TeslaFerrari
Botta e risposta con Elon Musk e John Elkann: "una Ferrari a guida autonoma sarebbe triste"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 24 Settembre 2021, alle 17:18 nel canale TecnologiaElon Musk non era presente alla Italian Tech Week, ma ha comunque tenuto una lunga sessione in collegamento remoto. Lui e il Presidente di Stellantis John Elkann erano virtualmente sul palco insieme
148 Commenti
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https://youtu.be/k2tOye9DKdQ
che tenerezza.. lo rifacciamo anche per il tabagismo calcolando solo la quota dei morti da fuma passivo che in Italia supera i 5 mila ?.. circa il doppio di quelli per incidenti ?
che so.. tanto per fare ipocrisia intendo..
che so.. tanto per fare ipocrisia intendo..
Certo, non vedo il problema a fare un video simile anche per le altre cause di morte e non vedo nemmeno ipocrisia, al contrario vedo tanto benaltrismo.
io invece vorrei che i miei soldi (le elettriche sono sovvenzionate dallo stato come tutta la catena che serve per alimentarle) venissero usati per salvare più vite possibili e non vorrei venissero usate per arricchire Tesla e dintorni.
non è per niente benaltrismo (che fighi i nuovi termini per far perdere senso ai discorsi) ma buonsenso
se hai 10 euro li usi per la cosa che da il massimo risultato e non per quella più inutile della lista
stanno sprecando soldi pubblici per aiutare le case automobilistiche a vendere oggetti che solo il 10% vuole (dati alla mano..) al posto di investirli per salvare vite.
vedi ponte Morandi.. scarsa manutenzione
vedi morti per fumo..
vedi incidenti in auto per gente ubriaca o drogata che non doveva guidare (elettrica o non elettrica l'incidente lo faceva lo stesso.. e se sono ubriachi spolpi ti sfido che attivavano l'autopilot in macchina..)
etc..
abbiamo pochi soldi, usiamoli al meglio e non diamoli alle case automobilistiche che di soldi ne hanno già.
volevamo usarli per salvare il clima ?.. diamoli a terna e autorizziamola ad installare i 140 MWh di batterie che chiede da 10 anni in modo da poter usare meglio le fonti rinnovabili..
usiamoli per sbloccare i progetti di 145 GW di green bloccati da 3 anni dalla burocrazia
certo che anche i morti sulla strada sono importanti ma quando non navighi nell'oro devi fare scelte più oculate di quelle che stiamo facendo in europa..
dicono che l'inquinamento causa morti e che questi sono molti di più di quelli che causano le auto allora andiamo alla fonte dell'inquinamento e usiamoli per decarbonizzare non per giuocare con le polistil.. è la linea di produzione di energia in europa da rinnovare e quindi mettiamoli li così che facciano qualcosa.. o altrove dove daranno un risultato migliore di quello che stanno dando adesso perchè per ora li stiamo solo regalando alle case automobilistiche senza ridurre i morti sulle strade, senza risolvere nessun problema se non, come ha detto anche Musk, il rischio di fallire di chi vende auto elettriche.
il tuo è perbenismo il mio è pragmatismo.. pochi soldi.. usiamoli meglio visto che sono anche le mie tasse e io non voglio regalarli a chi produce auto in america.. vorrei facessero qualcosa di utile qua in Italia
Detto questo che c'entra tutto il tuo discorso con la guida autonoma? Forse perché colpisce il tuo oggetto del desiderio? Una soluzione alla mancanza di fondi, potrebbe essere quella di tassare gli oggetti inutilmente sovradimensionati, un'auto che è un mezzo di trasporto potrebbe essere limitata a 100cv e il resto supertassato per finanziare quello che dicevi...
usiamoli per sbloccare i progetti di 145 GW di green bloccati da 3 anni dalla burocrazia
Questa l'hanno capita in 2
Forse i politici non hanno ancora trovato il modo di favorire e mungere le lobby
Faccio notare che Terna resta in attesa del "fallimento di mercato"
https://www.ansa.it/canale_ambiente...9a9a36aa2f.html
[I]La transizione energetica dalle fonti fossili alle rinnovabili richiede "investimenti dell'ordine di decine di miliardi, anche per gli impianti di accumulo", in grado di compensare le variazioni di produzione di solare ed eolico. Ma questi impianti devono essere affidati al gestore della rete, e non ai produttori di energia. Lo ha detto oggi il ceo di Terna, Stefano Antonio Donnarumma, intervenendo a Genova al congresso dell'Associazione dirigenti amministrativi e finanziari (Andaf).
Gli accumuli secondo il manager possono essere "il pompaggio di acqua nei bacini idroelettrici, le batterie o, quando la tecnologia sarà matura, l'idrogeno. Il Pniec (Piano nazionale per l'energia, n.d.r.) prevede ora 6 gigawatt di accumuli per 40 GW di rinnovabili. Ma per raggiungere gli obiettivi europei si arriverà a 60 GW di rinnovabili, e quindi a 10 di accumuli".
