Benzinai di Milano, vinto il ricorso al Tar contro il Comune: non sono obbligati ad installare colonnine di ricarica
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 23 Dicembre 2021, alle 13:51 nel canale Soluzioni di ricarica
I distributori di carburante nel Comune di Milano hanno presentato ricorso contro la norma che li avrebbe obbligati, tra pochi giorni, ad installare colonnine di ricarica fast. Il Tar gli ha dato ragione
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoahahahahaha ma di cosa parli? norvegia? si dai....... oramai l'80% delle persone vivino nelle grandi città o centri urbani(o città metropolitane che dir si voglia) e tu mi parli della norvegia..... migliaia di persone in fila ad aspettare invece che 30 secondi per fare il pieno , un quarto d'ora , immagina che ridere a milano quando arrivi con 3 ore di ritardo al lavoro e al capo gli dici "dovevo fare rifornimento".....
si certo ,lo prevedo anche io....tra tipo 50/70 anni però..... forse,ovviamente
Le stazioni di benzina vanno verso una fine inevitabile e se chi ne possiede una non vuole vedere il suo iceberg sciogliersi sotto i piedi nei prossimi 20-30 anni farà meglio ad adeguarsi.
Lavaggi, sanificazioni, gomme, ricarica, aree ristoro...etc. queste sono le cose su cui dovrebbero puntare già da ora.
Invece molti benzinai, specie di città, fanno giusto solo benzina e basta.
vedi prima risposta .....ma dove vivete ragazzi? o siete i soliti p***a che adesso sono in giro in monopattino a milano in mezzo alla strada e pensano anche di aver ragione? (ovviamente senza casco eh!)
come non darti ragione...vedrai che la sposteranno ancora...
Forse pochi hanno idea della spesa e della resa e soprattutto dell'energia elettrica in gioco se il parco macchine verrà convertito in toto in elettrico
poi a smaltire ste batterie giganti..... costi esorbitanti e inquinamento alle stelle ma gretini non ci arrivano....
stavo leggendo tempo fa la notizia di un norvegese con una tesla che piuttosto che cambiare le batterie che ormai erano andate (comprata nel 2013 e nel 2021 erano già da buttare) ,costo 20000 euro solo le batterie....+ smaltimento con costi altissimi anche li... l'ha regalata ad un gruppo di youtuber norvegesi che fanno esplodere qualsiasi oggetto e l'ha fatta esplodere in una landa sperduta innevata
ad oggi non è che ci siano molte stazioni di posta per il cambio dei cavalli;
eppure 100 anni fa ce n'erano ad ogni porta di entrata in città.
poi... si tratta di capire le tempistiche. 10 anni francamente mi sembrano un po' pochi.
almeno per 10 anni abbondanti ci saranno ancora macchine diesel/benzina/GPL
Si, tra dieci anni ci saranno senza dubbio. Ma quante rispetto ad oggi?
Io ipotizzerei un 60% o anche 50%.. che vuol dire un volume di affari dimezzato per un esercente.
Per quanto tempo una stazione di servizio resta una attività PROFITTEVOLE?
E' ovvio che il prcesso di dismissione graduale dei benzinai tradizionali come li conosciamo è già iniziato.
A Roma sono solo così in piena città, generalmente self-service, con prezzi normali, e più rari i serviti con prezzo maggiorato, grandi benzinai in città ce ne sono pochini...per lo più stanno in periferia o sul raccordo...in linea generale il benzinaio di centro città ha ben poco da reinventarsi.
Forse non hai idea di come funziona il settore energetico/petrolchimico e nemmeno quello elettrico.
Pensi sia gratis la corrente
Ma proprio SI
È oggi che bisogna prepararsi.
Rinnovarsi richiede investimenti sicuramente ma non è molto diverso dal fallire, con la differenza che sei bravo a trovare un format emergente magari ti va anche meglio di prima.
Poi magari c'è il benzinaio anziano che non vede l'ora di chiudere e andare in pensione, oppure quello che deve dare lavoro al figlio, o magari l'imprenditore che ha idee un po' più ampie.
Nel corso degli ultimi 50 anni sono tanti i mestieri che sono cambiati.
Chi ha voluto si è rinnovato, chi non ha voluto è scomparso.
Semplice.
Per chi diceva dei benzinai con le classiche 2 pompe in mezzo alla strada a prezzi folli senza nemmeno una tettoia, immagino che stessero scomparendo già da prima (almeno a Milano ne vedo sempre di meno, ma ci sono ancora).
allora prima di tutto sono gli stessi comuni che cercano di spostare i distributori fuori dal centro abitato ,
detto questo la vendita di carburanti andrà avanti ancora per molto tempo molto più di 10 anni
Da una parte i benzinai in città sono talmente piccoli (per ovvie ragioni, visto che lo spazio a disposizione è quello che è
Se proprio ci teneva perchè il Comune non ha obbligato ATM o A2A a installare colonnine di ricarica su tutti i parcheggi sparsi per la città?
Avrebbe avuto molto più senso visto che lo scenario più probabile (ammesso e non concesso che le auto elettriche prendano piede, cosa che crederò quando si verificherà
Forse il Comune ha evitato di farlo perchè si tratta di società controllate dal Comune di Milano, quindi il Comune stesso avrebbe dovuto tirar fuori i soldi.
è ridicolo obbligare a fare qualcosa
sprecare soldi per una cosa dove non guadagneranno mai è insulso e per fortuna il TAR gli ha dato ragione
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