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Volkswagen lancia l'allarme: ha due anni per evitare il tracollo

di pubblicata il , alle 10:05 nel canale Mercato Volkswagen lancia l'allarme: ha due anni per evitare il tracollo

Il direttore finanziario ha commentato le voci sulla possibile chiusura di due stabilimenti, chiarendo che il mercato è cambiato ed è necessario reagire subito

 
143 Commenti
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Paganetor12 Settembre 2024, 08:54 #101
Originariamente inviato da: Darkon
Il mercato europeo rigetta qualsiasi cambiamento e ripeto qualsiasi.

Non è tanto un discorso di BEV o altro; nemmeno di prodotto ottimo o meno o di tecnologia matura o meno.

Il mercato europeo è statico, qualsiasi cambiamento richiede più tempo che in quasi la totalità degli altri mercati.

Per fare un esempio che non è correlato al mondo dell'auto ma che da un'idea di come funziona per un cittadino USA è considerato assolutamente normale cambiare più lavori e più aziende nel corso della vita così come è normale cambiare non solo città in cui vivere ma a volte anche stato e non parlo solo di 40enni ma questo avviene già da studenti quando per fare l'università vanno letteralmente a vivere in altri stati.

Ora certamente avviene anche in Europa ma se dovessimo fare una percentuale in quanti in Italia, oggi, prenderebbero in considerazione di andare a vivere anche solo in un'altra regione e non in un altro stato e vanno considerate anche le distanze dove da noi da regione a regione sono relativamente pochi Km mentre in USA da stato a stato possono esserci distanze considerevoli.

Tutto questo per dire che il mercato europeo va visto e considerato con l'ottica giusta e non come un mercato qualsiasi perché in Europa la resistenza al cambiamento è elevatissima a livelli tossici e ripeto questo non solo per le BEV ma per QUALSIASI cambiamento.


vero, ma perché molti dei fattori sono altrettanto "fluidi": cambi più facilmente lavoro, città o stato perché ne hai la necessità/possibilità. Puoi spostarti perché troverai stipendi ragionevoli e/o affitti ragionevoli.

Togli una sola di queste variabili e crolla tutto il castello: devi usare le BEV per ridurre l'inquinamento legato ai trasporti? Ok, le rendi accessibili? No, costano un botto e gli incentivi non aiutano più di tanto. In più ti piazzo un obbligo temporale e ti faccio competere con produttori che hanno regole diverse (a loro beneficio) o che non rispettano i tuoi stessi standard ambientali.
TorettoMilano12 Settembre 2024, 08:55 #102
Originariamente inviato da: Goofy Goober
...

da abitante europeo non dovresti gioire troppo dello schifo che fanno i nostri principali indotti...
la storia insegna che l'economia ci tocca a tutti e in tempi più brevi di altri fattori sociali e ambientali.
cinicamente parlando è il solito discorso della gallina oggi o l'uovo domani (e non il contrario), soprattutto quando la gallina sta per cadere in un tritatutto per fare i nuggets (dopodomani).


non credo di avere mai gioito per lo schifo attuale delle case europee, spesso scrivo "spero si riprendano" "recuperino" "in un miracolo".
no, non gioisco per nulla e a livello emotivo potrei dirti di provare delusione, rabbia, disprezzo verso le nostre case e verso l'atteggiamento europeo.
banalmente basta leggere su questo forum come in diversi inneggiano all'endotermico o basta vedere i politici italiani come in nome del populismo (siamo in perenne campagna elettorale) facciano uscite tristi
Darkon12 Settembre 2024, 09:10 #103
Originariamente inviato da: Paganetor
vero, ma perché molti dei fattori sono altrettanto "fluidi": cambi più facilmente lavoro, città o stato perché ne hai la necessità/possibilità. Puoi spostarti perché troverai stipendi ragionevoli e/o affitti ragionevoli.

