Norvegia, troppe auto elettriche causano un buco di 2 miliardi nelle finanze statali. Cosa succederà in Italia?

di pubblicata il , alle 15:13 nel canale Mercato Norvegia, troppe auto elettriche causano un buco di 2 miliardi nelle finanze statali. Cosa succederà in Italia?

Il minor uso di carburanti in Norvegia ha causato un mancato gettito fiscale importante, lasciando il Governo di fronte a scelte ora difficili. Come recuperare le perdite? E l'Italia in futuro come reagirà?

 
112 Commenti
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zappy28 Novembre 2021, 19:00 #71
Originariamente inviato da: Darkon
ma chi l'ha detto che non esistono? Se vuoi il massimo della libertà prendi un PAC fondi che se anche lo avessi iniziato a comprare all'apice della crisi del 2008 ...

grazie al piffero "all'apice della crisi" ovvio (o quasi) che poi tutto (o quasi, prima o poi, forse) risale.
come comprare BTP nel 2011 con spread a 500+
o azionario USA a inizio pandemia...

5k era un esempio... son stato troppo basso? Bene, troviamoci d'accordo su 30k€. Mi vuoi dire che ti capitano emergenze da oltre 30k€ talmente improvvise da non poter nemmeno aspettare qualche giorno i disinvestimenti?

dipende dal momento.
se dovevi liquidare azioni a marzo 2020? o btp nel 2011?
liquidare si può sempre, ma il risultato non è certo garantito.

Qua si apre un capitolo infinito ...

e molto specialistico... per cui...
Qarboz28 Novembre 2021, 19:30 #72
Originariamente inviato da: Darkon
5k era un esempio... son stato troppo basso? Bene, troviamoci d'accordo su 30k€. Mi vuoi dire che ti capitano emergenze da oltre 30k€ talmente improvvise da non poter nemmeno aspettare qualche giorno i disinvestimenti?


Premetto che in finanza sono più ignorante di una capra, chiedo per informarmi.
Mi potresti spiegare che differenza c'è fra tenere il capitale nel cc e investirlo? Perché a me pare che in entrambi i casi non aumentano i consumi e l'economia non "gira". Dove sbaglio?
Darkon28 Novembre 2021, 19:48 #73
Originariamente inviato da: zappy
grazie al piffero "all'apice della crisi" ovvio (o quasi) che poi tutto (o quasi, prima o poi, forse) risale.
come comprare BTP nel 2011 con spread a 500+
o azionario USA a inizio pandemia...


Non mi sono spiegato bene. Intendevo dire che anche comprando all'apice dei prezzi pre-crisi. Prendendo nei denti tutta la crisi quindi la perdita del 2008 ad oggi saresti comunque a guadagno e con guadagni MOLTO importanti.

dipende dal momento.
se dovevi liquidare azioni a marzo 2020? o btp nel 2011?
liquidare si può sempre, ma il risultato non è certo garantito.


Non a caso un consulente vagamente competente non ti investe né solo in fondi azionari e nemmeno solo in obbligazionari. Normalmente diversifichi cercando di non avere concentrazioni superiori al 10% per tipologia di investimento in modo che in qualsiasi momento hai qualcosa che puoi vendere senza far danni.

Scusa se te lo dico eh... ma secondo me siete troppo abituati ad andare da gente a caso che è competente di investimenti quanto un sasso e pensate che debba essere così sempre. Tra avere un consulente preparato o il primo che capita c'è la stessa differenza che viaggiare in aereo con ai comandi un pilota con brevetto e ore di competenza oppure avere Mario. Chi è Mario? Un tizio a caso che ha deciso di guidare l'aereo su cui viaggi.

Originariamente inviato da: Qarboz
Premetto che in finanza sono più ignorante di una capra, chiedo per informarmi.
Mi potresti spiegare che differenza c'è fra tenere il capitale nel cc e investirlo? Perché a me pare che in entrambi i casi non aumentano i consumi e l'economia non "gira". Dove sbaglio?


