Sondaggio: il 79% degli italiani vuole acquistare un'auto elettrica
di Rosario Grasso pubblicata il 10 Maggio 2021, alle 13:01 nel canale MercatoL'indagine di reichelt elektronik rivela che il 79% dei rispondenti ha in programma l’acquisto di una vettura elettrica, mentre il 67% riconosce l'importante contributo della mobilità elettrica a favore dell'ambiente.
76 Commenti
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Se alle 2 sei a letto, per quale oscuro motivo dovresti alzarti per andare a ricaricare la macchina? Problemi di sonnambulismo?
Hai una visione piuttosto limitata se poi pensi che una macchina si scarica in 30 minuti. Certo, a meno che per cercare parcheggio in piena città tu non sfrecci sulle strade a 200 Km orari di media.
L'elettrico attualmente ha dei limiti intrinsechi di utilizzo, che giustamente possono portare a decidere per non acquistarlo. Che è poi lo stesso ragionamento che faccio io, al di là del prezzo.
Ma non spariamo corbellerie solo per portare acqua al proprio mulino, quando poi le argomentazioni valide (se ben riportate) ci sarebbero pure in questo contesto.
Chiaro che deve essere spostata, ci mancherebbe altro. Proprio per quello al distributore in 2 minuti fai il pieno, ad una colonnina nel migliore dei casi servono almeno 30 minuti per arrivare a poco più dell'80% della carica.
Se uno esce di casa alle 8 e rientra alle 19, nelle 2-3 ore necessarie per una ricarica completa, mica puoi stare li ad attendere. Andrà a casa e quando l'auto sarà carica andrà a riprenderla per spostarla e cercare un parcheggio tradizionale. E non ti sembra un valido motivo per non comprarla?
Il discorso della batteria scarica in 30 minuti per cercare posto era ovviamente una battuta............ resta il fatto che devi uscire di casa e cercare nuovamente posto e, almeno da queste parti dopocena, 10km di autonomia te li giochi.
Ma poi anche... se 2 volte l'anno che ne so, si decide di andare da Milano a Bari non meriterebbe di più semplicemente prendere un aereo o un mezzo a noleggio?
Io durante la settimana la macchina non la uso. Vado in ufficio a piedi.
Nel week-end vado in montagna.
Mi capita in inverno di fare 200km (autostrada poi strade di montagna) e di lasciare la macchina parcheggiata alla fine della strada (nemmeno più asfaltata spesso) se inverno magari a -20, essendo arrivato li in 5 persone, quindi a pieno carico.
La macchina con il teorico di 400 km..... arriva li che è scarica.
Poi come ci torno a casa ?
Il mio uso è quello, quindi mi servono 400 km di autonomia reale, non teorica. Che vuol dire che nel caso peggiore faccio 400 km. Come la mia auto attuale.
Mi metto in autostrada a 190 km/h.... faccio 375 km.
mediamente ne faccio 600 - 650 di km con un pieno.
E non devo nemmeno aprire un mutuo sulla casa per prendere la macchina. Quindi spesa massima 25.000 € per una auto media (berlina di classe 'C' )
Prima di queste condizioni .... solo auto ibride.
Per fortuna ho appena cambiato auto per una Mild Hybrid. E dato che l'ultima mi è durata quasi 20 anni........ spero che prima del 2035 il problema di decidere quale auto prendere non si presenti.
Se uno esce di casa alle 8 e rientra alle 19, nelle 2-3 ore necessarie per una ricarica completa, mica puoi stare li ad attendere. Andrà a casa e quando l'auto sarà carica andrà a riprenderla per spostarla e cercare un parcheggio tradizionale. E non ti sembra un valido motivo per non comprarla?
Il discorso dei 30 minuti per cercare posto era ovviamente una battuta............ resta il fatto che devi uscire di casa e cercare nuovamente posto e, almeno da queste parti dopocena, 10km di autonomia te li giochi.
