Dal Giappone un passo avanti sull'efficienza dei pannelli solari

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Tecnologia Dal Giappone un passo avanti sull'efficienza dei pannelli solari

L'efficienza massima teorica dei pannelli solari in silicio è del 29%, ma la maggior parte delle realizzazioni fatica a superare il 20%. La giapponese Kaneka riesce a realizzare una cella solare con efficienza del 26,6%

 
107 Commenti
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rug2228 Marzo 2017, 11:50 #71
Originariamente inviato da: zappy

copiaincolla di wikipedia non è documentare. quando ho tempo cerco qualcosa, se non ti va libero di non cagarmi, non me ne frega una cippa


Tranquillo,aspetto ben volentieri.
Wikipedia si rifa a dei report,postare quelli o il testo di wikipedia è la stessa cosa.


Originariamente inviato da: zappy
mai detto.
cmq raffinare ed arricchire l'uranio è svariati ordini di grandezza più complesso della raffinazione petrolifera.


Certo che l'hai detto.

Originariamente inviato da: zappy
ma perchè confronti proprio col più lercioso combustibile fossile a disposizione? petrolio, metano? il tuo ragionamento è fazioso fin dalle premesse


Il metano giustamente è un combustibile che può essere usato,il petrolio no.
Però poi pretendi di sapere come funziona l'arricchimento dell'uranio.

Originariamente inviato da: zappy
ok, hai il grafico delle potenze con le previsioni di dismissione/entrata in servizio future?


Magari questo lo posti tu,che ne dici?


Originariamente inviato da: zappy
Visto che ami la francia, facciamo un giochino.
scopri quanti reattori ha, quanti sono già dismessi, quanti (e quando) prevedono di dismettere, e quanti sono in costruzione.
poi se vuoi ne riparliamo. E cmq vedo chiaramente che non conosci molto il tema, e ripeti più che altro cose sentite dire.


Ho già risposto,quello che realmente conta è l'energia elettrica prodotta non il numero di reattori,quindi è inutile che continui a battere su quello.
Erotavlas_turbo28 Marzo 2017, 20:25 #72
Originariamente inviato da: rug22
Bella domanda, io avrei investito sul nucleare.

L'avevamo capito che fossi pro nucleare, non c'erano dubbi.

Originariamente inviato da: rug22
Ma di quali incidenti parli?Danni irreparabili...tralasciando Chernobyl che è stato un errore squisitamente umano e abbondantemente esagerato


Forse non conosci la storia e sicuramente non leggi i messaggi degli altri utenti, te l'ho già riportato in precedenza. Non c'è stato solo il disastro di Chernobyl a causa di un errore umano, ma anche il disastro di Fukushima dovuto a un evento naturale, l'incidente di Kyštym (1967, URSS), Three Mile Island (1979, USA), Windscale (1957, Gran Bretagna) e Goiânia (1987 Brasile), la lista completa è lunghissima.
Per fortuna la fissione nucleare non è presa più in considerazione in modo serio (un qualunque incidente di entità almeno 5 comporta danni per tutta la storia umana). Nel 2017 pensare alla fissione nucleare come soluzione è da irragionevoli, incompetenti o di parte. Potevo capire negli anni '60 quando non c'erano valide alternative...lo dimostrano i vari studi che ho riportato sul mio primo messaggio (IEA, IRENA, Greenpeace).

Originariamente inviato da: rug22
L'effetto nocivo delle radiazioni è molto miticizzato,basta vedere le zone con fondo naturale alto...e non è una questione di selezione naturale, madam Curie è morta a 67 anni,in linea con l'aspettativa di vita del tempo.


Come ti ho detto in precedenza, probabilmente l'attuale modello di stima dei danni da radiazioni non è perfetto, ma questo non significa che non funzioni. Anche il modello standard in fisica non è perfetto, ma funziona nella maggior parte dei casi.
Comunque negare i danni dovuti a radiazioni o sminuire il loro effetto è nuovamente da irragionevole o di parte.
Se ti può consolare, non sei il solo, prendendo l'esempio del cambiamento climatico, tutti (oltre il 90%) gli scienziati sono concordi sulla sua realtà, ma non sono concordi sui suoi effetti che sono descritti a partire da moderati fino a devastanti. Tuttavia, l'attuale presidente degli USA afferma che il cambiamento climatico sia solo una bufala.