Secondo Donnarumma "nei programmi di investimento di Terna l'accumulo non c'è, perché non è previsto dalla legge fra le competenze del gestore nazionale della rete. Questo perché è ancora visto come un impianto di produzione di energia, mentre in realtà è più vicino a un impianto di regolazione". Per il ceo di Terna "l'accumulo dovrebbe fare parte della rete. Basterebbe normarlo perché non distorcesse il mercato. Invece di incentivare impianti di accumulo delle società energetiche, che oggi non stanno sul mercato, basterebbe farli entrare nella rete, e pagarli con le bollette. Ma è un cambiamento che avverrà, con il fallimento di mercato che sono certo arriverà[/I]".
Forse i politici non hanno ancora trovato il modo di favorire e mungere le lobby
Faccio notare che Terna resta in attesa del "fallimento di mercato"
https://www.ansa.it/canale_ambiente...9a9a36aa2f.html
[I]La transizione energetica dalle fonti fossili alle rinnovabili richiede "investimenti dell'ordine di decine di miliardi, anche per gli impianti di accumulo", in grado di compensare le variazioni di produzione di solare ed eolico. Ma questi impianti devono essere affidati al gestore della rete, e non ai produttori di energia. Lo ha detto oggi il ceo di Terna, Stefano Antonio Donnarumma, intervenendo a Genova al congresso dell'Associazione dirigenti amministrativi e finanziari (Andaf).
Gli accumuli secondo il manager possono essere "il pompaggio di acqua nei bacini idroelettrici, le batterie o, quando la tecnologia sarà matura, l'idrogeno. Il Pniec (Piano nazionale per l'energia, n.d.r.) prevede ora 6 gigawatt di accumuli per 40 GW di rinnovabili. Ma per raggiungere gli obiettivi europei si arriverà a 60 GW di rinnovabili, e quindi a 10 di accumuli".
Secondo Donnarumma "nei programmi di investimento di Terna l'accumulo non c'è, perché non è previsto dalla legge fra le competenze del gestore nazionale della rete. Questo perché è ancora visto come un impianto di produzione di energia, mentre in realtà è più vicino a un impianto di regolazione". Per il ceo di Terna "l'accumulo dovrebbe fare parte della rete. Basterebbe normarlo perché non distorcesse il mercato. Invece di incentivare impianti di accumulo delle società energetiche, che oggi non stanno sul mercato, basterebbe farli entrare nella rete, e pagarli con le bollette. Ma è un cambiamento che avverrà, con il fallimento di mercato che sono certo arriverà[/I]".
conosco Donnarumma e il suo modo di pensare
ha ragione a pensare in quel modo ma lui non parla del fallimento del mercato in senso comune
intende dire che come è costruito adesso il sitema del PUN non funziona e non premia la transizione dal momento che il mercato oggi è drogato da troppi finanziamenti che vanno eliminati
lui allude a questo.. il mercato libero è nato male e va riformato perchè non è mai servito per ridurre i costi (che invece ha aumentato) ma ha solo complicato le cose con norme su norme e alla fine ci troviamo qua che i nodi vengono al pettine..
concordo con il suo pensiero.. il sistema è stato un fallimento.. l'eliminazione dei bilaterali quinquennali per calmierare i prezzi è stata una follia tutta europea.. hanno fatto credere alla gente che il mercato libero avrebbe abbassato i prezzi ed invece serviva per gonfiare le tasche di qualcuno.. quando la russia ha capito che loro potevano essere quel qualcuno non è stato fatto niente perchè il mercato libero è bello.. ed ecco il risultato.. pochi investimenti, troppe norme, troppa burocrazia, tante sanzioni dall'EU per aiuti di stato e un sistema arrivato al collasso
ha ragione Donnarumma.. ma il fallimento del sistema c'è già.. da qua a riformarlo.. beh.. i politici sono gli stessi.. chi dice che facciano meglio questa volta ? :-D
o una chiamata.
o una sigaretta.
o qualsiasi cosa.
il tuo "imbrattare un segnale stradale manda in crisi qualsiasi IA" (cos è il nuovo sport dell'anno? street-sign-graffiti? e pensi che, anche se un pazzo su 100000 decida di fare l'artista della domenica, tali cartelli non verranno ripristinati?) quando l'uomo spesso lo ignora direttamente e fa un bello strike alla prima rotonda/attraversamento pedonale.
dai su...
Innanzitutto ti invito a moderare i toni, perché le "boiate" di cui parli sono studiate da migliaia di ricercatori in tutto il mondo e sono uno dei principali problemi che impediscono alla guida autonoma di essere diffusa in massa .
Poi talmente "boiate" che c'è tutta un'area di ricerca a se stante:
https://en.wikipedia.org/wiki/Adver...achine_learning
Detto questo, è evidente che siamo pieni di morti per incidenti stradali causati da gonne
I problemi che citi poi sono su due piani completamente diversi: in un piano le decisioni vengono prese sulla base di input esterni, in un altro le decisioni sono prese per volontà.
È una *scelta* rispondere ad una telefonata in automobile, così come è una *scelta* quella di fumare in auto, o mettersi al volante completamente ubriachi. E bada bene queste scelte non dipendono da input esterni, ma unicamente dalla propria coscienza.
