Le auto a guida autonoma potrebbero decidere di uccidere i passeggeri, per il bene di tutti
di Nino Grasso pubblicata il 27 Giugno 2016, alle 11:31 nel canale Tecnologia
Le auto a guida autonoma dovranno essere in grado di compiere delle scelte che potrebbero compromettere la vita delle persone a bordo
108 Commenti
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http://www.aci.it/i-servizi/normati...dei-pedoni.html
"Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni.
TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO
Art. 191. Comportamento dei conducenti nei confronti dei pedoni.
1. Quando il traffico non e' regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono fermarsi quando i pedoni transitano sugli attraversamenti pedonali. Devono altresì dare la precedenza, rallentando e all'occorrenza fermandosi, ai pedoni che si accingono ad attraversare sui medesimi attraversamenti pedonali. Lo stesso obbligo sussiste per i conducenti che svoltano per inoltrarsi in un'altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale, quando ai pedoni non sia vietato il passaggio. Resta fermo il divieto per i pedoni di cui all'articolo 190, comma 4. (3)
2. Sulle strade sprovviste di attraversamenti pedonali i conducenti devono consentire al pedone, che abbia già iniziato l'attraversamento impegnando la carreggiata, di raggiungere il lato opposto in condizioni di sicurezza.
3. I conducenti devono fermarsi quando una persona invalida con ridotte capacità motorie o su carrozzella, o munita di bastone bianco, o accompagnata da cane guida, o munita di bastone bianco-rosso in caso di persona sordocieca,o comunque altrimenti riconoscibile, attraversa la carreggiata o si accinge ad attraversarla e devono comunque prevenire situazioni di pericolo che possano derivare da comportamenti scorretti o maldestri di bambini o di anziani, quando sia ragionevole prevederli in relazione alla situazione di fatto. (1)
4. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 162 a euro 646. (2)
questi invece gli obblighi per il pedone
http://www.aci.it/i-servizi/normati...dei-pedoni.html
"Nuovo codice della strada", decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni.
TITOLO V - NORME DI COMPORTAMENTO
Art. 190. Comportamento dei pedoni.
1. I pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti; qualora questi manchino, siano ingombri, interrotti o insufficienti, devono circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli in modo da causare il minimo intralcio possibile alla circolazione. Fuori dei centri abitati i pedoni hanno l'obbligo di circolare in senso opposto a quello di marcia dei veicoli sulle carreggiate a due sensi di marcia e sul margine destro rispetto alla direzione di marcia dei veicoli quando si tratti di carreggiata a senso unico di circolazione. Da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere, ai pedoni che circolano sulla carreggiata di strade esterne ai centri abitati, prive di illuminazione pubblica, è fatto obbligo di marciare su unica fila.
2. I pedoni, per attraversare la carreggiata, devono servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e dei sovrapassaggi. Quando questi non esistono, o distano più di cento metri dal punto di attraversamento, i pedoni possono attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare, con l'attenzione necessaria ad evitare situazioni di pericolo per sé o per altri.
3. È vietato ai pedoni attraversare diagonalmente le intersezioni; è inoltre vietato attraversare le piazze e i larghi al di fuori degli attraversamenti pedonali, qualora esistano, anche se sono a distanza superiore a quella indicata nel comma 2.
4. È vietato ai pedoni sostare o indugiare sulla carreggiata, salvo i casi di necessità; è, altresì, vietato, sostando in gruppo sui marciapiedi, sulle banchine o presso gli attraversamenti pedonali, causare intralcio al transito normale degli altri pedoni.
5. I pedoni che si accingono ad attraversare la carreggiata in zona sprovvista di attraversamenti pedonali devono dare la precedenza ai conducenti.
6. È vietato ai pedoni effettuare l'attraversamento stradale passando anteriormente agli autobus, filoveicoli e tram in sosta alle fermate.
7. Le macchine per uso di bambini o di persone invalide, anche se asservite da motore, con le limitazioni di cui all'articolo 46, possono circolare sulle parti della strada riservate ai pedoni, secondo le modalità stabilite dagli enti proprietari delle strade ai sensi degli articoli 6 e 7. (1)
8. La circolazione mediante tavole, pattini od altri acceleratori di andatura è vietata sulla carreggiata delle strade.
9. È vietato effettuare sulle carreggiate giochi, allenamenti e manifestazioni sportive non autorizzate. Sugli spazi riservati ai pedoni è vietato usare tavole, pattini od altri acceleratori di andatura che possano creare situazioni di pericolo per gli altri utenti.
10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 25 a euro 99.
(1) Comma modificato dalla legge 29 luglio 2010, n. 120 ( G.U. n. 175 del 29 luglio 2010 suppl. ord.).
le due in grassetto cozzano un po'
il pedone non ha sempre la precedenza, se tra i suoi obblighi dice chiaramente di dare precedenza ai conducenti se attraversa in posti senza strisce.
So benissimo che il pedone che attraversa ha SEMPRE la precedenza, ma questo non toglie che attraversando fuori dalle strisce si crei un pericolo. Pertanto la tua acidità mi pare del tutto fuori luogo...