Originariamente inviato da: rug22
Guarda,parli come la classica persona che non ha studiato,tutto nella norma.
Che le università siano di parte la vedo dura,sai,i numeri son quelli,quando dimensioni una cosa poi ti accorgi subito di quali sono i soldi che devi uscire...non è GreenPeace che dimensiona un reattore chimico, la verità è che sono gran cazzari,non mi ci sono mai trovato nelle loro stime.


Solitamente quando una persona anziché rispondere sul merito, cambia prospettiva del discorso andando sul personale è perché i propri argomenti hanno poca sostanza ed effetto. Non voglio fare confronti personali, ma c'è un'alta probabilità che io abbia un'istruzione superiore alla tua.
Ripeto di non essere esperto in materia energetica, ma di saper analizzare i dati. Il problema del legame tra i risultati scientifici e i finanziatori della ricerca è un problema noto. Ho fatto ricerca e conosco il mondo universitario, per questo preferisco che i finanziatori siano privati cittadini anziché stati o aziende private. Di conseguenza, il metodo di Greenpeace è maggiormente privo di polarizzazioni e influenze esterne.

Originariamente inviato da: rug22
1)Quali sono queste soluzioni di accumulo tali da permettere un passaggio al 100% rinnovabile?Non voglio sapere dove è scritto,voglio la soluzione.


Nessuno ha la soluzione pronta su come immagazzinare l'energia in eccesso compresa Greenpeace (esistono molte possibilità in sviluppo come saprai riassunto). Se qualcuno l'avesse, la staremmo già utilizzando.
Quanto scritto nello studio di Greenpeace non è un semplice calcolo, ma una strada futura da seguire da un punto di vista ambientale se vogliamo contenere l'aumento della temperatura in un intervallo limitato e possibile per la vita e da un punto di vista economico con ricavi maggiori dei costi.

Originariamente inviato da: rug22
2)I pannelli fotovoltaici non sono fatti solo da vetro,eva e silicio.


Mi potresti elencare quali sono i materiali che compongono un pannello solare? Tutto ciò che si trova in rete è riassumibile nei dati che ti ho riportato in precedenza. Per esempio un pannello solare fai da te, non vedo materiali diversi.
Inoltre, il grosso del mercato del riciclo inizierà tra alcuni anni considerando che il tempo di vita di un impianto fotovoltaico è di 20-25 anni.

Originariamente inviato da: rug22
3)Confusioni varie sulle radiazioni,al solito,quando uno si informa in un certo modo...mi auguro che tu non mangi insaccati,quelli si che sono pericolosi,altro che radiazioni.


Nessuna informazione errata solo un imprecisione nel confronto dei materiali dei pannelli solari e dei materiali dei telefoni dove ho usato la parola radioattivi senza contestualizzare il discorso (scritto di fretta da telefono, da non fare).
Se ti interessa sono vegetariano e compro o cerco di comprare solo prodotti biologici e km 0.
rug2228 Marzo 2017, 21:28 #73
Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
L'avevamo capito che fossi pro nucleare, non c'erano dubbi.



Forse non conosci la storia e sicuramente non leggi i messaggi degli altri utenti, te l'ho già riportato in precedenza. Non c'è stato solo il disastro di Chernobyl a causa di un errore umano, ma anche il disastro di Fukushima dovuto a un evento naturale, l'incidente di Kyštym (1967, URSS), Three Mile Island (1979, USA), Windscale (1957, Gran Bretagna) e Goiânia (1987 Brasile), la lista completa è lunghissima.


Non si tratta di essere pronucleare,si tratta di vedere quello che conviene.

Lista lunghissima,ma quanti morti?4 in totale accertati ecluso l'incidente di chernobyl.


Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
Come ti ho detto in precedenza, probabilmente l'attuale modello di stima dei danni da radiazioni non è perfetto, ma questo non significa che non funzioni. Anche il modello standard in fisica non è perfetto, ma funziona nella maggior parte dei casi.
Comunque negare i danni dovuti a radiazioni o sminuire il loro effetto è nuovamente da irragionevole o di parte.


Non è nè da irresponsibabili nè da altro,la teoria si basa sull'osservazioni della realtà,non sulle idee che uno si fa.

