Volkswagen
Volkswagen lancia l'allarme: ha due anni per evitare il tracollo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Settembre 2024, alle 10:05 nel canale MercatoIl direttore finanziario ha commentato le voci sulla possibile chiusura di due stabilimenti, chiarendo che il mercato è cambiato ed è necessario reagire subito
146 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTogli una sola di queste variabili e crolla tutto il castello: devi usare le BEV per ridurre l'inquinamento legato ai trasporti? Ok, le rendi accessibili? No, costano un botto e gli incentivi non aiutano più di tanto. In più ti piazzo un obbligo temporale e ti faccio competere con produttori che hanno regole diverse (a loro beneficio) o che non rispettano i tuoi stessi standard ambientali.
Indubbiamente è anche questo ma al tempo stesso secondo me la fluidità dipende anche dalla mentalità.
Ti faccio un esempio stupido ma che rende molto l'idea: se io, 40enne, vado a un bar in USA che non per forza è chissà quale bar di lusso o che io dia l'idea di aver soldi... normalissimo pub, vestito normalissimo ecc... ecc...
Ecco in USA potrei approcciare una o essere approcciato e salvo avere comportamenti strani sarebbe considerata una cosa normalissima. Fallo in Italia... minimo mi prenderebbero per un violentatore o un maniaco e ammesso che riesci a superare la prima impressione sei visto con diffidenza e paura.
Mi dirai... cosa c'entra? C'entra perché con questo voglio farti capire che spesso fuori Europa hanno una mentalità molto più aperta. Tale mentalità poi si riflette anche negli usi e consumi sociali ed economici che portano ad essere più fluidi e più mobili socialmente.
Ti faccio un altro esempio in Giappone mi è capitato di andare a mangiare a un micro ristorante (non so se hai presente quelli fatti a ferro di cavallo) con tutti perfetti sconosciuti e fare amicizia e bere fino a chiusura tutti insieme.
In Italia ho mangiato centinaia di volte in centinaia di locali senza che ci fosse verso fare 2 parole con chiunque altro che non fosse venuto con me.
È palese che in Europa siamo chiusi al punto che ormai sta diventando un problema sociale oltre che economico. In questa ottica non puoi essere fluido economicamente perché se vedi il prossimo sempre con diffidenza è ovvio che anche in fase di assunzione parti dall'idea che il dipendente vuole fregarti. Senza contare che la ricerca ossessiva di tutele ha portato anche assumere o licenziare qualcuno a livelli tali di complessità che l'imprenditore medio non pensa... ci provo, prendo uno in più per provare a crescere e vediamo come va; al contrario pensa... finché posso fare a meno non prendo nessuno che se becco uno marcio poi mi tocca tenerlo per 30 anni.
Non è tanto un discorso di BEV o altro; nemmeno di prodotto ottimo o meno o di tecnologia matura o meno.
Il mercato europeo è statico, qualsiasi cambiamento richiede più tempo che in quasi la totalità degli altri mercati.
Per fare un esempio che non è correlato al mondo dell'auto ma che da un'idea di come funziona per un cittadino USA è considerato assolutamente normale cambiare più lavori e più aziende nel corso della vita così come è normale cambiare non solo città in cui vivere ma a volte anche stato e non parlo solo di 40enni ma questo avviene già da studenti quando per fare l'università vanno letteralmente a vivere in altri stati.
Ora certamente avviene anche in Europa ma se dovessimo fare una percentuale in quanti in Italia, oggi, prenderebbero in considerazione di andare a vivere anche solo in un'altra regione e non in un altro stato e vanno considerate anche le distanze dove da noi da regione a regione sono relativamente pochi Km mentre in USA da stato a stato possono esserci distanze considerevoli.
Tutto questo per dire che il mercato europeo va visto e considerato con l'ottica giusta e non come un mercato qualsiasi perché in Europa la resistenza al cambiamento è elevatissima a livelli tossici e ripeto questo non solo per le BEV ma per QUALSIASI cambiamento.
