Benzinai di Milano, vinto il ricorso al Tar contro il Comune: non sono obbligati ad installare colonnine di ricarica
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 23 Dicembre 2021, alle 13:51 nel canale Soluzioni di ricarica
I distributori di carburante nel Comune di Milano hanno presentato ricorso contro la norma che li avrebbe obbligati, tra pochi giorni, ad installare colonnine di ricarica fast. Il Tar gli ha dato ragione
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome ha detto Tasslehoff, il Comune avrebbe dovuto essere il primo a fornire colonnine ne suoi parcheggi. Oltre al fatto di AGEVOLARE, non imporre, l'installazione anche in altri parcheggi, visto che sono il posto migliore in cui installarle.
Incentivare di più le colonnine nel box di casa
Secondo me l' incentivo maggiore e migliore da parte dello Stato, è quello di creare un Bonus almeno del 70 % per la creazione di colonnine semplici nei rispettivi box di casa. La stragrande maggioranza di noi automobilisti, torna a casa di sera e può tranquillamente caricare senza problemi.Ovviamente potenziare la rete per chi viaggia nel Paese.
Ovviamente potenziare la rete per chi viaggia nel Paese.
Fixed
Invece molti benzinai, specie di città, fanno giusto solo benzina e basta.
Se tra 30 avremo ancora bisogno di sanificazioni preferisco darmi fuoco con una delle ultime pompe di benzina rimaste piuttosto che continuare a vivere come negli ultimi due anni
Comunque per quanto mi riguarda ad oggi il tempo speso a far benzina è uno spreco totale del mio tempo quotidiano, infatti cerco di farla meno volte possibile e sempre solo pieno per rimandare il più possibile il prossimo rifornimento.
Per evitare qualunque forma di attesa ormai ho preso l'abitudine di rifornire al mattino prestissimo quando c'è poca gente in giro, oppure la sera/notte.
Che il posto dove mi fermo abbia o meno dei servizi non mi interessa nulla, proprio perchè se posso mi ci fermo il meno possibile.
Appunto, tutto il trasporto su gomma non credo che nei prossimi 30 anni sarà riconvertito in maniera massiva. Anche se spero fortemente sparisca totalmente in favore di quello ferroviario.
Concordo.
Vediamo cosa accadrà nei prossimi 10 anni, avvicinandosi al termine presunto della vendita, se questo sarà spostato o meno e come in 10 evolverà l'infrastruttura, i prezzi e le accise sulla corrente.
Potremo avere problemi ben più importanti di spostarci con l'auto elettrica o a benzina a seconda dell'andamento del mercato energetico in futuro.
Meno male che non sono l'unico a ricordarmi come la maggiorparte delle vetture lasciate in strada/parcheggi aperti o peggio in strada fuori dalle linee in quei posti dove le linee proprio non ci sono (e quindi non si fanno nemmeno multe) la notte sono auto senza box e quindi senza possibilità di ricarica notturna.
E' così che si dovrebbe fare.
Ci rendiamo conto che ancora salta la corrente d estate quando tutti accendono il clima?
Ma dove vogliamo andare ?🤣🤡
Ci rendiamo conto che ancora salta la corrente d estate quando tutti accendono il clima?
Ma dove vogliamo andare ?����
L'auto elettrica è stata scelta dai politici per la transizione a una mobilità più sostenibile, come in passato fu scelto il diesel, ma questo non vuol dire che sarà per forza il futuro della mobilità, lo è per ora, perché non ci sono alternative migliori, quando e se ci saranno si vedrà.
La produzione di energia è solo uno dei tanti problemi da risolvere, ma ci vorranno decine di anni prima che le auto termiche vengano soppiantate da quelle elettriche, che poi le termiche non spariranno mai, ci saranno sempre veicoli storici che circoleranno nei fine settimana e per eventi particolari.
detto questo la vendita di carburanti andrà avanti ancora per molto tempo molto più di 10 anni
Molti distributori nei centri abitati lavorano in deroga:
allo scadere dell'omologazione dei serbatoi semplicemente chiuderanno perchè per l'istallaziane di un nuovo servatoio devono obligatoriamente mantenere una distanza minima dalle abitazioni ( per motivi di sicurezza), questo è uno dei motivi perchè chiudono nei centri urbani per spostarsi in periferia.
Proprio per quei distributori nei centri abitati le colonnine ( se hanno lo spazio per almeno 8/10 ricariche contemporanei ed un gabbiotto per offrire un minimo di caffe e colazione) possono essere un reinventarsi perchè allo scadere dell'omologazione delle cisterne semplicemente saranno costretti a chiudere.
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