In iran in quelle zone ad alta radiattività non ci sono più tumori?In brasile idem?Ok,allora vuol dire che sono sopravvalutate.
Quello che pensi tu importa poco.



Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
Solitamente quando una persona anziché rispondere sul merito, cambia prospettiva del discorso andando sul personale è perché i propri argomenti hanno poca sostanza ed effetto. Non voglio fare confronti personali, ma c'è un'alta probabilità che io abbia un'istruzione superiore alla tua.
Ripeto di non essere esperto in materia energetica, ma di saper analizzare i dati. Il problema del legame tra i risultati scientifici e i finanziatori della ricerca è un problema noto. Ho fatto ricerca e conosco il mondo universitario, per questo preferisco che i finanziatori siano privati cittadini anziché stati o aziende private. Di conseguenza, il metodo di Greenpeace è maggiormente privo di polarizzazioni e influenze esterne.


Classica mentalità italiana,eh,non sono esperto di questione energetiche ma so leggere i dati,certo...
Purtroppo a volte leggere dei dati non basta per farsi una idea.


Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
Mi potresti elencare quali sono i materiali che compongono un pannello solare? Tutto ciò che si trova in rete è riassumibile nei dati che ti ho riportato in precedenza. Per esempio un pannello solare fai da te, non vedo materiali diversi.
Inoltre, il grosso del mercato del riciclo inizierà tra alcuni anni considerando che il tempo di vita di un impianto fotovoltaico è di 20-25 anni.


Con la lista che hai postato ora trovo tutto quello che conoscevo,con quello che scrivevi prima no.

Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
I pannelli solari sono composti essenzialmente dalle celle fotovoltaiche in silicio (ovvero vetro facilmente riciclabile) e alluminio della struttura di metallo (facilmente riciclabile). Non c'è nessuno problema di smaltimento ne di disassemblaggio. I pannelli solari non contengono alcuna sostanza pericolosa.


A dir il vero ci si lamenta proprio della difficoltà di disassemblaggio,però son dettagli.
zappy29 Marzo 2017, 10:05 #74
Originariamente inviato da: Erotavlas_turbo
...Nessuno ha la soluzione pronta su come immagazzinare l'energia in eccesso ...

a parte che ci sono i pompaggi idroelettrici che già fanno da accumulo, da decenni, quindi come accumulare già si sa e si fa.

cmq https://www.tomshw.it/ingrid-puglia...-stoccare-84477 questo mi sembra relativamente semplice e soprattutto tecnologicamente praticabile con le attuali tecnologie, deve solo scalare (in pratica elettrolisi + celle e combustibile).

a differenza di altre tecnologie che per ora non hanno dimostrato fattibilità industriale (x es fusione, che per la verità non ha dimostrato ancora assolutamente nulla neanche sul piano teorico, oppure fissioni di vario genere, col problema insoluto delle scorie)
zappy29 Marzo 2017, 10:10 #75
Originariamente inviato da: rug22
...Classica mentalità italiana,eh,non sono esperto di questione energetiche ma so leggere i dati,certo...
Purtroppo a volte leggere dei dati non basta per farsi una idea.

Di grazia, gli "esperti" chi sarebbero, se non quelli che leggono e studiano i dati? Cos'è, pensi che in una università ti trapiantino il Sapere in testa sotto forma di pastiglie?
ma pensa te che limitatezza concettuale...

ah, per la cronaca Einstein lavorava come impiegato all'ufficio brevetti...
zappy29 Marzo 2017, 10:15 #76
Originariamente inviato da: Bellaz89
...

tutti gli scenari che posti sono estremamente di parte.
il declino del nucleare è oggettivamente nei numeri: non ci sono abbastanza impianti in costruzione per sostituire il parco installato che sarà dismesso.

poi tutti i costruttori di impianti e le loro associazioni, con le relative università connesse a doppio filo, si stanno sperticando per cercare di sopravvivere e stare a galla, perchè gli interessi economici dietro sono ciclopici. Ma è propaganda, di fatto già prima di Fukushima materialmente non c'erano abbastanza progetti e soldi da spendere per dare copertura al parco in dismissione.
Gli "scenari" sono cazzabubbole. I fatti sono un lento declino (in paesi come la francia pure abbastanza repentino visto che tutti gli impianti sono +/- dello stesso periodo e stanno già manifestando problemi di obsolescenza).
zappy29 Marzo 2017, 10:25 #77
Originariamente inviato da: Bellaz89
...Il nucleare, a causa di alcuni errori fatti effettivamente in passato e del fatto che si tende ad aver paura di ciò che non si conosce o non si capisce (e fisica/ingegneria nucleare sono materie che si padroneggiano dopo tanti anni di studio intenso) .

