Cina verso divieto alla vendita di auto a combustibili fossili
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Settembre 2017, alle 12:21 nel canale Tecnologia
Sulle orme di Francia e Regno Unito, la Cina, che rappresenta il primo mercato mondiale per le automobili, si appresta a vietare la vendita di auto a benzina o diesel
79 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo su una tesla ci sono salito e mi sono goduto tutto degli interni, se devo proprio fare un appunto, il sistema multimediale integrato è ancora poco fluido per i miei standard e l'eccesso di touch distrae fortemente alla guida ma non credo sia un problema per loro, puntano all'auto autonoma.
Quei 500kg è l'ultima cosa che noti quando premi l'acceleratore e dell'audi a7 ti resta solo un punto sul retrovisore.
Se prendiamo un'auto più modesta e molto meno estrema, come la nuova nissan leaf, abbiamo un bel pacco da 40kwh ed appena 1536kg di auto ma anche qui, il peso è l'ultimo dei problemi nella mobilità, sembra anche far meglio della tesla come autonomia, 380km quando la tesla con 40kwh farebbe 250km nel migliore dei casi (sempre ciclo NECD).
Con la nissan siamo quasi a 100km per 10kwh contro i quasi 20kwh della tesla, per la mobilità di tutti i giorni, tolto il prezzo forse un pelo eccessivo (ma vedo in giro cariole come le mini da 30k€
Inoltre mi e' nuova che importiamo scorie radioattive di centrali nucleari di altri paesi. Fonti?
Guarda di esperimenti sui reattori a fusione a freddo se ne fanno eccome, che poi da qui a realizzare una centrale produttiva ce ne voglia è altra cosa.
Sinceramente non vedo la pagliacciata o truffa di cui di cui parli
Se già adesso acquistiamo l' energia elettrica dall' estero e fra 10 anni con tutti attaccati, Europa compresa, per ricaricare l' auto, come saremo messi in termini di approvvigionamento e impiantistica??
in parole povere
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praticamente ne le centrali ne la griglia di distribuzione primaria ne i conduttori terminali sono tarati per reggere un simile carico
in ottica di una trazione full elettrica con ricarica notturna anche solo del 50% del parco circolante italiano si necessita una ristrutturazione completa di tutta la catena della distribuzione elettrica (a meno che non ci si limiti ad una potenza di 1-2 Kw per appartamento ma con tempi di ricarica ingestibili (a spanne considerando un auto elettrica piccola ci si caricano circa 6 Km di autonomia all'ora per ogni Kw di potenza dedicata )
Non è che sono a freddo davvero, ma si usa la parola "a freddo" per indicare temperature inferiori di quelle presenti sul sole per inescare lo stesso fenomeno di fusione nucleare
Chissà da dove lo prendono tutto il litio che serve,240 milioni di veicoli non sono mica pochi.
Le riserve di Litio sono sufficienti, visto il quantitativo utilizzato nelle attuali batterie, ed è anche riciclabile.
Sono gli altri componenti presenti a rappresentare un problema, primo tra tutti il cobalto.
Per il cobalto viene stimato un consumo di 0.22 kg/kWh, mentre per il Litio siamo sugli 0.9 kg/kWh, solo che del primo ce n'è molto meno in natura.
Già ora, metà della produzione mondiale, viene impiegato per le batterie.
C'è comunque la possibilità di sostituirlo adottando catodi diversi.
praticamente ne le centrali ne la griglia di distribuzione primaria ne i conduttori terminali sono tarati per reggere un simile carico
in ottica di una trazione full elettrica con ricarica notturna anche solo del 50% del parco circolante italiano si necessita una ristrutturazione completa di tutta la catena della distribuzione elettrica (a meno che non ci si limiti ad una potenza di 1-2 Kw per appartamento ma con tempi di ricarica ingestibili
In realtà se parti dai 12kkm medi dell'italiano, moltiplichi tutto per 12kwh/100km o 15 se vuoi rimanere largo, scoprirai che già oggi sfruttando un pò di "smart" ricaricheresti tutto il parco circolante italiano
Certo che interventi strutturali andranno fatti e verranno fatti, è la stessa europa che lo chiede a tappe forzate da qui al 2030 con punti di ricarica, ma con il classico ricambio di auto italiane se domani tutti prendessero il 100% elettrico non collasserebbe nulla, abbiamo 1.850.000 immatricolazioni nel 2016 e più di questo tasso di sostituzione è irrealistico immaginarlo
Quei 500kg è l'ultima cosa che noti quando premi l'acceleratore e dell'audi a7 ti resta solo un punto sul retrovisore.
Se prendiamo un'auto più modesta e molto meno estrema, come la nuova nissan leaf, abbiamo un bel pacco da 40kwh ed appena 1536kg di auto ma anche qui, il peso è l'ultimo dei problemi nella mobilità, sembra anche far meglio della tesla come autonomia, 380km quando la tesla con 40kwh farebbe 250km nel migliore dei casi (sempre ciclo NECD).