Tralasciando i casi in cui hai un garage, per cui puoi ricaricare a casa, mediamente un italiano fa 40 Km in una giornata. Anche considerando una 500 elettrica (che non è certo il meglio sul mercato per questo specifico settore) vuol dire fare una ricarica ogni 7-8 giorni. Non è che ogni singolo giorno ti fai la ricarica.
C'è chi si fa 80 Km al giorno? Ma non esiste solo la 500 elettrica. Già adesso esistono tantissimi modelli di macchine con diverse funzionalità e possibilità, ovviamente poi se uno ha esigenze specifiche cerca prodotti specifici.
Chiaramente le situazioni sono tantissime, quindi fare esempi specifici lascia il tempo che trova. Ma in linea di massima vuol dire che ogni 7-8 giorno devi un minimo programmarti per ricaricare la macchina mentre magari fai altro. Anche fosse solo lasciare la macchina nel week-end in ricarica mentre fai quel che vuoi durante l'attesa.
E' una rottura? Certo che lo è, si tratta di uno dei motivi per cui al momento non ho intenzione di farla una macchina full-electric. Ma non parliamo di cose assurde da gestire. Il problema semmai nasce dal numero ancora troppo esiguo di colonnine, che costringe a spostamenti che possono diventare molto fastidiosi.
Poi se andiamo a vedere, esistono già tecnologie in grado di ricaricare la macchina in 30 minuti (vedi il supercharge della Tesla), il che ti permette di programmare ricariche mentre ad esempio sei in pausa pranzo... per dire. Ma anche con la ricarica normale, farla anche una volta ogni 2-3-4 giorni durante la pausa pranzo ti permetterebbe di avere la macchina carica senza perdite di tempo nella maggior parte dei casi.
Se ti riduci ad avere la macchina scarica il venerdì sera quando rientri dal lavoro, e poi ti lamenti che dalle 19 alle 22 devi fare la ricarica... mi spiace, ma sei un pirla che non sai gestirti un minimo nella vita, eh. Poi ripeto: le situazioni sono molteplici e personali, ognuna va analizzata per caso. Nella stragrande maggioranza dei casi gli attuali limiti dell'elettrico sono un problema, ma non in tutti i casi. E molti di questi problemi andranno a diminuire o sparire nel tempo.
Se c'è un errore di fondo nelle attuali politiche, è che avrebbero dovuto per un certo periodo incentivare il plug-in Hybrid, che avrebbe permesso di circolare in elettrico quasi sempre, mantenere la possibilità di lunga percorrenza con la combustione normale (e di usarla qualora si avessero avuto problemi nella ricarica... che poi in teoria la batteria la ricarichi mentre vai a combustione normale), e nel frattempo aumentare le colonnine di ricarica, incentivare la ricerca per migliorare l'autonomia e la velocità di ricarica e via dicendo.
Si sono invece buttati subito tutti sul full-electric, ma così facendo si sono presi tutti d'un botto le problematiche ancora da risolvere.
Tralasciando i casi in cui hai un garage, per cui puoi ricaricare a casa, mediamente un italiano fa 40 Km in una giornata. Anche considerando una 500 elettrica (che non è certo il meglio sul mercato per questo specifico settore) vuol dire fare una ricarica ogni 7-8 giorni. Non è che ogni singolo giorno ti fai la ricarica.
C'è chi si fa 80 Km al giorno? Ma non esiste solo la 500 elettrica. Già adesso esistono tantissimi modelli di macchine con diverse funzionalità e possibilità, ovviamente poi se uno ha esigenze specifiche cerca prodotti specifici.
Chiaramente le situazioni sono tantissime, quindi fare esempi specifici lascia il tempo che trova. Ma in linea di massima vuol dire che ogni 7-8 giorno devi un minimo programmarti per ricaricare la macchina mentre magari fai altro. Anche fosse solo lasciare la macchina nel week-end in ricarica mentre fai quel che vuoi durante l'attesa.
E' una rottura? Certo che lo è, si tratta di uno dei motivi per cui al momento non ho intenzione di farla una macchina full-electric. Ma non parliamo di cose assurde da gestire. Il problema semmai nasce dal numero ancora troppo esiguo di colonnine, che costringe a spostamenti che possono diventare molto fastidiosi.
