Unione Europea: 9 stati chiedono stop a vendita auto a benzina o diesel

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Mercato Unione Europea: 9 stati chiedono stop a vendita auto a benzina o diesel

Nove paesi hanno chiesto alla Commissione Europea di fissare il prima possibile un termine ultimo alla commercializzazione di auto a propulsione endotermica

 
79 Commenti
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andy4512 Marzo 2021, 11:43 #31
Originariamente inviato da: Pino90
Ma la ragione è ovvia: le auto hanno cicli di aggiornamento molto ma molto molto più rapidi degli impianti di riscaldamento. È una spesa che una famiglia fa comunque, mentre il riscaldamento tipicamente lo aggiusti quando cambi o compri casa e poi lo lascí così com'è per decadi.


Non è più tanto vero, le auto durano anche 20 anni e più, ormai viene cambiata solo quando non se ne può più fare a meno, anche chi fa tanti km non le cambia più spesso come si faceva prima.
cdimauro13 Marzo 2021, 08:00 #32
Originariamente inviato da: andy45
E' solo il settore più semplice da "colpire", si fanno proclami sensazionalistici senza andare realmente a risolvere il problema...le industrie hanno tempi tutti loro, inutile mettergli dei limiti temporali, tanto non verranno mai rispettati, i riscaldamenti sono ancora in pieno passaggio da carbone e gasolio al metano, quindi bandire il metano in favore delle pompe di calore sarebbe una follia.

Infatti è più comodo colpire le auto.
Originariamente inviato da: Pino90
Ma la ragione è ovvia: le auto hanno cicli di aggiornamento molto ma molto molto più rapidi degli impianti di riscaldamento. È una spesa che una famiglia fa comunque, mentre il riscaldamento tipicamente lo aggiusti quando cambi o compri casa e poi lo lascí così com'è per decadi.

Sì, ma bisogna vedere anche quanto incidono le auto sull'inquinamento, rispetto a tutto il resto.
E qui hai ragione, ma quale governo si prenderebbe la briga di razionare la carne bovina e suina? Oppure si potrebbero vietare certi tipi di allevamenti con la conseguenza di far schizzare i prezzi alle stelle e ridurre sul lastrico molte famiglie...

Appunto. Mentre colpire l'auto è già molto più fattibile.
the_joe13 Marzo 2021, 08:17 #33
Originariamente inviato da: Pino90
E qui hai ragione, ma quale governo si prenderebbe la briga di razionare la carne bovina e suina? Oppure si potrebbero vietare certi tipi di allevamenti con la conseguenza di far schizzare i prezzi alle stelle e ridurre sul lastrico molte famiglie...


Mah, alla fine sponsorizzare uno stile di vita più sano non credo che sarebbe tutto un male, se si consumasse meno carne, ma di maggiore qualità anche se a costi più alti, sarebbe solo un bene per tutti. No allevamenti intensivi, meno problemi di salute e meno impatto sull'ambiente.
batou8313 Marzo 2021, 11:07 #34
Cioè nove nazioni piccoline abitate da poche migliaia di abitanti che hanno un reddito pro capite pazzesco vorrebbero comandare e condizionare nazioni come Italia, Francia, Germania e Spagna...
canislupus13 Marzo 2021, 11:58 #35
Originariamente inviato da: the_joe
Mah, alla fine sponsorizzare uno stile di vita più sano non credo che sarebbe tutto un male, se si consumasse meno carne, ma di maggiore qualità anche se a costi più alti, sarebbe solo un bene per tutti. No allevamenti intensivi, meno problemi di salute e meno impatto sull'ambiente.


Concordo pienamente.
Personalmente mangio moltissimo pesce (infatti come secondo lavoro faccio il termometro con tutto il mercurio che ingurgito... ), quindi posso essere solo che d'accordo riguardo una diminuzione degli allevamenti intensivi di carne bovina/suina.
Purtroppo ci sono molte persone che si farebbero venire la gotta piuttosto che rinunciare ogni tanto a grandi quantitativi.
Sulle auto diesel come detto a suo tempo è soprattutto una battaglia ideologica.
Le auto elettriche sono il futuro, ma bisogna velocizzare il modo di ricaricarle, l'autonomia e ripensare la produzione di energia.
Onestamente mettere delle centrali nucleari (laddove è possibile) per avere città "pulite" e poi trovarsi score per millenni, non mi sembra una grande visione sul futuro.
Mparlav13 Marzo 2021, 17:05 #36
Originariamente inviato da: andy45
Il problema delle emissioni di gas serra c'è ed è anche serio, non ha senso nascondere la testa sotto la sabbia facendo finta di niente o sminuirlo, Greta è stata usata dalle lobby "green" per porre l'attenzione sul problema e tirare acqua al loro mulino, niente di più...il problema solo è molto più complicato di "smettere di vendere auto con propulsione termica", le auto ne sono solo una minima parte, se volessero davvero fare cose concrete dovrebbero andare a guardare aerei, navi da crociera e trasporto merci, camion, autobus, industrie, riscaldamenti...come si è già visto durante il lockdown di marzo nelle principali città italiane, anche con traffico zero, anzi meglio dire zero auto in circolazione, le colonnine dell'inquinamento erano comunque ben al di sopra del limite consentito.