Le BEV macinano male anche fuori dall'Europa, Cina esclusa... Negli States, dopo un 2023 positivo, la percentuale di mercato delle BEV è scesa dall'8,1% del 2023 al 7% di metà 2024.
Resistenza al cambiamento anche negli USA rispetto all'Europa? Oppure le attuale proposte sulle BEV non convincono la maggior parte dei mercati occidentali per scarsa flessibilità, minore autonomia e prezzi elevati?
Nel corso della sua evoluzione ultracentenaria le automobili sono diventate, come filosofia d'uso, delle macchine pronte a soddisfare tutte le necessità dell'utenza in principio; è la macchina, per come è progettata, ad adeguarsi alle esigenze del consumatore in base alle varie categorie. Con le BEV, che indubbiamente hanno dei punti di forza innegabili rispetto alle ICE ( motore più efficiente ed efficace, minori costi di manutenzione per Km percorsi, meno sofisticazioni, possibilità di sfruttare più spazio a parità di dimensioni ), è l'utente che si deve adeguare ai limiti imposti dalla tecnologia pagando anche di più!
Ci sono gli incentivi e scendo magari a 25.000, ma poi devo fare i conti con le ricariche non sempre facili e dal costo di certo non così conveniente (quelle rapide). Poi mi capita il giro un po' più lungo del solito e devo caricare a metà strada, una volta arrivato (ammesso che ci sia), ancora a metà strada e poi a casa (e non ho il box nel quale collegarla).
Nel frattempo ho pagato l'anticipo (10.000?) e sto pagando rate mensili da qualche centinaio di euro, in attesa che scada il periodo (36 mesi?) e dia la maxirata finale o lasci tutto e riparta da zero (condizione che vale anche per le auto con motore benzina/diesel, in effetti).
Che di per sè ci può anche stare, però non mi devi obbligare... io mi tengo la mia macchinina (che uso poco e tengo in garage senza occupare spazio in strada), tu sceglie (perché PUOI) di acquistare una BEV e siamo tutti felici. Magari tra 10 anni sarà tutto diverso e pure io potrò acquistarla/caricarla a casa, ma queste previsioni a 10/15 anni "sulla fiducia" sperando che arrivi la tecnologia giusta (un po' come con le case sostenibili: belle, utili, ma un salasso per chi ha una abitazione che ha qualche decennio di vita o abita in un contesto storico con un minimo di tutele) sono una spada di Damocle per molte persone.
Resistenza al cambiamento anche negli USA rispetto all'Europa? Oppure le attuale proposte sulle BEV non convincono la maggior parte dei mercati occidentali per scarsa flessibilità, minore autonomia e prezzi elevati?
Nel corso della sua evoluzione ultracentenaria le automobili sono diventate, come filosofia d'uso, delle macchine pronte a soddisfare tutte le necessità dell'utenza in principio; è la macchina, per come è progettata, ad adeguarsi alle esigenze del consumatore in base alle varie categorie. Con le BEV, che indubbiamente hanno dei punti di forza innegabili rispetto alle ICE ( motore più efficiente ed efficace, minori costi di manutenzione per Km percorsi, meno sofisticazioni, possibilità di sfruttare più spazio a parità di dimensioni ), è l'utente che si deve adeguare ai limiti imposti dalla tecnologia pagando anche di più!
presumo in europa e in america non decollino le BEV semplicemente perchè le case automobilistiche locali ci hanno investito poco e male (tesla esclusa).
in cina invece decollano le vendite.
quando avremo in europa e america svariate auto a meno di 20k cinesi con alta autonomia e veloce ricarica ci sarà semplicemente da piangere
Bè in cina, hanno tanti modelli di macchine elettriche e che pare funzionino anche bene, oltre al fatto che comprare un benzina li occorre essere masochisti, quasi l'esatto opposto degli USA.
Se permettessero alle auto cinesi di arrivare facilmente da noi, l'elettrico si diffonderebbe maggiormente, ma poi le case nostrane chiuderebbero !
Occorre che decidano, volete che la gente compri auto elettriche o volete tenere in vita con il respiratore le fabbriche nostrane ?
