Tesla

La produzione delle batterie Tesla rilascia lo stesso CO2 di 8 anni di guida a benzina, secondo uno studio

di pubblicata il , alle 12:41 nel canale Tecnologia La produzione delle batterie Tesla rilascia lo stesso CO2 di 8 anni di guida a benzina, secondo uno studio

Uno studio svedese dimostra come per produrre una batteria per un auto elettrica si emettano nell'aria 17,5 tonnellate di diossido di carbonio, circa 8 anni di guida a benzina. Lo studio è già stato affrontato da altre fonti, e pare che per annullare l'impatto ambientale della batteria ci voglia molto meno

 
195 Commenti
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Horizont23 Giugno 2017, 14:49 #41
Originariamente inviato da: RaZoR93
Stile no, ma le società investono in tante tecnologie e solo una piccola frazione si fa strada sul mercato. L'idrogeno non sarà una di queste ultime ed è assolutamente evidente che il focus è l'elettrico, dalle grandi società statunitensi a quelle europee.


E chi ti dice che non potrebbero viaggiare in parallelo, per coprire la maggior quantità possibile di potenziali "utilizzatori"?
Potrebbe diventare paradossalmente un potenziale concorrente dell'elettrico.
Strato154123 Giugno 2017, 14:51 #42
Originariamente inviato da: qboy
andiamo per passi:
1. batterie+motore non è sostenibile? prova a produrre su larga scala e vedrai che è sostenibile eccome
2. non c'è nessuna rarità nei materiali delle batterie, se ti riferisci al litio basta aprire il più scrauso dei video su youtube e vedi quanto litio serve per una batteria e la sua rarità..
3.per soddisfare il fabbisogno energetico di energia mondiale era stato fatto proprio uno studio guarda qui
4.le rinnovabili non sono costanti? parliamo delle due principali rinnovabili, solare e eolico di giorno, eolico di notte..
5.Lo smaltimento delle batterie come al punto 1 è facilmente risolvibile riciclando su larga scala, tesla infatti sta progettando proprio tutto il ciclo degli accumulatori.
6.Il diesel continua a essere pompato giusto dalla volkswagen (audi, vw, seat, ecc ecc)che ha investito enormemente in motori termici a gasolio. tant'è tantissime case automobilistiche hanno già annunciato che hanno iniziato a ridurre l'offerta di motori diesel sui loro modelli.
7.La Tesla è si americana ma non immagini neanche gli ostacoli interni che ha dovuto subire visto che gli USA esportano democrazia in cambio di petrolio, mi sembra proprio che non sai di cosa stai parlando

E vedo che nessuno cita il fatto che il mercato fossile per rimanere a galla ha bisogno di incentivi annuali con costi inimmaginabili.

