L'auto di proprietà è destinata a scomparire, secondo John Zimmer
di Nino Grasso pubblicata il 20 Settembre 2016, alle 08:01 nel canale Tecnologia
Possedere un'auto non sarà più così indispensabile nel prossimo futuro. Se già è in parte vero per vivere nelle grandi città a dare la mazzata finale saranno i robot
111 Commenti
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1) auto come servizio --> auto a guida autonoma = non c'è molta correlazione
2) auto come mezzo pubblico multiutente -> auto a guida autonoma = la correlazione sta nel fatto che se si vuole vendere il servizio a un prezzo accessibile, bisogna eliminare il guidatore dal costo di gestione, quindi si passa alla guida autonoma. Perchè altrimenti questo tipo di auto c'è già (da decenni) e si chiama taxi.
PS: rimango della mia idea che non si può risolvere il problema del traffico in questo modo, ma è più efficiente investire di più su mezzi di trasporto di massa (treni, metro, tram)
Provo a farti una domanda, se con le sole macchine a guida autonoma, si riuscisse a eliminare quasi completamente le morti per incidente stradale (solo un ipotesi, non dico che sarà così
Consideriamo inoltre, che viviamo in un mondo con risorse non infinite, che stiamo pian piano distruggendo, se queste macchine autonome, non di proprietà aiutassero a ridurre il tutto, saresti d'accordo oppure no?
certo che si, a malincuore ma si.
la questione è l'auto condivisa e non quella a guida autonoma.
ieri ero in pista, se voglio vado li, la questione che ho sollevato era quella inerente la perdita della proprietà.
l'ecologia, o come la vogliamo chiamare, non implica la perdita di proprietà.
Ieri presentavano le ibride, le elettriche e le auto ad idrogeno e tutte in alluminio con una percentuale di riciclabilità prossima all'80% se non ricordo male.
In realtà il fatto di avere un'auto privata ne allunga la vita e riduce la necessità di produzione, auto condivise saranno forse di meno ma avranno una vita media molto inferiore per cui non credo che alla lunga ci sia tutto questo beneficio ecologico.
ad ogni modo, alludevo solo alla condivisione dei mezzi stile pulmino piccolo e non al fatto che l'auto si guida da sola.
ho avuto modo di provare la S63AMG e in autostrada le puoi dire di seguire il veicolo che ti precede e leggerti le e-mail mentre lei guida.
e' una sensazione strana ma è brava anche nel traffico dell'A4. detto questo preferisco la mia e guidare alla vecchia maniera.
Capisco però, anche grazie al milione di km che ho già accumulato, che di incidenti ce ne sono molti e che di morti se ne fanno tutti i giorni. io non ne ho ancora fatto uno ma ne ho visti molti e anche alcuni con morti per terra per cui capisco l'esigenza della sicurezza ma questa non passa per la perdita dell'individualità.
Se perdiamo la "personalizzazione" di ciò che usiamo perdiamo anche una parte di noi.
ti piacerebbe vivere in una casa fotocopia di quelle di tutti gli altri ?
io credo che le case alveari non siano piaciute ai dipendenti fiat di Torino negli anni del boom automobilistico e stiano meglio adesso nelle loro casette fatte da loro per loro.
La penso così, aumentiamo pure la sicurezza ma lasciamo che ognuno si ritagli la propria vita attorno in modo da avere una vita che valga essere vissuta e non un "tempi moderni" a lavoro e fuori
1) auto come servizio --> auto a guida autonoma = non c'è molta correlazione
2) auto come mezzo pubblico multiutente -> auto a guida autonoma = la correlazione sta nel fatto che se si vuole vendere il servizio a un prezzo accessibile, bisogna eliminare il guidatore dal costo di gestione, quindi si passa alla guida autonoma. Perchè altrimenti questo tipo di auto c'è già (da decenni) e si chiama taxi.
PS: rimango della mia idea che non si può risolvere il problema del traffico in questo modo, ma è più efficiente investire di più su mezzi di trasporto di massa (treni, metro, tram)
auto come servizio implica l'auto a guida autonoma secondo me perchè nel momento in cui l'auto è solo un mezzo per un problema ecco che diviene un servizio e non un oggetto da possedere.
a me, e per fortuna non solo a me a giudicare da ieri, piace l'auto anche per divertirmi e quindi non la vedo come un servizio di movimento umani.
ad ogni modo il passo è inevitabile.
per il resto condivido con te, la soluzione del traffico non passa per auto che fanno i cavoli loro ma per servizi di trasporto di massa efficienti e puliti, in orario, etc..
1) auto come servizio --> auto a guida autonoma = non c'è molta correlazione
Come volevasi dimostrare
Intanto basterebbe passare all'elettrico, la guida autonoma è qualcosa di differente dalla motivazione ecologica...
Intanto basterebbe passare all'elettrico, la guida autonoma è qualcosa di differente dalla motivazione ecologica...
