Dal Giappone un passo avanti sull'efficienza dei pannelli solari
di Andrea Bai pubblicata il 23 Marzo 2017, alle 18:01 nel canale Tecnologia
L'efficienza massima teorica dei pannelli solari in silicio è del 29%, ma la maggior parte delle realizzazioni fatica a superare il 20%. La giapponese Kaneka riesce a realizzare una cella solare con efficienza del 26,6%
107 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPPS: e anche quella del coltan... lo sai che becchi molte più radiazioni ionizzanti mangiando [U]una singola banana[/U] che tenendo il cellulare in mano un mese?[/QUOTE]
nessuno ha detto che ci sian coltan nel telefono, bensì nel minerale che serve per produrlo.
esperienza personale NO, ma per conoscenza, con tutti (TUTTI) quelli che ho parlato...
ah, okkei, tuo cuggino che gli ha detto la cognata del verduriere...
Il problema non è il coltan, ma il sistema di sfruttamento capitalistico. Pensare che usare pannelli solari migliori la situazione è ingannarsi per mettersi la coscienza a posto, che i luoghi dove si estraggono i minerali con l'arsenico o il cadmio(e altro) necessari alla produzione non sono tanto meglio.
e secondo te il processo di produzione dell'uranio da fissione è tanto "pulito"?
mi spiace disilluderti ma produce un macello di sostanze chimicamente nocive nonchè moltissima CO2.
Parlano dell'aumento dei tumori attorno alle centrali, e della gestione delle scorie..
Ora sono passati alcuni anni, dovrebbe essere stata del 2010, e non ricordo piu' bene i dettagli.
hai fatto bene.
che le centrali non scarichino radioattività in ambiente è una balla. Ci sono i dati enea relative alle centrali italiane (chiuse da 30 anni!) che indicano esattamente le quantità di elementi scaricati in aria ed in acqua. Plutonio rulez...
quanto all'economicità, è ormai diffusamente assodato che non c'è alcun risparmio economico, viste le misure di sicurezza sempre più colossali che -giustamente- le popolazioni richiedono (ed i tecnici si rendono conto di dover offrire).
quanto alla presunta assenza di emissioni di CO2, è zero dalla centrale (molto publicizzata...) ma è ciclopica x l'estrazione di minerale (vanno movimentati milioni di tonnellate di roccia) e la sua raffinazione (estremamente complessa chimicamente e fisicamente).
dulcis in fundo, la fantasiosa "4° generazione" è in realtà la riproposizione di impianti già sperimentati negli anni 60-70 con scarsissimi risultati e notevolissimi rischi.
fusione? È e resta fantascienza, può anche rivelarsi irrealizzabile.
IMHO la cose meno improbabile finisce x essere il solare orbitale, meno fantascienza della fusione.
il che dimostra che meno è pericoloso in sè l'impianto, meglio è, perché gli incidenti succedono SEMPRE ed INEVITABILMENTE.
i pannelli solari al massimo ti cascano in testa
È uno dei 3 o 4 sostanziali problemi dell'umanità oggi.
credo che oggi il sistema più semplice, usato ed efficace siano i pompaggi idroelettrici.
Guarda, non scendo in dettagli xchè siamo già abbastanza OT, ma in 70 anni una vera soluzione, sicura, economica, e praticabile NON s'è trovata.
Compresi i reattori veloci che si sa come fare (in teoria) praticamente dalle origini ma (chissà perchè?) si contano con poche dita (anzi forse ad oggi non ce n'è più nessuno operativo).
Se fossero 'sta panacea non pensi che ce ne sarebbero? Quindi fatti 2 domande.
banale sei tu. Estrarre silicio è mostruosamente + facile che estrarre uranio.
senza contare che le lavorazioni sul silicio non producono scarti radioattivi.
Ero tentato, ma visti i prezzi, per ora non conviene.
Anche perchè il garante mi paga circa 14cent ogni kwh che produco
E quello che compro lo pago circa 22cent.
Esattamente,vedo che hai capito dove volevo arrivare.
Le batterie costano un macello,non durano neanche così tanto e la loro produzione non è esattamente green.
mi spiace disilluderti ma produce un macello di sostanze chimicamente nocive nonchè moltissima CO2.
che le centrali non scarichino radioattività in ambiente è una balla. Ci sono i dati enea relative alle centrali italiane (chiuse da 30 anni!) che indicano esattamente le quantità di elementi scaricati in aria ed in acqua. Plutonio rulez...
quanto all'economicità, è ormai diffusamente assodato che non c'è alcun risparmio economico, viste le misure di sicurezza sempre più colossali che -giustamente- le popolazioni richiedono (ed i tecnici si rendono conto di dover offrire).
quanto alla presunta assenza di emissioni di CO2, è zero dalla centrale (molto publicizzata...) ma è ciclopica x l'estrazione di minerale (vanno movimentati milioni di tonnellate di roccia) e la sua raffinazione (estremamente complessa chimicamente e fisicamente).
dulcis in fundo, la fantasiosa "4° generazione" è in realtà la riproposizione di impianti già sperimentati negli anni 60-70 con scarsissimi risultati e notevolissimi rischi.
fusione? È e resta fantascienza, può anche rivelarsi irrealizzabile.
IMHO la cose meno improbabile finisce x essere il solare orbitale, meno fantascienza della fusione.
Prima di continuare a rispondere,sei un ingegnere nucleare/energetico?
i pannelli solari al massimo ti cascano in testa
Quello che hai detto è profondamente sbagliato, però prima di argomentare vorrei che rispondessi alla domanda posta sopra.
che argomentazioni pregnanti...
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