si dà il caso che io ne capisca qualcosina. e di certo molto più del 95% della gente comune
E' assurdo pensare quanta più foga mette Greenpeace contro il nucleare rispetto ai combustibili fossili, sia guardando i morti, sia guardando l'impatto ambientale che l'una e l'altra fonte fanno.

io non mi baso su quello che dice GP, ma al massimo sui DATI che presenta. le conclusioni so trarle da me meglio di loro.

Per far funzionare il mondo di domani c'è bisogno di pensarci [U]oggi[/U] con tutti gli strumenti disponibili [U]al momento[/U].

al momento, se si teme il riscaldamento globale (come pare piuttosto oggettivamente che si debba temere) gli strumenti sono:
1) efficienza energetica spinta a palla
2) fonti rinnovabili funzionanti (tra cui solare fv)
3) RICERCA su queste fonti
di certo la fissione non è oggi in rado di dare una risposta plausibile e sicura.
la fusione è teoricamente tanto bella quanto nei fatti non poi così pulita e sicura, e quanto a complessità a paragone la fissione è un gioco per bambini di 2 anni.
Erotavlas_turbo01 Aprile 2017, 10:15 #78
Originariamente inviato da: rug22
Non si tratta di essere pronucleare,si tratta di vedere quello che conviene.

Lista lunghissima,ma quanti morti?4 in totale accertati ecluso l'incidente di chernobyl.

Bravo hai utilizzato la parola corretta, conviene. Se valuti il numero di morti di essere umani, anche per Fukushima, è bassa (per esempio, lo tsunami che ha distrutto la centrale di Fukushima ha avuto un preavviso di diverse ore e le persone sono state evacuate). Cosa significa questo?
Il mondo non è di proprietà degli essere umani. Gli incidenti nucleari come Chernobyl, Fukushima e gli altri della lista (almeno quelli di livello 5) provocano danni all'ambiente e agli animali che ci vivono per oltre 10000 anni.
Inoltre, indirettamente i danni sono provocati anche a chi vive dall'altra parte del mondo, la terra è una sola.
L'uomo occidentale quando riuscirà a capirlo? Secondo me aveva ragione Toro Seduto capo pellerossa:
Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.

Originariamente inviato da: rug22
Non è nè da irresponsibabili nè da altro,la teoria si basa sull'osservazioni della realtà,non sulle idee che uno si fa.

Scusa ho sbagliato aggettivo, non è da irresponsabili, ma da stupidi.
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi. A. Einstein

Originariamente inviato da: rug22
In iran in quelle zone ad alta radiattività non ci sono più tumori?In brasile idem?Ok,allora vuol dire che sono sopravvalutate.
Quello che pensi tu importa poco.

Quindi? Ti ripeto se un modello funziona bene per certi valori di un parametro o variabile e male per altri, il modello deve essere esteso per contenere qualunque caso e diventare più generale. La fisica si è sempre evoluta in questo modo. Una teoria valida per certi fenomeni lo rimane anche se viene inglobata in una teoria più generale.

Originariamente inviato da: rug22
Classica mentalità italiana,eh,non sono esperto di questione energetiche ma so leggere i dati,certo...
Purtroppo a volte leggere dei dati non basta per farsi una idea.

Certo, può darsi che non sia sufficiente per comprendere al 100% un argomento, ma è sicuramente sufficiente per capire le questioni generali.

Originariamente inviato da: rug22
Con la lista che hai postato ora trovo tutto quello che conoscevo,con quello che scrivevi prima no.

Questo dimostra che non leggi i messaggi degli utenti...te lo avevo già riportato in precedenza link
Erotavlas_turbo01 Aprile 2017, 10:21 #79
Originariamente inviato da: zappy
Di grazia, gli "esperti" chi sarebbero, se non quelli che leggono e studiano i dati? Cos'è, pensi che in una università ti trapiantino il Sapere in testa sotto forma di pastiglie?
ma pensa te che limitatezza concettuale...

ah, per la cronaca Einstein lavorava come impiegato all'ufficio brevetti...


