Diffusione auto elettriche rallentata da concessionari auto
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Maggio 2018, alle 16:21 nel canale TecnologiaSecondo un nuovo studio, i concessionari di auto creerebbero delle barriere alla diffusione di veicoli elettrici con informazioni ingannevoli e con scarsa conoscenza delle recenti tecnologie
127 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl territorio del nord Europa è completamente diverso dal nostro. E lo è anche la concentrazione della popolazione. Mi sono fatto Oslo-Bergen in auto e vi garantisco che non ha davvero senso per un norvegese farselo in auto. Per un turista invece è un bel vedere...
Al di fuori delle città c'è ben poco, giusto qualche paese (100-200 persone se va bene). Non ci sono autostrade o strade di scorrimento. I limiti quando va bene sono di 90km/h (che tutti rispettano) e le strade sono spesso più strette delle nostre statali. E il clima non li aiuta di certo...
Questo per dire che lassù la mentalità del viaggiare è per forza di cose troppo diversa dalla nostra.
Poi che abbiano incentivi o agevolazioni che noi non abbiamo, quello è altrettanto chiaro.
Le colonnine di ricarica ne hanno tante quanti sono i parchimetri qui da noi...
una renault zoe viene non meno di 28.000 euro, con 16.000 euro prendi una yaris ibrida, con i 12.000 euro di differenza ci metti il pieno e ci fai i tagliandi per tutta la durata dell'auto e non devi romperti a cercare le colonnine di ricarica e aspettare il tempo necessario.
Per ora l'elettrico resta una roba per ecologisti disposti a farsi carico delle spese di una nuova tecnologia ancora in via di sviluppo
https://www.patentati.it/listini-au...enault/zoe.html
21.300 euro, in promozione.
confronto:
500 1.2 69cv EasyPower Collezione
18.000 euro
Prendi una Aygo e la paghi 8 650€, non arrivi a 10 000 nemmeno con la 5 porte
https://www.toyota.it/gamma/aygo/prices.json
I FATTI dicono che avere e utilizzare quotidianamente un'auto elettrica, oggi, è tutt'altro che fantascienza, senza nemmeno troppe rinunce o problemi.
Stasera sono arrivato a casa in riserva, domattina la ritroverò col pieno. Questa è realtà.
Enel sta installando colonnine a carica rapida in ogni dove:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Queste sono solo quelle IN ATTIVAZIONE.
Costano ancora tanto? Certo che si, ma un buon usato (quasi nuovo) si porta via alla metà del prezzo (e spesso anche meno).
Bisogna cambiare il proprio paradigma riguardo all'auto? E' verissimo anche questo, ma ogni rivoluzione porta a necessari cambiamenti.
Ogni volta tutti a concentrarsi su quanto costa, quanto dura la batteria, dove si ricarica, ecc... ma posso assicurarvi che il piacere di guidare un'auto elettrica (non sto parlando di Tesla da 100k€, eh) vi riappacifica col mondo. Perché i vantaggi non sono economici (anche quelli, in realtà, ma è più complicato), ma soprattutto di comodità. Perché voi potete fare benzina solo dal benzinaio, io ovunque ci sia una presa.
Ora continuate a blaterare di colonnine che non bastano, di autonomie e della rete che collassa. Ci risentiamo tra 5 anni.
By(t)e
La strada per l’elettrico deve essere lenta se vogliamo anche realizzare le infrastrutture..
Non basta mettere un rubinetto in bagno per avere acqua.. serve anche un acquedotto collegato ad una sorgente d’acqua.. e non si fa in due anni una nuova rete elettrica per le auto e.. i camion...
Il problema non sarebbe quante volte fermarmi con una eletrica ma per quanto tempo!
Se io mi fermo circa 3 minuti ho una autonomia di 1200 Km (1500 se sfrutto tutto il serbatoio); con la elettrica se sto fermo 3 minuti quanta autonomia guadagno?
Per chi viaggia in città nessun problema; per chi come me macina Km su Km invece lo è, dato che di colonnine ne ho viste pochissime mentre di benzinai ce ne sono ovunque.
Elettrica no, ma ho guidato per due settimane una ibrida: per carità è divertente, ma non lascerei la mia cara leva del cambio
@maxfrata: altro esempio! Con un'auto a benzina difficilmente avresti avuto un problema simile!
Non centra nulla essere il nord dell'africa, noi abbiamo un territorio che prevede una percorrenza media di un certo tipo.
Anche ci fossero le colonnine a ricarica rapida, contando anche un banale 10.000Km all'anno a persona ci sarebbero code su code per ricaricare la macchina.
Per il nostro territorio e le nostre abitudini lunica soluzione , per iniziare , sarebbe ricaricarsi l'auto in casa di notte.
Il commento sul nord dell'Africa riguarda le infrastrutture in genere.
Il punto non tanto quanti km fai l'anno, ma quanti km fai al GIORNO.
La sera si ricarica: in 7/8 ore la macchina ha fatto un pieno da 200km con 6 euro.
Se ci fossero le colonnine in strada a carica rapida 4 ore.
La lunghezza media degli spostamenti in Italia per 73,1% è su scala urbana ENTRO i 10KM
Solo 3 spostamenti su 100 sono oltre i 50Km.
Il che rende le auto elettriche compatibili con la maggior parte degli spostamenti.
E' più un problema di costo delle batterie, ma secondo tutte le previsioni scenderanno entro il 2022.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Io invece capisco che se si ha fretta prendere un'auto con il 25% di carica NON è una mossa intelligente e che il computer che calcola l'autonomia di quella macchinetta cinese non è molto affidabile.
E li ok che gli spostamenti sono minimi, ma allora a quel punto non conviene proprio spendere soldi nella macchina.
Mi prendo una AYGO modello base ed e' anche troppo.
Il problema dell'italia e' che e' un territorio eterogeneo con Km di extraurbane, autostrade, colline, coste e cosi via.
Nella zona dove vivo io sarebbe un rischio clamoroso.
Dovresti vivere con una calcolatrice e pianificando tutto con Gmaps.
Però questi commenti non li capisco.
E' come dire che per tutti un'auto come la smart è perfetta per tutti gli utilizzi. Mi piacerebbe vedere il pirla che con una smart cdi ci fa 1000km su base continuativa
Chi ha la smart quasi sempre ha una seconda auto e la smart la usa per girare in città e la usa tutta la settimana per i weekend o i viaggi lunghi ha un'altra auto.
L'elettrico una volta che avrà prezzi allineati con le auto a combustione interna sarà una valida alternativa alle vetture a motore termico che si muovono entro le città e periferie su brevi distanze.
Il classico pendolare. Stesso percorso tutti i giorni magari per anni. Io ne faccio 50 al giorno (25 andata 25 ritorno) e andrebbe benissimo anche senza colonnina se non fosse per il costo di acquisto.
Gli altri che però sono una minoranza sulla base delle statistiche sceglieranno altri mezzi.
Non vedo il problema.
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