Cina verso divieto alla vendita di auto a combustibili fossili
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Settembre 2017, alle 12:21 nel canale Tecnologia
Sulle orme di Francia e Regno Unito, la Cina, che rappresenta il primo mercato mondiale per le automobili, si appresta a vietare la vendita di auto a benzina o diesel
79 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe già adesso acquistiamo l' energia elettrica dall' estero e fra 10 anni con tutti attaccati, Europa compresa, per ricaricare l' auto, come saremo messi in termini di approvvigionamento e impiantistica??
Bene! perchè bruceremo il diesel che non utilizzeremo più per le auto!!
che strana umanità!
Scherzi a parte (spero sia un scherzo!) in italia siamo messi parecchio male... anche perchè saremo sempre più "agganciati" ai ns "vicini" e alle loro centrali nucleari.
sarà un gran bel casino... 1kwatt a 1 euro?!?!
Eppure c'è...
Io per fare i 45 km per andare al lavoro, dovrei prendere un autobus -> stazione dei treni -> autobus, roba di due ore abbondanti...
Quindi auto diesel, 5-6 litri*100 km e via andare !
Semplicemente la gente che abita in città pensa che come esci dalle mura cittadine il trasporto "pubblico" funzioni
Già adesso ci sono Tesla model 3 da 350km di autonomia, le Model S hanno 500km di autonomia, se li raddoppi hai un'autonomia di 1000km. Non vedo a cosa serva avere 5000km di autonomia
l'autonomia max non è un problema (raddoppiando o triplicando), ma lo sono i tempi e modalità di ricarica
quando vedremo i condomini dotarsi di piazzole di ricarica? A roma si trova a stento parcheggio!
A quell'ora autobus e treni sono stipati all'inverosimile, modello autobus di fantozzi:
https://www.youtube.com/watch?v=h9AekDOYvp8
Quindi capita anche di dover attendere il prossimo !
Io sarei la persona più felice di questo mondo se potessi tenere la macchina in garage e non dovessi usarla per andare al lavoro !
che strana umanità!
Scherzi a parte (spero sia un scherzo!) in italia siamo messi parecchio male... anche perchè saremo sempre più "agganciati" ai ns "vicini" e alle loro centrali nucleari.
sarà un gran bel casino... 1kwatt a 1 euro?!?!
Dici così perchè non hai idea di come sia cambiato il consumo e la produzione di corrente in italia.
http://www.qualenergia.it/sites/def...ile_12-2012.pdf
Consiglio di leggere da pagina 5 del pdf linkato qui sopra.
https://www.terna.it/it-it/sistemae...statistici.aspx
"Il fabbisogno di energia elettrica 2016, pari a 314,3TWh (-0,8% sul 2015), è stato soddisfatto per l’88,2% da produzione nazionale (277,2TWh: +2,5% sul 2015) e per la restante quota da importazioni nette dall’estero (37,0TWh: -20,2% sul 2015).
La produzione nazionale registra un consistente incremento della componente termoelettrica e una cospicua riduzione di quella idroelettrica. La produzione da fonti rinnovabili registra un calo dovuto alla riduzione della produzione idroelettrica rinnovabile e, per la prima volta, del fotovoltaico. Tre le fonti in controtendenza: l’eolico, le bioenergie e la produzione geotermoelettrica.
I consumi sono in calo dello 0,6% rispetto al 2015 e si attestano a 295,5TWh. La distribuzione per settore economico mostra un incremento dell’industria, una sostanziale stabilità del terziario attestato e un calo sia del settore domestico che dell’agricoltura.
In termini di potenza installata, al 31 Dicembre 2016 la potenza efficiente lorda di generazione risulta pari a 117.081MW, in calo di 2.960MW (-2,5%) rispetto al 2015. Il fenomeno è dovuto alle dismissioni nel parco termoelettrico, mentre risulta in aumento la capacità delle fonti rinnovabili quali il fotovoltaico, l’eolico e l’idroelettrico."
Il fabbisogno estero esiste per convenienza economica, nulla più nulla meno, sono loro che hanno un surplus che non hanno idea di come impiegare, non certo noi pieni di centrali spente o a regime ridotto.
Certo che vivete di preconcetti peggio dei 90enni.
"La distribuzione per settore economico mostra un incremento dell’industria, una sostanziale stabilità del terziario attestato e un calo sia del settore domestico che dell’agricoltura."
Cia'
Andrea
Un po' come le discariche a Napoli.
Non è di certo con il litio che l'elettrico raggiungerà la maturazione, ma col grafene o con le celle a combustibile.
Il fatto che ci sia gente abituata e spostarsi sempre in auto non vuol dire che ce ne sia realmente bisogno, comunque sia nel tuo caso spero tu abbia un diesel
Batterie al grafene?Ottimo,dove le trovo?E sopratutto,quanto costa?
Il "bello" della benzina è che la puoi mettere in una bottiglia, trasportare ovunque ti serva, metterla nel mezzo, partire. Però inquina e il motore termico non è efficiente (30%)
I motori elettrici al contrario sono efficienti e non inquinano all'utilizzo, purtroppo il rifornimento è lento e limitato in capacità.
Spero che in futuro, come dici tu, si riesca a immagazzinare molta più energia in una batteria, però non sono così ottimista
Pare che ce ne sia un casino in sudamerica (cile e Argentina), ignoro però se sia sufficiente o se l'industria estrattiva possa far fronte nel breve periodo a un'impennata della richiesta. Sti cinesi son parecchi
In realtà per come stanno le cose,non esiste litio disponibile in tutto il mondo per soddisfare le richieste, qualora tutti decidessimo di passare all'elettrico.
E in questo, gran rispetto per la Cina e le politiche di questi ultimi anni. Stanno cambiando rotta in molti settori oltre che avere, secondo me, una politica internazionale di successo (vedi ad esempio la spinta che stanno dando alle rinnovabili ma non solo).
Però la cina brucia tanto carbone eh?E dalle ceneri separa l'uranio...non propriamente il top come rispetto dell'ambiente.
E pensa quanto ne verrà utilizzato nelle batterie nei prossimi impianti fotovoltaici, entro massimo 5 anni sarà conveniente installarle sempre e probabilmente saranno obbligatori a norma di legge, già adesso la lombardia rimborsa 3000€, l'anno scorso 5000€.
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