Nant de DranceH20Accumulo
Pronta la batteria ad acqua da 20 milioni di kWh. Si trova in Svizzera e fornirà energia a 900.000 abitazioni
di Giulia Favetti pubblicata il 03 Agosto 2022, alle 11:05 nel canale MercatoLa gigantesca capacità di accumulo contribuirà inoltre a stabilizzare il rapporto fra domanda ed offerta evitando sovraccarichi alla rete quando la richiesta di energia è superiore alla capacità di fornitura
78 Commenti
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Avevo già parlato di paraocchi? ecco, vedi che lo confermi anche tu stesso che hai i paraocchi e guardi solo ad un settore molto limitato.
la lettera di arera non l'ho trovata, saltano fuori solo articoli di giornale e non la comunicazione originale che leggerei volentieri se ha un link
è arrivato quello che spara 4 cazzate generiche e senza fondamento...
Avevo già parlato di paraocchi? ecco, vedi che lo confermi anche tu stesso che hai i paraocchi e guardi solo ad un settore molto limitato.
la lettera di arera non l'ho trovata, saltano fuori solo articoli di giornale e non la comunicazione originale che leggerei volentieri se ha un link
se consideri l'energia un settore molto limitato allora mi sa che hai capito poco di come funziona una nazione moderna..
ad ogni modo sono pubbliche solo la 375-22 e la 253-22 che sono quelle politicamente corrette dove si dice che il raddoppio dei prezzi serve per tutelare i fornitori e che aiuterà molto la gente ...
ma con la 253 puoi farti un'idea di come si sceglie l'inattività dei nostri governi dimostrando che le soluzioni altrui da noi non funzionano ma non si mette mai becco nel togliere i benefici di chi specula in Italia sul problema
effettivamente manca la parte delle proposte perchè Cingolani non vuole andare contro Draghi e ha dichiarato di non voler proseguire e quindi se ne lava elegantemente le mani (come gli altri altri voglio dire..)
ora chiudo sul serio perchè tanto è inutile fare discorsi da bar
L'approccio alla tedesca che seguiamo da oltre 15 anni è fallimentare. Non si può risolvere tutto con il rinnovabile e gli accordi sottobanco fatti con la Russia per spacciare il gas naturale come il coadiuvante perfetto era frutto solo di interessi economici che nulla hanno a che vedere con la Scienza.
Tranquilli, continuate pure a sottolineare con particolare enfasi quanto non sia perfetta l'unica soluzione che ci permetterebbe di non veder trasformato il pianeta in una palla di fuoco perché la tecnologia nucleare OGGI non è al 100% comoda, facile ed immacolata mentre, col sedere sudato sul divano, aspettate ansiosi miracoli che mai arriveranno per tempo dal settore delle rinnovabili.
IMHO mi sembra un po' tardi per iniziare a costruire centrali nucleari che saranno pronte tra molti anni. Se proprio si voleva farle bisognava costruirle decine di anni fa come i francesi.
Poi c'è il problema Italia di cui nessuno parla: qui una centrale nucleare a causa della sua complessità costerà il doppio e necessiterà di molto più tempo rispetto a un paese serio del nord Europa. E la gestione delle scorie nucleari come verrà fatto? All'italiana? Il nucleare è una tecnologia delicata e costosa, perciò può andare bene per paesi seri ma l'Italia non lo è.
In Italia ci vorranno almeno 15 anni per costruirne alcune più altri 10 anni o più per ammortizzarne il costo (e sono ottimista). Cosa diciamo ai nostri imprenditori? Di tenere duro per almeno 25 anni perché dopo il costo delle bollette diminuirà?
Boh... non mi sembra una soluzione fattibile.
Avevo già parlato di paraocchi? ecco, vedi che lo confermi anche tu stesso che hai i paraocchi e guardi solo ad un settore molto limitato.
I 5 stelle hanno fatto cose buone e hanno sicuramente fatto degli errori ma non capisco neanch'io perché si tacciano solo loro di essere incompetenti.
Non mi sembra che il centrosinistra o il centrodestra siano meglio altrimenti non si spiega come mai dopo decenni di governi di solo csx o solo cdx, l'Italia non sia il paese più ricco d'Europa con poco debito e pochi problemi. Invece è il contrario... Addirittura il cdx nel 2011 fece schizzare lo spread a 570 portando l'Italia vicino al fallimento che fu salvata solo a suon di tasse e tagli dal governo successivo (perché il cdx nel frattempo era scappato).
Non mi pronuncio invece sulle politiche energetiche perché non sono un esperto.
