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La produzione delle batterie Tesla rilascia lo stesso CO2 di 8 anni di guida a benzina, secondo uno studio

di pubblicata il , alle 12:41 nel canale Tecnologia La produzione delle batterie Tesla rilascia lo stesso CO2 di 8 anni di guida a benzina, secondo uno studio

Uno studio svedese dimostra come per produrre una batteria per un auto elettrica si emettano nell'aria 17,5 tonnellate di diossido di carbonio, circa 8 anni di guida a benzina. Lo studio è già stato affrontato da altre fonti, e pare che per annullare l'impatto ambientale della batteria ci voglia molto meno

 
195 Commenti
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Personaggio24 Giugno 2017, 15:12 #121
sd
rug2224 Giugno 2017, 15:19 #122
Originariamente inviato da: Personaggio
Quindi fammi capire un Chimico è esperto in politiche internazionali, conosce perfettamente i costi di una guerra o per produrre armi utilizzate, i costi sociali dovuti all'inquinamento, il costo del dissesto idrogeologico. I costi si sa da chi vengono sostenuti, da noi cittadini è semplice.
ENI non ha speso un centesimo per sostenere le guerre in medi-oriente che l'hanno avvantaggiata e non ha speso un centesimo per risarcire o curare chi ha preso il tumore vivendo vicino Maghera


Innanzitutto ingegnere chimico,non chimico,c'è una certa differenza,se ti confondi vuol dire che non hai molto chiara la differenza tra le due figure.

Guerra no,armi si,costi sociali si,costo idrogeologico si.
Tu invece?


Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
Ti ripeto per l'ennesima volta, attualmente nessuno ha una soluzione pronta per risolvere il problema, altrimenti la staremo utilizzando.
Lo studio dimostra che pianificando una transizione energetica da oggi al 2050 ovvero oltre 30 anni, sarà possibile passare da una società dipendente dalle energie fossili e nucleare a una società dipendente solo dalle energie rinnovabili.


Non dimostra niente,per me la dimostrazione è una cosa CERTA.
La transizione è possibile?Se non si trovano sistemi di accumulo efficienti assolutamente no.
Esiste qualcosa allo stato embrionale al momento?No,quindi non dimostra niente.

Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
Intanto si scrive Innanzitutto.
Le persone che tirano in ballo i propri lavori, titoli, attestati, etc. per dare valore a ciò che dicono danno maggiore rilevanza a ciò che sono rispetto a quello che fanno.
Ovvero non conta come si agisce, ma cosa si rappresenta. Sono completamente contrario a questa cultura.


Classico discorso tipicamente italiano,a ognuno il suo lavoro.
Tu hai studiato giurisprudenza?Bene,non ti contraddico certamente in sentenze e roba simile.

Io ho studiato ing chimica?Perfetto,permetti che penso di saperne più di uno che si è fatto una cultura studiando un'ora su internet?



Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
Esatto, essendo titolato in chimica pensa che le proprie opinioni siano le più corrette a priori anche se studi di enti, organizzazioni, etc. con maggior i capacità e rilevanza affermano il contrario. Contento lui...


Lo ripeto,ing chimica,non chimica,anche te non hai idea delle differenze.

Ovvio,gli studi spesso hanno interessi,io no,guardo la realtà come è;tra le altre cose noto che nessuno ha fatto il minimo conto,quindi siete proprio lontani dalla realtà progettista,la cosa è un po' seccante.

Fossi vissuto 70 anni fa affermando che l'amianto era pericoloso,ci sarebbe stata la stessa identica discussione...e si è visto come è finita.
omerook24 Giugno 2017, 17:04 #123
rug come sei puntiglioso sui titoli! da come ne parli sembra che un chimico sia un volgare alchimista comunque sei su forum aperto a tutti e non puoi pretendere qui di parlare solo con dottori in fisica e se pure ce ne fosse qualcuno, se ragionasse come te, probabilmente non parlerebbe con un ingegnere chimico. p.s. metti uno spazio dopo le virgole. Detto da un somaro!
Erotavlas_turbo24 Giugno 2017, 17:24 #124
Originariamente inviato da: marchigiano
lo studio è chiarissmo, in alcuni settori in difficoltà, invece di applicare il 300% di tasse sul carburante fossile, si applica il 150%, chiamatelo incentivo... io dico che è rubare un po di meno

un litro di benzina quando esce dalla raffineria costa 50 cent, trovatemi qualcuno che la paga meno di 50 cent a litro e lo chiamerò incentivo

