BYD
La nuova batteria di BYD si ricarica in 5 minuti: le auto termiche hanno le ore contate?
di Nino Grasso pubblicata il 19 Marzo 2025, alle 10:11 nel canale Soluzioni di ricarica
La casa automobilistica cinese BYD ha presentato una tecnologia che promette di ricaricare le batterie dei veicoli elettrici in soli cinque minuti, aggiungendo circa 400km di autonomia. Una soluzione che potrebbe cambiare il panorama della mobilità elettrica, e non.
107 Commenti
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A manetta ! 1000 volte mejo er cavallo che batte gli infernali carri del demonio senza storia !
Viva il cavallo, viva la vera mobilità green !!!
Infatti la model t era na mer. E per avere auto decenti son passati oltre 30 anni. Il problema è che fra 30 anni i problemi delle elettriche saranno gli stessi di oggi, non c’è scampo.
Piccolo particolare, nel vecchio west, nessuno ha vietato di continuare ad andare a cavallo se uno non voleva comprarsi una Ford model T. Oggi, per vendere le elettriche, devono imporle per legge.
le elettriche vendono sempre più in tutto il MONDO e le endotermiche vendono sempre meno in tutto il MONDO. da sempre la tecnologia migliore ha spodestato quella peggiore, ricordo quando studiai a scuola in merito ai treni a vapore. pure io sono innamorato delle endotermiche (il nick non è un caso), dobbiamo comunque essere orgogliosi di essere la generazione protagonista della transizione all'elettrico
Le politiche industriali (ad esempio il divieto di vendere veicoli endotermici dopo il 2035) hanno lo scopo di sostenere lo sviluppo dei settori a cui si applicano, non certo quello di affossarli. Nello specifico imporre vincoli sui veicoli endotermici aveva e ha lo scopo di incentivare le aziende automobilistiche europee a raggiungere la leadership su una tecnologia (veicoli elettrici) che inevitabilmente si sarebbe affermata nel futuro.
Purtroppo, a 10 anni dal vincolo imposto, il treno sulla mobilità elettrica sembra ormai perduto per l'UE, salvo improbabili (per quanto auspicabili) colpi di coda. Con il senno di poi, limitazioni più severe ai veicoli endotermici avrebbero dovuto essere adottate, forse con maggiore successo.
Le politiche industriali (ad esempio il divieto di vendere veicoli endotermici dopo il 2035) hanno lo scopo di sostenere lo sviluppo dei settori a cui si applicano, non certo quello di affossarli. Nello specifico imporre vincoli sui veicoli endotermici aveva e ha lo scopo di incentivare le aziende automobilistiche europee a raggiungere la leadership su una tecnologia (veicoli elettrici) che inevitabilmente si sarebbe affermata nel futuro.
Purtroppo, a 10 anni dal vincolo imposto, il treno sulla mobilità elettrica sembra ormai perduto per l'UE, salvo improbabili (per quanto auspicabili) colpi di coda. Con il senno di poi, limitazioni più severe ai veicoli endotermici avrebbero dovuto essere adottate, forse con maggiore successo.
L’intento nobile era quello. Ma non si è capito per tempo che la tecnologia delle batterie non è e non sarà adatta. Le auto europee elettriche sono ottime. Ma spingere per la leadership in un settore che stenta a decollare, è fallimentare. Non c’è ancora la tecnologia che possa sostituire l’endotermico e non è prevedibile possa cambiare qualcosa nei prossimi 30 anni. Si è spinto il settore in una direzione sbagliata.
Bravo hai ragione, io al posto tuo manderei una bella PEC e convocherei tutti gli AD di aziende che costruiscono auto, per far loro una belle ramanzina e battendo i pugni sul tavolo, potresti metterli in riga e fargli aprire gli occhi: perchè stanno buttando miliardi per progettare auto elettriche??
Le politiche industriali (ad esempio il divieto di vendere veicoli endotermici dopo il 2035) hanno lo scopo di [I]sostenere[/I] lo sviluppo dei settori a cui si applicano, non certo quello di affossarli. Nello specifico imporre vincoli sui veicoli endotermici aveva e ha lo scopo di incentivare le aziende automobilistiche europee a raggiungere la leadership su una tecnologia (veicoli elettrici) che inevitabilmente si sarebbe affermata nel futuro.
Purtroppo, a 10 anni dal vincolo imposto, il treno sulla mobilità elettrica sembra ormai perduto per l'UE, salvo improbabili (per quanto auspicabili) colpi di coda. Con il senno di poi, limitazioni più severe ai veicoli endotermici avrebbero dovuto essere adottate, forse con maggiore successo.
BUAHAHAHAHAHA
Adesso il green deal è stato fatto per l'industria non per il clima, buahahaha.
Anche le sanzioni ora rimandate erano un sostegno, sisi
allora perchè invece che rimandarle non le hanno raddoppiate per sostenere di più...
Perché la legge glielo impone.
Io non so se la gente capisce che queste notizie sono balle da primo aprile..
Il fatto che si POSSA caricare una batteria con colonnine da 1MW non vuol dire che vedremo mai colonnine da 1MW in vita nostra.. l’Italia ha picchi da 55GW di giorno.. anche solo 500 colonnine farebbero aumentare dell’1% la potenza di picco di una nazione.. e parliamo di 500 colonnine.. meno di 1 per città
Una fonderia di medie dimensioni ha 60MW di potenza.. POTER usare colonnine da 1MW non vuol dire che vedremo queste assurdità o che potremo permetterci di fare la ricarica in una colonnina così.
Per alimentare una colonnina da 1MW serve una cabina di MT da 60-100 mila euro solo di costi per l’installazione della colonnina (compresa cabina) si parlerà di 100 mila euro a pezzo (mezzo appartamento in città
Cosa costerà ? 2 €/kWh la ricarica ?
Torno a pensare che lo swap sia l’idea migliore e forse per questo non viene presa in considerazione.. ridurrebbe troppo gli sprechi
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