Tesla
La produzione delle batterie Tesla rilascia lo stesso CO2 di 8 anni di guida a benzina, secondo uno studio
di Nino Grasso pubblicata il 23 Giugno 2017, alle 12:41 nel canale Tecnologia
Uno studio svedese dimostra come per produrre una batteria per un auto elettrica si emettano nell'aria 17,5 tonnellate di diossido di carbonio, circa 8 anni di guida a benzina. Lo studio è già stato affrontato da altre fonti, e pare che per annullare l'impatto ambientale della batteria ci voglia molto meno
195 Commenti
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I produttori di energia, sono in perdita conomica con le centrali termo elettriche, il sistema sta in piedi grazie, principalmente all'idrico e poi alle altre rinnovabili, la produzione di elettricità da petrolio è quasi risibile, uno zoccolo duro è rimasto dal carbone, se non ricordo male il petrolio dev'essere nell'ordine del 5% nazionale, quindi non mi sembra tutto sto businnes dei petrolieri nella produzione di energia elettrica
Non sono ferrato sull'argomento ma avevo letto questa cosa.
E poi mi sa che i costi dell'idrogeno per ora sono altissimi, però di solito queste costi si abbassano con la ricerca e quindi con il tempo.
Non sono ferrato sull'argomento ma avevo letto questa cosa.
Allora qual'è il senso di investirci? Dici che è solo un esercizio di stile?
https://www.toyota.it/gamma/nuova-m...astruttura.json
invece di guardare il rapporto annuale guarda quello mensile e per zone. il solare produce il 50% dell'energia nel 25% dei mesi, ovviamente giugno luglio agosto, d'inverno fa ridere. l'eolico funziona entro un certo range di vento, sotto ma anche sopra tale range l'elica si stacca, il troppo vento danneggia la pala quindi deve essere staccata. inoltre se c'è sole in sicilia e nuvoloso in lombardia significa che la parte installata in lombardia non lavora e trasportare l'energia in eccesso in sicilia richiederebbe elettrodotti molto costosi e con emissioni EM spaventose (poi se ci vuoi andare ad abitare tu li sotto liberissimo)
Secondo me anche le quantità fossero uguali non c'è comunque paragone.
a ecco... i poveracci devono morire quindi... ma se sti poveracci si incassano e fanno spegnere la centrale così quelli in città rimangono senza clima e gli tocca girare in bici?
immagino che certificazione
Complimenti per aver travisato
Non c'è quindi un problema tecnologico ma solo economico
Il problema è molto semplicemente un altro: non puoi assolutamente avere un'unica fonte energetica (qualunque essa sia).
P.S.: Per le singole case/condomini può anche andare bene, ma vorrei proprio vedere una fabbrica che consuma 50/100MW andare a pannelli fotovoltaici e batterie e nessuna alimentazione di riserva...
https://www.toyota.it/gamma/nuova-m...astruttura.json
Stile no, ma le società investono in tante tecnologie e solo una piccola frazione si fa strada sul mercato. L'idrogeno non sarà una di queste ultime ed è assolutamente evidente che il focus è l'elettrico, dalle grandi società statunitensi a quelle europee.
vedendo i bilanci eni direi tutt'altro che in perdita e non vedo entrate statali di incentivi
infatti
https://www.toyota.it/gamma/nuova-m...astruttura.json
normali test, le grandi case produttrici provano di tutto, poi ci sono realtà, tipo le fabbriche di ossigeno, che hanno come sottoprodotto l'idrogeno, quindi a loro conviene comprare qualche veicolo a idrogeno per non sprecarlo
Ma gigafactory?
Scusate, ma Tesla non ha iniziato quest'anno a produrre le batterie al Litio nella Gigafactory 1 dove usa solo fonti rinnovabili per la produzione?Attualmente è improbabile usare il 100% di rinnovabili per produrre tali batterie (basti pensare che ci vuole il Cobalto, con quasi 2/3 della produzione mondiale proveniente dal Congo), ma vorrei capire a che percentuale si è arrivati con la Gigafactory.
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