Lascia perdere, non vale la pena perdere il nostro tempo.

Originariamente inviato da: zappy
a parte che ci sono i pompaggi idroelettrici che già fanno da accumulo, da decenni, quindi come accumulare già si sa e si fa.

cmq https://www.tomshw.it/ingrid-puglia...-stoccare-84477 questo mi sembra relativamente semplice e soprattutto tecnologicamente praticabile con le attuali tecnologie, deve solo scalare (in pratica elettrolisi + celle e combustibile).

a differenza di altre tecnologie che per ora non hanno dimostrato fattibilità industriale (x es fusione, che per la verità non ha dimostrato ancora assolutamente nulla neanche sul piano teorico, oppure fissioni di vario genere, col problema insoluto delle scorie)


Si esistono già metodi come hai fatto notare, ma non abbiamo una soluzione (forse non l'avremo mai).
L'esempio citato sembra veramente interessante.

Originariamente inviato da: zappy
tutti gli scenari che posti sono estremamente di parte.
il declino del nucleare è oggettivamente nei numeri: non ci sono abbastanza impianti in costruzione per sostituire il parco installato che sarà dismesso.

poi tutti i costruttori di impianti e le loro associazioni, con le relative università connesse a doppio filo, si stanno sperticando per cercare di sopravvivere e stare a galla, perchè gli interessi economici dietro sono ciclopici. Ma è propaganda, di fatto già prima di Fukushima materialmente non c'erano abbastanza progetti e soldi da spendere per dare copertura al parco in dismissione.
Gli "scenari" sono cazzabubbole. I fatti sono un lento declino (in paesi come la francia pure abbastanza repentino visto che tutti gli impianti sono +/- dello stesso periodo e stanno già manifestando problemi di obsolescenza).


Esatto, hai evidenziato esattamente il punto focale.
Erotavlas_turbo01 Aprile 2017, 10:40 #80
Originariamente inviato da: Bellaz89
Questo comunque fa riflettere ... Uno dei più importanti incidenti nucleari, [U]non c'entra nulla con le centrali nucleari o con l'energia nucleare[/U].
Che si fa? Si mettono al bando anche le strumentazioni di medicina nucleare?

Nel conteggio di una qualunque centrale devono essere considerati anche i casi peggiori o estremi di incidenti esterni non dovuti alla centrale stessa.
Posso avere la migliore centrale in termini di efficienza energetica, se non è possibile proteggerla da eventi naturali anche catastrofici e i danni sono inestimabili, allora la centrale non è nemmeno da prendere in considerazione soprattutto se ci sono alternative valide (siamo nel 2017 non negli anni '60).

Originariamente inviato da: Bellaz89
Poi 'lunghissima' . Come dice rug22 bisognerebbe contare il numero effettivo di morti e confrontare il tutto con gli altri incidenti nel settore industriale per capire cosa sia irragionevole.
Anche perché molti eventi che vengono classificati come 'incidenti' poi non risultano in effettivi danni umani o ambientali.


Certo, infatti Chernobyl e Fukushima e gli altri incidenti di livello almeno 5 hanno provocato danni inestimabili all'ambiente per 10000 anni.

Originariamente inviato da: Bellaz89
Ehm...
https://www.eia.gov/outlooks/ieo/pdf/0484%282016%29.pdf

Se vai a pagina 89:


Quindi non è vero che il mondo sta abbandonando il nucleare ... anzi, per il 2040 questo report prevede che nel caso 'reference' la produzione da fonte nucleare raddoppi

Ti ha già risposto un altro utente in modo perfetto link

Originariamente inviato da: Bellaz89
Questo report del 2014 invece è [U]dell'IEA, che tu citi spesso[/U].

https://www.iea.org/publications/freepublications/publication/WEO2014.pdf

Se vai a pagina 404, nella tabella ci sono tre scenari per il 2040.
Prendendo quello 'low' si ha un decremento di 26GW.
Prendendo lo scenario High c'e' un incremento di ben 375GW!(e ci sarebbe anche lo scenario plus da 450GW...)
Prendendo quello più probabile per l'outlook(NPS), l'incremento si attesta comunque sui 232GW

Il che vuol dire che nella peggiore delle ipotesi(o magari migliore per te), si avrà un decremento di meno del 10% della potenza nucleare installata per il 2040.
Un po troppo poco per definire il nucleare 'morto'.

