Mazda, il nuovo motore a benzina sarà pulito come un elettrico
di Nino Grasso pubblicata il 31 Gennaio 2018, alle 13:21 nel canale TecnologiaSecondo le parole dei vertici del produttore di automobili, il nuovo motore a benzina Skyactiv-3 potrebbe raggiungere l'efficienza di un elettrico
90 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuello di Mazda, vorrei testarlo dopo un anno che è in funzione per vedere le varie valvole che abbattono i gas di scarico (una su tutte, la EGR), come funzionano ancora bene e quanto saranno efficienti dopo 50000km percorsi.
Comunque l'elettrico è il futuro ed è un bel futuro secondo me.
A causa di un incidente frontale di cui sono rimasto vittima, per necessità ho dovuto affittare una macchina elettrica con uno dei tanti servizi di car-sharing che stanno prendendo piede in molte città.
L'autonomia non è molta, circa 100km, però ragazzi è tutto un altro mondo. Ti siedi su una automobile che ha una ripresa pazzesca.
L'unica punto interrogativo restano i consumi...accendo la radio e l'autonomia cala, il clima e cala ancora di più, il riscaldamento e la stima dei KM cala ulteriomente.
Praticamente se vuoi avere un'autonomia decente devi morire di freddo...
Avrai preso quei cessi cinesi sharengo.
Atroci, altro che ripresa.
Prova una bmw i3 e allora si che ne riparliamo, un altro mondo davvero.
Ahaa... ma la centrale nucleare sarebbe pulita perché non produce fumo ... però le scorie nucleari le produce...
e l`estrazione dell`uranio dalle miniere é forse una cosa di scarso impatto ambientale?
Le celle di Uranio utilizzate in una centrale generalmente durano decine di anni se non oltre, non le cambiano mensilmente e l'estrazione dell'uranio non avviamene alla stessa frequenza del petrolio. Le scorie radioattive provengono anche da altri rami dell'industria e persino della medicina.
L'attuale propulsione endotermica più efficiente al mondo è quella utilizzata dalla Mercedes W08 EQ Power+ che ha fatto anche uso di antidetonanti e supera appena il 50%. Quella che potrebbe essere l'ultima frontiera tecnica nel mondo dell'endotermico può essere la tecnologia HCCI ancora poco implementabile e soprattutto molto costosa e inadatta per un uso consumer.
Dubito che un progetto stradale dedicato ad un segmento accessibile possa far meglio, se non attraverso valori di picco poco significativi a livello funzionale.
Per la produzione dell'energia elettrica ci sono molte soluzioni fra cui le centrali nucleari.
Guarda che pure Mazda investe nell'elettrico anche se a dire il vero sul motore c'è poco da lavorare. Il vero problema sono le batterie e si punta a quello ma lo stanno facendo u po' tutti in collaborazione con altre aziende più specializzate in questo settore. E qualcuno tiene ancora aperta la porta dell'idrogeno, perché se trovano il modo di stoccarlo in maniera non troppo costosa le "auto a batteria" hanno già finito di esistere. Bisogna vedere se arriva prima qualcuno con batterie innovative, molto capienti e con possibilità di ricarica veloce o chi trova il modo di stoccare l'idrogeno in maniera efficiente. Per ora ci si butta sull'elettrico pure perché sul breve periodo è meno costoso e realizzabile ma in futuro non si sa e TUTTE stanno comunque pensando al futuro. Mazda però continua ANCHE con l'endotermico, tanto di cappello
http://www.auto.it/news/news/2017/0...a/?cookieAccept
La tecnologia in questione non è stata inventata da Mazda, non è stata adottata da Mazda in primis e per giunta è stata abbandonata dalla stessa, questo significa che non è stato di certo un successo.
Puntare su soluzioni in controtendenza rispetto ad altri non è una pratica così rara e soprattutto non è sinonimo di inventiva nè di successo, anzi sono molte più le volte in cui finisce male o non decolla neppure.
Ma che discorso sempliciotto è?
L'unico limite insuperabile è quello delle emissioni. A dire il vero si supera anche quello ma sarebbe troppo costoso da costruire così come stanno diventando sempre più costosi, complessi e "delicati" i diesel di ultima generazione.
Mazda il wankel l'ha sviluppato bene ma alla fine si è dovuta attendere come prima o poi si arrenderanno tutti pure per i motori diciamo "tradizionali".
Ma l'ultimo wankel è un capolavoro, non si può non apprezzare.
Comunque capita spesso che in commercio non si afferma la soluzione "migliore" ma quella più a buon mercato o semplicemente quella più semplice da realizzare. Non è dal successo o meno di una invenzione che se ne può valutare la bontà.
Il contrasto è la Germania che, per motivi populistici, sta sostituendo il nucleare con il... carbone (90%, questo è quello che non vi viene detto per i motivi di cui sopra) e NON con le "rinnovabili" (10%, vi viene detta solo questa parte per i motivi di cui sopra).
Facciamo il "balance", come dicono gli anglo sassoni.
Costi relativamente alti per la sicurezza, riducibili (fino ai livelli del carbone)con reattori moderni, ad esempio ai sali fusi di generazione IV (intrinsecamente sicuri per l'assenza di prodotti di fissione volatili->nessun costo per la sicurezza, basse pressioni di esercizio->edifici compatti eccetera), già sperimentati con successo negli anni 60 in USA (MSRE@ORNL).
Eredìtà radioattiva/potenzialmente pericolosa a lungo temine del combustibile esausto ma controllata/controllabile (vedere Finlandia) con costi compresi nei bilanci di sostenibilità, anche potenzialmente annullabile (soprattutto nel lungo termine) riciclando a basso costo il combustibile esausto dei reattori di cui sopra.