mentre su alcuni sistemi rinnovabili vedo un costo di produzione tipo 15 cent al KWh mentre il mercato è a 7cent, allora lo stato rimborsa di 8 cent il produttore per non farlo rimettere

nei costi sociali (lasciamo perdere le guerre perchè si facevano anche prima dell'era industriale) delle centrali elettriche andrebbero considerati anche i benefici che hanno portato, visto che gli ospedali e le medicine sono accessibili a tutti grazie al basso costo dell'energia, mentre una volta soltanto i ricchi potevano curarsi (guardacaso le malattie c'erano pure allora) e i poveri venivano lasciati morire a casa


I sussidi alla produzione di combustibili fossili in Italia arrivano a 2,7 miliardi di euro l’anno.
Il World Energy Outlook 2015, specifica che i sussidi alle fonti fossili (550 miliardi di dollari nel 2013) sono più di quattro volte quelli a favore delle energie rinnovabili (frenando gli investimenti in efficienza e in fonti pulite).

La stima della IEA non tiene conto degli aiuti indiretti, cioè del fatto che l’industria delle fossili non paga, bensì scarica sulla collettività le esternalità negative, cioè i danni a salute, ambiente e clima che produce. Per non parlare delle guerre.
Se si calcolassero anche questi aspetti, come di recente ha fatto il Fondo Monetario Internazionale, risulterebbe che a petrolio, gas e carbone vanno aiuti pubblici, diretti e indiretti, per 10 volte tanto: 5.300 miliardi di dollari all’anno, vale a dire il 6,5% del Pil mondiale e 10 milioni di dollari ogni minuto.
Fonte
Ripartizione dei costi: inquinamento locale circa 51%, riscaldamento globale circa 24%, altri fatti circa 18%.
Fonte

Negare questi dati significa negare la realtà dei fatti, essere di parte o incapaci nel giudicare i fatti.

Originariamente inviato da: rug22
Non dimostra niente,per me la dimostrazione è una cosa CERTA.
La transizione è possibile?Se non si trovano sistemi di accumulo efficienti assolutamente no.
Esiste qualcosa allo stato embrionale al momento?No,quindi non dimostra niente.


Le dimostrazioni certe esistono solo in matematica e anche in questo caso sono valide sotto un certo insieme di ipotesi. In modo più ristretto, valgono anche per la fisica.
Lo studio evidenzia, se non ti pare corretta la parola dimostra, quanto specificato in precedenza.
Inoltre, ci sono già varie ipotesi su come stoccare l'energia. Quella più plausibile, date le conoscenze attuali, sembra quella di utilizzare le batterie al litio per le auto elettriche per 5-8 anni fino a quando avranno un'efficienza maggiore del 80% per poi terminare la vita delle batterie altri 15-20 anni come sistemi di accumulo per abitazioni e industrie (orizzonte di 20-25 anni).
I mezzi ci sono, si tratta di spostare i soldi destinati alle energie fossili e al nucleare verso le energie rinnovabili. Con la ricerca e lo sviluppo si otterranno importanti risultati in meno di 10-20 anni e avremmo una o più soluzioni per il 2050 come evidenziato dallo studio.

Originariamente inviato da: rug22
Classico discorso tipicamente italiano,a ognuno il suo lavoro.
Tu hai studiato giurisprudenza?Bene,non ti contraddico certamente in sentenze e roba simile.

Io ho studiato ing chimica?Perfetto,permetti che penso di saperne più di uno che si è fatto una cultura studiando un'ora su internet?


Il classico discorso da italiano lo hai fatto tu. Se tu ti ritieni esperto in una materia, lo devi dimostrare con le parole e con i fatti, non citando i tuoi titoli di studio e il tuo lavoro.
Ti ho già ricordato in passato su un altro thread di questo forum che non mi piace tirare in ballo i titoli personali. Comunque se lo dovessi fare, ti anticipo che sono di tipo ingegneristico e con elevata probabilità più elevati dei tuoi...quindi per favore smettila. Grazie.

Forse non conosci l'italiano. "Esatto, essendo titolato in chimica..." è un'affermazione generale che non specifica l'appartenenza ne alla categoria chimica (facoltà chimica) ne alla categoria chimica (facoltà ingegneria).

Originariamente inviato da: rug22
Lo ripeto,ing chimica,non chimica,anche te non hai idea delle differenze.