Come vedi nei due report, due risultati molto discordanti/opposti: nel primo si prevede il raddoppio, nel secondo un aumento molto più limitato o negativo. A seconda di chi finanzia la ricerca, i risultati sono diversi.

Originariamente inviato da: Bellaz89
E anche lo sviluppo di nuovi tipi di centrali, sebbene qualcuni lo neghi, non è affatto abbandonato.
Ci sono diversi progetti arrivati a differenti stadi di maturità, alcuni dei quali già attivi. Tali progetti coinvolgono aziende di tutto il globo

http://www.world-nuclear.org/information-library/current-and-future-generation/fast-neutron-reactors.aspx
http://www.world-nuclear.org/information-library/current-and-future-generation/accelerator-driven-nuclear-energy.aspx

http://www.world-nuclear.org/information-library/current-and-future-generation/molten-salt-reactors.aspx

Bene, io ho varie notizie recenti diverse:
[LIST]
[*]Francia problemi con le centrali nucleari
[*] Fallimento società progettazione e costruzione impianti
[/LIST]

Vedi tu...

Originariamente inviato da: Bellaz89
Non è proprio così. In un corso di radioattività che ho fatto (se vuoi ti cerco i riferimenti, non ho le dispense sotto mano), lo stesso ente ideatore della LNT spiegava come questo modello servisse solo per ottimizzare i turni di lavoro dei lavoratori del settore nucleare e [U]come non si dovesse assolutamente prendere tale legge per calcolare i rischi a dosi basse[/U].
D'altronde è impossibile trovare una legge di rischio sotto una certa soglia di radiazione perché è molto difficile accumulare sufficiente statistica per determinare la veridicità dell'ipotesi. Questo perchè gli effetti della radiazione diventano minoritari rispetto ad altri agenti mutageni o cancerogeni.

Quello che si sa però è che dal punto di vista biologico nell'essere umano ci sono sicuramente meccanismi per contrastare la radioattività (e altri agenti mutageni/cancerogeni) e questo è un indizio in più per supporre che la LNT non valga a basse dosi.

Queste osservazioni cosa fanno dedurre? Che avere bassi livelli (quanti) di radiazioni sia non dannoso o salutare? Abbiamo abbastanza dati per sapere la distinzione tra dannoso e non dannoso? No, lo hai affermato anche tu. Quindi?
In mancanza di dati e conoscenza, meglio usare il principio di precauzione ed evitare di utilizzare una tecnologia obsoleta e incerta. Soprattutto se ci sono valide alternative. Intanto aspettiamo la fusione nucleare.

Originariamente inviato da: Bellaz89
Neanche GreenPeace è neutrale.
Hanno bisogno sempre di nuovi iscritti e di donazioni per mandare avanti la baracca(che nel loro caso è veramente grande).
Il nucleare, a causa di alcuni errori fatti effettivamente in passato e del fatto che si tende ad aver paura di ciò che non si conosce o non si capisce (e fisica/ingegneria nucleare sono materie che si padroneggiano dopo tanti anni di studio intenso) è diventato il bersaglio preferito delle associazioni ambientaliste che vogliono far cassa rapidamente e facilmente usando fobie irrazionali.

E' assurdo pensare quanta più foga mette Greenpeace contro il nucleare rispetto ai combustibili fossili, sia guardando i morti, sia guardando l'impatto ambientale che l'una e l'altra fonte fanno.

Greenpeace non è neutrale, può darsi. Certamente preferisco un'influenza esercitata dalle persone normali che attività di lobby fatta da multinazionali e interessi forti.
Forse non conosci Greenpeace, ti consiglio di leggere anche solo su wikipedia le cause contro il cambiamento climatico ed energetiche in cui è impegnata.

Originariamente inviato da: Bellaz89
Purtroppo con le buone intenzioni non si fanno funzionare le fabbriche e andare avanti le città. Per far funzionare il mondo di domani c'è bisogno di pensarci [U]oggi[/U] con tutti gli strumenti disponibili [U]al momento[/U].


Ti ha già risposto un altro utente anticipandomi link.
Certamente e senza dubbio, la fissione nucleare non è la via da seguire.

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