Scusa non ho capito questa frase... il costo di un taxi è determinato in grande parte dal guidatore (e dall'ammortamento della sua licenza), e non dalla benzina che consuma.
a me, e per fortuna non solo a me a giudicare da ieri, piace l'auto anche per divertirmi e quindi non la vedo come un servizio di movimento umani.
ad ogni modo il passo è inevitabile.
per il resto condivido con te, la soluzione del traffico non passa per auto che fanno i cavoli loro ma per servizi di trasporto di massa efficienti e puliti, in orario, etc..
E cosa c'entra questo con la guida autonoma? Milano (e penso anche le altre città
la questione è l'auto condivisa e non quella a guida autonoma.
ieri ero in pista, se voglio vado li, la questione che ho sollevato era quella inerente la perdita della proprietà.
l'ecologia, o come la vogliamo chiamare, non implica la perdita di proprietà.
Ieri presentavano le ibride, le elettriche e le auto ad idrogeno e tutte in alluminio con una percentuale di riciclabilità prossima all'80% se non ricordo male.
In realtà il fatto di avere un'auto privata ne allunga la vita e riduce la necessità di produzione, auto condivise saranno forse di meno ma avranno una vita media molto inferiore per cui non credo che alla lunga ci sia tutto questo beneficio ecologico.
ad ogni modo, alludevo solo alla condivisione dei mezzi stile pulmino piccolo e non al fatto che l'auto si guida da sola.
ho avuto modo di provare la S63AMG e in autostrada le puoi dire di seguire il veicolo che ti precede e leggerti le e-mail mentre lei guida.
e' una sensazione strana ma è brava anche nel traffico dell'A4. detto questo preferisco la mia e guidare alla vecchia maniera.
Capisco però, anche grazie al milione di km che ho già accumulato, che di incidenti ce ne sono molti e che di morti se ne fanno tutti i giorni. io non ne ho ancora fatto uno ma ne ho visti molti e anche alcuni con morti per terra per cui capisco l'esigenza della sicurezza ma questa non passa per la perdita dell'individualità.
Se perdiamo la "personalizzazione" di ciò che usiamo perdiamo anche una parte di noi.
ti piacerebbe vivere in una casa fotocopia di quelle di tutti gli altri ?
io credo che le case alveari non siano piaciute ai dipendenti fiat di Torino negli anni del boom automobilistico e stiano meglio adesso nelle loro casette fatte da loro per loro.
La penso così, aumentiamo pure la sicurezza ma lasciamo che ognuno si ritagli la propria vita attorno in modo da avere una vita che valga essere vissuta e non un "tempi moderni" a lavoro e fuori
Da quanto ho capito tu temi che si possa annullare il possesso delle cose delle persone, non so, magari in un futuro si ma non penso che io e te riusciremo a vederlo.
La guida autonoma è qualcosa di riferibile, in primis, al contesto della Sicurezza (cosa, tra l'altro, tutta da dimostrare nei fatti) e molto meno a quello ecologico.
In questo momento, personalmente, ritengo molto più importante affrontare e rsiolvere il secondo problema piuttosto che il primo.
Non è escluso, ovviamente, che l'auto autonoma non sia elettrica per natura...
auto in sharing implica che devo sedermi a guidare
se l'auto è un sistema per avere un servizio io voglio che sia qualcun'altro a spostarmi e non io che guido..
ho due alternative oggi.. gli NCC o i Taxi a seconda dei soldi che posso permettermi e della pulizia che voglio nel veicolo..
un domani avrei anche una soluzione più economica con le auto a guida autonoma per cui sarei più incentivato ad usare l'auto "as a service" perchè ha un costo paragonabile all'auto di proprietà visto che, elminando la componente umana, ho ridotto i costi di gestione
se tengo il taxi attuale ho un servizio costoso e che non mi incentiva ad usarlo e di fatto prendo la metro e non il taxi.. puzza per puzza almeno spendo meno.
se vogliamo che diventi un servizio deve essere economico e ne il taxi ne gli ncc lo sono
le auto in sharing me le devo guidare o comunque uno, il proprietario, guida per farlo e quindi devo pagarlo.. meno del taxi ma devo sempre avere un esborso maggiore che con la guida autonoma che, fra l'altro, porta i posti a disposizione da 3 a 5 potendo usufruire anche dei due anteriori
In questo momento, personalmente, ritengo molto più importante affrontare e rsiolvere il secondo problema piuttosto che il primo.
Non è escluso, ovviamente, che l'auto autonoma non sia elettrica per natura...
A parte che al pendolare tipico, come alla maggioranza della popolazione, non importano le questione ecologiche o di sicurezza... ma quello che importa è solo il lato economico della cosa.
Ma qui si sta parlando di ridurre il traffico, che è una cosa leggermente diversa (anche se legata) alla questione ecologica.
Quello che dici tu è: se si passasse all'elettrico, si limiterebbero i problemi ecologici.
Quello che rispondo io è: ma il traffico sarebbe sempre uguale a prima, ed è il traffico il problema principale da risolvere nelle grandi città.
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