Sei abituato a vederla dal lato "cliente" quindi è normale che non ti è chiara la differenza. Quando investi mettiamo qualcosa di semplice come un fondo comune essenzialmente la tua liquidità va a finanziare X imprese in cui il gestore del fondo dopo una serie di valutazioni ha deciso di credere. In questo modo l'economia è stimolata perché le imprese ricevono fiducia e finanziamenti a buon mercato.

Se invece tieni i soldi in conto ammesso che trovi una banca disposta a usare la liquidità di conto per finanziare aziende per legge possono essere utilizzati solo per finanziamenti a brevissimo ad esempio un fido di conto corrente cosa che ad oggi serve poco alle aziende e non porta a particolari stimoli economici. Inoltre in Italia specialmente c'è uno squilibrio troppo elevato per cui se anche concedessi fidi come se non ci fosse un domani le masse in conto corrente sono tali per cui satureresti il mercato del credito e comunque avresti troppi soldi fermi nei conti.
Bartsimpson28 Novembre 2021, 19:57 #74
Quanti ne conosco che hanno preso ibrida o elettrica con molti cavalli, vantandosi che tanto il bollo si paga solo sui cavalli del motore termico... anticipo, rate di tre anni per poi trovarsi con la famosa maxirata e valore garantito. 7 su 10 non la pagheranno se il bollo sarà una sassata e avranno speso l'equivalente di 10 mila euro all'anno per rimanere senza l'auto dopo 3 anni.
Qarboz28 Novembre 2021, 20:38 #75
Originariamente inviato da: Darkon
Sei abituato a vederla dal lato "cliente" quindi è normale che non ti è chiara la differenza. Quando investi mettiamo qualcosa di semplice come un fondo comune essenzialmente la tua liquidità va a finanziare X imprese in cui il gestore del fondo dopo una serie di valutazioni ha deciso di credere. In questo modo l'economia è stimolata perché le imprese ricevono fiducia e finanziamenti a buon mercato.

Se invece tieni i soldi in conto ammesso che trovi una banca disposta a usare la liquidità di conto per finanziare aziende per legge possono essere utilizzati solo per finanziamenti a brevissimo ad esempio un fido di conto corrente cosa che ad oggi serve poco alle aziende e non porta a particolari stimoli economici. Inoltre in Italia specialmente c'è uno squilibrio troppo elevato per cui se anche concedessi fidi come se non ci fosse un domani le masse in conto corrente sono tali per cui satureresti il mercato del credito e comunque avresti troppi soldi fermi nei conti.

Intendi che per far girare l'economia occorre finanziare aziende in difficoltà? E come ripartirebbero i consumi?
Darkon28 Novembre 2021, 20:48 #76
Originariamente inviato da: Qarboz
Intendi che per far girare l'economia occorre finanziare aziende in difficoltà? E come ripartirebbero i consumi?


No, non c'entra niente "in difficoltà" anzi semmai è il contrario. Il gestore investe in startup o realtà consolidate con rating elevati. Difficilmente trovi un fondo che investe in aziende in difficoltà.

Semplicemente è una questione di equilibri... ti faccio un esempio che rende molto l'idea:

Immagina che il denaro sia come il sistema linfatico di un essere umano. Se circola correttamente è utile, porta benefici e stiamo bene.

Ma se invece non circola si formano i linfedemi, accumuli che fanno male, diventano squilibri che sbilanciano l'equilibrio del sistema.

Allo stesso modo accumulare denaro che resta fermo sbilancia il sistema perché è come se la banca centrale togliesse dal circolo del denaro con la differenza che se è accumulato nei conti diventa una variabile imprevedibile che può riversarsi nel mercato o drenare continuamente.

