Il Regno Unito proibirà la vendita di auto diesel e a benzina entro il 2040
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Luglio 2017, alle 15:21 nel canale Tecnologia
Sulle orme di quanto annunciato dell'esecutivo francese anche la Gran Bretagna si sta muovendo in maniera decisa al fine di preservare la qualità dell'aria sul territorio
205 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI maggiori produttori di litio in confronto sono in aree stabilissime: Australia, Cile, Cina, Argentina.
Le terre rare vengono utilizzate per i magneti in particolare da Cina, Sudafrica,Brasile, Stati Uniti ma anche su queste la ricerca non dorme honda ha già creato dei motori che ne fanno a meno.
Poi l'errore più grosso è pensare che il problema da risolvere sia la qualità dell'aria, mentre invece è limitare l'emissione di gas serra che stanno provocando il cambiamento climatico per poter limitare l'aumento delle temperature entro i 2°C. Purtroppo questo non è un fenomeno passeggero.
L'elettrico sta arrivando a maturità è normale che aziende come Tesla è ancora in una fase d'investimento. Ha 14 anni non 100 come alcuni dei produttori di motori endotermici
L'elettrico sta arrivando a maturità è normale che aziende come Tesla è ancora in una fase d'investimento. Ha 14 anni non 100 come alcuni dei produttori di motori endotermici
Un grosso errore è anche credere che la CO2 che causa il riscaldamento globale sia colpa dei motori eh! È di un mesetto fa, proprio qui su HWU, la notizia che per produrre le batterie per ogni kwh di capienza, vengono rilasciati circa 150-200kg di CO2 nell'atmosfera. Magari non sono cifre precise, tuttavia il concetto è quello. Qualsiasi attività produttiva, estrattiva, ecc... produce co2, pensare che convertire l'intero parco auto mondiale in elettrico possa risolvere il problema è un'ingenuità. Il vero successore dell'automobile è il trasporto pubblico, l'organizzazione migliore degli spostamenti, non l'auto elettrica.
Se il riscaldamento globale è veramente così dipendente dalle attività umane, è qualcosa di praticamente irreversibile .
non lo sapevi mica è una colpa.....
Dai su, poche arrampicate sugli specchi, una sola azienda può fare mille versioni dello stesso prodotto con specifiche diverse per diversi mercati/settori/clienti, soprattutto se questi ultimi fanno ordini ingenti; non lo sapevi, mica è una colpa...
Negli appositi distributori, che non ci sono... finché poi ci sono.
Da quanto ho visto il litio ha fatto su e giù e oggi siamo più o meno ai prezzi del 2007. Comunque non vedo dove vuoi andare a parare, se aumenta è proprio perché è più richiesto...
Non so a quali materiali ti riferisci, ma anche il petrolio non è che arrivi dai paesi più affidabili del mondo...
È un'azienda in enorme espansione, che non guadagni (o che reinvesta la maggior parte dei propri introiti) è più che normale.
La cosa più probabile è che se nessuno si può permettere le auto ad un certo prezzo, il prezzo scenda e di conseguenza scenda anche quello delle materie prime per costruirle.
Potrebbe anche essere, non posso senz'altro metterci le mani sul fuoco: ma proiettare nel futuro lo stato attuale delle cose non credo abbia il minimo senso.
Un altro errore è non mettere on relazione i dati e prenderli per assoluti.Il dato che riporti sulle batterie è privo di significato se non viene comparato con quello dell'industria del petrolio che dati epa è il 2° produttore di gas serra negli Usa nel settore industriale...
Le emission di ghg sono contabilizzate in modo scrupoloso da diversi organismi in Italia l'ONU calcola che il settore dei trasporti pesi per il 27,8%, negli Stati Uniti per il 31% senza contare che una bella fetta di GHG dipende dal processo di estrazione e raffinazione del petrolio e non è esattamente poco
Ottima notizia. La opel ampera-e monta una batteria da 60 kWh, si conosce il prezzo in Italia? Potrebbe essere il migliore acquisto e battere la Tesla model 3.
addirittura quelle di tesla sono le stesse..
hai mai avuto un lap top?? un cellulare?? credo di si..
hai notato che il degrado avviene in modo repentino???