Con la nissan siamo quasi a 100km per 10kwh contro i quasi 20kwh della tesla, per la mobilità di tutti i giorni, tolto il prezzo forse un pelo eccessivo (ma vedo in giro cariole come le mini da 30k€) è un'auto da tutti i giorni.
Discorso valido nel complesso, ma non credo all'autonomia di 380km per la Nissan leaf
Certo che interventi strutturali andranno fatti e verranno fatti, è la stessa europa che lo chiede a tappe forzate da qui al 2030 con punti di ricarica, ma con il classico ricambio di auto italiane se domani tutti prendessero il 100% elettrico non collasserebbe nulla, abbiamo 1.850.000 immatricolazioni nel 2016 e più di questo tasso di sostituzione è irrealistico immaginarlo
non puoi analizzare i consumi splittando i consumi medi sull'anno il problema sono i picchi
non sono tanto importanti i 12kkm che un italiano fa in un anno sono importanti i milioni di italiani che tutti insieme tra le 8 e le 9 mettono la macchina in garage e attaccano la spina mentre che sta cuocendo la pasta
(senza contare che in Italia non c'è un grosso divario tra il numero di auto e il numero di garage ergo tutti quelli che lasciano l'auto su strada dove ricaricano? )
ricordiamoci che qualche anno fa si sono avuti dei blackout a causa del boom dell'uso dei climatizzatori che sono nettamente meno energivori dell'auto elettrica e inoltre di climatizzatore ce ne è uno per appartamento (in media) di auto ce ne sono anche più di una
IMHO la soluzione migliore nel futuro sarà auto ibride seriali a ridotta autonomia equipaggiate con generatori ad alta efficienza (diesel turbogas ecc ecc ) fra un centinaio di anni si potrà pensare ad una trazione full elettrica
non sono tanto importanti i 12kkm che un italiano fa in un anno sono importanti i milioni di italiani che tutti insieme tra le 8 e le 9 mettono la macchina in garage e attaccano la spina mentre che sta cuocendo la pasta
(senza contare che in Italia non c'è un grosso divario tra il numero di auto e il numero di garage ergo tutti quelli che lasciano l'auto su strada dove ricaricano? )
ricordiamoci che qualche anno fa si sono avuti dei blackout a causa del boom dell'uso dei climatizzatori che sono nettamente meno energivori dell'auto elettrica e inoltre di climatizzatore ce ne è uno per appartamento (in media) di auto ce ne sono anche più di una
IMHO la soluzione migliore nel futuro sarà auto ibride seriali a ridotta autonomia equipaggiate con generatori ad alta efficienza (diesel turbogas ecc ecc ) fra un centinaio di anni si potrà pensare ad una trazione full elettrica
Partiamo dal presupposto che più di 2 milioni di veicoli all'anno non si cambiano, con questo tasso di ricambio e le % che andranno a coprire le elettriche nel tempo, l'ultimissimo problema di cui curarsi è lo stato della rete nazionale oggi.
La rete risponderà a tutte le esigenze degli italiani come è ovvio che sia, in ogni caso il dato di 12kkm*12kwh/100km*numero veicoli fa capire di che energia parliamo e sinceramente non è la fine del mondo.
57twh se prendiamo un parco circolante di 40 milioni di veicoli, attualmente terna soddisfa 314twh, non parliamo di fantascienza, ecco tutto.
Conta quello che fanno,il resto son tutte chiacchere.
Batterie al grafene,fuel cell,turbomegapower etc...un conto è la scala di laboratorio, un altro è una produzione in serie a prezzi competitivi.
Sono gli altri componenti presenti a rappresentare un problema, primo tra tutti il cobalto.
Per il cobalto viene stimato un consumo di 0.22 kg/kWh, mentre per il Litio siamo sugli 0.9 kg/kWh, solo che del primo ce n'è molto meno in natura.
Già ora, metà della produzione mondiale, viene impiegato per le batterie.
C'è comunque la possibilità di sostituirlo adottando catodi diversi.
Se io dico che le riserve di litio son poche, vuol dire che ho fatto qualche conto no?
Direttamente dai tuoi dati,ipotizziamo un pacco batterie medio di 50KWh,ogni macchina ha 45kg di litio,in cina ci sono 240.000.000 auto (che aumenteranno nei prossimi anni), quindi per convertirle tutte servirebbero 45*240000000 kg di litio.
vengono 10 800 000 tonnellate,le riserve mondiali sono 14 000 000.
Quindi Cina e mezza europa ok, il resto resta senza.
Certo che interventi strutturali andranno fatti e verranno fatti, è la stessa europa che lo chiede a tappe forzate da qui al 2030 con punti di ricarica, ma con il classico ricambio di auto italiane se domani tutti prendessero il 100% elettrico non collasserebbe nulla, abbiamo 1.850.000 immatricolazioni nel 2016 e più di questo tasso di sostituzione è irrealistico immaginarlo
Io mi chiedo sulla base di cosa fai queste affermazioni.
Stime di natura economica?
Lavori nel settore e sai le risorse italiane?
Perchè se già si va in crisi con i condizionatori,figuriamoci con le auto elettriche.
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