La situazione ideale quindi è quella in cui tutto è liquido: guadagni, spendi o investi e poi ricominci il ciclo che non significa non avere niente in banca eh... significa semplicemente tenere in banca il giusto.
Marko#8829 Novembre 2021, 07:40 #77
Originariamente inviato da: zappy
esempio del piffero. un conto è passare da auto a piedi, un altro da auto ad auto.
se defi fare anche solo 5km per andare a lavorare, fra andare a piedi e andare in auto c'è una differenza immensa sotto OGNI punto di vista (tempo, meteo...)
Fra andarci in panda o andarci in rolls royce la differenza è praticamente inesistente.


Beh, se prendi una riga e mezzo e ti fermi li si.
Ho anche detto che magari quello con il suvvone (che potrebbe essere una station wagon, un furgoncino di quelli coi posti, insomma di roba pesante ma non per forza da status ce n'è tanta) lo usa per altri motivi, quello con la Panda magari no. O magari si. Il punto è che io e te non lo sappiamo quindi decidere che "il tuo surplus di peso è inutile quindi paghi il bollo" è una cagata colossale.
E come detto, a quel punto una Cayman, magari comprata come seconda macchina da uno parecchio benestante, pagherebbe come Una Focus comprata da un padre di famiglia che porta due figli a scuola. Equo dai.
Goofy Goober29 Novembre 2021, 08:34 #78
Originariamente inviato da: Marko#88
Secondo me ha poco senso col peso. Primo perché, come ha scitto qualcuno sopra, una Cayman pagherebbe come una Focus, ti sembra sensato? Inoltre, una panda pesa poco più della metà di un Range Rover ma in strada ce ne sono molte più del doppio...quindi sono le Panda a "pesare" sui ponti, non i Range Rover. Poi, che il Range Rover sia inutile ci può anche stare ma rimane il fatto che sono relativamente pochi. I suv più diffusi sono quelli piccoli e quelli pesano come o poco più delle segmento B e C similari.

Sul valore invece rendi tutto più facile e "smart": chi si compra il Range può pagare un bollo alto e non avere problemi a comprare il Range successivo, vendendo il suo usato a uno con meno soldi (o meno voglia di spenderli) ma che, pagando il bollo sul valore del Range usato (quotazione ufficiale) potrà comunque comprarlo e mantenerlo...chi non può o non vuole comprare auto costose pagherà anche il bollo giusto.
Ora come ora quello con l'A6 full optional da 60K ma motore base paga come quello con la Golf GTI, magari comprata usata di 3/4 anni a 22K...a me non pare tanto giusto.


Concordo su tutto.
Il punto è che sulle auto usate, soprattutto, non c'è nessun tipo di rimodulazione della tassa che continua solamente a colpire un parametro di potenza senza tener conto della parte economica.

Originariamente inviato da: Notturnia
il bollo è una porcheria e basta.. si deve pagare sull'utilizzo e non sul possesso.. ma l'invidia fa si che si paghi una cosa per il solo fatto che la si possieda e non che la si usi.. questo è il ridicolo di un sistema malato come quello italiano..


Santo subito
Bisogna tassare l'utilizzo, non il possesso.

Originariamente inviato da: Darkon
Perché sono tasse depressive e ogni volta che si è percorso quella strada i risultati sono stati che si è depresso qualche settore economico facendo più danni del beneficio ottenuto.

Prendi il superbollo che effetti ha avuto? Se da una parte i super ricchi che però generano un gettito infimo perché son pochi lo han pagato e via dall'altra tutta una classe media si è semplicemente spostata verso il basso.
Lo stato a conti fatti alla fine ha incassato meno che a lasciare le cose così com'erano e concessionari e produttori ci han rimesso.

Qualsiasi economista moderno ormai ti dice che per i servizi si tassa l'utilizzo e per il resto il reddito. Tassare la proprietà è una totale follia figlia solo di anni in cui si è insegnato alle generazioni non ad aspirare a guadagnare di più ma a desiderare che chi ha di più cada verso il basso.