my 0,02€


1) Non ho parlato di economie di scala, la non sostenibilità è dettata dal fatto che per ricaricare le batterie serve energia elettrica e già allo stato attuale le rinnovabili non sono sufficienti per sopperire alla domanda di energia ( parlo dolo dell'italia che ha anche parecchio fotovoltaico, più a nord si può sfruttare l'eolico ma non è sufficiente in ogni caso), quindi si userà il termoelettrico ancora per un bel po' visto che il nucleare è stato accantonato. Già di partenza non ci siano, senza considerare il discorso batterie.
2)Il litio è abbondante per l'uso attuale, in caso di conversione di massa ad auto a batterie vi sono studi che dimostrano l'insufficienza, senza contare lo smaltimento dell'accumulatore stesso
http://www.quadrantefuturo.it/settori/la-terapia-per-l'ambiente-sar%C3%A0-il-litio.html
3)Bellissimo studio ma bisogna realizzarlo, al momento abbiamo quello che è sotto gli occhi di tutti, inoltre ricordo che i pannelli non durano per sempre e vanno costruiti e smaltiti pure loro ( ho un impianto da 6 khw sul tetto so bene di cosa parlo).
4)No proprio no, le rinnovabili NON SONO COSTANTI e sono molto dipendenti dall'area geografica, dal meteo , dalle stagioni soprattutto il solare! L'eolico è già meglio ma nessuno vuole le pale vicino casa, solo in gerte zone del sud italia ne ho viste e in Germania perchè loro se ne fregano degli ambientalisti estremi , nessuno andrà a sindacare sul deturpamento del paesaggio lì, al contrario che in italia.In ogni caso non si alimenterebbero le auto elettriche con la rete attuale , neanche se fosse triplicata la potenza disponibile ( è impossibile crescere anche solo del 2% annuo senza incentivi figuriamoci del 200%!);
5)Cosa significa ancora quest larga scala? Le batterie ad un certo punto vanno abbandonate e non tutti i materiali possono essere riutilizzati, allo stato attuale molte delle nostre vecchie tecnologie dalle schede madri dei vecchi pc, alle tv a tubo catodico e batterie di cellulari e auto sono a prendere aria nei paesi del terzo mondo come india :
http://www.solotablet.it/lifestyle/...ariche-digitali
dacci una bella lettura e anche occhiata alle immagini;
6)Il diesel continua ad essere l'unico combustibile che fa risparmiare chi viaggia molto ( unica vera alternativa è il metano e gpl ma non ci sono distributori e sono 30 anni che si cerca di incentivarne l'uso, senza favorire le infrastrutture i risultati li vedi anche tu). Non solo audi etc tutti i marchi hanno investito nel diesel e continueranno a farlo, solo le piccole auto non avranno versioni diesel per la questione omologazione, di fatto un benzina consuma di più un ibrido costa di più all'acquisto e non fa risparmiare davvero l'elettrico è costosissimo, dato che si va dove il consumatore ottiene il giusto compromesso per diversi anni si andrà a gasolio, i dati dell'UNRAE lo confermano per l'italia
http://www.ilsole24ore.com/art/moto...ml?uuid=AErVYNE
7)Io non sono dentro Tesla, (credo neanche tu, sebbene ne parli come se lo fossi) quello che osservo è che con l'avvento di tesla è scoppiato il diesel gate che ha portato un gran danno di immagine ai produttori europei proprio quando iniziavano ad esportare auto diesel in america ( meno del 2% di immatricolazioni diesel in america), questo è un dato di fatto Tesla è un potere forte inoltre quanto dici va in contraddizione con i fatti l'America grazie allo shale oil punta a diventare indipendente dei paesi esportatori, la dimostrazione è anche nel fatto che l'opec ha perso sempre di più potere quindi....
8) lo aggiungo io, di quali incentivi ha bisogno il mercato fossile?!Allo stato attuale gli incentivi sono sempre stati offerte per le rinnovabili! Pannelli solari compresi, che tutti gli italiani stanno pagando in bolletta....
danieleg.dg23 Giugno 2017, 14:52 #43
Originariamente inviato da: Bivvoz
Altre fonti che ho trovato di 30-40% compreso l'idroelettrico.

L'unica fonte da guardare in questi casi sono i rapporti terna e/o gse.

Ma poi perchè l'idroelettrico non dovrebbe essere conteggiato tra le rinnovabili?

È considerata rinnovabile, io l'ho separata solo perché quando si dice "fonte rinnovabile" moltissimi pensano subito (e solo) al fotovoltaico pensando che grazie ad esso si possa fare tutto, quando la realtà è ben diversa. Ovvio è cresciuto molto, serve a dare una mano, ma non è la panacea a tutti i mali.
Notturnia23 Giugno 2017, 14:52 #44
l'idro non è considerato fra le rinnovabili ?.. lo è.. sono le "rinnovabili" come eolico e fotovoltaico che ne vengono scorporate perchè l'idro è programmabile..

una centrale idroelettrica oggi può dirmi quanto produrrà domani.. minuto per minuto.. un eolico puo' stimarlo.. un solare puo' chiederlo a harry potter..

idro è come CCGT e altre centrali.. oggi so quanto farò domani e a che ora.. che sia tanto o poco posso programmarlo.. idro (le pompaggio) posso caricarle la sera per svuotarle di giorno..

CCGT (il nostro metano) e altre centrali hanno programmazione più lunga.. posso dirti oggi quanto potrei fare per i prossimi 5 anni e basta che mi dici quanto vuoi che faccio e lo faccio..

Idro era la regolazione perchè potevi cambiare in "tempo reale" la portata e variare quindi la potenza.. una termoelettrica lavora in funzione di una caldaia.. non cambia potenza in 5 minuti.. idro si.. e a comando..

FV e eolico cambiano potenza ogni istante e senza che tu possa fare qualcosa..

