Toyota
Toyota: per Akio Toyoda puntare solo sull'elettrico mette a rischio troppi posti di lavoro!
di Vittorio Rienzo pubblicata il 11 Ottobre 2024, alle 17:30 nel canale MercatoSecondo Akio Toyoda, puntare esclusivamente sulle auto elettriche è un grosso errore. Secondo il capo di Toyota, un futuro in cui le auto elettriche sono l'unica scelta farebbe perdere milioni di posti di lavoro.
81 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVivessimo in una società logica il divieto al 2035 sarebbe inutile, superfluo ma purtroppo siamo lontanissimi dall'avere un tale livello di responsabilità e quindi l'unica è divieti, controlli, sanzioni e ripetere.
la legge dovrebbe servire ad adattate il mondo delle società alle necessità delle società stesse, e non solamente ad obiettivi di bene superiore.
il punto è che uno stato che legifera non può e anzi non deve guardare solo l'obiettivo senza analizzare lo stato delle cose attuali.
è come guardare il traguardo senza conoscere le curve da affrontare, o semplicemente ignorandole e sperando di poter andare diritti senza trovare muri.
ad esempio prima di modificare in maniera massiva tutto ciò che riguarda la mobilità privata, perchè nessuno ha mai legiferato per quanto riguarda l'urbanistica delle aree abitate di un paese?
le abitazioni non sono solo dentro le città o comunque grossi agglomerati, così come il movimento delle persone non è solo ed esclusivamente un dentro/fuori da grossi agglomerati.
perchè nessuno legifera mai sull'obbligare a dare alternative percorribili a chi oggi usa l'auto per bisogno e non per comodità?
perchè si continua a congelare il patrimonio immobiliare senza dare concessioni e favorendo i palazzinari?
tu parli di comodità per la mobilità privata, ma non dimentichi forse che banalmente per molti non si parla di comodità, ma di necessità per assenza di alternative?
a me stupisce come oggi si faccia di tutto (e giustamente) per mettere apposto le strade anche più sperdute nel paese in caso di frane/cedimenti/allagamenti e via dicendo, anche quando ad esser coinvolte sono poche abitazioni.
ma nessuno parla mai di come rendere inaccessibile l'automobile alle persone che vivono in certe zone sia l'equivalmente di lasciarli una strada crollata senza ripararla.
la ruota è ciò che in millenni ha costruito il mondo che abbiamo oggi.
io non sarei così sicuro che bannare per legge la "ruota del popolo" sia un atteggiamento così tanto produttivo "per il futuro".
poi basta vedere dove già oggi hanno realizzato quel che l'europa sembra bramare. in Giappone hanno la top 3 delle stazioni ferroviare/metropolinate per spostamento giornaliero di persone.
qui da noi per costruire nuove tratte di metro/treno devono allinearsi tutti i pianeti del sistema solare perchè le scuse per non fare qualcosa sono infinite e le giustificazioni illimitate.
Vivessimo in una società logica il divieto al 2035 sarebbe inutile, superfluo ma purtroppo siamo lontanissimi dall'avere un tale livello di responsabilità e quindi l'unica è divieti, controlli, sanzioni e ripetere.
Non solo, so che molti mi manderebbero al rogo per questo ma abbiamo anche bisogno dell'Europa e che queste leggi si facciano a livello comunitario.
E in questo caso non c'è solo di mezzo l'interesse per la collettività, il rendimento riguarda anche il tornaconto singolo di ciascuno. Ma chiaramente non siamo sempre razionali nelle scelte e dato che molti non sanno neanche fare una percentuale, sospetto che quei dati non vengono neanche capiti.
il punto è che uno stato che legifera non può e anzi non deve guardare solo l'obiettivo senza analizzare lo stato delle cose attuali.
