Volkswagen
Volkswagen lancia l'allarme: ha due anni per evitare il tracollo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Settembre 2024, alle 10:05 nel canale MercatoIl direttore finanziario ha commentato le voci sulla possibile chiusura di due stabilimenti, chiarendo che il mercato è cambiato ed è necessario reagire subito
146 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info- VW ha avuto ....
Lo dicevo già l'anno scorso, questi cialtroni si sono montati la testa alzando i prezzi e riducendo le vendite, credendo di operare in un mercato di lusso, ma il giochino a un certo punto finisce e l'atterraggio è duro....
A tutto questo aggiungerei che il "flat design" di VW non ha aiutato.. se devo spendere tanto, almeno che mi piaccia l'auto
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Sia chiaro, io sono favorevole all'elettrico, purché non debba parlare con la mia futura auto elettrica in cinese...
ainoi ne sentiremo più parlare, speriamo le case europee reagiscano a dovere
E le auto prima non c'erano, poi costavano troppo per i privati, il prezzo doveva scendere ma alla fine in tanti acquistano solo con aiuto statale, e in più l'idea del solo elettrico dal 2035 ha anche messo in dubbio l'acquisto del termico per chi tiene l'auto per molti anni.
ti dirò, io l'auto la uso poco e sarò costretto a cambiarla entro settembre 2028 perché la mia Euro 4 benzina non potrà più circolare a Milano (dove vivo). Ok, è una macchina vecchia e ci può stare... potrei persino considerare la possibilità di non averne una, ma per ragioni diverse la voglio/mi serve.
Prenderò una ibrida (mio padre con la Yaris si trova molto bene) e spero di tenerla ben più di 10 anni.
Le BEV si stanno evolvendo molto velocemente, oggi acquistarne una significa potenzialmente precludersi le innovazioni che ogni anno saltano fuori... con le "vecchie" tecnologie questo rischio è meno marcato.
Dopo il dieselgate e tutto quello che hanno combinato da 20 anni a questa parte sarebbe il giusto destino per un'azienda che si è sempre approfittata dell'affetto che i clienti avevano per il marchio mettendoglielo periodicamente in quel posto.
Mi spiace soltanto che alla fine la salveranno a forza di sussidi come avvenuto per 30 anni per FIAT ora Stellantis e che non ci sia verso di liberarsi di questi carrozzoni.
Inoltre il problema autonomia su quelle piccole sarebbe anche meno impattante visto che di solito si utilizzano per tragitti brevi.
EDIT: comunque mi sembra che il mercato dell'auto sia sempre stato un mercato a se stante, a girare le case chiedono sussidi per poter andare avanti altrimenti minacce di licenziamenti, chiusura e cose simili, la nostra Fiat, ormai Stellantis ci ha insegnato bene.
Dopo il dieselgate e tutto quello che hanno combinato da 20 anni a questa parte sarebbe il giusto destino per un'azienda che si è sempre approfittata dell'affetto che i clienti avevano per il marchio mettendoglielo periodicamente in quel posto.
Mi spiace soltanto che alla fine la salveranno a forza di sussidi come avvenuto per 30 anni per FIAT ora Stellantis e che non ci sia verso di liberarsi di questi carrozzoni.
In germania i sindacati sono nel cda, se si salva un'azienda per salvare i lavoratori che mettano un ceo espresso dai sindacati o dallo stato che di fatto sono i principali finanziatori. Se fallisce pure lui tutti a casa e amen.
Inoltre il problema autonomia su quelle piccole sarebbe anche meno impattante visto che di solito si utilizzano per tragitti brevi.
EDIT: comunque mi sembra che il mercato dell'auto sia sempre stato un mercato a se stante, a girare le case chiedono sussidi per poter andare avanti altrimenti minacce di licenziamenti, chiusura e cose simili, la nostra Fiat, ormai Stellantis ci ha insegnato bene.
un altro problema è che le EV piccole hanno anche autonomie ridicole (200 km o poco più, poi sappiamo che questi numeri vanno ridotti del 20/30%).
Perché io, con la mia utilitaria a benzina, i 600 km con un pieno li faccio senza problemi (lasciamo stare un momento il fatto che il mio rifornimento duri 2 minuti). Le utilitarie BEV questi numeri non li raggiungono perché altrimenti costerebbero 10.000 euro in più e peserebbero altri 500 kg in più, diventando praticamente le auto che troviamo oggi in vendita...
C'è da dire che non puoi sbilanciare troppo il numero di auto elettriche circolanti rispetto al numero di colonnine.
Se hai troppe auto, dove le ricarichi? Quello sì che sarebbe un problema.
Se hai troppe colonnine, in quanto tempo chi le installa rientra dell'investimento? Perché con due ricariche al giorno ci metti 100 anni a rientrare dei relativi costi...
E' come voler mettere un bar ogni 100 metri in Italia perché siamo grandi consumatori di caffè e non vogliamo che le persone facciano troppa strada quando decidono di berne uno... secondo te quanto può essere sostenibile dal punto di vista dei bar?
tu devi ascoltare chi l'auto elettrica non la compra, perchè chi l'ha comprata il ragionamento se l'è fatto prima e ha visto che l'attuale diffusione per lui andava bene o addirittura si è messo il power-wall; io per esempio l'elettrica l'ho scarta proprio perchè l'attuale rete non era tale da coprire le mie esigenze.
Le colonnine erano da sovvenzionare piu delle auto in modo tale da rendere conveniente l'installazione.
Autostrade per L'Italia ha 215 stazioni di servizio e solo 79 hanno colonnine elettriche... lontano dalle autostrade è un terno al lotto.
Il prezzo è un'arma che gli europei non possono sfruttare.
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