Idro è a parte perchè è una rinnovabile pregiata.. era.. visto che non c'è acqua per il 2017.. FV ed eolico sono un massacro per la rete nazionale.. vedremo come fluttuerà di nuovo il dispacciamento in quest'estate.. purtroppo la mancata possibilità di programmazione è il guaio più grande delle rinnovabili non Idro.. e questo ha un costo notevole per l'italia.. l'anno scorso è costato oltre 5 miliardi di euro.. se potessimo sapere a che ora accenderai una lampadina e di che potenza allora potremmo prepararci per quell'evento.. ma se non lo so non posso gestirlo fino a che non accade.. e se oltre alle bizze degli utilizzatori non conosco neanche le bizze delle centrali di produzione ho due incognite la dove prima ne avevo una sola.. gli utenti.. adesso ho i clienti e i produttori.. e non ho 2 produttori.. ne ho decine di migliaia e il 99% non programmano la produzione perchè non possono.. o meglio.. non vogliono.. visto che non hanno accumuli.. idro ha l'accumulo.. la diga.. (tranne la acqua fluente ma sono di piccola potenza)
marchigiano23 Giugno 2017, 14:55 #45
Originariamente inviato da: Horizont
Complimenti per aver travisato


travisato un cavolo, quando ogni città avrà in centro la sua bella centrale che alimenterà la città stessa potremo discutere. fare i fro*i col cu*o degli altri è sempre facile e purtroppo ultimamente sempre a senso unico

Originariamente inviato da: Bivvoz
E per quale motivo scusa?


te l'ho detto... rischi del bacino artificiale

Originariamente inviato da: danieleg.dg
Per le singole case/condomini può anche andare bene, ma vorrei proprio vedere una fabbrica che consuma 50/100MW andare a pannelli fotovoltaici e batterie e nessuna alimentazione di riserva...


ovviamente non va a meno che non ha una stanza nascosta con dentro il suo bel generatore diesel che parte quando il solare non ce la fa. generatore che ovviamente ha lo scarico diretto dai pistoni all'atmosfera con iniettori che spruzzano gasolio a palate alla faccia dei fap euro4 euro5 e cavolate varie

Originariamente inviato da: LASCO
Scusate, ma Tesla non ha iniziato quest'anno a produrre le batterie al Litio nella Gigafactory 1 dove usa solo fonti rinnovabili per la produzione?


ne dubito...
marchigiano23 Giugno 2017, 15:12 #46
Originariamente inviato da: Bivvoz
Togliamo anche l'eolico allora, rischio che ti cada una pala in testa.


se cade una torre eolica fa un danno estremamente minimo per l'enegia che produce, se si rompe una diga può fare danni peggiori di chernobyl

Originariamente inviato da: AndreDZ
Bello vedere commenti ignoranti di persone ignoranti che commentano senza aver nemmeno chiesto per Interesse "che azienda e'?"


che azienda è?
Sandro kensan23 Giugno 2017, 15:18 #47
per ogni kilowatt ora di capacità di stoccaggio nella batteria vengono generate emissioni da circa 150 a circa 200 chili di diossido di carbonio


Questo mi pare il punto più importante che nessuno ha citato. Per una Tesla fanno una media di 17500 kg di CO2 e più si va avanti e più le auto elettriche diventano grosse e richiedono batterie più grosse e più inquinanti. Questo non va bene.

Poi i discordi sulla percentuale delle rinnovabili sono piuttosto scorrette. Stiamo parlando di trasporti e nei trasporti non c'è elettricità ma solo petrolio e gas. La percentuale dei trasporti è 1/3, quella dell'elettrico 1/3 sul totale dell'energia consumata in Italia. Quindi le rinnovabili si riferiscono solo al terzo dell'elettrico se invece si include anche il terzo dei trasporti allora la percentuale delle rinnovabili si dimezza, se si considera anche il riscaldamento allora la percentuale delle rinnovabili va diviso per tre.
marchigiano23 Giugno 2017, 15:22 #48
Originariamente inviato da: AndreDZ
Too late my friend. Search in Google


sarà mica sorgenia?
Personaggio23 Giugno 2017, 15:25 #49
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Questo mi pare il punto più importante che nessuno ha citato. Per una Tesla fanno una media di 17500 kg di CO2 e più si va avanti e più le auto elettriche diventano grosse e richiedono batterie più grosse e più inquinanti. Questo non va bene.