Poi c'è il problema Italia di cui nessuno parla: qui una centrale nucleare a causa della sua complessità costerà il doppio e necessiterà di molto più tempo rispetto a un paese serio del nord Europa. E la gestione delle scorie nucleari come verrà fatto? All'italiana? Il nucleare è una tecnologia delicata e costosa, perciò può andare bene per paesi seri ma l'Italia non lo è.
In Italia ci vorranno almeno 15 anni per costruirne alcune più altri 10 anni o più per ammortizzarne il costo (e sono ottimista). Cosa diciamo ai nostri imprenditori? Di tenere duro per almeno 25 anni perché dopo il costo delle bollette diminuirà?
Boh... non mi sembra una soluzione fattibile.
è il concetto di "lo faccio domani" che ci ha portato a questo problema
la costruisco lo stesso adesso perchè tanto prima o poi servirà..
e i prezzi li faccio calare dal giorno in cui si accende, come è stato fatto per i regali dei FV.. soldi da subito e statalizzato il costo per 30 anni alla gente.
come si è fatto con il 110% etc..
ma l'importante è FARE.. magari a noi non serve ma serve a chi verrà dopo
serve un buon mix.. Nucleare, Eolico, Idro, Pompaggio, Gas, Geotermico.. (FV c'è già in abbondanza e lasciamolo fare ai privati)
ma mentre il problema si espande noi ordiniamo FRSU con 6-18 mesi di ritardo e i prezzi vanno alle stelle.
ARERA ha chiesto allo stato come fare a dire alla gente che questo inverno una famiglia media di 4 persone in 100 mq deve conteggiare circa 3k euro fra metano e luce per passare 5 mesi e ha chiesto interventi rapidi perchè ottobre è alle porte e a settembre deve pubblicare i dati e ha paura a scrivere +100%
ma il conto è facile.. 1.000 smc -> 2.5k euro + 1.000 kWh -> 600 euro
si sospetta che questo possa creare un problema
ovvio che le centrali iniziate oggi non aiutano oggi ma l'inattività di oggi causa problemi sia oggi che domani.. se negli anni 2000 avessimo fatto quello che era in progetto oggi il gas russo non serviva e avremmo una produzione nazionale di biometano i 8 miliardi di smc (abbiamo 10 volte di meno oggi) e avremmo quasi altrettanto di produzione locale
inutile parlare del passato.. iniziamo adesso a fare quello che dovevamo fare 20 anni fa.. e fra 20 anni saremo messi meglio di oggi
SNAM e TERNA hanno inviato una proposta per il 2040.. lo sanno tutti che ormai le cose vanno in vacca oggi.. e si ragiona sulla prossima generazione perchè ormai è palese che avremo un bel crunch in Italia
cerchiamo almeno di far si che i nostri figli abbiano dove vivere fra 20 anni
cerchiamo almeno di far si che i nostri figli abbiano dove vivere fra 20 anni
Tutto vero però se aspettiamo 25 anni per avere un ritorno economico dalle centrali nucleari allora moltissime aziende saranno già fallite. L'Italia con il mega debito pubblico che già abbiamo oggi sarà fallita.
Forse tutti quei tanti miliardi che servono a costruire le centrali nucleari si possono usare per alternative con un ritorno economico più a breve termine. E' il tempo quello che ci manca: 20-30 anni ce l'avevamo, oggi non più.
Oltre al fatto che come scritto sopra in Italia le centrali nucleari costeranno molto di più e necessiteranno di molto più tempo rispetto a paesi seri quindi il ritorno economico sarà ancora più lontano. IMHO nel 2022 è meglio pensare ad altro.
non ho detto questo e lo sai benissimo.
ma un governo lo valuti sul complesso delle cose che fa, non su un singolo settore.
ma con la 253 puoi farti un'idea di come si sceglie l'inattività dei nostri governi dimostrando che le soluzioni altrui da noi non funzionano ma non si mette mai becco nel togliere i benefici di chi specula in Italia sul problema...
ecco, questa è un'altra cosa che nè sx nè dx faranno mai. gli unici che ci possono provare (ma finora con minimi risultati visto l'accerchiamento) indovina un po' chi sono?
i francesi le hanno costruite a scopo militare per dotarsi dell'atomica. La storia è lunga e complessa... e diciamo che noi la seconda guerra mondiale l'abbiamo persa, loro l'hanno vinta... per cui a noi figuriamoci un po' se ti facevano sviluppare davvero qualcosa... Mattei docet...