La tecnologia è la stessa, la qualità dei materiali usati no. Non puoi fare paragoni del genere. Quale produttore di PC o smartphone garantisce le proprie batterie per 8 anni?
I tecnici Tesla hanno preso i dati reali direttamente dalle auto vendute e risulta quando ho riportato in precedenza.
Ti ripeto, la batteria da 85 kWh della Tesla è garantita 8 anni con km illimitati.
http://www.lifegate.it/persone/stil...e-tesla-model-s
E prima di tutto fa un calcolo della reale autonomia dell’auto, dichiarata in 500 chilometri. La prima cosa a cui prestare attenzione è di non caricare mai la batteria al 100 per cento (così come accade ad esempio con i nostri smartphone), per non rovinarla. “Per fare 500 chilometri dovremmo consumare 130 watt/h, il che significa andare ai 90 km/h costanti, cosa praticamente impossibile”, spiega Del Bo. “Io consumo 210 watt/h al chilometro, quindi sono 309 chilometri di autonomia, che aumento a 380 con il 100 per cento di carica”. E poi c’è la questione freddo. “Col freddo i consumi aumentano, fino a scendere a 250 quando piove. Ad una media di 165 km/h c’è chi ha fatto 185 chilometri”. Evidentemente la questione autonomia funziona esattamente come un veicolo a benzina: conta lo stile di guida, lo stato degli pneumatici, le condizioni meteorologiche.
Direttamente dal tuo articolo intervista che pur fornendo informazioni utili, ha poca significatività statistica:
Quindi la mobilità elettrica funziona?
La mobilità elettrica è la soluzione. E non lo dico da affezionato. Si tratta di un modo diverso di guidare e di andare in giro. Prendete ad esempio il pilota automatico, in grado di tenere la carreggiata e la velocità impostata, fino ai 140 chilometri orari. Si tratta di un’auto che quando vuoi guidare ti diverti a guidare, mentre per i viaggi più lunghi è decisamente più rilassante.
Ti ripeto, secondo i calcoli di tecnici, scienziati e anche secondo i miei, l'auto elettrica è la migliore soluzione alla mobilità rispetto alle altre auto endotermiche e questo vale anche per i costi totali.
Al momento l'autonomia è il tallone d'Achille dell'auto elettrica. Tuttavia occorre prendere in considerazione che la reale percorrenza media in km di un italiano ogni anno è pari a 11000 km e ogni giorno 30 km fonte.
Secondo questo studio della commissione europea a pag. 41 si deduce (2013):
[LIST]
[*] il 42.8% degli italiani percorrono tra 1 e 5 km al giorno;
[*] il 21.2% degli italiani percorrono tra 5 e 10 km al giorno;
[*] il 24.7% degli italiani percorrono tra 10 e 25 km al giorno;
[*] il 7.6% degli italiani percorrono tra 25 e 50 km al giorno;
[*] il 2.5% degli italiani percorrono tra 50 e 100 km al giorno;
[*] il 1.2% degli italiani percorrono oltre 100 km al giorno.
[/LIST]
Considerando che solo il 3.7% degli italiani (e valori simili per gli europei) percorre oltre 50 km al giorno, non vedo grandi problemi nella diffusione delle auto elettriche a causa dell'autonomia.
auguri... sono l'unica fonte di inquinamento???
Illustri scienziati, fonte, affermano che ci restano circa 3 anni per cambiare abitudini e provare a salvare il pianeta fronteggiando il cambiamento climatico o dopo sarà troppo tardi.