Poi se andiamo a vedere, esistono già tecnologie in grado di ricaricare la macchina in 30 minuti (vedi il supercharge della Tesla), il che ti permette di programmare ricariche mentre ad esempio sei in pausa pranzo... per dire. Ma anche con la ricarica normale, farla anche una volta ogni 2-3-4 giorni durante la pausa pranzo ti permetterebbe di avere la macchina carica senza perdite di tempo nella maggior parte dei casi.
Se ti riduci ad avere la macchina scarica il venerdì sera quando rientri dal lavoro, e poi ti lamenti che dalle 19 alle 22 devi fare la ricarica... mi spiace, ma sei un pirla che non sai gestirti un minimo nella vita, eh. Poi ripeto: le situazioni sono molteplici e personali, ognuna va analizzata per caso. Nella stragrande maggioranza dei casi gli attuali limiti dell'elettrico sono un problema, ma non in tutti i casi. E molti di questi problemi andranno a diminuire o sparire nel tempo.
Se c'è un errore di fondo nelle attuali politiche, è che avrebbero dovuto per un certo periodo incentivare il plug-in Hybrid, che avrebbe permesso di circolare in elettrico quasi sempre, mantenere la possibilità di lunga percorrenza con la combustione normale (e di usarla qualora si avessero avuto problemi nella ricarica... che poi in teoria la batteria la ricarichi mentre vai a combustione normale), e nel frattempo aumentare le colonnine di ricarica, incentivare la ricerca per migliorare l'autonomia e la velocità di ricarica e via dicendo.
Si sono invece buttati subito tutti sul full-electric, ma così facendo si sono presi tutti d'un botto le problematiche ancora da risolvere.
mi soffermo sulla tua ultima parte.. che approvo in pieno.. se avessero spinto le ibride plug-in avremmo risolto tutto senza problemi
la gente avrebbe caricato la sua microbatteria di 15 kWh a casa la sera e con quella avrebbe fatto i suoi 70-100 km senza fatica e senza rogne.
non avrebbe avuto nessun tipo di problemi e non sarebbe stato necessario NESSUN adeguamento degli impianti elettrici nazionali perchè la batteria la caricavi con 2 kW la sera senza problemi.
se volevo fare 1000 km in un giorno uscivi dalla città elettrico, facevi 950 a gasolio o benzina e entravi in città elettrico (fra l'altro con la pila ricaricata dalle varie frenate dei 950 km..)
si poteva fare.. si doveva fare.. ma non conveniva a chi detiene il mercato.. eppoi avresti ammesso che il problema NON sono le auto.. ma serve un cattivo per obbligare una transizione al potere e il cattivo è l'automobile ..
inoltre.. volevi l'ecologia vera ?.. beh questa non si fa cambiamo 200 milioni di automobili e devastando il mondo fra smaltimento delle vecchie 200 milioni di carcasse e le nuove da produrre.. si obbligava lo smart-working.. e così tutti i pendolari che usano la macchina per andare a sedersi dietro ad un monitor stavano a casa.. obbligavi a mettere la fibra 20 anni fa (ricordate i progetti con bologna cablata dalla sip ?) e oggi la gente si muoveva solo per necessità e non per andare a fare in ufficio quello che poteva fare a casa.. sai milioni di litri di combustibile che si risparmiavano e milioni di kWh di energia elettrica che non servivano per spostare le auto ? senza considerare la riduzione degli incidenti, le ore.. milioni di ore di vita recuperate etc etc.. un beneficio per l'ambiente e per il portafoglio..
ma no.. aumentiamo gli sprechi e facciamo cambiare le auto con auto che non risolveranno il problema, lo sposteranno e renderanno tutti più poveri.. si perchè qualcuno le deve pagare le infrastrutture, le auto, le centrali etc.. e non le regala babbo natale ma le nostre tasse..
se volevano farlo per l'ecologia non facevano questa porcata delle auto fill-electric..
lo 0,1% mancante vorrebbe i soldi di Bezos ? :-D
Auto eletrriche? Per carità: bidoni viaggianti a pagamento!