Ovvio,gli studi spesso hanno interessi,io no,guardo la realtà come è;tra le altre cose noto che nessuno ha fatto il minimo conto,quindi siete proprio lontani dalla realtà progettista,la cosa è un po' seccante.

Fossi vissuto 70 anni fa affermando che l'amianto era pericoloso,ci sarebbe stata la stessa identica discussione...e si è visto come è finita.


Concordo che capita spesso di trovare studi con risultati "polarizzati" dal finanziatore degli stessi. Tuttavia, generalizzare come stai facendo tu, non mi pare indicato e spesso viene fatto per annullare le differenze e poter fare qualunque affermazione.

Tutti gli studi (97% degli scienziati) sono concordi che il cambiamento climatico è in atto e che per poter contenere entro 2° gradi l'aumento delle temperature sarà necessario intervenire in modo drastico nei prossimi 30 anni. L'unica soluzione possibile è quella di smettere di utilizzare le fonti fossili e di conseguenza cercare alternative. Al momento non è possibile un cambio netto, ma occorre una transizione graduale nei prossimi 30 anni dalle fonti fossili alle energie rinnovabili.
Gli studi di Greenpeace, IEA, fondo monetario internazionali (tutti enti con interessi completamente diversi) sono concordi su questi dati e fatti...
blobb24 Giugno 2017, 18:02 #125
Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
I sussidi alla produzione di combustibili fossili in Italia arrivano a 2,7 miliardi di euro l’anno.
Il World Energy Outlook 2015, specifica che i sussidi alle fonti fossili (550 miliardi di dollari nel 2013) sono più di quattro volte quelli a favore delle energie rinnovabili (frenando gli investimenti in efficienza e in fonti pulite).

La stima della IEA non tiene conto degli aiuti indiretti, cioè del fatto che l’industria delle fossili non paga, bensì scarica sulla collettività le esternalità negative, cioè i danni a salute, ambiente e clima che produce. Per non parlare delle guerre.
Se si calcolassero anche questi aspetti, come di recente ha fatto il Fondo Monetario Internazionale, risulterebbe che a petrolio, gas e carbone vanno aiuti pubblici, diretti e indiretti, per 10 volte tanto: 5.300 miliardi di dollari all’anno, vale a dire il 6,5% del Pil mondiale e 10 milioni di dollari ogni minuto.
Fonte
Ripartizione dei costi: inquinamento locale circa 51%, riscaldamento globale circa 24%, altri fatti circa 18%.
Fonte

Negare questi dati significa negare la realtà dei fatti, essere di parte o incapaci nel giudicare i fatti.



Le dimostrazioni certe esistono solo in matematica e anche in questo caso sono valide sotto un certo insieme di ipotesi. In modo più ristretto, valgono anche per la fisica.
Lo studio evidenzia, se non ti pare corretta la parola dimostra, quanto specificato in precedenza.
Inoltre, ci sono già varie ipotesi su come stoccare l'energia. Quella più plausibile, date le conoscenze attuali, sembra quella di utilizzare le batterie al litio per le auto elettriche per 5-8 anni fino a quando avranno un'efficienza maggiore del 80% per poi terminare la vita delle batterie altri 15-20 anni come sistemi di accumulo per abitazioni e industrie (orizzonte di 20-25 anni).
I mezzi ci sono, si tratta di spostare i soldi destinati alle energie fossili e al nucleare verso le energie rinnovabili. Con la ricerca e lo sviluppo si otterranno importanti risultati in meno di 10-20 anni e avremmo una o più soluzioni per il 2050 come evidenziato dallo studio.



Il classico discorso da italiano lo hai fatto tu. Se tu ti ritieni esperto in una materia, lo devi dimostrare con le parole e con i fatti, non citando i tuoi titoli di studio e il tuo lavoro.
Ti ho già ricordato in passato su un altro thread di questo forum che non mi piace tirare in ballo i titoli personali. Comunque se lo dovessi fare, ti anticipo che sono di tipo ingegneristico e con elevata probabilità più elevati dei tuoi...quindi per favore smettila. Grazie.

Forse non conosci l'italiano. "Esatto, essendo titolato in chimica..." è un'affermazione generale che non specifica l'appartenenza ne alla categoria chimica (facoltà chimica) ne alla categoria chimica (facoltà ingegneria).



Concordo che capita spesso di trovare studi con risultati "polarizzati" dal finanziatore degli stessi. Tuttavia, generalizzare come stai facendo tu, non mi pare indicato e spesso viene fatto per annullare le differenze e poter fare qualunque affermazione.