Togli una sola di queste variabili e crolla tutto il castello: devi usare le BEV per ridurre l'inquinamento legato ai trasporti? Ok, le rendi accessibili? No, costano un botto e gli incentivi non aiutano più di tanto. In più ti piazzo un obbligo temporale e ti faccio competere con produttori che hanno regole diverse (a loro beneficio) o che non rispettano i tuoi stessi standard ambientali.


Indubbiamente è anche questo ma al tempo stesso secondo me la fluidità dipende anche dalla mentalità.

Ti faccio un esempio stupido ma che rende molto l'idea: se io, 40enne, vado a un bar in USA che non per forza è chissà quale bar di lusso o che io dia l'idea di aver soldi... normalissimo pub, vestito normalissimo ecc... ecc...

Ecco in USA potrei approcciare una o essere approcciato e salvo avere comportamenti strani sarebbe considerata una cosa normalissima. Fallo in Italia... minimo mi prenderebbero per un violentatore o un maniaco e ammesso che riesci a superare la prima impressione sei visto con diffidenza e paura.

Mi dirai... cosa c'entra? C'entra perché con questo voglio farti capire che spesso fuori Europa hanno una mentalità molto più aperta. Tale mentalità poi si riflette anche negli usi e consumi sociali ed economici che portano ad essere più fluidi e più mobili socialmente.

Ti faccio un altro esempio in Giappone mi è capitato di andare a mangiare a un micro ristorante (non so se hai presente quelli fatti a ferro di cavallo) con tutti perfetti sconosciuti e fare amicizia e bere fino a chiusura tutti insieme.

In Italia ho mangiato centinaia di volte in centinaia di locali senza che ci fosse verso fare 2 parole con chiunque altro che non fosse venuto con me.

È palese che in Europa siamo chiusi al punto che ormai sta diventando un problema sociale oltre che economico. In questa ottica non puoi essere fluido economicamente perché se vedi il prossimo sempre con diffidenza è ovvio che anche in fase di assunzione parti dall'idea che il dipendente vuole fregarti. Senza contare che la ricerca ossessiva di tutele ha portato anche assumere o licenziare qualcuno a livelli tali di complessità che l'imprenditore medio non pensa... ci provo, prendo uno in più per provare a crescere e vediamo come va; al contrario pensa... finché posso fare a meno non prendo nessuno che se becco uno marcio poi mi tocca tenerlo per 30 anni.
AlexSwitch12 Settembre 2024, 09:21 #104
Originariamente inviato da: Darkon
Il mercato europeo rigetta qualsiasi cambiamento e ripeto qualsiasi.

Non è tanto un discorso di BEV o altro; nemmeno di prodotto ottimo o meno o di tecnologia matura o meno.

Il mercato europeo è statico, qualsiasi cambiamento richiede più tempo che in quasi la totalità degli altri mercati.

Per fare un esempio che non è correlato al mondo dell'auto ma che da un'idea di come funziona per un cittadino USA è considerato assolutamente normale cambiare più lavori e più aziende nel corso della vita così come è normale cambiare non solo città in cui vivere ma a volte anche stato e non parlo solo di 40enni ma questo avviene già da studenti quando per fare l'università vanno letteralmente a vivere in altri stati.

Ora certamente avviene anche in Europa ma se dovessimo fare una percentuale in quanti in Italia, oggi, prenderebbero in considerazione di andare a vivere anche solo in un'altra regione e non in un altro stato e vanno considerate anche le distanze dove da noi da regione a regione sono relativamente pochi Km mentre in USA da stato a stato possono esserci distanze considerevoli.

Tutto questo per dire che il mercato europeo va visto e considerato con l'ottica giusta e non come un mercato qualsiasi perché in Europa la resistenza al cambiamento è elevatissima a livelli tossici e ripeto questo non solo per le BEV ma per QUALSIASI cambiamento.