Poi i discordi sulla percentuale delle rinnovabili sono piuttosto scorrette. Stiamo parlando di trasporti e nei trasporti non c'è elettricità ma solo petrolio e gas. La percentuale dei trasporti è 1/3, quella dell'elettrico 1/3 sul totale dell'energia consumata in Italia. Quindi le rinnovabili si riferiscono solo al terzo dell'elettrico se invece si include anche il terzo dei trasporti allora la percentuale delle rinnovabili si dimezza, se si considera anche il riscaldamento allora la percentuale delle rinnovabili va diviso per tre.


infatti ho diviso le % di elettrico e di energia, in energia è considerato tutto anche trasporti e climatizzazione che ovviamente oggi sono quasi esclusivamente fornite da gas e petrolio
rug2223 Giugno 2017, 15:31 #50
Originariamente inviato da: marchigiano
facile imporre euro6 agli altri mentre le centrali emettono quello che cavolo gli pare la tesla non inquinerà allo scarico ma in centrale? ha il fap la centrale? il campo elettromagnetico generato dall'elettrodotto?



ecco allora entra nei dettagli così magari hai un idea più completa


Centrali emettono quello che gli pare...non so dove ti sei informato.
Una linea fumi di una centrale a carbone ha un abbattitore di sox,nox e del particolato,possiamo pure discutere le emissioni visto che le conosco.

E sono limiti belli stretti eh?

Originariamente inviato da: qboy

E vedo che nessuno cita il fatto che il mercato fossile per rimanere a galla ha bisogno di incentivi annuali con costi inimmaginabili.

my 0,02€


Tuffo il contrario,allo stato attuale per produrre energia i fossili convengono sempre,basta guardare il costo dell'energia.

Originariamente inviato da: Personaggio
Secondo l'ultimo rapporto in Italia il 40% del fabbisogno elettrico ed il 19% dell'energetico (elettricità, trasporti e climatizzazione) fornito da produzioni rinnovabili. Per assurdo l'instabilità delle rinnovabili è data dall'idroelettrico e non dal fotovoltaico o dal vento. nel 2015 avevamo coperto il 42% siamo calati perché minori piogge hanno calato il contributo idroelettrico del 10% e quest'anno forse sarà ancora peggio, visto che i grandi bacini del Nord sono già vuoti oggi che l'estate è solo appena iniziata. Di contro i cambiamenti climatici che hanno portato meno giorni di pioggia, ma piogge e vento più violenti, a parità di installato, il contributo del fotovoltaico e del vento è aumentato sia in valori assoluti sia in rapporto all'installato sebbene siano terminati i contributi statali.
Il solo Fotovoltaico contribuisce per il 19% all'elettrico e per il 9% a tutta l'energia. questo viene fatto coprendo solo il 3% delle superfici del tetto di ogni edificio o magazzino presenti in Italia. Coprendone il 15% con le tecnologie attuali, che hanno una efficienza doppia rispetto all'installato medio, avremmo coperto l'intero fabbisogno elettrico e il 90% di quello energetico. Calcolo in realtà molto pessimista, visto che i motori elettrici hanno una efficienza tripla di quelli a ciclo 8. E se mettiamo ci vorranno 30 anni per raggiungere tali numeri, nel frattempo la tecnologia sarà anche migliorata visto che attualmente l'efficienza dei pannelli fotovoltaici è "solo del 25% (l'installato medio è del 13%) e dell'80% degli inverter, ma nei prossimi 30 anni potremmo raggiungere efficienze complessive vicino al 90%. Il problema è solo economico, volessimo farlo oggi, cittadini ed industrie private dovrebbero spendere oltre 300mld. 1/7 dell'intero debito pubblico italiano, 1/5 del PIL
Non c'è quindi un problema tecnologico ma solo economico


Efficienze complessive del 90% ma di che?dei pannelli?credo proprio di no visto che col silicio si è alla frutta.

Facendo due conti di massima,un motore ha una efficienza del 30%,quello elettrico intorno il...uhm,85%?

Nel primo caso se brucio 100 ottengo 30,nel secondo caso brucio 100,ottengo 45 e nel motore ottengo 38 ca,considerando la perdita nel trasporto della corrente e le perdite di energia per la ricarica,i due numeri sono molto vicini.


Originariamente inviato da: Horizont
A me le auto ad Idrogeno fanno un po' paura. Mi piacciono concettualmente però se non erro l'idrogeno è stipato ad una pressione pazzesca nel serbatoio e la cosa è veramente inquietante
Non sono ferrato sull'argomento ma avevo letto questa cosa.
E poi mi sa che i costi dell'idrogeno per ora sono altissimi, però di solito queste costi si abbassano con la ricerca e quindi con il tempo.


Poi si sarebbe anche l'infragibilimento da idrogeno,altra bella rogna che nessuno considera mai.

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