Il settore trasporti è la prima fonte di emissioni di gas serra.
[U]Il traffico veicolare privato[/U] è al primo posto per le emissioni del settore trasporti, di gran lunga davanti ad aerei, navi e camion


EPA USA:
https://www.epa.gov/greenvehicles/f...e-gas-emissions

EEA UE:
https://www.eea.europa.eu/data-and-...%25%20in%202018.

Riduzione emissioni NOx e PM10 nella città di Milano a seguito della riduzione del traffico:
https://dossierse.it/05-2020-gli-ef...e-in-lombardia/

normalmente la situazione è così:

Link ad immagine (click per visualizzarla)
Mparlav13 Marzo 2021, 17:06 #37
Originariamente inviato da: batou83
Cioè nove nazioni piccoline abitate da poche migliaia di abitanti che hanno un reddito pro capite pazzesco vorrebbero comandare e condizionare nazioni come Italia, Francia, Germania e Spagna...


Link ad immagine (click per visualizzarla)
NighTGhosT13 Marzo 2021, 18:08 #38
Io qua ho una CHR Hybrid e una Tesla.
Quindi io sono già a posto.
cdimauro14 Marzo 2021, 07:41 #39
Originariamente inviato da: Mparlav
Il settore trasporti è la prima fonte di emissioni di gas serra.
[U]Il traffico veicolare privato[/U] è al primo posto per le emissioni del settore trasporti, di gran lunga davanti ad aerei, navi e camion


EPA USA:
https://www.epa.gov/greenvehicles/f...e-gas-emissions

Prendo soltanto questo, perché è molto comodo per alcuni calcoli e valutazioni.

Il trasporto inciderebbe sul 28% dei gas serra.

Di questo, il trasporto "light" (che però dovrebbe includere non solo quello privato, ma anche quello commerciale. Dunque non solo auto a uso commerciale, ma anche furgoni, camioncini, et similia) rappresenterebbe il 59%.

Quindi il trasporto "light" (TUTTO: non soltanto quello dei privati cittadini) inciderebbe complessivamente per il 16,52%. Il che lo sposterebbe dal primo al terzo posto nella classifica, dietro elettricità e industria.

Inoltre ci sono un altro paio di considerazioni da fare.

La prima è che immagino tali calcoli tengano conto dell'intero ciclo di vita dei mezzi di trasporto, ossia del totale dei gas serra emessi, andando dalla costruzione dei mezzi, all'uso, fino alla completa dismissione. Ovviamente rimarrebbe molto di ciò anche per i mezzi completamente elettici. E qui sarebbe utile avere a disposizione i dati dei mezzi di trasporto a combustione e quelli elettrici, per vedere quanto siano e, quindi, incidano le differenze fra i due tipi, e di conseguenza comprendere la portata dei cambiamenti.

La seconda è che l'elettricità è al primo posto della classifica, e spostando il trasporto sull'elettrico mi pare evidente che non soltanto la produzione e i consumi siano destinati ad aumentare, ma anche le infrastrutture andranno adeguate, con annessi aumenti sui gas serra. Dunque l'impatto sui gas serra è destinato ad aumentare ulteriormente.

Io direi che ce ne sia abbastanza per comprendere che l'imposizione di misure draconiane nei confronti dei privati cittadini per obbligarli a passare all'elettrico sia il classico specchietto per le allodole per nascondere i veri, maggiori contributori alle emissioni di gas serra. Perché anche se si riuscisse a portare quel 16,52% al 10%, rimarrebbe comunque tutto il resto...
Mparlav14 Marzo 2021, 09:16 #40
Il trasporto light è sempre al primo posto, ed il settore commerciale leggero verrà comunque coinvolto dall'elettrificazione. Oltre a quello pesante.
Industria non è un solo settore, ma la somma di tanti settori produttivi molto diversi tra loro.
Da quella alimentare all'acciaieria che producono ed emettono in modo molto diversi tra loro.
Come avviene per trasporto aereo, marittimo, privato leggero, commerciale leggero e pesante.
Stessa cosa la produzione elettrica. Carbone, gas, nucleare, petrolio e le diverse rinnovabili sono sommate in una macro categoria, ma impattano diversamente.
Hanno ridotto il carbone in favore del gas? Hai ridotto le emissioni del settore.
Hai ridotto derivati petrolio in favore delle rinnovabili? Stessa cosa.

L'aumento del consumo elettrico dei veicoli non aumenta le emissioni nella proporzione in cui vengono ridotte dalle emissioni di CO2 di quelli endotermici, sia prendendo in considerazione il ciclo vitale, sia quelle in fase operativa.
In pratica il bilancio è comunque positivo.
Se è molto positivo o moltissimo, dipende da come si lavora sulle diverse fasi e lo stanno facendo.

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