Le BEV macinano male anche fuori dall'Europa, Cina esclusa... Negli States, dopo un 2023 positivo, la percentuale di mercato delle BEV è scesa dall'8,1% del 2023 al 7% di metà 2024.
Resistenza al cambiamento anche negli USA rispetto all'Europa? Oppure le attuale proposte sulle BEV non convincono la maggior parte dei mercati occidentali per scarsa flessibilità, minore autonomia e prezzi elevati?
Nel corso della sua evoluzione ultracentenaria le automobili sono diventate, come filosofia d'uso, delle macchine pronte a soddisfare tutte le necessità dell'utenza in principio; è la macchina, per come è progettata, ad adeguarsi alle esigenze del consumatore in base alle varie categorie. Con le BEV, che indubbiamente hanno dei punti di forza innegabili rispetto alle ICE ( motore più efficiente ed efficace, minori costi di manutenzione per Km percorsi, meno sofisticazioni, possibilità di sfruttare più spazio a parità di dimensioni ), è l'utente che si deve adeguare ai limiti imposti dalla tecnologia pagando anche di più!
Paganetor12 Settembre 2024, 09:23 #105
sì ma con le BEV non funziona. Mettiamo che mi hai convino, che do dentro la mia vecchia auto a benzina e prendo un veicolo elettrico poco più che entry level (listino 30.000).
Ci sono gli incentivi e scendo magari a 25.000, ma poi devo fare i conti con le ricariche non sempre facili e dal costo di certo non così conveniente (quelle rapide). Poi mi capita il giro un po' più lungo del solito e devo caricare a metà strada, una volta arrivato (ammesso che ci sia), ancora a metà strada e poi a casa (e non ho il box nel quale collegarla).
Nel frattempo ho pagato l'anticipo (10.000?) e sto pagando rate mensili da qualche centinaio di euro, in attesa che scada il periodo (36 mesi?) e dia la maxirata finale o lasci tutto e riparta da zero (condizione che vale anche per le auto con motore benzina/diesel, in effetti).

Che di per sè ci può anche stare, però non mi devi obbligare... io mi tengo la mia macchinina (che uso poco e tengo in garage senza occupare spazio in strada), tu sceglie (perché PUOI) di acquistare una BEV e siamo tutti felici. Magari tra 10 anni sarà tutto diverso e pure io potrò acquistarla/caricarla a casa, ma queste previsioni a 10/15 anni "sulla fiducia" sperando che arrivi la tecnologia giusta (un po' come con le case sostenibili: belle, utili, ma un salasso per chi ha una abitazione che ha qualche decennio di vita o abita in un contesto storico con un minimo di tutele) sono una spada di Damocle per molte persone.
TorettoMilano12 Settembre 2024, 09:26 #106
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Le BEV macinano male anche fuori dall'Europa, Cina esclusa... Negli States, dopo un 2023 positivo, la percentuale di mercato delle BEV è scesa dall'8,1% del 2023 al 7% di metà 2024.
Resistenza al cambiamento anche negli USA rispetto all'Europa? Oppure le attuale proposte sulle BEV non convincono la maggior parte dei mercati occidentali per scarsa flessibilità, minore autonomia e prezzi elevati?
Nel corso della sua evoluzione ultracentenaria le automobili sono diventate, come filosofia d'uso, delle macchine pronte a soddisfare tutte le necessità dell'utenza in principio; è la macchina, per come è progettata, ad adeguarsi alle esigenze del consumatore in base alle varie categorie. Con le BEV, che indubbiamente hanno dei punti di forza innegabili rispetto alle ICE ( motore più efficiente ed efficace, minori costi di manutenzione per Km percorsi, meno sofisticazioni, possibilità di sfruttare più spazio a parità di dimensioni ), è l'utente che si deve adeguare ai limiti imposti dalla tecnologia pagando anche di più!


presumo in europa e in america non decollino le BEV semplicemente perchè le case automobilistiche locali ci hanno investito poco e male (tesla esclusa).
in cina invece decollano le vendite.
quando avremo in europa e america svariate auto a meno di 20k cinesi con alta autonomia e veloce ricarica ci sarà semplicemente da piangere
gd350turbo12 Settembre 2024, 09:31 #107
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Le BEV macinano male anche fuori dall'Europa, Cina esclusa... Negli States, dopo un 2023 positivo, la percentuale di mercato delle BEV è scesa dall'8,1% del 2023 al 7% di metà 2024.