è come guardare il traguardo senza conoscere le curve da affrontare, o semplicemente ignorandole e sperando di poter andare diritti senza trovare muri.
ad esempio prima di modificare in maniera massiva tutto ciò che riguarda la mobilità privata, perchè nessuno ha mai legiferato per quanto riguarda l'urbanistica delle aree abitate di un paese?
le abitazioni non sono solo dentro le città o comunque grossi agglomerati, così come il movimento delle persone non è solo ed esclusivamente un dentro/fuori da grossi agglomerati.
perchè nessuno legifera mai sull'obbligare a dare alternative percorribili a chi oggi usa l'auto per bisogno e non per comodità?
perchè si continua a congelare il patrimonio immobiliare senza dare concessioni e favorendo i palazzinari?
tu parli di comodità per la mobilità privata, ma non dimentichi forse che banalmente per molti non si parla di comodità, ma di necessità per assenza di alternative?
a me stupisce come oggi si faccia di tutto (e giustamente) per mettere apposto le strade anche più sperdute nel paese in caso di frane/cedimenti/allagamenti e via dicendo, anche quando ad esser coinvolte sono poche abitazioni.
ma nessuno parla mai di come rendere inaccessibile l'automobile alle persone che vivono in certe zone sia l'equivalmente di lasciarli una strada crollata senza ripararla.
la ruota è ciò che in millenni ha costruito il mondo che abbiamo oggi.
io non sarei così sicuro che bannare per legge la "ruota del popolo" sia un atteggiamento così tanto produttivo "per il futuro".
poi basta vedere dove già oggi hanno realizzato quel che l'europa sembra bramare. in Giappone hanno la top 3 delle stazioni ferroviare/metropolinate per spostamento giornaliero di persone.
qui da noi per costruire nuove tratte di metro/treno devono allinearsi tutti i pianeti del sistema solare perchè le scuse per non fare qualcosa sono infinite e le giustificazioni illimitate.
Quoto anche le virgole
non puoi fare leggi a livello comunitario se non consideri le grandi differenze dei singoli stati, altrimenti fai più danni della grandine.
parlo di differenze socio enonomiche nonchè geofisiche del territorio e della relativa urbanistica creatasi in secoli.
in meno di mezzo secolo o gli stati si mettono a rivedere loro l'urbanistica ricostruendo ove necessario, oppure a livello comunitario puoi solo legiferare dei bagni di sangue per la popolazione.
intendo proprio vite rovinate per chi non ha la capacità economica di auto-adattare le proprie vite a stravolgimenti dovuti alla mancata possibilità di muoversi in maniera indipendente.
il punto è che uno stato che legifera non può e anzi non deve guardare solo l'obiettivo senza analizzare lo stato delle cose attuali.
è come guardare il traguardo senza conoscere le curve da affrontare, o semplicemente ignorandole e sperando di poter andare diritti senza trovare muri.
ad esempio prima di modificare in maniera massiva tutto ciò che riguarda la mobilità privata, perchè nessuno ha mai legiferato per quanto riguarda l'urbanistica delle aree abitate di un paese?
le abitazioni non sono solo dentro le città o comunque grossi agglomerati, così come il movimento delle persone non è solo ed esclusivamente un dentro/fuori da grossi agglomerati.
perchè nessuno legifera mai sull'obbligare a dare alternative percorribili a chi oggi usa l'auto per bisogno e non per comodità?
perchè si continua a congelare il patrimonio immobiliare senza dare concessioni e favorendo i palazzinari?
tu parli di comodità per la mobilità privata, ma non dimentichi forse che banalmente per molti non si parla di comodità, ma di necessità per assenza di alternative?
a me stupisce come oggi si faccia di tutto (e giustamente) per mettere apposto le strade anche più sperdute nel paese in caso di frane/cedimenti/allagamenti e via dicendo, anche quando ad esser coinvolte sono poche abitazioni.
ma nessuno parla mai di come rendere inaccessibile l'automobile alle persone che vivono in certe zone sia l'equivalmente di lasciarli una strada crollata senza ripararla.
la ruota è ciò che in millenni ha costruito il mondo che abbiamo oggi.
io non sarei così sicuro che bannare per legge la "ruota del popolo" sia un atteggiamento così tanto produttivo "per il futuro".
poi basta vedere dove già oggi hanno realizzato quel che l'europa sembra bramare. in Giappone hanno la top 3 delle stazioni ferroviare/metropolinate per spostamento giornaliero di persone.
qui da noi per costruire nuove tratte di metro/treno devono allinearsi tutti i pianeti del sistema solare perchè le scuse per non fare qualcosa sono infinite e le giustificazioni illimitate.
il mondo non attende che metti insieme tutti i pezzi del puzzle mentre il resto del mondo ne ha già completati 4 di puzzle.
