Tesla

La produzione delle batterie Tesla rilascia lo stesso CO2 di 8 anni di guida a benzina, secondo uno studio

di pubblicata il , alle 12:41 nel canale Tecnologia La produzione delle batterie Tesla rilascia lo stesso CO2 di 8 anni di guida a benzina, secondo uno studio

Uno studio svedese dimostra come per produrre una batteria per un auto elettrica si emettano nell'aria 17,5 tonnellate di diossido di carbonio, circa 8 anni di guida a benzina. Lo studio è già stato affrontato da altre fonti, e pare che per annullare l'impatto ambientale della batteria ci voglia molto meno

 
195 Commenti
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rug2224 Giugno 2017, 10:52 #111
Originariamente inviato da: Personaggio
ho gia parlato dei sistemi di stoccaggio, e per il fotovoltaico si possono usare quelli che sfruttano i sali fusi, li fondi con l'energia in avanzo di giorno e ricrei energia dal calore di notte
a me appare che sei tu quello che spara cavolate e che mischia le per con le mele la benzina non è efficiente perché non è presente in natura deve essere prelevata dal petrolio, che a sua volta deve essere estratto e tutto questo ha costi energetici, inoltre il petrolio per avere i prezzi attuali vengono usate le guerre che anno rilevanti costi economici non che energetici a partire dalla produzione di armi e armamenti fino al carburante di navi e jet. insomma la benzina è l'esempio peggiore.
Il Carbone inoltre deve essere trasportato, generalmente da Cina e India che con le navi deve essere portano in europa navi che consumano enormi quantità di diesel. Infine c'è anche il costo sociale di decine di migliaia di morti tanto nelle guerre per il petrolio che nella estrazione di carbone in condizioni disumane
si è scarso, ma il sole non lo paghi, ha costi zero, non muore nessuno e non lo devi trasportare
cose che in Cina non fanno.


Ma alla fine possiamo fare tutti i discorsi che ci pare, ma perché l'Enel chiude le centrali termoelettriche con combustibile idrocarburo e produce, investe ed incentiva sistemi rinnovabili, se non ci fosse convenienza, dico almeno, a lungo termine?


Incentivi statali,non altro.

Cmq guarda,abissi culturali troppo diversi,resta pure delle tue idee.
Se un giorno affronterai le cose con un rigore e magari un percorso universitario attinente,rivisiterai tante convizioni.
Personaggio24 Giugno 2017, 10:57 #112
Originariamente inviato da: rug22
Incentivi statali,non altro.

Cmq guarda,abissi culturali troppo diversi,resta pure delle tue idee.
Se un giorno affronterai le cose con un rigore e magari un percorso universitario attinente,rivisiterai tante convizioni.


non mi hai dato nessuna dimostrazione che io sia nel torto. Consideri solo i costi economici ed energetici dal carburante in poi senza tutto quello che c'è primi, non consideri i costi sociali e inventi questi incentivi che attualmente sono rimasti solo ed esclusivamente per i termovalorizzatori
rug2224 Giugno 2017, 11:02 #113
Originariamente inviato da: Personaggio
non mi hai dato nessuna dimostrazione che io sia nel torto. Consideri solo i costi economici ed energetici dal carburante in poi senza tutto quello che c'è primi, non consideri i costi sociali e inventi questi incentivi che attualmente sono rimasti solo ed esclusivamente per i termovalorizzatori


Il mondo funziona con i soldi,più si risparmia meglio.Si usano prevalentemente fossili per produrre energia?
Bene,evidentemente conviene,senza ma e senza se.

Poi aho,basta aprire un qualsiasi libro di progettazione industriale per rendersene conto,il problema è che spesso e volentieri

1)neanche si sa l'esistenza di questi libri.
2)anche quando,non è detto che si capiscano.
3)è più facile leggere l'articoletto su internet e flammare su internet.
Personaggio24 Giugno 2017, 11:16 #114
Originariamente inviato da: rug22
Il mondo funziona con i soldi,più si risparmia meglio.Si usano prevalentemente fossili per produrre energia?
Bene,evidentemente conviene,senza ma e senza se.

Poi aho,basta aprire un qualsiasi libro di progettazione industriale per rendersene conto,il problema è che spesso e volentieri

1)neanche si sa l'esistenza di questi libri.
2)anche quando,non è detto che si capiscano.
3)è più facile leggere l'articoletto su internet e flammare su internet.


Ancora. I COSTI SOCIALI. Se ENI produce benzina ed estrae petrolio, tra le spese non ci sono i costi dovuti per esempio ai danni dell'inquinamento alle persone, i costi delle guerre o i costi dei danni causati dai cambiamenti climatici, non li vuoi chiamare incentivi statali? fai come ti pare. ma se a qualsiasi società energetica gli fai pagare tutti i costi sociali causati dalle loro produzioni fallirebbero subito. Ed i Morti? quanto valgono i civili morti per estrarre carbone o bombardati per proteggere una raffineria? Perché l'area industriale con le raffinerie ENI, vicino Nāṣiriya è stata protetta da militari Italiani con i nostri soldi invece che con contractor privati pagati direttamente da ENI?