Le strisce per legge sono pensate per incanalare il traffico pedonale in zone selezionate per questioni di sicurezza e visibilità, ma il pedone medio se ne catafotte attraversando dappertutto, in virtù della protezione della legislazione (come se questo possa salvargli la pelle), unita ad una non curanza tipicamente italiana.
Il punto è che se ti beccano ad attraversare fuori dalle strisce entro 100mt ti possono mettere la multa (a meno di casi particolari di impossibilità o di invalidità
Meno smog, più attività fisica (con ovvi ed evidenti benefici).
Purtroppo non sempre è possibile... vuoi per le distanze, vuoi per l'assenza di infrastrutture adatte, per esigenze di tempo, orari, o una combinazione di questi fattori.
Aspetta ma di che precedenza parliamo?
Se il pedone è a lato strada, sulle strisce o vicino ad esse, il guidatore lo vede e rallenta (prima di tutto, per aver il tempo di capire se il pedone deve attraversare) ed eventualmente si ferma se il pedone mostra l'intenzione di attraversare. Quindi da precedenza al pedone piuttosto che al proseguire per la sua strada (cosa che qui da noi come sappiamo accade molto di rado).
Io parlo della precedenza a lato strada. Se un pedone è lato strada dove non ci sono le strisce, ASPETTA che le auto siano passate/non ce ne siano, poi attraversa. Quindi il pedone da la precedenza ai veicoli, poi "occupa" la carreggiata per attraversarla.
Nel momento che dentro la strada, in caso arrivasse un veicolo prima che il pedone riesca ad abbandonare la carreggiata, mi pare sottointeso che l'auto rallenta/aspetta/si ferma.
E soprattutto lo fa perchè l'unica altra soluzione che è? investirlo? scartarlo da un lato andando magari contromano?
Capisco che il pedone sia la parte debole ma appunto per questo, deve prestare per primo attenzione alle regole, non si può pretendere che sia l'automobilista, a rischiare di ammazzarsi o ammazzare altri per un errore del pedone.
Capisco che il pedone sia la parte debole ma appunto per questo, deve prestare per primo attenzione alle regole, non si può pretendere che sia l'automobilista, a rischiare di ammazzarsi o ammazzare altri per un errore del pedone.
il problema intanto non ci sarà finchè tutte le auto (o la quasi totalità
prima dovrà per forza restare il doppio comando, quindi responsabile che cade sempre sul guidatore se non interviene per "sovrascrivere" il computer.
nel momento in cui tutto sarà a guida autonoma, e si potranno quindi creare dei "trenini" di auto estremamente facili da prevedere (per gli stessi veicoli che compongono questi trenini) allora andranno rivisti anche gli obblighi dei pedoni stessi.
so che è stupido usare i film a livello di paragoni, ma sarà tutto davvero automatico quando ci sarà un sistema alla Io Robot, dove tutti vanno in automatico e il caso speciale è chi si mette a guida manuale (con sovrascrittura del computer sul manuale per motivi di sicurezza, tra l'altro, e non viceversa).
Clmsò,sòlmsò,sò,s,
Se il pedone è a lato strada, sulle strisce o vicino ad esse, il guidatore lo vede e rallenta (prima di tutto, per aver il tempo di capire se il pedone deve attraversare) ed eventualmente si ferma se il pedone mostra l'intenzione di attraversare. Quindi da precedenza al pedone piuttosto che al proseguire per la sua strada (cosa che qui da noi come sappiamo accade molto di rado).
Io parlo della precedenza a lato strada. Se un pedone è lato strada dove non ci sono le strisce, ASPETTA che le auto siano passate/non ce ne siano, poi attraversa. Quindi il pedone da la precedenza ai veicoli, poi "occupa" la carreggiata per attraversarla.
Nel momento che dentro la strada, in caso arrivasse un veicolo prima che il pedone riesca ad abbandonare la carreggiata, mi pare sottointeso che l'auto rallenta/aspetta/si ferma.
E soprattutto lo fa perchè l'unica altra soluzione che è? investirlo? scartarlo da un lato andando magari contromano?
Infatti il succo dell'articolo è interessante per questo, una cosa è la legislazione, un'altra è la logica di sopravvivenza e lo spirito di auto-conservazione, sarà interessante sapere come faranno "pensare" il conducente virtuale... Di certo dovrà essere materia di discussione nei prossimi anni.
Immagino una classica situazione all'italiana... Stai svoltando in una strada stretta zeppa di auto in doppia fila che ostruiscono il passaggio e la visuale, dietro hai il solito testicolo al volante che ti guida sui fanali, in quel momento un pedone, incautamente, decide di attraversare all'improvviso... Che si fa? si centra il pedone preservando chi è a bordo della tua auto e di quella del tizio che inevitabilmente ti tamponerà, o lo si stira per il bene comune?
Penso che in quest'ottica, probabilmente gran parte del dibattito si dovrebbe spostare sui sistemi di sicurezza in caso di incidente, per gli occupanti ma soprattutto per il pedone (cosa che solo di recente stanno valutando nei test di sicurezza per l'omologazione delle auto).
Già mi immagino tutte le volte che le assicurazioni per non pagare daranno la colpa al proprietario e alla sua incuria nella manutenzione, basterà la gomma con tasselli di mezzo millimetro sotto il limite o qualche cavo un pò logoro...
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