siamo indietro e non possiamo dire "raga dateci qualche annetto e sistemiamo tutto". se ci sono altri problemi annessi dobbiamo sollevarli e alla svelta e non attendere lo spirito santo. se andiamo avanti a fare le vittime (al posto di reagire) saremo sempre più il continente zimbello
E in questo caso non c'è solo di mezzo l'interesse per la collettività, il rendimento riguarda anche il tornaconto singolo di ciascuno. Ma chiaramente non siamo sempre razionali nelle scelte e dato che molti non sanno neanche fare una percentuale, sospetto che quei dati non vengono neanche capiti.
non siamo razionali, puoi dirlo forte. nel 2024 ancora puntiamo tutto sull'endotermico. non si è mossa la politica (potrei citare il prezzo dell'elettricità e non si sono mosse le case (siamo indietro con le auto elettriche).
condivido sul muoversi collettivamente infatti auspico in una comunione di intenti tra le case europee per risollevarsi
siamo indietro e non possiamo dire "raga dateci qualche annetto e sistemiamo tutto". se ci sono altri problemi annessi dobbiamo sollevarli e alla svelta e non attendere lo spirito santo. se andiamo avanti a fare le vittime (al posto di reagire) saremo sempre più il continente zimbello
non c'è da attendere nulla, c'è da fare quello che serve per punti e non saltando gli ostacoli ignorandoli.
a me non frega nulla delle auto a combustione o elettriche o a idrogeno, qunidi piantala di pensare che il mondo lo metti apposto solo cambiando l'energia che usi per muovere delle ruote.
i problemi da risolvere sono innumerevoli e aumentano a dismisura nel momento in cui levi l'accesso alla ruota a una fetta della popolazione.
se si vuole legiferare per imporre dei cambiamenti lo si deve fare a tutto tondo, non su un singolo argomento mentre si sta a guardare tutto ciò che accade in miriadi di altri ambiti.
a livello comunitario hanno fatto ZERO provvedimenti per il trasporto pubblico e l'urbanistica degli stati membri dell'unione.
tutto ciò non ha senso.
altro che essere razionali.
a me non frega nulla delle auto a combustione o elettriche o a idrogeno, qunidi piantala di pensare che il mondo lo metti apposto solo cambiando l'energia che usi per muovere delle ruote.
i problemi da risolvere sono innumerevoli e aumentano a dismisura nel momento in cui levi l'accesso alla ruota a una fetta della popolazione.
se si vuole legiferare per imporre dei cambiamenti lo si deve fare a tutto tondo, non su un singolo argomento mentre si sta a guardare tutto ciò che accade in miriadi di altri ambiti.
a livello comunitario hanno fatto ZERO provvedimenti per il trasporto pubblico e l'urbanistica degli stati membri dell'unione.
tutto ciò non ha senso.
altro che essere razionali.
se non hai soldi per le elettriche nuove prendi le usate, se poi vuoi prendertele con la politica ti appoggio pure la critica ma siamo punto a capo. a lamentarci e basta rimaniano fermi e non possiamo permettercelo
non si tratta di sola questione economica relativa al costo di una vettura.
nessuno dice di stare fermi ma non si può semplicemente guardare un contesto e decidere di ignorare tutti gli altri.
provvedimenti per i trasporti pubblici ZERO.
provvedimenti per l'urbanistica ZERO.
provvedimenti per le infrastrutture ZERO.
provvedimenti per potenziare l'energia ad erogazione continuata e stabile ZERO.
bisogna fare ben altro che cambiare il tipo di alimentazione dei veicoli e pensare di aver risolto tutto.
nessuno dice di stare fermi ma non si può semplicemente guardare un contesto e decidere di ignorare tutti gli altri.
provvedimenti per i trasporti pubblici ZERO.
provvedimenti per l'urbanistica ZERO.
provvedimenti per le infrastrutture ZERO.
provvedimenti per potenziare l'energia ad erogazione continuata e stabile ZERO.
bisogna fare ben altro che cambiare il tipo di alimentazione dei veicoli e pensare di aver risolto tutto.
e continuo ad appoggiarti le proposte politiche per migliorare la situazione, ad ogni modo il ban è al 2035. se davvero stiamo ipotizzando nel 2035 punteremo forte sull'endotermico allora alzo le mani
ma chi lo ha detto
basta per piacere continuare a dire che chi è critico verso decisioni comunitarie UE sta sostenendo dei motori a benzina, è pura follia.
non ne posso più di scrivere che il punto focale della faccenda è LA RUOTA, non il motore.
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