In Italia ci vorranno almeno 15 anni per costruirne alcune più altri 10 anni o più per ammortizzarne il costo (e sono ottimista).
sbagli di brutto.
[LIST]
[*]Finlandia (è abbastanza serio e a nord?): OLK3: previsioni 4 anni e 3,5 miliardi, risultato finale (provvisorio) 17 anni e 8,5 miliardi (dato al 2017, probabilmente cresciuto ancora). E oggi NON è ancora in funzione definitivamente.
[*]Francia (progetto loro, giacano in casa): FLA3: doveva entrare in funzione nel 2014 e costare 5 miliardi, forse entrerà in funzione a fine 2022 e costerà oltre 19 miliardi.
[/LIST]
si parla di UN singolo reattore in entrambi i casi: la nostra destra italiota voleva (vuole di nuovo?) costruirne 4 in italia proprio di quel tipo. Per fortuna c'è stato in 2° refrendum nel 2011 e si è bloccato tutto, altrimento oggi avremmo già speso qualcosa come 20-30 miliardi e saremmo a metà (se va bene) dei lavori, ipotizzando di essere bravi come i nordici finlandesi ed esperti come i francesi...
Non mi sembra che il centrosinistra o il centrodestra siano meglio altrimenti non si spiega come mai dopo decenni di governi di solo csx o solo cdx, l'Italia non sia il paese più ricco d'Europa con poco debito e pochi problemi. Invece è il contrario... Addirittura il cdx nel 2011 fece schizzare lo spread a 570 portando l'Italia vicino al fallimento che fu salvata solo a suon di tasse e tagli dal governo successivo (perché il cdx nel frattempo era scappato).
Non mi pronuncio invece sulle politiche energetiche perché non sono un esperto.
precisamente. alla fine della fiera pur con tutte le imperfezioni sono [U]di gran lunga[/U] migliori di tutti gli altri, senza se e senza ma.
cosa che fa rosicare tutti, comprese lobby, giornali, tg e mentecatti vari.
che emerita stronzata. Fare se fai cose giuste. se fai cazzate (comprare F35, Mose, TAV ed altri sperperi vari) è meglio NON fare e NON buttare soldi nel cesso.
sono quelle le previsioni? apperò, devo mettere da parte un bel pò di dindi...
come scritto sopra, anche i paesi seri hanno tempi e costi che duplicano o triplicano...
chi sta nei tempi è la cina, dove se c'è un problema lo risolvono seppellendo nel cemento della centrale l'ingegnere che lo evidenzia... in effetti mi aspetto che la prossima Chernobyl/Fukushima avvenga proprio da quelle parti o in paesi che stanno cercando di far durare i loro impianti più del tempo di vita per cui erano stati progettati...
quello lo hanno fatto per anni e anni gli inglesi...
sbagli di brutto.
[LIST]
[*]Finlandia (è abbastanza serio e a nord?): OLK3: previsioni 4 anni e 3,5 miliardi, risultato finale (provvisorio) 17 anni e 8,5 miliardi (dato al 2017, probabilmente cresciuto ancora). E oggi NON è ancora in funzione definitivamente.
[*]Francia (progetto loro, giacano in casa): FLA3: doveva entrare in funzione nel 2014 e costare 5 miliardi, forse entrerà in funzione a fine 2022 e costerà oltre 19 miliardi.
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si parla di UN singolo reattore in entrambi i casi: la nostra destra italiota voleva (vuole di nuovo?) costruirne 4 in italia proprio di quel tipo. Per fortuna c'è stato in 2° refrendum nel 2011 e si è bloccato tutto, altrimento oggi avremmo già speso qualcosa come 20-30 miliardi e saremmo a metà (se va bene) dei lavori, ipotizzando di essere bravi come i nordici finlandesi ed esperti come i francesi...
In realtà come scritto le mie previsioni erano ottimistiche e non realistiche. Quelle realistiche sarebbero molto peggiori. Certo che se anche paesi più seri ci hanno messo così tanti anni allora figuriamoci l'Italia...
Senza contare che sviluppare centrali nucleari non significherebbe regalare molti soldi ad aziende straniere? Perché non credo che in Italia siano rimaste aziende capaci di costruire centrali nucleari dalla A alla Z.
Le famose analisi costi-benefici che però molti politici ignorano per convenienza. Come il fenomenale governatore Toti secondo cui le analisi costi-benefici (quella per la TAV ma anche in generale) non servono perché ai tempi degli antichi romani non si facevano!!! Ogni volta che ci penso mi viene da imprecare...
Allora il rischio in Italia sarebbe ancora maggiore.
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