Boston Dynamics, nuove abilità per il robot Atlas: un equilibrio mai visto e salti anche mortali
di Carlo Pisani pubblicata il 20 Novembre 2017, alle 09:01 nel canale Tecnologia
Alla fine del video Atlas si cimenta anche in una serie di salti mortali, o in gergo tecnico backflip, sia con esito positivo sia con esito negativo, ma in entrambi i casi compiendo movimenti netti ma molto vicini a quelli della natura umana
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonoto che i vecchi robot o avevano il motore a scoppio o i cavi di alimentazione, questo va a batterie
noto che i vecchi robot o avevano il motore a scoppio o i cavi di alimentazione, questo va a batterie
Stessa cosa, non c'è bisogno che i robot di esplorazione siano umanoidi.
[...]
l'autosviluppo dell'intelligenza non c'entra assolutamente niente con "esseri" in cui l'intelligenza viene programmata/iniettata (=robot).
Ci saranno sicuramente macchine intelligenti con la forma studiata per essere efficente in un determinato impiego, ma sono sicuro che che per tutto il resto la creazione di umanoidi è nella nostra aspirazione, un duplicato di noi stessi per svariati compiti. Oltre a una questione di sostituzione di compiti dell'uomo a una macchina simile che riproduce i nostri lavori, c'è anche l'aspetto emotivo da considerare, e quello fa parte di ognuno di noi...
Filmografia e letteratura hanno sempre descritto i Robot con aspetto umano, ma anche l'immagine di una razza aliena è sempre umanoide, forse il nostro bisogno di interloquire con qualcosa di familiare e simile a noi, ci porta a creare repliche, oltre al discorso emotivo.
Lo stesso filmato ne è un esempio, non credo che avrebbero ottenuto lo stesso effetto con evoluzioni di un apparecchio cingolato, un Robot umanoide che ti da la mano o ti strizza l'occhio ha un effetto molte volte superiore...imho
le reti neurali moderne sono molto meno potenti ed efficienti di quanto il marketing faccia credere
Secondo me tu esageri dal lato opposto, è evidente che dal punto di vista del riconoscimento delle immagini la IA ha fatto passi da gigante nell'ultimo decennio. Adesso se le Capsule Networks mantengono le promesse ci aspetta un ulteriore grosso salto di qualità.
Si ma i modelli di deep learning sono gli stessi che usano Google, Facebook e Microsoft. Rimane il fatto che per un modello del genere un insieme di occhi, naso, bocca sparsi nel campo visivo equivalgono ad una faccia!
Cioe' queste reti neurali non sono in grado di distinguere un Picasso da un essere umano in carne ed ossa.
Non è esattamente così. Il Deep Learning attuale arriva a riconoscere i volti in modo corretto ma ci impiega molto più tempo di quello che serve a noi, questo perchè inizialmente pone l'attenzione sulle feature di basso livello e usa un sistema di media che va a perdere l'informazione sulla posizione e l'orientazione di tali feature. Ma se viene allenato con decine di migliaia di immagini prima o si fa un'idea di cosa sia un volto umano. La tua affermazione è valida quando il numero di immagini utilizzate per il learning è bassa, allora si che si confonde esattamente nel modo che hai descritto. L'innovazione delle Capsule Networks stà proprio nel tentativo di ridurre la necessità di allenarsi su milioni di immagini facendo si che la rete neurale si focalizzi fin da subito sulle feature di alto livello (esempio: la faccia nel suo insieme e non le singole componenti)
Più o meno le macchine per le esplorazioni le concepisco non molto diversamente dai robottini mandati su marte, in tutte le varianti che vuoi ma di certo che non richiede la forma nostra.
Più o meno le macchine per le esplorazioni le concepisco non molto diversamente dai robottini mandati su marte, in tutte le varianti che vuoi ma di certo che non richiede la forma nostra.
Vedrai che l'altra industria che va a braccetto, come potenza, con quella bellica qualche cosa trovera'
https://www.youtube.com/watch?v=tliMcESLbxQ
Sophia
Ricordo l' "avanzatissimo" software di riconoscimento vocale della IBM, che negli anni '90 richiedeva di essere addestrato a riconoscere la voce dell'utente facendogli leggere testi per diversi minuti...
Oggi il riconoscimento vocale del cellulare che ho in tasca ha l'impressionante precisione del 95%, e distingue persino le parole inglesi che metto in mezzo a un discorso in Italiano. E non richiede nemmeno 10 secondi di addestramento, "nasce già imparato".
Si fa prima a costruire da zero milioni di veicoli a guida autonoma (civili o militari che siano), o a mettere dei robot umanoidi dentro ai veicoli esistenti?
Si fa prima ad automatizzare miliardi di porte e finestre in tutto il mondo, o a farle aprire e chiudere da robot umanoidi?
Si fa prima a inventare e progettare speciali lavatrici e lavastoviglie che si riempiono da sole, o a farle riempire da un robot umanoide? (tra l'altro, quando inventeranno un robot umanoide in grado di manipolare piatti e bicchieri, non ci sarà nemmeno più bisogno di avere lavatrice e lavastoviglie e asciugatrice e ferro da stiro, ma basterà UN unico "elettrodomestico umanoide"
Ecc. Ecc..
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".