Hanoi dice addio ai motorini a benzina: dal 2026 vietati nel centro città, poi tocca anche alle auto

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Auto Elettriche Hanoi dice addio ai motorini a benzina: dal 2026 vietati nel centro città, poi tocca anche alle auto

Dal 1° luglio 2026 le moto a combustione non potranno più circolare nel cuore di Hanoi. La capitale del Vietnam lancia un piano su più fasi con incentivi, trasporto pubblico elettrico e una nuova Zona a Basse Emissioni per cambiare per sempre la mobilità

 

Hanoi si prepara a una trasformazione radicale: a partire dal 1° luglio 2026, tutti i motocicli alimentati a combustibili fossili saranno vietati all'interno della Ring Road 1. La misura punta a ridurre l'inquinamento atmosferico e segna l'inizio di una strategia più ampia che coinvolgerà progressivamente l'intera area urbana.

Il provvedimento prevede anche l'introduzione di un programma di incentivi finanziari per aiutare i cittadini a sostituire circa 450.000 motorini a benzina con veicoli elettrici prima dell'entrata in vigore del divieto. Al fianco dei contributi ai consumatori, sono previsti finanziamenti e agevolazioni anche per produttori di veicoli elettrici, operatori di infrastrutture di ricarica e fornitori di energia.

Ma il piano non si ferma qui. Dal 2028 il divieto sarà esteso ad altre zone della città e coinvolgerà anche le auto a combustione. Entro il terzo trimestre del 2025 sarà pubblicata la roadmap per l'introduzione di una Low Emission Zone (LEZ), con una fase pilota che limiterà l'accesso ai veicoli inquinanti. L'obiettivo finale è portare la LEZ fino alla Ring Road 3 entro il 2030 fino a includere l'intera area metropolitana di Hanoi.

Vietnam charge

Il piano coinvolge anche il trasporto pubblico: la capitale vietnamita prevede di espandere la rete multimodale con autobus elettrici, navette EV a quattro posti e nuove stazioni di ricarica pubbliche. Parallelamente, sono in fase di studio nuove politiche per incentivare il passaggio dai veicoli privati inquinanti ai mezzi elettrici o al trasporto pubblico, da approvare entro il 30 settembre 2025.

Non solo Hanoi sta accelerando verso una mobilità pulita. Anche Ho-Chi-Minh City ha avviato un processo di elettrificazione delle flotte motociclistiche. Piattaforme digitali per il trasporto e la consegna come Grab, Be, ShopeeFood e Ahamove dipendono fortemente dai motorini per muovere persone e merci in città, per cui si tratta di cambiamenti molto importanti per queste realtà urbane.

Il piano di elettrificazione della mobilità urbana si inserisce in un contesto economico particolarmente favorevole per il Vietnam. Negli ultimi anni, il Paese ha registrato una crescita sostenuta del PIL, spinta da investimenti esteri diretti, produzione manifatturiera ad alto valore e un settore tecnologico in forte espansione. Hanoi e Ho-Chi-Minh City stanno emergendo come poli strategici per l'innovazione e la logistica nel Sud-est asiatico, mentre le riforme infrastrutturali e ambientali attraggono capitali e aziende orientate alla sostenibilità. In questo scenario, la transizione verso una mobilità elettrica non è solo una questione ambientale, ma anche un volano per lo sviluppo industriale interno, in particolare per i produttori di veicoli elettrici, batterie e sistemi di ricarica. Del resto, il Vietnam già da tempo ha irrobustito i suoi investimenti verso la rete elettrica.

7 Commenti
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sbaffo16 Luglio 2025, 16:15 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://greenmove.hwupgrade.it/news...uto_141198.html

Dal 1° luglio 2026 le moto a combustione non potranno più circolare nel cuore di Hanoi. La capitale del Vietnam lancia un piano su più fasi con incentivi, trasporto pubblico elettrico e una nuova Zona a Basse Emissioni per cambiare per sempre la mobilità
Strano il fatto che inizino dalle moto invece che dalle auto, però il fatto che siano quasi mezzo milione di "motorini" (eloquente la foto nel link) mi fa pensare a quei trabiccoli a miscela dei film, e a quei micro-mezzi 50cc tipo l'Ape Piaggio da noi in disuso ma lì molto diffusi, che lasciano una nuvola di fumo dovuta alla miscela del 2 tempi.
E' evidente che da loro sia quello il peggior problema rispetto alle auto, fanno bene a vietarli se sono 2t e già che ci sono fanno il salto diretto all'elettrico, per degli scooter urbani va più che bene.
Ginopilot16 Luglio 2025, 16:17 #2
Magari si preoccuperanno anche di ridurre l’inquinamento, sul serio, non con ste cavolate.
Strato154116 Luglio 2025, 16:40 #3
Chissà se ritratteranno tutto come in India....Oppure se saranno l'avanguardia asiatica delle ZTL fighette in salsa Sala.....giunta tra l'altro che oggi non se la passa bene
TorettoMilano16 Luglio 2025, 17:11 #4
era difficile prevedere le ztl sarebbero state sempre più esclusive per le elettriche...
Sandro kensan16 Luglio 2025, 17:45 #5
Da quello che so il Viet Nam è un paese molto affine alla Cina e i motorini sono il mezzo di trasporto principale. Avendo molti collegamenti con il Dragone importeranno il sistema cinese dei motorini elettrici. Quindi il sistema di battery swap.
Strato154116 Luglio 2025, 18:29 #6
Originariamente inviato da: TorettoMilano
era difficile prevedere le ztl sarebbero state sempre più esclusive per le elettriche...


Le ZTL sono esclusive per chi paga, lo scopo è non far circolare le auto , comprese le elettriche..sveglia..
maxsona16 Luglio 2025, 19:17 #7
Originariamente inviato da: Ginopilot
Magari si preoccuperanno anche di ridurre l’inquinamento, sul serio, non con ste cavolate.

I gas di scarico, specie di motori a due tempi, sono notoriamente un toccasana

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