Electra ottiene altri 433 milioni di euro per far crescere la sua rete di ricarica, anche in Italia
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 24 Luglio 2025, alle 14:38 nel canale Mobilità Elettrica
Il fornitore francese di servizi di ricarica Electra dalla sua fondazione ha ottenuto finanziamenti per oltre 1 miliardo di euro
Electra non si ferma, e punta a far crescere ancora la sua rete di ricarica per veicoli elettrici, grazie a nuovi finanziamenti appena ottenuti. Arriverà presto nelle casse un nuovo prestito per 283 milioni di euro, con un'opzione per ulteriori 150 milioni, grazie a un consorzio di banche che include ING, MUFG, ABN AMRO Bank BV, Société Générale, Rabobank, Bpifrance, Caisse d'Epargne Hauts de France e Banque Populaire Val de France.
Attualmente la rete di Electra si sviluppa, come vedete dall'immagine qui sotto, attraverso 500 location, con oltre 3.000 punti di ricarica, in nove Paesi. L'azienda punta ad arrivare a 2.200 sedi, con 15.000 punti di ricarica, entro il 2030. Non solo gradi hub di ricarica, ma anche colonnine in centri urbani e zone commerciali.
Electra ha già 250 dipendenti, e fa anche parte di Spark Alliance, insieme a Atlante, Fastned e Ionity. Questa alleanza permette ai clienti di un fornitore di addebitare i costi su tutti gli altri senza dover cambiare app.
Aurélien de Meaux, CEO e co-fondatore di Electra, ha dichiarato: "Questo finanziamento segna una pietra miliare decisiva per Electra. Ci consente di espandere ulteriormente e rapidamente la nostra rete europea di ricarica rapida, di partecipare attivamente al consolidamento del mercato e, di conseguenza, di promuovere significativamente la diffusione dell'elettromobilità in Europa".
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPoteva essere un'occasione per strutturare l'europa e invece sta diventando una cosa indecente, con prezzi che rendono spostarsi in auto un lusso, una frammentazione di mercato senza senso e complicazioni inutili per i pagamenti quando bastava un lettore NFC per usare la carta di credito.
Poteva essere un'occasione per strutturare l'europa e invece sta diventando una cosa indecente, con prezzi che rendono spostarsi in auto un lusso, una frammentazione di mercato senza senso e complicazioni inutili per i pagamenti quando bastava un lettore NFC per usare la carta di credito.
Mi sei che sei un po' confuso e non aggiornato. La frammentazione non c'è più da un pezzo, è scritto anche in questo stesso articolo: le alleanze consentono l'interoperabilità senza cambiare app.
Le colonnine (italiane) di Alpitronic che usa Electra, da mesi hanno il POS integrato. Magari non su tutte le postazioni ancora, ma sono in rollout.
Perchè suppongo non siano stand-alone, saranno collegate ad una rete elettrica.
Ma viene creata una rete elettrica del tutto nuova parallela a quella esistente oppure ogni nuovo fornitore di colonnine di ricarica si attacca sempre all’unica rete già esistente??
Perchè suppongo non siano stand-alone, saranno collegate ad una rete elettrica.
Ma viene creata una rete elettrica del tutto nuova parallela a quella esistente oppure ogni nuovo fornitore di colonnine di ricarica si attacca sempre all’unica rete già esistente??
Certo che si attacca alla rete esistente, al massimo in alcuni casi vengono messe delle cabine a supporto, ma i luoghi vengono scelti anche in base alla disponibilità di allacci più semplici.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".