Le misure da prendere secondo la ricerca sono:
[LIST]
[*] Produzione energetica: almeno il 30 per cento della produzione mondiale di energia elettrica sia garantita da fonti rinnovabili e impedire la costruzioni di nuove centrali a carbone dopo il 2020, chiudendo al contempo quelle esistenti;
[*] Edilizia: ogni città dovrà rendere a “zero emissioni” almeno il 3 per cento dei propri edifici ogni anno;
[*] Mobilità: portare ad almeno il 15 per cento la quota di veicoli elettrici tra le vendite di auto nuove, raddoppiare l’uso dei trasporti pubblici nelle città, migliorare la resa del carburante utilizzato dai mezzi pesanti e diminuire del 20 per cento le emissioni generate dal trasporto aereo;
[*] Foreste: le emissioni attuali generate dalla deforestazione e dal cambiamento dell’utilizzo delle terre disboscate rappresenta infatti il 12 per cento delle emissioni totali sulla Terra. Occorre azzerare tale cifra e ripiantare gli alberi, consentendo ai nuovi boschi di fare la loro parte nell’assorbimento della CO2. Al contempo, occorrerà superare le pratiche agricole non ecologiche;
[*] Industria: dimezzare le proprie emissioni entro il 2050, a partire da quelle più inquinanti come le acciaierie, i cementifici, le fabbriche chimiche, del gas e le raffinerie;
[*] Finanza: un flusso di finanziamenti pari a mille miliardi di dollari all’anno destinati ad azioni in favore della protezione del clima, anche grazie all’utilizzo dei “green bond” (le obbligazioni “verdi”
[/LIST]
“Dobbiamo lasciare che la scienza guidi le decisioni e definisca gli obiettivi futuri", “tutti i paesi dovranno adottare dei programmi per arrivare al 100 per cento di produzione da fonti rinnovabili”. "Abbiamo capito che non è vero che la crescita economica e la protezione dell’ambiente sono incompatibili”. Figueres
tutte rinnovabili???
Ho fatto anche dei calcoli con relative valutazioni su questo aspetto e su quanta potenza ed energia elettriche occorrono per convertire il parco italiano di auto (50 milioni) in auto completamente elettriche.
Se ti interessa lo puoi trovare nello stesso foglio di calcolo e se vuoi scrivo un messaggio con i dati principali che ho trovato durante la ricerca.
La tecnologia è la stessa, la qualità dei materiali usati no. Non puoi fare paragoni del genere. Quale produttore di PC o smartphone garantisce le proprie batterie per 8 anni?
I tecnici Tesla hanno preso i dati reali direttamente dalle auto vendute e risulta quando ho riportato in precedenza.
Ti ripeto, la batteria da 85 kWh della Tesla è garantita 8 anni con km illimitati.
Direttamente dal tuo articolo intervista che pur fornendo informazioni utili, ha poca significatività statistica:
Quindi la mobilità elettrica funziona?
La mobilità elettrica è la soluzione. E non lo dico da affezionato. Si tratta di un modo diverso di guidare e di andare in giro. Prendete ad esempio il pilota automatico, in grado di tenere la carreggiata e la velocità impostata, fino ai 140 chilometri orari. Si tratta di un’auto che quando vuoi guidare ti diverti a guidare, mentre per i viaggi più lunghi è decisamente più rilassante.
Ti ripeto, secondo i calcoli di tecnici, scienziati e anche secondo i miei, l'auto elettrica è la migliore soluzione alla mobilità rispetto alle altre auto endotermiche e questo vale anche per i costi totali.
Al momento l'autonomia è il tallone d'Achille dell'auto elettrica. Tuttavia occorre prendere in considerazione che la reale percorrenza media in km di un italiano ogni anno è pari a 11000 km e ogni giorno 30 km fonte.
Secondo questo studio della commissione europea a pag. 41 si deduce (2013):
[LIST]
[*] il 42.8% degli italiani percorrono tra 1 e 5 km al giorno;
[*] il 21.2% degli italiani percorrono tra 5 e 10 km al giorno;
[*] il 24.7% degli italiani percorrono tra 10 e 25 km al giorno;
[*] il 7.6% degli italiani percorrono tra 25 e 50 km al giorno;
[*] il 2.5% degli italiani percorrono tra 50 e 100 km al giorno;
[*] il 1.2% degli italiani percorrono oltre 100 km al giorno.
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Considerando che solo il 3.7% degli italiani (e valori simili per gli europei) percorre oltre 50 km al giorno, non vedo grandi problemi nella diffusione delle auto elettriche a causa dell'autonomia.
Illustri scienziati, fonte, affermano che ci restano circa 3 anni per cambiare abitudini e provare a salvare il pianeta fronteggiando il cambiamento climatico o dopo sarà troppo tardi.