In ogni caso una società privata e quotata in borsa se decide di investire nel rinnovabile significa che ne avrà un ritorno economico prima o poi, magari non oggi, ma in futuro si.

Non bisogna essere luminari per capire questo
rug2224 Giugno 2017, 11:29 #115
Originariamente inviato da: Personaggio
Ancora. I COSTI SOCIALI. Se ENI produce benzina ed estrae petrolio, tra le spese non ci sono i costi dovuti per esempio ai danni dell'inquinamento alle persone, i costi delle guerre o i costi dei danni causati dai cambiamenti climatici, non li vuoi chiamare incentivi statali? fai come ti pare. ma se a qualsiasi società energetica gli fai pagare tutti i costi sociali causati dalle loro produzioni fallirebbero subito. Ed i Morti? quanto valgono i civili morti per estrarre carbone o bombardati per proteggere una raffineria? Perché l'area industriale con le raffinerie ENI, vicino Nāṣiriya è stata protetta da militari Italiani con i nostri soldi invece che con contractor privati pagati direttamente da ENI?

In ogni caso una società privata e quotata in borsa se decide di investire nel rinnovabile significa che ne avrà un ritorno economico prima o poi, magari non oggi, ma in futuro si.

Non bisogna essere luminari per capire questo


Innazitutto la benzina non si produce ma al massimo si distilla e si raffina,e qui non bisogna essere dei luminari.

Guarda,ascolta a me,e te lo dico da ingegnere chimico,che quindi queste cose le ha studiate bene,non hai la più pallida idea di quello di cui stai parlando.
E la cosa è parecchio fastidiosa visto che sei in buona compagnia.

Sembra quasi che certi costi non vengano coperti da nessuno,invece vengono coperti dalle aziende,quindi se queste aziende producono(e producono pure tanto) vuol dire che riescono a sostenere i conti(e ci guadagnano pure abbastanza).
Personaggio24 Giugno 2017, 11:54 #116
Originariamente inviato da: rug22
Innazitutto la benzina non si produce ma al massimo si distilla e si raffina,e qui non bisogna essere dei luminari.

Guarda,ascolta a me,e te lo dico da ingegnere chimico,che quindi queste cose le ha studiate bene,non hai la più pallida idea di quello di cui stai parlando.
E la cosa è parecchio fastidiosa visto che sei in buona compagnia.

Sembra quasi che certi costi non vengano coperti da nessuno,invece vengono coperti dalle aziende,quindi se queste aziende producono(e producono pure tanto) vuol dire che riescono a sostenere i conti(e ci guadagnano pure abbastanza).


Quindi fammi capire un Chimico è esperto in politiche internazionali, conosce perfettamente i costi di una guerra o per produrre armi utilizzate, i costi sociali dovuti all'inquinamento, il costo del dissesto idrogeologico. I costi si sa da chi vengono sostenuti, da noi cittadini è semplice.
ENI non ha speso un centesimo per sostenere le guerre in medi-oriente che l'hanno avvantaggiata e non ha speso un centesimo per risarcire o curare chi ha preso il tumore vivendo vicino Maghera
Erotavlas_turbo24 Giugno 2017, 12:24 #117
Originariamente inviato da: marchigiano
secondo me è tutta fuffa, uno studio farlocco.

questi fantomatici sussidi non sono altro che minore tassazione per campi economici in difficoltà: tipo i pescherecci pagano meno il gasolio perchè hanno problemi economici, i trattori agricoli pagano meno gasolio per questo e quel motivo, ma comunque pagano il gasolio più del prezzo di raffineria

al contrario le rinnovabili, almeno alcune tipo fv, oltre a non pagare tasse base, ricevono pure grossi incentivi per renderle un minimo convenienti


Certo è uno studio fatto dalla IEA ed è farlocco. Ti rendi conto delle assurdità di cui parli? Spero di si...

Originariamente inviato da: marchigiano
ripeto: un barile di petrolio ha circa 1,7MWh di energia, estrarlo costa circa 5$ nei pozzi più facili, fino a salire oltre i 50$ nei pozzi più ostici

chiaramente se estraggono a 5 e vendono a 40 la differenza è tutta guadagno per lo stato.

ora trovatemi una fonte rinnovabile altrettanto economica SENZA INCENTIVI

e guardate quanto costa la stessa energia in tutto il mondo per capire se viene effettivamente incentivata


Rileggiti lo studio, persone più qualificate di me e di chiunque in questo thread, affermano il contrario. Abbi, almeno la modestia di smettere di sparare cavolate.

Originariamente inviato da: rug22
Ottimo,le possibilità ci sono,spiegami come stoccare l'energia,perchè il problema sta tutto lì.
Con le tecnologie attuali ovviamente,ipotizzando tecnologie fantascientifiche a costo zero è facile fare certe previsioni.