Tutti gli studi (97% degli scienziati) sono concordi che il cambiamento climatico è in atto e che per poter contenere entro 2° gradi l'aumento delle temperature sarà necessario intervenire in modo drastico nei prossimi 30 anni. L'unica soluzione possibile è quella di smettere di utilizzare le fonti fossili e di conseguenza cercare alternative. Al momento non è possibile un cambio netto, ma occorre una transizione graduale nei prossimi 30 anni dalle fonti fossili alle energie rinnovabili.
Gli studi di Greenpeace, IEA, fondo monetario internazionali (tutti enti con interessi completamente diversi) sono concordi su questi dati e fatti...

si puo sapere che tipo di sussidi si parla????
nel rovescio si sa quanto lo stato guadagna sulle tasse ed imposte sui combustibili fossili???
Dinofly24 Giugno 2017, 18:52 #126
I sussidi funzionano come delle imposte pigouviane al contrario. L'alternativa sarebbe quella di rendere più costosi i combustibili fossili con imposte pigouviane che integrino le esternalità negative (co2, riscaldamento globale, salute, etc).

Il discorso è sostanzialmente corretto.
rug2224 Giugno 2017, 19:56 #127
Originariamente inviato da: omerook
rug come sei puntiglioso sui titoli! da come ne parli sembra che un chimico sia un volgare alchimista comunque sei su forum aperto a tutti e non puoi pretendere qui di parlare solo con dottori in fisica e se pure ce ne fosse qualcuno, se ragionasse come te, probabilmente non parlerebbe con un ingegnere chimico. p.s. metti uno spazio dopo le virgole. Detto da un somaro!


No affatto,ho grandissimo rispetto dei chimici,così come ho grande rispetto delle competenze altrui,anche se non sono di tipo universitario.

Ho un amico che pur avendo la terza media,nel campo degli amplificatori audio ne sa più di un ingegnere elettronico e se mi dice qualcosa in merito sto zitto perchè so che sa il fatto suo e non ha motivo di dirmi fesserie.

Tanto stimo la sua intelligenza che gli ho trovato a gratis una colla per le bobine,così può riparare i sub

Però questo qui è prevalmente il mio settore,così come lo scambio termico.
Ricordo quando ho detto che il mac pro della apple avrebbe avuto problemi di termica,tutti ad aggredirmi,avoglia a dire "guarda che faccio le simulazioni con ansys"...poi si è visto come è finita.

Fondamentalmente,chi non fa un certo tipo di studi,non ha idea di quanto si possa essere ignoranti in materia.

Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
I sussidi alla produzione di combustibili fossili in Italia arrivano a 2,7 miliardi di euro l’anno.
Il World Energy Outlook 2015, specifica che i sussidi alle fonti fossili (550 miliardi di dollari nel 2013) sono più di quattro volte quelli a favore delle energie rinnovabili (frenando gli investimenti in efficienza e in fonti pulite).

La stima della IEA non tiene conto degli aiuti indiretti, cioè del fatto che l’industria delle fossili non paga, bensì scarica sulla collettività le esternalità negative, cioè i danni a salute, ambiente e clima che produce. Per non parlare delle guerre.
Se si calcolassero anche questi aspetti, come di recente ha fatto il Fondo Monetario Internazionale, risulterebbe che a petrolio, gas e carbone vanno aiuti pubblici, diretti e indiretti, per 10 volte tanto: 5.300 miliardi di dollari all’anno, vale a dire il 6,5% del Pil mondiale e 10 milioni di dollari ogni minuto.
Fonte
Ripartizione dei costi: inquinamento locale circa 51%, riscaldamento globale circa 24%, altri fatti circa 18%.
Fonte

Negare questi dati significa negare la realtà dei fatti, essere di parte o incapaci nel giudicare i fatti.


Quindi tutti i libri sulle analisi economiche sono sbagliati,ottimo.

E per sapere,quale è la fonte energetica più economica?A questo punto resta il nucleare.

Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
Le dimostrazioni certe esistono solo in matematica e anche in questo caso sono valide sotto un certo insieme di ipotesi. In modo più ristretto, valgono anche per la fisica.
Lo studio evidenzia, se non ti pare corretta la parola dimostra, quanto specificato in precedenza.
Inoltre, ci sono già varie ipotesi su come stoccare l'energia. Quella più plausibile, date le conoscenze attuali, sembra quella di utilizzare le batterie al litio per le auto elettriche per 5-8 anni fino a quando avranno un'efficienza maggiore del 80% per poi terminare la vita delle batterie altri 15-20 anni come sistemi di accumulo per abitazioni e industrie (orizzonte di 20-25 anni).
I mezzi ci sono, si tratta di spostare i soldi destinati alle energie fossili e al nucleare verso le energie rinnovabili. Con la ricerca e lo sviluppo si otterranno importanti risultati in meno di 10-20 anni e avremmo una o più soluzioni per il 2050 come evidenziato dallo studio.


Looooooool,quindi in pratica tutto il mondo sta investendo nella tecnologia più costosa,son tutti fessi.

Certo certo,il litio.
Ma tu hai idea del fabbisogno mondiale?Hai idea di quante batterie servirebbero?Evidentemente no.

Se si,esci fuori questi numeri,perchè perora stiamo facendo chiacchere,come al solito l'unico che ha tirato fuori qualche discorso sulle efficienze sono io.

Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
Il classico discorso da italiano lo hai fatto tu. Se tu ti ritieni esperto in una materia, lo devi dimostrare con le parole e con i fatti, non citando i tuoi titoli di studio e il tuo lavoro.
Ti ho già ricordato in passato su un altro thread di questo forum che non mi piace tirare in ballo i titoli personali. Comunque se lo dovessi fare, ti anticipo che sono di tipo ingegneristico e con elevata probabilità più elevati dei tuoi...quindi per favore smettila. Grazie.

Forse non conosci l'italiano. "Esatto, essendo titolato in chimica..." è un'affermazione generale che non specifica l'appartenenza ne alla categoria chimica (facoltà chimica) ne alla categoria chimica (facoltà ingegneria).


Evidentemente abbiamo una concezione diversa dell'italiano,pace,non vale la pena perderci tempo.


Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo

Tutti gli studi (97% degli scienziati) sono concordi che il cambiamento climatico è in atto e che per poter contenere entro 2° gradi l'aumento delle temperature sarà necessario intervenire in modo drastico nei prossimi 30 anni. L'unica soluzione possibile è quella di smettere di utilizzare le fonti fossili e di conseguenza cercare alternative. Al momento non è possibile un cambio netto, ma occorre una transizione graduale nei prossimi 30 anni dalle fonti fossili alle energie rinnovabili.
Gli studi di Greenpeace, IEA, fondo monetario internazionali (tutti enti con interessi completamente diversi) sono concordi su questi dati e fatti...


Perfettamente d'accordo,infatti ho tirato giù due conti per far vedere come le auto elettriche non convengono utilizzando i cicli combinati.
Solare può essere una buona alternativa,eolico pure,ma purtroppo avranno sempre percentuali di penetrazioni basse,non si può tirare il 50% al solare e dall'eolico.

Quando usciranno batterie realmente in grado di risolvere il problema ne riparliamo,aspetto i dati sulle stime di stoccaggio mondiale,così vediamo quante batterie servono.
19andrew9024 Giugno 2017, 20:28 #128
perchè non riescono mai a trovare un buon compromesso...
Erotavlas_turbo24 Giugno 2017, 21:23 #129
Originariamente inviato da: blobb
si puo sapere che tipo di sussidi si parla????
nel rovescio si sa quanto lo stato guadagna sulle tasse ed imposte sui combustibili fossili???


Questo è lo studio principale dove sono presi in considerazioni tutti i fattori di costo della produzione dell'energia (materie prime, trasformazione, ambientali e salute, agevolazioni sulle tasse).

Secondo la IEA, i sussidi riducono artificialmente il costo dell'energia pagato dagli utenti finali, aumentando il guadagno dei produttori o riducendo il costo di produzione. World Energy Outlook 2015

Originariamente inviato da: rug22
Quindi tutti i libri sulle analisi economiche sono sbagliati,ottimo.


Nessuno ha detto questo. Non sai cosa rispondere e cambi discorso?!
Sono dati oggettivi, non è possibile negarli a meno di non rientrare in una delle categorie che ho elencato in precedenza.

Originariamente inviato da: rug22
E per sapere,quale è la fonte energetica più economica?A questo punto resta il nucleare.

Te lo ripeto, prendendo in considerazioni tutti i costi (ambientali, salute, etc.) e non solo quelli della materia prima e della relativa trasformazione in energia, solo le energie rinnovabili possono avere (hanno) un bilancio positivo (non apro la parentesi fissione nucleare perché non ho voglia di perdere tempo ulteriore).

