la raffinazione dello yellowcake e l'arricchimento sono molto più inquinanti.
per non parlare delle scorie dopo.
il nucleare NON è co2-free.
non ho capito a che proposito intendevo il periodico riportare in auge per motivi politici (leggi spendere miliardi e intascare tangenti) una tecnologia che è del '900 come se fosse utile per il futuro.
La raccolta del sito è pro-nucleare certo, ma documenta i grafici con le rispettive fonti cose che tu non fai e ti invito a fare.
Poi io ho posto una domanda sul confronto di sostegno pubblico avuto dai rispettivi settori energetici fra Francia e Germania e rispettive emissioni.
Rispondi su quello e posta dei dati a supporto su raffinazione e mining di uranio (se li hai).
Tu dici che il nucleare NON è CO2 free, nulla è CO2 free, nemmeno solare ed eolico, vedi sempre i dati e relative origine degli stessi.
Certamente la Francia ha storicamente sviluppato il nucleare per motivi civili a seguito della crisi petrolifera ed anche per motivi militari perché loro volevano la bomba (e potevano averla non avendo formalmente perso la WW2), motivi loro e buon per loro. Sta di fatto che sul piano civile e delle emissioni di CO2 è molto dura smontare il fatto che il nucleare non sia una fonte low-CO2, perché dati alla mano lo è, ed anche lato materiali richiesti e impatto sul territorio (area occupata) ha svariati punti a favore.
Se intendi proseguire una conversazione seria, ribadisco, porta dati, non slogan.
BR
Quando ho fatto la mia, col 50%, è stato un discreto film e recupero in 10 anni (non mi lamento) ora basta trovare un tecnico buono, cosa non semplice, e fa praticamente tutto lui
Cmq concordo, alzare la classe energetica aiuta tantissimo, in un anno consumo circa 500mq di metano per riscaldamento e ACS
veramente col 110 (che è in 3 anni se non erro... o 5?) non è "gratis" guadagni pure e mica poco. Infatti forse è pure un po' eccessivo.
se consumi 500mQ di metano, consumi davvero un volume nullo
infatti... ma visti i precedenti di sicuro la statistica dice che esploderà "opportunamente" un'altra centrale...
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