Le misure da prendere secondo la ricerca sono:
[LIST]
[*] Produzione energetica: almeno il 30 per cento della produzione mondiale di energia elettrica sia garantita da fonti rinnovabili e impedire la costruzioni di nuove centrali a carbone dopo il 2020, chiudendo al contempo quelle esistenti;
[*] Edilizia: ogni città dovrà rendere a “zero emissioni” almeno il 3 per cento dei propri edifici ogni anno;
[*] Mobilità: portare ad almeno il 15 per cento la quota di veicoli elettrici tra le vendite di auto nuove, raddoppiare l’uso dei trasporti pubblici nelle città, migliorare la resa del carburante utilizzato dai mezzi pesanti e diminuire del 20 per cento le emissioni generate dal trasporto aereo;
[*] Foreste: le emissioni attuali generate dalla deforestazione e dal cambiamento dell’utilizzo delle terre disboscate rappresenta infatti il 12 per cento delle emissioni totali sulla Terra. Occorre azzerare tale cifra e ripiantare gli alberi, consentendo ai nuovi boschi di fare la loro parte nell’assorbimento della CO2. Al contempo, occorrerà superare le pratiche agricole non ecologiche;
[*] Industria: dimezzare le proprie emissioni entro il 2050, a partire da quelle più inquinanti come le acciaierie, i cementifici, le fabbriche chimiche, del gas e le raffinerie;
[*] Finanza: un flusso di finanziamenti pari a mille miliardi di dollari all’anno destinati ad azioni in favore della protezione del clima, anche grazie all’utilizzo dei “green bond” (le obbligazioni “verdi”).
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“Dobbiamo lasciare che la scienza guidi le decisioni e definisca gli obiettivi futuri", “tutti i paesi dovranno adottare dei programmi per arrivare al 100 per cento di produzione da fonti rinnovabili”. "Abbiamo capito che non è vero che la crescita economica e la protezione dell’ambiente sono incompatibili”. Figueres
Ho fatto anche dei calcoli con relative valutazioni su questo aspetto e su quanta potenza ed energia elettriche occorrono per convertire il parco italiano di auto (50 milioni) in auto completamente elettriche.
Se ti interessa lo puoi trovare nello stesso foglio di calcolo e se vuoi scrivo un messaggio con i dati principali che ho trovato durante la ricerca.
la tesla monta le stesse identiche batterie dei laptop....
con questo chiudo...
volete comprarvi una auto elettrica benissimo..
ma non venite a giustificare la vostra scelta con giustificazioni improbabili
Il problema è che stiamo facendo con il trasporto elettrico lo stesso errore fatto con tante altre cose, cioè buttarcisi in massa...sopratutto se le alternative non sono convincenti.
La chiave per risolvere tanti problemi, o per almeno attenuarli, è la differenziazione. Cercare di sfruttare diverse soluzioni in maniera non eccessivamente intensa. Già il fatto che si elimineranno le piccole auto a diesel migliorerà la qualità dell'aria. Una parte delle nuove auto saranno EV. I motori a benzina stanno aumentando sempre di più la loro efficienza e gli ibridi stanno sempre più aumentando tra i mezzi circolanti. Insomma da qualche parte si sta andando. Stanno anche molto cambiando le abitudini delle persone, non c'è neanche più la moda del motorino o della patente appena fatti i 18! Anche non considerare queste cose è "proiettare sul futuro lo stato attuale delle cose", perciò mi paiono assurdi certi proclami tipo il ban delle auto a motore termico, può essere che per il 2040 siano già pochissime in circolazione e che i problemi che si volevano risolvere si siano già meno intensi...o che nonostante il ban non si risolva nulla.
con questo chiudo...
volete comprarvi una auto elettrica benissimo..
ma non venite a giustificare la vostra scelta con giustificazioni improbabili
Ovvero quali giustificazioni? Perché dai tuoi commenti si deduce che sei ignorante in materia e ti piace solo aggiungere rumore alla discussione...
Si sta andando verso un aumento della temperatura globale superiore ai 2° altro che ban dei motori endotermici nel 2040...La qualità dell'aria a confronto è un problema secondario
E' tempo perso rispondere ad una persona alla quale vengono messi davanti calcoli e statistiche e risponde con "giustificazioni improbabili".
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