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Porsche a gamba tesa su Ferrari e Lamborghini: "non devono essere esentate dall'addio al termico"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Settembre 2021, alle 12:09 nel canale MercatoL'amministratore delegato di Porsche, Oliver Blume, ha parole dure nei confronti della Motor Valley e del Ministro Cingolani. Secondo il management Porsche nessuna casa deve essere esentata dal passaggio all'elettrico
150 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa pianura padana e Torino sono tra i posti più inquinati d’Europa, antro che non c’è inquinamento.
il problema di torino non è il traffico ma di fatto che si trova in una sorta di conca
durante il lockdown le polveri sottili erano comunque molto alte
I miei hanno cambiato la caldaia prima dell'estate con un modello a condensazione di ultima generazione, nuova canna fumaria, nuovi radiatori e valvole ad alta efficienza con termostato a controllo wifi.
Spesa totale di quasi 4000euro, pagata meno di 1800 con sconto immediato in fattura grazie alla cessione del credito e si sono occupati di tutte le carte direttamente quelli della thermoclima con tanto di certificazione della nuova classe energetica ottenuta.
ma non gli conveniva una pdc?
Perchè si è visto anche durante la pandemia con i lockdown, città praticamente libere da auto ma inquinamento alle stelle.
Forse che forse si tratti degli impianti di riscaldamento a gasolio che impazzano per tutte le grandi città, specialmente nei centri storici?
https://dossierse.it/05-2020-gli-ef...e-in-lombardia/
penso di si, ma mio padre é vecchio e cocciuto
https://www.lloydsauctions.com.au/madmax/
Perchè si è visto anche durante la pandemia con i lockdown, città praticamente libere da auto ma inquinamento alle stelle.
In realtà c'è stato un drastico calo dell'inquinamento atmosferico, particolarmente quello da Nox; molto meno per il pm10 ma questo non significa che non è buona cosa produrne meno, significa che il ciclo delle polveri sottili è una cosa piuttosto complessa.
https://www.regione.emilia-romagna....iu-inquinamento
https://www.ansa.it/canale_ambiente...ddadb1458b.html
Dubito che a inizio settembre il problema sia dovuto al riscaldamento. Credo che stiamo iniziando a comprendere che le polveri sottili ce le tireremo dietro per molto tempo anche dopo che ne avremo eliminato molte fonti (e l'auto termica è indubbiamente una di queste).
Basterebbe far scegliere i cittadini al momento dell'acquisto, e non obbligarli con mezzucci burocratici soliti dell'UE, come invece si vuole fare secondo la moda ecologista (tutto da vedere) del momento, ovvero l'elettrico
Il passaggio all'elettrico è un buon modo per distruggere un'altra industria europea ricca di know-how come quella dell'auto e regalarla, tanto per cambiare, in mano ai cinesi.
Il passaggio all'elettrico è un buon modo per distruggere un'altra industria europea ricca di know-how come quella dell'auto e regalarla, tanto per cambiare, in mano ai cinesi.
Quando ci fà comodo andiamo dai cinesi per abbattare i costi di produzione ed aumentare i ricavi, delocalizzando spesso non solo la produzione ma pure le sedi sociali in paradisi fiscali ( vedi la fiat in olanda), poi quando i cagariso ce lo mettono in quel posto dopo che hanno acquisito il know how ci mettiamo a piangere
L'industria ( e non solo quella dell'automobile) ce la stiamo disttruggendo da soli e se siamo stati cosi miopi da non capire che bisognava investire i soldi in altri settori la colpa non é né della burcrazia europea né dei cinesi.
Ora mi aspetto il capo dei pompieri piromane, il ministro della salute no vax e Greta che guida una Bentley investendo dei panda panda per strada.
Ma infatti, non si capisce come questo personaggio non venga rimosso, anzi non si capisce come caspita possano averlo messo in quel ruolo!
Allora, la storia dovrebbe averci insegnato che le cose cambiano; data una prospettiva temporale sufficientemente lunga niente rimane uguale nelle società umane, e più scienza e tecnologia avanzano più i cambiamenti diventano rapidi.
Ci sono fondamentalmente due modi per affrontare il cambiamento: uno è accoglierlo come inevitabile e trovare il modo di guidarlo e sfruttarlo al meglio (sia economicamente che per il miglioramento della condizione umana), l'altro modo è rifiutarlo per la paura di perdere la propria rendita di posizione, ed erigere quindi ogni possibile barriera per impedirlo o rallentarlo.
Un modo è intelligente e utile, l'altro è stupido e dannoso, e credo non serva specificare.
Perché nessuna impresa importante viene a fare investimenti in Italia nelle nuove tecnologie? Non è solo per l'alto livello di corruzione della classe dirigente sia pubblica che privata, è anche per la semplice INETTITUDINE della medesima, come questo tizio ben esemplifica mostrando di non comprendere minimamente il concetto di cambiamento, alla faccia della "transizione" di cui dovrebbe essere promotore. Ma è probabile che sia stato messo lì apposta per fare il "ministro del rallentamento della transizione", e che stia assolvendo benissimo al suo incarico.
Nello specifico: brigare e mendicare per ottenere una deroga in modo che Ferrari & C. possano continuare a produrre solo quello che sanno fare meglio adesso, credendo che questo serva a tutelare l'occupazione, è da imbecilli. Ferrari potrà tranquillamente continuare a progettare e produrre automobili di lusso raffinate ed esclusive, anche se fra 15 anni sotto il cofano ci saranno solo motori elettrici, almeno per le auto omologabili per l'uso stradale. Se invece la si induce a rifiutare il cambiamento e a rinchiudersi in una sua piccola nicchia finirà per produrre solo poche auto da pista e per le collezioni degli sceicchi nostalgici, e alla fine scomparirà.
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