Ti ripeto per l'ennesima volta, attualmente nessuno ha una soluzione pronta per risolvere il problema, altrimenti la staremo utilizzando.
Lo studio dimostra che pianificando una transizione energetica da oggi al 2050 ovvero oltre 30 anni, sarà possibile passare da una società dipendente dalle energie fossili e nucleare a una società dipendente solo dalle energie rinnovabili.
Fissato questo obiettivo, spostare gli investimenti, molto più alti nei due settori fossili e nucleare verso le rinnovabili, comporterà l'abbattimento dei costi di sviluppo e produzione di nuove forme di stoccaggio dell'energia che al momento è l'anello debole della catena.
Infine, visto l'obiettivo di contenere il riscaldamento climatico entro 2° gradi entro il 2050 pena conseguenze inimmaginabili, non ci sono alternative all'abbandono dei combustibili fossili.
La strada non la conosciamo, ma sappiamo qual'è il traguardo da raggiungere...si tratta solo di volerlo (doverlo) fare.

Originariamente inviato da: rug22
Innazitutto la benzina non si produce ma al massimo si distilla e si raffina,e qui non bisogna essere dei luminari.

Guarda,ascolta a me,e te lo dico da ingegnere chimico,che quindi queste cose le ha studiate bene,non hai la più pallida idea di quello di cui stai parlando.
E la cosa è parecchio fastidiosa visto che sei in buona compagnia.


Intanto si scrive Innanzitutto.
Le persone che tirano in ballo i propri lavori, titoli, attestati, etc. per dare valore a ciò che dicono danno maggiore rilevanza a ciò che sono rispetto a quello che fanno.
Ovvero non conta come si agisce, ma cosa si rappresenta. Sono completamente contrario a questa cultura.

Originariamente inviato da: Personaggio
Quindi fammi capire un Chimico è esperto in politiche internazionali, conosce perfettamente i costi di una guerra o per produrre armi utilizzate, i costi sociali dovuti all'inquinamento, il costo del dissesto idrogeologico. I costi si sa da chi vengono sostenuti, da noi cittadini è semplice.
ENI non ha speso un centesimo per sostenere le guerre in medi-oriente che l'hanno avvantaggiata e non ha speso un centesimo per risarcire o curare chi ha preso il tumore vivendo vicino Maghera


Esatto, essendo titolato in chimica pensa che le proprie opinioni siano le più corrette a priori anche se studi di enti, organizzazioni, etc. con maggior i capacità e rilevanza affermano il contrario. Contento lui...
marchigiano24 Giugno 2017, 14:09 #118
Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
Certo è uno studio fatto dalla IEA ed è farlocco. Ti rendi conto delle assurdità di cui parli? Spero di si...



Rileggiti lo studio, persone più qualificate di me e di chiunque in questo thread, affermano il contrario. Abbi, almeno la modestia di smettere di sparare cavolate.


lo studio è chiarissmo, in alcuni settori in difficoltà, invece di applicare il 300% di tasse sul carburante fossile, si applica il 150%, chiamatelo incentivo... io dico che è rubare un po di meno

un litro di benzina quando esce dalla raffineria costa 50 cent, trovatemi qualcuno che la paga meno di 50 cent a litro e lo chiamerò incentivo

mentre su alcuni sistemi rinnovabili vedo un costo di produzione tipo 15 cent al KWh mentre il mercato è a 7cent, allora lo stato rimborsa di 8 cent il produttore per non farlo rimettere

nei costi sociali (lasciamo perdere le guerre perchè si facevano anche prima dell'era industriale) delle centrali elettriche andrebbero considerati anche i benefici che hanno portato, visto che gli ospedali e le medicine sono accessibili a tutti grazie al basso costo dell'energia, mentre una volta soltanto i ricchi potevano curarsi (guardacaso le malattie c'erano pure allora) e i poveri venivano lasciati morire a casa
An.tani24 Giugno 2017, 14:42 #119
Originariamente inviato da: Strato1541
Una vera strada potrebbe essere l'idrogeno ( toyota Mirai per esempio)


L'idrogeno è pure peggio.

Il sistema più efficiente per produrlo, l'idrolisi da alta temperatura, arriva al 60% di efficienza

Le fuel cell migliori al 60%

complessivamente fa il 36% di efficienza, vuol dire che stai buttando nel cesso 2/3 dell' energia elettrica

Se poi quella corrente arriva da una centrale termoelettrica con il 50% di efficienza.. era meglio fare il pieno di benzina

L'idrogeno ha senso in un solo caso: come soluzione ponte producendolo dal metano con stoccaggio geologico della co2
aled197424 Giugno 2017, 14:52 #120
uno studio (malfatto) che serve comunque a far capire che "auto elettrica" non significa necessariamente emissioni zero, anzi


ma sviluppare il settore dei motori/catalizzatori ad etanolo, no? http://www.motori.it/glossario/e85-e95/

ciao ciao

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