Originariamente inviato da: rug22
Looooooool,quindi in pratica tutto il mondo sta investendo nella tecnologia più costosa,son tutti fessi.

Allora non hai capito niente, scusa se te lo dico.
Dipende tutto da quali fattori consideri nei calcoli. Se consideri solo il costo della materia prima e della relativa trasformazione, il più conveniente è il carbone...
Se consideri tutti i costi, non ci sono alternative alle energie rinnovabili.

Originariamente inviato da: rug22
Certo certo,il litio.
Ma tu hai idea del fabbisogno mondiale?Hai idea di quante batterie servirebbero?Evidentemente no.

Il litio non è una soluzione definitiva come ti ho detto in precedenza. La soluzione o le soluzioni, le dobbiamo ancora trovare. Il litio è una via che forse ci consentirà di "rimandare" il problema per qualche anno (5-10)...
Se non smettiamo di investire in combustibili fossili e nucleare, non troveremo mai una soluzione alternativa. Per trovarla, la prima cosa da fare e iniziare a cercarla in modo serio con investimenti in ricerca e sviluppo.

Originariamente inviato da: rug22
Se si,esci fuori questi numeri,perchè perora stiamo facendo chiacchere,come al solito l'unico che ha tirato fuori qualche discorso sulle efficienze sono io.

Quali calcolo vuoi che ti faccia? Ci sono persone che lavorano in questo settore e sono molto più competenti di chiunque in questo forum.Qui ci sono elencate i varie scenari possibili e nei link trovi anche gli articoli scientifici con i calcoli.
Nessuno ha la soluzione pronta da utilizzare domani o tra 3-5 anni. Quello che sto dicendo, e che non stai capendo, è il cambio di paradigma nell'abbandonare (eliminando i sussidi e smettendo di investirci) fonti energetiche fossili che hanno provocati danni irreparabili all'ambiente, agli animali e alle persone.
Abbiamo un prospettiva di 20-30 anni per trovare delle soluzioni al problema energetico, dopo sarà troppo tardi.

Originariamente inviato da: rug22
Evidentemente abbiamo una concezione diversa dell'italiano,pace,non vale la pena perderci tempo.

Per fortuna si e non solo di quello.

Originariamente inviato da: rug22
Perfettamente d'accordo,infatti ho tirato giù due conti per far vedere come le auto elettriche non convengono utilizzando i cicli combinati.
Solare può essere una buona alternativa,eolico pure,ma purtroppo avranno sempre percentuali di penetrazioni basse,non si può tirare il 50% al solare e dall'eolico.

Quando usciranno batterie realmente in grado di risolvere il problema ne riparliamo,aspetto i dati sulle stime di stoccaggio mondiale,così vediamo quante batterie servono.


Le auto elettriche convengono se le fonti di produzione dell'energia elettrica sono rinnovabili altrimenti, se sono fossili, il problema viene solo un poco ridotto e spostato dalle città ai luoghi dove si trovano le centrali elettriche (complessivamente a livello globale il problema rimane).

Un'interessante analisi di articolo scientifici sulla possibilità di una transizione al 100% di energia prodotta da fonti rinnovabili: sono praticamente tutti concordi sul fatto che sia possibile. I più scettici ritengono che sia economicamente non conveniente arrivare a tale traguardo e puntano a ridurlo al 80% per avere benefici economici. I sostenitori di tale transizione affermano che tale possibilità non sia un problema tecnologico o economico, ma sociale e soprattutto politico. Personalmente concordo con la seconda possibilità...
qboy24 Giugno 2017, 23:48 #130
Originariamente inviato da: rug22
Incentivi statali,non altro.

Cmq guarda,abissi culturali troppo diversi,resta pure delle tue idee.
Se un giorno affronterai le cose con un rigore e magari un percorso universitario attinente,rivisiterai tante convizioni.


maaaaaaammma mia ma gente come te altro che lavorare al mec, io ti farei lavare i bagni turchi e a quelli come te, così impari l'umiltà che quella non te la insegnano manco tutti i libri del mondo messi insieme.
veramente tu pensi di continuare ad andare in giro elogiandoti da solo in questo modo? ricorda che chi si loda s'imbroda

ps. leggendo le tue parole come persona PER ME vali meno di 0 e scendi dal piedistallo va

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