Chiudere la porta ai cinesi per obbligare la gente a comprare elettriche nostrane non mi sembra che porti risultati !
Resistenza al cambiamento anche negli USA rispetto all'Europa? Oppure le attuale proposte sulle BEV non convincono la maggior parte dei mercati occidentali per scarsa flessibilità, minore autonomia e prezzi elevati?
Nel corso della sua evoluzione ultracentenaria le automobili sono diventate, come filosofia d'uso, delle macchine pronte a soddisfare tutte le necessità dell'utenza in principio; è la macchina, per come è progettata, ad adeguarsi alle esigenze del consumatore in base alle varie categorie. Con le BEV, che indubbiamente hanno dei punti di forza innegabili rispetto alle ICE ( motore più efficiente ed efficace, minori costi di manutenzione per Km percorsi, meno sofisticazioni, possibilità di sfruttare più spazio a parità di dimensioni ), è l'utente che si deve adeguare ai limiti imposti dalla tecnologia pagando anche di più!
Guarda che io, e poi verificare quello che scrivevo nel 2022 e 2023, mi aspettavo ben di peggio.
Il fatto che già adesso siano a quelle cifre lo trovo quasi incredibile e come ho scritto in precedenza io non mi sarei mai aspettato che si vendessero con numeri rilevanti BEV prima del 2028 quando considerato l'avvicinarsi dei blocchi qualcuno avrebbe iniziato a fare quella scelta.
Il fatto che oggi si navighi intorno al 10% francamente non me lo spiego e mi sorprende.
Poi si vedrà... secondo me ad oggi trarre qualsiasi conclusione è praticamente inutile anche perché leggere i dati è difficilissimo per dire io vorrei comprare una BEV ma aspetterò quanto più tempo possibile perché non mi va di buttare un'auto che ancora va e nel frattempo penso che le BEV cambieranno molto nei prossimi anni.
Altri semplicemente ancora hanno timore anche se non le escludono a prescindere. Altri ancora sono affezionati a un marchio e aspettano una BEV accessibile di quel marchio.
Ora non sto dicendo che allora le BEV piacciono a tutti e via ma semplicemente che ad oggi fare una valutazione semplicemente basandosi sui dati di vendita è difficile e secondo me quei dati non dicono affatto che le BEV non piacciono anzi... sono molto più elevati di quello che mi sarei mai anche solo lontanamente aspettato così presto.
emc yudo e nammi box hanno prezzi molto vicini ai 20k oggi nonostante siano fulloptional o quasi, al momento ancora non credo siano in vendita in europa ma già il fatto si possano acquistare lancia un campanello di allarme
ah, e ricordiamoci che parte del costo serve anche a finanziare la rete di vendita e assistenza... qui si parla sempre tanto del veicolo, ma una volta che lo hai comprato a chi ti rivolgi se hai un problema? Non puoi avere una sede a Milano, una a Roma e ciao... O dover aspettare i ricambi 6/9 mesi perché devono arrivare da chissà dove.
Tanti anni fa (25? Forse 30) un amico aveva preso la prima Micra. Ha fatto un incidente e non arrivavano i pezzi dal Giappone per sistemarla. Alla fine l'ha venduta.
EDIT: oltretutto ci sono molti che si stanno improvvisando costruttori di auto, tirano avanti due o tre anni, forse buttano sul mercato un modello e poi falliscono. E ti ritrovi con un oggetto pagato x0.000 euro che non potrai più rivendere e per il quale non avrai mai assistenza o manutenzione.
Tanti anni fa (25? Forse 30) un amico aveva preso la prima Micra. Ha fatto un incidente e non arrivavano i pezzi dal Giappone per sistemarla. Alla fine l'ha venduta.
un conoscente con una mazda endotermica sta diventando pazzo OGGI per i ricambi, questo solo per dire come non è che oggi siamo messi benissimo in generale lato ricambi.
ad ogni modo, ainoi, vedremo sempre più fabbriche di auto cinesi in europa. non credo recuperare ricambi sarà un problema
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