Infatti si parla di responsabilità personale del guidatore. Viceversa nel caso dell'IA, posso avere un sistema implementato alla perfezione, privo di bug ma le cui decisioni sono prese sulla base di ciò su cui è stato fatto un training, e da input esterni che per definizione NON sono sotto il controllo dell'IA stessa, e se manipolati, possono causare interpretazioni erronee.
Già solo questa differenza porta a problemi legali enormi.
Detto questo non so dove vivi, mi sa che hai poca consapevolezza di come è messa la segnaletica stradale sia orizzontale che verticale nelle grandi città, per non parlare delle periferie. Cartelli spesso rotti, imbrattati o pecettati che sono lì da decine di anni, altro che "sostituirli" .
La modifica dei cartelli era solo uno di tanti esempi che si possono fare, ad esempio ci sono altri casi in cui piccole alterazioni della segnaletica orizzontale (le strisce che delimitano corsie e/o carreggiate per intenderci) mandano in pappa il sistema.
O credete che i sistemi che mantengono l'auto in carreggiata funzionano per miracolo divino?
Se proprio mi si deve fare un obiezione, accetto quella di @mmorselli: i sistemi di segnalazione vanno rivisti in ottica di guida autonoma. Ma non mi si dica che allo stato attuale queste sono boiate, perché queste sono proprio "il problema".
Sul piano prettamente umano invece, una delle cause maggiori di incidenti *oggi* è proprio la tecnologia: smartphone e sistemi touch in generale che ti costringono a spostare le mani dal volante (e gli occhi dalla strada). Classico esempio di tecnologia che distrae, e per risolvere si cerca di aggiungere tecnologia. Ripeto, un cane che si morde la coda.
Intendo risonanze "nella vita reale" altrui di scelte fatte da un cervello o da una IA che magari a catena possono anche crearne altre nell' immediato di quella scelta. Scelte che non vengono solo fatte su un piano matematico ma anche su un piano mi verrebbe da pensare "empatico" e filosofico nell' affrontare scelte disgraziate con risultanze di quella scelta in ogni caso rilevanti. Un po' come altre volte capitava fare l' esempio di dover soccorrere qualcuno in una tempesta sapendo il rischio elevato della propria vita. Un umano potrebbe farlo (o meno) su un piano di coraggio irrazionale ma empatico e magari salvandosi entrambi. Una IA potrebbe farlo perche' codificata per sacrificarsi in quanto macchina programmata oppure potrebbe calcolare che le probabilità sono poche e "scegliere" di non intervenire poiche' poco probabile la riuscita. Certo anche l' essere umano potrebbe non avere alcuna capacità o possibilità di intervenire ma le risonanze emotive di quella "non scelta" sarebbero devastanti mentre per l' IA si passerebbe al prossimo task.
Imho perche' siamo abituati e non si stupisce molto il vedere quante variabili sono in gioco che si muovono da e verso ogni direzione. Variabili che possono essere come dicevo invisibili.. una gomma che rotola persa da un camion in autostrada e' una variabile poco aspettata cosi' come una gomma propria che per sfortuna si buca malamente mentre si guida ad alta velocità.
Viceversa se il corpo umano, presente nella stanza dovesse superare l'inerzia e quindi generare movimento, il calcolo diverrebbe più complesso, ma nemmeno poi così tanto, ovvero nulla che una cpu moderna non possa risolvere.
Nemmeno le palline possono eludere le leggi della fisica, se rimpicciolisci il volume nel quale il veicolo viaggia, viaggi ad una velocità regolabile a seconda di volume della stanza, peso specifico delle palline, materiale delle palline, è possibile che un essere umano faccia colpire il veicolo...percentuale che diminuisce nettamente se a condizioni di viaggio favorevole, il veicolo fosse guidato da una CPU....secondo me
Certo era solo un esempio, tutta quella situazione e' calcolabile ma nella realtà le sfere non sono mai tutte uguali, il materiale su cui si appoggia puo' accumulare sporco o polvere e modificarne le reazioni, diverse sfere possono scontrarsi tra loro in gruppo e la risonanza di quello scontro essere quasi incalcolabile su superfici perfettamente tonde (o peggio con imperfezioni) in base al punto di incontro tra le sfere.. e come dicevo il punto e' che anche se si sapesse esattamente che una sfera stesse per sfiorare l' elemento che cerca di schivarle, quest'ultimo potrebbe non avere una grande scelta di opzioni. Alla fine un veicolo non e' che abbia (come non lo ha un mezzo con ali) "infinite" possibilità di annullare quelle forze.. un auto o frena o sterza o nel caso dell' essere umano forse potrebbe scattare "la scintilla" imho "analogica" della scelta irrazionale totalmente inaspettata che magari risulterebbe salvare il salvabile.
Certamente e' solo che un piacere leggere le opinioni altrui e rifletterci. Non sono comunque esperto, sono solo ragionamenti del tutto teorici a prescindere dall' attuale stato dell' arte o del mercato che non seguo molto.
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