Bè in cina, hanno tanti modelli di macchine elettriche e che pare funzionino anche bene, oltre al fatto che comprare un benzina li occorre essere masochisti, quasi l'esatto opposto degli USA.

Se permettessero alle auto cinesi di arrivare facilmente da noi, l'elettrico si diffonderebbe maggiormente, ma poi le case nostrane chiuderebbero !

Occorre che decidano, volete che la gente compri auto elettriche o volete tenere in vita con il respiratore le fabbriche nostrane ?

Chiudere la porta ai cinesi per obbligare la gente a comprare elettriche nostrane non mi sembra che porti risultati !
Paganetor12 Settembre 2024, 09:35 #108
molte elettriche cinesi non sono omologabili da noi eh, mancano sicurezze o accessori che noi riteniamo indispensabili. Anche per quello costano poco
Darkon12 Settembre 2024, 09:40 #109
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Le BEV macinano male anche fuori dall'Europa, Cina esclusa... Negli States, dopo un 2023 positivo, la percentuale di mercato delle BEV è scesa dall'8,1% del 2023 al 7% di metà 2024.
Resistenza al cambiamento anche negli USA rispetto all'Europa? Oppure le attuale proposte sulle BEV non convincono la maggior parte dei mercati occidentali per scarsa flessibilità, minore autonomia e prezzi elevati?
Nel corso della sua evoluzione ultracentenaria le automobili sono diventate, come filosofia d'uso, delle macchine pronte a soddisfare tutte le necessità dell'utenza in principio; è la macchina, per come è progettata, ad adeguarsi alle esigenze del consumatore in base alle varie categorie. Con le BEV, che indubbiamente hanno dei punti di forza innegabili rispetto alle ICE ( motore più efficiente ed efficace, minori costi di manutenzione per Km percorsi, meno sofisticazioni, possibilità di sfruttare più spazio a parità di dimensioni ), è l'utente che si deve adeguare ai limiti imposti dalla tecnologia pagando anche di più!


Guarda che io, e poi verificare quello che scrivevo nel 2022 e 2023, mi aspettavo ben di peggio.

Il fatto che già adesso siano a quelle cifre lo trovo quasi incredibile e come ho scritto in precedenza io non mi sarei mai aspettato che si vendessero con numeri rilevanti BEV prima del 2028 quando considerato l'avvicinarsi dei blocchi qualcuno avrebbe iniziato a fare quella scelta.

Il fatto che oggi si navighi intorno al 10% francamente non me lo spiego e mi sorprende.

Poi si vedrà... secondo me ad oggi trarre qualsiasi conclusione è praticamente inutile anche perché leggere i dati è difficilissimo per dire io vorrei comprare una BEV ma aspetterò quanto più tempo possibile perché non mi va di buttare un'auto che ancora va e nel frattempo penso che le BEV cambieranno molto nei prossimi anni.
Altri semplicemente ancora hanno timore anche se non le escludono a prescindere. Altri ancora sono affezionati a un marchio e aspettano una BEV accessibile di quel marchio.

Ora non sto dicendo che allora le BEV piacciono a tutti e via ma semplicemente che ad oggi fare una valutazione semplicemente basandosi sui dati di vendita è difficile e secondo me quei dati non dicono affatto che le BEV non piacciono anzi... sono molto più elevati di quello che mi sarei mai anche solo lontanamente aspettato così presto.
TorettoMilano12 Settembre 2024, 09:41 #110
Originariamente inviato da: Paganetor
molte elettriche cinesi non sono omologabili da noi eh, mancano sicurezze o accessori che noi riteniamo indispensabili. Anche per quello costano poco


emc yudo e nammi box hanno prezzi molto vicini ai 20k oggi nonostante siano fulloptional o quasi, al momento ancora non credo siano in vendita in europa ma già il fatto si possano acquistare lancia un campanello di allarme

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