Questi fattori di svantaggio stanno frenando il nucleare, insieme al fattore psicologico ERRATO, inculcato durante la guerra fredda, della paura delle radiazioni ionizzanti A PRESCINDERE DAL LORO LIVELLO DI INTENSITA'.
Da questo momento, iniziano i vantaggi.
Nessuna (il "segno" radioattivo del ciclo del combustibile nucleare, in assenza di guasti "estremi", è INFINITAMENTE inferiore sia rispetto al livello a cui veniamo esposti per cause naturali sia anche rispetto al livello a cui veniamo esposti per motivi medici quindi, di fatto, NULLO) emissione inquinante incontrollata, a parte casi estremi di guasti/incidenti tipo Chernobyl o Fukushima (emissioni comunque non pericolose per il pubblico, specialmente nel caso di Fukushima) e a parte il calore disperso (vedere sotto).
CO2 pari all'eolico e meglio del solare.
Morti per watt di gran lunga inferiore rispetto ad ogni altra fonte (calcolati tenendo conto degli guasti/incidenti citati sopra, in pratica esclusivamente Chernobyl).
Consumo di suolo irrisorio rispetto ad ogni altra fonte energetica.
Affidabilità nelle forniture elevatissima (si parla di un fattore di uso dei reattori mondiali intorno al 90% e relativamente controllabile affiancando l'idroelettrico pompato, contro il 20% totalmente incontrollabile delle rinnovabili).
Quanto sopra è perfettamente documentato online, occorre conoscere l'inglese.
Il topic parla di un ottimo rendimento del motore, paragonabile all'elettrico se si tiene conto degli "sprechi" (calore) di energia che derivano dalla produzione dell'energia elettrica stessa fino al motore (inclusi quelli della batteria), da questo punto di vista lo ritengo pure corretto.
Da questo punto di vista, la tecnologia nucleare attuale è abbastanza debole (il vapore a temperature relativamente basse causa inefficienza termodinamica nelle turbine e livelli relativamente alti di calore disperso) ma la densità energetica dei nuclei atomici compensa migliaia/milioni di volte questa debolezza, inoltre i reattori generazione IV opereranno a temperature più alte, migliorando l'efficienza e consentendo di usare il calore prodotto per altri usi oltre alla generazione di energia elettrica.
Stai dicendo che praticamente Fukushima non ci sono state conseguenze per l'incidente? Emissioni non pericolose? Sicuro? Neanche in mare per alghe, molluschi e pesci di cui ci si ciba?
Il problema del nucleare a fissione rimangono le scorie, inutile girarci in torno. Anche cn quelle di ultima generazioni. Mancano posti sicuri per lo stoccaggio a lunghissimo tempo. Pensiamo fra qualche centinaio di anni quando magari avremmo davvero trovato il modo di produrre energia veramente pulita (magari usando anche il nucleare ma ti altro tipo) e i nostri pronipoti ancora li a doversi occupare delle scorie prodotte da "noi" e delle 3 centrali (sperando rimangono solo 3) di chernobyl, Three Mile Island e Fukushima. Bella eredità....
Alla fine poi come si fa a dire che Mazda abbia fatto un buon lavoro ? Quella soluzione è stata implementata in quel campo solo da loro, non ci sono altri riferimenti a cui poterla confrontare.
Il problema del nucleare a fissione rimangono le scorie, inutile girarci in torno. Anche cn quelle di ultima generazioni. Mancano posti sicuri per lo stoccaggio a lunghissimo tempo. Pensiamo fra qualche centinaio di anni quando magari avremmo davvero trovato il modo di produrre energia veramente pulita (magari usando anche il nucleare ma ti altro tipo) e i nostri pronipoti ancora li a doversi occupare delle scorie prodotte da "noi" e delle 3 centrali (sperando rimangono solo 3) di chernobyl, Three Mile Island e Fukushima. Bella eredità....
A questo punto guardiamo tutti gli incidenti avvenuti nell'industria o nel trasporto di petrolio e siamo apposto.
Anche considerando le scorie nucleari l'inquinamento di una centrale nucleare in proporzione è minore.
La produzione a impatto zero è limitata e pure influenzabile.
Volevo solo fare una considerazione: due amplificatori da 22 e 40A equivalgono su una linea da 12V a un assorbimento massimo di 744W, forse 250W RMS.
Considerando che un impianto da 20W RMS a cannone in un ambiente di 3 metri cubi rende gia' la vita insopportabile non credo proprio che tu viaggi per 1000km con 250W nelle orecchie.
Il mio Mark Levinson da 10W RMS per canale riesce ad essere insopportabile a meta' volume.
Sì scusa, hai ragione sull'efficienza: so' mezzo fuso
E no, sicuramente non sono mai a manetta, anzi non sono mai a volume alto, però avendo casse non proprio ad alta efficienza consumano più della semplice autoradio con speaker di serie
Sarebbe interessante, secondo me, qualora riuscissero in qualche modo ad "elettrificare" parte dei percorsi cittadini, ad esempio dove si è spesso in coda, così da ricaricare l'auto anche viaggiando.
ma anche assolutamente no.
cmq evito di perdere tempo su questo argomento.
assolutamente, tassativamente, indiscutibilmente [SIZE="5"]NO[/SIZE]
c'è una enorme differenza. Solo i giornalisti e chi non ne sa una cipa di nulla crede a 'ste fake news ciclopiche.
per favore.
a parte che bombe atomiche a fusione ci sono da decenni e sono state fatte esplodere, "pulito e sicuro" è ancora tutto da dimostrare, e cmq producono anche quelle scorie (in quantità minore ma ci sono lostesso).
le fake sul nucleare girano a montagne...
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