Tesla
La produzione delle batterie Tesla rilascia lo stesso CO2 di 8 anni di guida a benzina, secondo uno studio
di Nino Grasso pubblicata il 23 Giugno 2017, alle 12:41 nel canale Tecnologia
Uno studio svedese dimostra come per produrre una batteria per un auto elettrica si emettano nell'aria 17,5 tonnellate di diossido di carbonio, circa 8 anni di guida a benzina. Lo studio è già stato affrontato da altre fonti, e pare che per annullare l'impatto ambientale della batteria ci voglia molto meno
195 Commenti
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ci sarà anche il consumo del metallo di cui è fatto il motore, ma imho è infinistesimo.
ed è infinistesimo anche rispetto al consumo di freni/frizione/pneumatici, questi si che non vengono mai considerati ma sono notevoli (basta vedere quanto si anneriscono i cerchi delle ruote).
Guarda,ascolta a me,e te lo dico da ingegnere chimico,...
Sembra quasi che certi costi non vengano coperti da nessuno,invece vengono coperti dalle aziende,quindi se queste aziende producono(e producono pure tanto) vuol dire che riescono a sostenere i conti(e ci guadagnano pure abbastanza).
evidentemente "da chimico" non hai mai sentito parlare di "esternalità"....
non cambia abissalmente, ma a me risulta che l'efficienza solo elettrica di un ciclo combinato sia di circa il 60% già da almeno un decennio
credo sia significativamente più alto...
...
Evito spiegazioni che sarebbero lunghe,ma un motore automobilistico da 100kw,alla potenza massima non è alla coppia massima(salvo mappature strane).
l'elettrico ha sempre la stessa coppia a qualunque regime, anche da fermo. un motore a combustione interna no.
ci sarà anche il consumo del metallo di cui è fatto il motore, ma imho è infinistesimo.
ed è infinistesimo anche rispetto al consumo di freni/frizione/pneumatici, questi si che non vengono mai considerati ma sono notevoli (basta vedere quanto si anneriscono i cerchi delle ruote).
Giusto,combustione incompleta,naturalmente va anche aggiunto il fatto che oltre il 90% del particolato ha origine naturale,questo curiosamente gli ambientalisti lo dimenticano sempre.
Poteva valere anni fa,ora,almeno nel mondo civilizzato,le emissioni sono abbastanza controllate,in alcuni casi i dati sono anche su internet aggiornati in real time.
In caso di contaminazioni ci sono le assicurazioni.
Che possa avere punte del 60% la vedo molto difficile(sapevo 55% turbina siemens con palette refrigerate e temperature di 1550°
Anche il mio celeron 300 ha funzionato a 733mhz(vedasi firma)ma ero alla temperatura del mio avatar(negativa).
Ottimo,però la mia osservazione era un'altra.
100 energia chimica,motore benzina,ottengo 30.
100 energia chimica,ipotizziamo che la mia centrale abbia una efficienza del 50,ottengo 50.
Sulle perdite della rete io ho trovato 6%,te 4%,mettiamo 5 e amen,47,5.
L'efficienza della ricarica per le litio è 99,9,non vale la pena di considerarla.
L'efficienza del motore elettricoè intorno il 90%, quindi ottengo 42,75.
+12,75%
Caso b.
100 energia chimica,40% di efficienza,ottengo 40.
Ciclo combinato di vecchia generazione,efficienza 45%,ottengo 45,calcolando tutto il resto arrivo a 38.5.
Quindi dipende dal singolo caso,ma
1)se tutti passassimo a elettrico,sarebbe da rivoluzionare la rete elettrica
2)ma esiste tutto questo litio a disposizione?prima di pensare all'impatto ambientale della produzione ovviamente.
3)lo smaltimento quanto consuma e inquina?perchè un'auto classica si separa,si rifonde e amen,ma qui?
In ogni caso,si parla di numeri bassi,non ci sono rivoluzioni del tipo "si consuma la metà,un quarto",sono pochi punti percentuali.
Hai in parte ragione sui conti, prendiamoli per buoni. La rivoluzione sta nella riduzione dell'inquinamento via via che le centrali a carbone vengono spente.
Sulle tre domande:
1) corretto, per quello ci vorranno più di cinquanta anni a spegnere tutte le centrali a carbone
2) il litio usato nelle batterie è pochissimo per batteria, no Problem
3) Apple e Tesla ci stanno lavorando sodo, gli altri seguiranno
Ma visto il tasso di crescita delle elettriche per i prossimi due/tre anni non ci saranno problemi a consegnarle a chi ha la possibilità di ricaricare a casa. Parliamo del 20 % della popolazione. Non è assolutamente realistico in tre anni raggiungere più del 20 % di elettrico.
Dopo il 2020 ci saranno abbastanza colonnine per un altro 20-30% del resto della popolazione.
Da lì si espande a tutti gli altri.
Ti direi di pazientare ancora qualche anno, se vuoi rimanere in città. In Alternativa puoi affittare un garage o un parcheggio e installare un punto di ricarica.
DOBBIAMO trovare un'alternativa al petrolio per soddisfare i bisogni di energia mondiali (oltre a diminuire la temperatura ed evitare di incorrere in un'altra era glaciale che estinguerebbe quasi la totalita' dell'umanita').
Io sono convinto che il solare sia la migliore soluzione con la tecnologia che abbiamo a disposizione al momento.
Il sole produce una quantita' di energia immensa; noi dobbiamo solo "raccoglierla" ed usarla per i nostri bisogni.
Al momento il fotovoltaico cerca di farlo.
Negli ultimi anni si e' osservato un aumento dell'efficienza (anche se lontani dalle percentuali che vorremmo) e una diminuizione enorme del costo di produzione delle celle fotovoltaiche. Tutto questo perche' ci sono investimenti atti a migliorare questa tecnologia che permette di avere energia senza emissioni e senza alcun costo.
I problemi, come avete fatto notare, sono molti. Il principale e' lo stoccaggio. Al momento si usano batterie al Li, ma se tutta la popolazione mondiale usasse batterie al Li, non so se si riuscirebbe a soddisfare la richiesta (su questo punto non sono informato e non so se sia fattibile o meno. Mi piacerebbe leggere di piu' al riguardo).
Nonostante cio', io credo che questa sia la direzione giusta. Si deve investire sulla ricerca di un elemento che riesca a ritenere energia in maniera efficiente ed effettuare diversi cicli di carica/scarica senza perderne.
Se riusciamo a fare cio', non avremo problemi di consumi di picco ecc.
Ma magari riusciremo a padroneggiare la fusione nucleare entro il 2040 e quindi tutto questo discorso non servira'
Dopo il 2020 ci saranno abbastanza colonnine per un altro 20-30% del resto della popolazione.
Da lì si espande a tutti gli altri.
Ti direi di pazientare ancora qualche anno, se vuoi rimanere in città. In Alternativa puoi affittare un garage o un parcheggio e installare un punto di ricarica.
nessuno mette in dubbio che le auto elettriche nel futuro avranno il loro mercato... anche perche le BIG si stanno affacciando sul mercato...
ma ci vuole tempo, mancano per prima cosa le infrastrutture, un conto avere 100 colonnine in citta, un conto è averne 100.000 , e non si parla solo di colonnine, ma anche di centrali elettriche, perchè sai , quelle macchine consumano tanto, ad esempio l'olanda ha dovuto riattivare in fretta e furia centrali a carbone, proprio per l'aumento delle auto elettriche...
poi c'è il discorso dei costi dell'auto, le quali per ora costano minimo un 50%
in piu delle corrispettive a combustione interna,
insomma la storia è lunga
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