Auto elettrica, ma abbiamo fatto mente locale che cosa sia? Alcune cose da tener presente:- costo delle ricariche, mediamente 80€/kw
- tempo di ricarica: almeno 8/10 ore per avere il "pieno" e per fare si e no 300km
- ambiente: salvare l'ambiente è diventato un mantra, ma da dove crediamo venga presa la corrente? Dal petrolio, dal carbone e in minimissima parte dalle energie rinnovabili. Ovvero abbiamo circa l'80% di energia che consumiamo così come usassimo un diesel e/o benzina. Dove sta la differenza? Non inquinano? Falso! Come credete siano prodotte e da quale industrie provengano le componentistiche delle auto, dal cappello di un mago o dalle stesse che succhiano enormi risorse del nostro pianeta? Metalli, plastiche (petrolio), chimica (tutta derivata dal petrolio), elettronica (terre rare e petrolio), ecc.ecc. Morale: ci stanno prendendo per i fondelli a tutto tondo e la salvaguardia dell'ambiente è un altro mezzo commerciale per infinocchiarci dato che tutti vorremmo avere un ambiente sano.
Pensiamoci prima di spendere cariolate di denari, magari ingrassando qualche finanziaria ammanicata con la casa produttrice. E poi, ultima considerazione, diciamolo apertamente: le auto elettriche sono il recupero dell'immondizia teconolica, scassone, bidoni verniciati di nuovo che al primo scossone ti lasciano a piedi. Meglio una vecchia macchina di 20 anni fa, semplice da riparare e che va sempre.
lo 0,1% è più ricco dei norvegesi
- costo delle ricariche, mediamente 80€/kw
80 cent forse?
Se da un lato non mi piace molto l'idea dell' auto elettrica che come gia' altre prima per costo diventano quasi auto "in affitto" per tot anni per poi decidere cosa fare ergo comprarne un'altra ammesso che sia in perfette condizioni quella precedente etc.. sarei piu' propenso alla logica per cui se l'auto ha un valore quel valore dovrebbe essere di proprieta' del conducente. E visti i prezzi dubito che questa sia la soluzione adottata da molti.
Poi la questione autonomia: abituato in passato al GPL con 250km di autonomia se non meno, questo non e' un problema necessariamente rilevante SE la disponibilita' di punti di rifornimento e' alta e se la velocità di ricarica non e' come pare essere ore e ore. Questo e' un punto chiave, se tutti avessero elettrico anche moltiplicassero le colonnine non ne basterebbero mai per avere "mezza batteria" almeno ricaricata se ci vogliono (es.) 3-4 ore ad auto. Ma fosse anche 1/4 di batteria se ce ne vogliono 1 o 2 ore. Per ora che sono rare sembra gestibile ma un domani?
Poi la questione durata batteria.. se la batteria durasse ipoteticamente tutta la durata del veicolo (es. una decade) allora non sarebbe nemmeno ipotizzabile un cambio della batteria nel caso si fosse proprietari del veicolo. Se invece gradualmente essa perdesse velocemente la capacità di "prevedere" la reale autonomia rimanente in meno tempo, mi chiedo se il mercato dell'usato non sia destinato a sparire o quante auto verrebbero solo rivendute da rivenditori con batterie rigenerate.
Sui lati positivi mi auguro che l'assenza di troppa meccanica, troppi componenti, le prestazioni interessanti, la autoricarica in discesa/frenata e cose simili siano un punto a favore da valutare sebbene mi aspettavo che il peso di queste auto fosse piu' basso e invece mi pare che sia egualmente se non piu' alto se si vuole tanta autonomia.
80 cent forse?
Ostrega hai ragione! Ma a parte questo, il concetto di fondo è sempre lo stesso: le auto elettriche sono solo uno dei tanti "mezzucci" per infinocchiare l'utente finale. Se poi andiamo a fare una piccola scorsa sulle motorizzazioni militari si vedrà che impera il diesel e la benzina, prova a pensare all'Eurofighter Typhoon o a un F-16 o un Mig con alimentazione eletrtrica...
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