Volkswagen
Volkswagen lancia l'allarme: ha due anni per evitare il tracollo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Settembre 2024, alle 10:05 nel canale MercatoIl direttore finanziario ha commentato le voci sulla possibile chiusura di due stabilimenti, chiarendo che il mercato è cambiato ed è necessario reagire subito
146 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi hai... un sollevatore automatizzato con sensori e telecamere. Che riconosce il modello dell'auto e quindi l'altezza e il punto in cui deve estrarre e inserire la batteria.
Nell'auto devi progettare un sistema di aggancio e smorzamento vibrazioni.
Poi mettiamo un magazzino totalmente automatizzato in cui devi tenere X batterie a seconda del giro del distributore.
Manutenere il tutto e non solo assicurare il tutto perché disgraziatamente qualcosa va storto un braccio in grado di spostare un quintale di roba apre una macchina senza problemi e può anche uccidere.
E tutto questo dovrebbe essere ripagato dalla semplice vendita di energia perché alla fine le batterie sono del distributore? Ma poi questi distributori si accollano tutte le batterie o se hai una batteria del distributore X non puoi andare da Y?
Io dubito fortemente che sia anche solo lontanamente fattibile sia per costi che per responsabilità. Il giorno che per un motivo X qualsiasi l'automazione si guasta e va fuori controllo che non significa che diventa un mostro ma semplicemente che magari calcola male le distanze a fare un danno milionario è un attimo.
E ribadisco tutto questo si dovrebbe ripagare sul ricarico che fai sul kWh caricato? Ma poi anche lì come addebiti il costo? Se io voglio mettere 10€ che fai mi dai una batteria carica al 50%?
Sarebbe un caos... Tra l'altro poi mi fai pagare sempre la carica nominale o mi fai pagare per l'energia effettiva che c'è nella singola batteria? Perché in quel caso dovresti anche tenere traccia dell'energia che sei riuscito a caricare per singola batteria, eventuali degradi ecc... ecc...
Ma è qualcosa che non serve. Le persone non vogliono un'auto che dura 50 anni. Già adesso con auto che arrivano tranquillamente a 15/20 anni la gente le cambia mediamente tra 11 e 12 anni.
Che te ne fai di una auto che ipoteticamente arrivi a 50? Siamo 4 gatti che le portano a rottamazione.
Il business è di non fare le cose standard,in molti settori,così il guadagno aumenta,anche quando si vendono i pezzi di ricambio,pure per le batterie.
Ribadisco se parlassimo di batterie che pesano fosse anche 10Kg e gestibili a mano ti potrei anche dare ragione. Con un pacco batteria da quintali i rischi sono spropositati rispetto ai benefici.
Stiamo... Meglio scrivere che una percentuale minima ( meno del 20% ) del mercato europeo lo sta abbandonando e solo per gli autoveicoli e, in percentuale ancora più bassa, per i veicoli commerciali di piccola taglia.
Tutti i veicoli commerciali pesanti, quelli che trasportano migliaia e migliaia di tonnellate di merci da un capo all'altro dell'UE, sono tutti a gasolio e ci andranno per un bel pezzo visto che all'orizzonte di elettrico per questa categoria di mezzi non c'è una beata fava se non qualche promessa d'intenti!!
2034 si compra una ibrida che si spera campi 15/20 (in base ai miei usi). Nel 2050 si andrà di elettrica che ormai sarà ottimizzata
Soprattutto tu
Sei pure fan di draghi?
Sì certo, e la UE ci ha salvato.
Già solo alla siderurgia la germania ha dato 7 miliardi di euro alle proprie imprese, a fronte dei 35 milioni dell'italia.
sono un tuo fan
Già solo alla siderurgia la germania ha dato 7 miliardi di euro alle proprie imprese, a fronte dei 35 milioni dell'italia.
Ma dove? Non confondere gli aiuti diretti con incentivi, detassazioni ecc, che invece sono leciti.
Ma va là
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