BYD
La nuova batteria di BYD si ricarica in 5 minuti: le auto termiche hanno le ore contate?
di Nino Grasso pubblicata il 19 Marzo 2025, alle 10:11 nel canale Soluzioni di ricarica
La casa automobilistica cinese BYD ha presentato una tecnologia che promette di ricaricare le batterie dei veicoli elettrici in soli cinque minuti, aggiungendo circa 400km di autonomia. Una soluzione che potrebbe cambiare il panorama della mobilità elettrica, e non.
117 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSicuramente le elettriche di oggi sono nella fase evolutiva della "model T", c'è ancora tanto dai sviluppare e migliorare. Tra 30 anni chi lo sa cosa succede, mi aspetto dei passi avanti comunque
Indubbiamente l'energia consumata rimarrà la stessa e così anche i problemi di gestione della ricarica di tante auto contemporaneamente
Indubbiamente l'energia consumata rimarrà la stessa e così anche i problemi di gestione della ricarica di tante auto contemporaneamente
dubito si possa migliorare in modo sensibile l'efficienza dei motori ma sicuramente lo stoccaggio di energia è ancora molto migliorabile.. il problema dei pesi poi spero verrà affrontato.
la ricarica non so.. c'erano esperimenti con i super-condensatori 30-40 anni fa.. magari prima o poi anche con le batterie si troverà il bandolo della matassa ma la quantità di energia che serve non farà che aumentare e peggiorerà anche il modo di fruire del servizio..
siamo umani.. pigri, egoisti, menefreghisti etc.. e quindi vogliamo tutto e subito e non accetteremo mai di caricare lentamente perdendo ore di vita attendendo che l'auto sia disponibile per un servizio che paghiamo decine di migliaia di euro.
è come dire alla gente di oggi che al posto della fibra da 5 GBs si può accontentare di una modem analogico a 28.8 kbps che tanto basta attaccare di notte con calma e prima o poi il file viene scaricato..
quando sento di gente che con 3 kW a casa carica la macchina la sera mi dispiaccio per loro pensando a che vita triste devono avere se pensano che sia normale starci 30 ore per una carica..
Le politiche industriali (ad esempio il divieto di vendere veicoli endotermici dopo il 2035) hanno lo scopo di sostenere lo sviluppo dei settori a cui si applicano, non certo quello di affossarli. Nello specifico imporre vincoli sui veicoli endotermici aveva e ha lo scopo di incentivare le aziende automobilistiche europee a raggiungere la leadership su una tecnologia (veicoli elettrici) che inevitabilmente si sarebbe affermata nel futuro.
Probabilmente ci è mancato un Elon Musk o un Wang Chuanfu.
A me sembrava piú mobilitá brown
Le auto elettriche hanno il problema delle batterie e del loro smaltimento.
Le auto elettriche hanno il problema delle batterie e del loro smaltimento.
Non sei controcorrente, sei semplicemente poco informato, oggi l'estrazione dell'idrogeno è svantaggiosa, ottieni meno energia di quanta ne consumi per estrarlo, inoltre viene estratto perché più conveniente anche se ancora in perdita, dal metano per cui la soluzione migliore sarebbe usare direttamente il metano.
Io sono tra quelli che caricano di notte o di giorno quando c'è il sole e la macchina è ferma, ma non credo di avere una vita triste
Per i movimenti di tutti i giorni per uno che abita in periferia la macchina elettrica è una soluzione formidabile, il resto sono chiacchere.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".