Formula E, Jaguar fa il bottino pieno a Berlino, ma Rowland su Nissan è campione del mondo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Luglio 2025, alle 09:25 nel canale Motorsport
Prima Evans poi Cassidy hanno dato vita a un monologo Jaguar nelle due gare tedesche, ma Oliver Rowland ha fatto il necessario per diventare campione con due gare d'anticipo
la gara di Berlino, nel tracciato ricavato nell'ex aeroporto Tempelhof, è ormai una tappa tradizionale nel campionato di Formula E, e solitamente scenario di gare imprevedibili. Così è stato anche per questa stagione, con il doppio appuntamento andato in scena nel weekend.
Condizioni diverse tra gara 1 e gara 2, con il bagnato a condizionare la prima, situazione in cui Mitch Evans ha saputo tirare fuori il meglio dalla sua Jaguar, in realtà un po' a secco di risultati importanti in questa stagione. Storia diversa sull'asciutto la domenica, con quello che sembrava un dominio delle vetture motorizzate Porsche.
Fin dai primi giri hanno infatti battagliato le due monoposto del team ufficiale, affiancate dalle Kiro con motorizzazione clienti. Proprio in queste prime fasi sembrava che Wehrlein potesse tenere aperto il mondiale, viste anche le difficoltà iniziali di Oliver Rowland su Nissan, bloccato un po' a metà gruppo.
Ma come spesso successo quest'anno, gli Attack Mode si sono rivelati fondamentali, facendo risalire Rowland, penalizzando l'alfiere Porsche, e portando in prima posizione addirittura Nick Cassidy, autore fino a quel momento di una gara accorta, e finalizzata a un risparmio energetico consistente.
Questo ha permesso al neozelandese di giocarsi un Attack Mode a tutta potenza mentre era già in prima posizione, creando così un divario irrecuperabile per gli inseguitori. E durante tutto questo Rowland non ha rischiato nulla, navigando sempre tra i primi posti e tagliando il traguardo in quarta posizione. Wehrlein invece ha pagato una strategia non perfetta, finendo addirittura al P15, e questa combinazione ha incoronato Rowland campione del mondo, con due gare d'anticipo.
Il capitano di Nissan ha infatti un bottino di 184 punti, che non permettono allo stesso Wehrlein di insidiarlo, dato che è fermo a 125 punti. Con ancora due gare da disputare, in terra londinese, i giochi per il secondo posto non sono però chiusi, visti i 112 punti di Barnard, i 103 di Da Costa, e i 102 di Cassidy. Anche nella classifica squadre non è detto che Porsche possa trionfare: ha solo 23 punti di vantaggio su Nissan.
In Formula E esiste anche la classifica costruttori, anche questa aperta più che mai. Le vetture motorizzate Porsche hanno raccolto 342 punti, ma le Nissan sono arrivate a 335. Più lontano il gruppo Jaguar, a 279 punti, ed ancora più sotto c'è Stellantis, a quota 242. Chiudono Mahindra a 169 e Lola (Yamaha) a 47 punti.
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