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Geely sfida le auto europee: ecco l'elettrica cinese che vuole conquistare l'Italia

di pubblicata il , alle 09:31 nel canale Auto Elettriche Geely sfida le auto europee: ecco l'elettrica cinese che vuole conquistare l'Italia

Geely entrerà nel mercato italiano nel quarto trimestre del 2025 grazie a un accordo con Jameel Motors. Il debutto avverrà con il SUV elettrico EX5, seguito da modelli ibridi plug-in. Obiettivo: 100 punti vendita in Italia entro il 2026. Prezzi competitivi e lunga garanzia per sfidare i marchi europei.

 

Geely, il più grande gruppo automobilistico privato cinese, ha annunciato il suo ingresso ufficiale nel mercato italiano, previsto per la fine del 2025. L'operazione sarà condotta attraverso un accordo di distribuzione con Jameel Motors, player internazionale attivo in oltre dieci Paesi, e vedrà la nascita di una rete nazionale sotto il nome di Jameel Motors Italia.

Il primo modello ad arrivare sarà la EX5, un SUV 100% elettrico già presente su altri mercati con il nome E5. Lunga 4,615 mm, la EX5 sarà disponibile con motori da 218 CV e due opzioni di batteria (49,5 kWh o 60,2 kWh), per un'autonomia dichiarata rispettivamente di circa 440 e 530 km (ciclo cinese CLTC).

Le prestazioni saranno competitive per il segmento, con uno 0-100 km/h in 6,9 secondi e una velocità massima limitata a 175 km/h. Il design, filante e familiare, ricalca quello di molte proposte cinesi di fascia media, puntando su comfort e praticità per l'utilizzo quotidiano e familiare.

A seguire arriverà un secondo modello plug-in hybrid, leggermente più lungo (4,74 metri) e con un'autonomia dichiarata in modalità elettrica di 111 km, a cui si aggiunge un range complessivo di circa 940 km. I dettagli ufficiali suggeriscono che si tratti di una variante simile alla Galaxy Starship 7, anche se la denominazione italiana non è ancora confermata.


L'ambizione di Geely – che è la casa madre di Volvo, Polestar, Lotus, Zeekr e Lynk&Co - è chiara: costruire una rete di 100 punti vendita e assistenza su tutto il territorio nazionale entro il 2026. Si partirà con 10-15 concessionari attivi già nel trimestre di lancio, per poi accelerare rapidamente l'espansione. L'assistenza sarà attiva dal primo giorno, e Geely offrirà una garanzia di sei anni sull'auto e otto sulla batteria, segnale di fiducia nella qualità costruttiva dei propri veicoli.

A guidare la filiale italiana sarà Marco Santucci, manager con un solido background nel settore automotive, avendo ricoperto ruoli di vertice in Ford, Toyota e Jaguar Land Rover. Il suo compito sarà duplice: da un lato costruire la rete distributiva, dall'altro gestire il posizionamento del marchio in un mercato storicamente legato ai brand europei.

1 Commenti
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LMCH07 Luglio 2025, 13:41 #1
Geely sarà pure un gruppo privato, ma il suo proprietario Li Shufu è uno totalmente allineato con la fazione mercantilistica cinese (economia finalizzata all'interesse dello stato, le aziende nazionali non devono dipendere da aziende estere, semmai il contrario, la bilancia commerciale deve essere sempre in attivo quindi protezionismo e sussidi sulle esportazioni).

In pratica "mercantilismo" = "guerra economica indiscriminata contro il resto dell' universo" (spesso seguita da guerre vere quando l'economia interna non cresce più a sufficienza o peggio implode per distruzione dei mercati esterni ed interni).

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