Tesla fa un mega sconto di 20.000 dollari in Canada nonostante i dazi, ma c'è il trucco

Quando il precidente Donald Trump ha attaccato anche il Canada con i suoi dazi, il Paese del Nord America ha reagito applicando a sua volta dei contro-dazi, come quelli sulle auto provenienti dagli Stati Uniti, a cui si applica una tariffa del 25%.

Questo è stato un problema per Tesla, che aveva nel Canada uno dei suoi migliori mercati, e che in pratica è stato completamente azzerato. In buona sostanza l'azienda di Elon Musk (che con le sue dichiarazioni ha contribuito alla crisi) ha di fatto venduto tutto l'inventario, senza più esportare veicoli in Canada.

Tesla era riuscita a vendere tutte le scorte di Model Y, nonostante un prezzo che, per effetto dei dazi, era aumentato fino a 84.000 dollari canadesi, rendendo l'auto molto costosa che negli Stati Uniti.

Ora però la Model Y è tornata, nella sola versione AWD, ed ha incredibilmente un taglio di prezzo di quasi 20.000 dollari canadesi, dato che il prezzo è adesso di 64.990 dollari. Ma quindi Tesla ci sta perdendo? Molto probabilmente no, e i tempi di consegna, dati per settembre-ottobre 2025, suggeriscono che abbia sfruttato un vantaggio territoriale.

Il Canada è sicuramente sempre stato un partner commerciale degli Stati Uniti, ma in realtà non è poi così distante dall'Europa. Le nuove vetture, super scontate, potrebbero essere prodotte in Germania, nella fabbrica GigaBerlin, e questo spiegherebbe i lunghi tempi di consegna. Una situazione sicuramente non ottimale, ma che permette a Tesla di evitare la guerra dei dazi, e riportare l'auto in Canada a prezzi normali.