This
Sono contento di trovare altri che la pensano esattamente come me.
Tra l'altro i possibili interessati a tenere una seconda auto sportiva per uso sporadico e diletto, contrapposta magari a una compatta/utilitaria per uso quotidiano, potrebbero esser quelli che oggi finiscono a comprare l'auto unica più grossa e potente per compensare, usandola poi tutti i giorni, con conseguenze non proprio ottimali sull'inquinamento.

Originariamente inviato da: zappy
si ma il discorso va fatto "ad utente". Grazie al piffero che 100persone con 100 panda "pesano" più si 1 Range, ma sul range ci va 1 persona che potrebbe benissimo andare su una panda: l'extrapeso è appunto un extra.


La panda non la fanno con lo sbrinatore a resistenze nel parabrezza, 10 anni fa dovetti comprare una Focus per sopperire la mancanza anche se non mi serviva un'auto più grande della panda, perchè il luogo dove vivevo aveva temperature che rendevano un obbligo avere al mattino la possibilità di sbrinare il vetro, pena partire mezz'ora dopo l'avviamento del veicolo.

ok, quindi [B]zero bollo (ezero assicurazione) e benzina a [COLOR="Red"]5€/L[/COLOR][/B]...
per me va bene. Dove devo firmare?


potrei esser d'accordo, ma perchè, ad esempio, un invalido con la Panda (circa 18km/l) che fa 2.000km l'anno e oggi spende 195 euro di carburante e 100 di bollo, dovrebbe passare domani a spendere 550 euro l'anno di benzina senza bollo?
al contempo chi ha una Mustang V8 (circa 9km/l) che oggi paga su per giù 5.000 euro l'anno di tasse anche se sta ferma tutto l'anno in garage, e spende 355 euro di benzina per far egli stessi 2.000km, passerebbe a spendere solo 1.000 euro l'anno in tutto.

La tua idea è un vero sogno per tutti possessori di auto ad alta potenza, ma non è forse meglio andare a colpire in maniera diversa l'utilizzo di questi mezzi lasciando perdere tassazioni extra come il superbollo?

Forse, il parametro da andare a colpire non deve ricadere solo sul consumo di carburante, magari qualcosa da collegare al valore auto + chilometraggio rilevato alla revisione di legge.

ridurre la bilancia dei pagamenti verso l'estero?
ridurre peso e consumi del parco circolante?


A me pare sia stato fatto un favore alla fiat che non ha mai venduto (a parte il Coupè Turbo) auto sportive di grossa cilindrata. Ormai resta la Giulia che fa concorrenza alle straniere a sforare in territorio superbollo.
La conseguenza comunque a me pare sia stata che le case straniere hanno iniziato a sfonare motori 250cv a più non posso sui veicoli più venduti qui da noi, continuando a venderne parecchi.

Il consumo se è migliorato rimuovendo le varie compatte sportive, ormai praticamente scomparse, non lo so. Ma di sicuro è stato ribilanciato quando ormai si compra il SUV anche chi di spazio extra (e quindi peso extra da muovere) non ne ha assolutamente bisogno.
Non credo che a fine anni 90 il ragazzino con il Clio Williams impattasse così tanto sull'inquinamento rispetto alla ragazza madre di oggi che gira sullo Stelvio Twin Turbo (e mi sa che ci sono più Stelvio in proporzione alle Williams dell'epoca...)
Goofy Goober29 Novembre 2021, 09:33 #79
Originariamente inviato da: Darkon
Non arrivi a nulla. Il grosso dei depositi lo trovi fra 5.000 e 100.000€.

Sopra i 100k€ nella maggioranza dei casi è già gente sufficientemente scafata per cui, con le dovute eccezioni, investe o utilizza il denaro per farlo rendere ma di certo non lo tiene in conto.

Ripeto prima che qualcuno lo dica... certo con le dovute eccezioni ma son poche e anche se singolarmente son tanti soldi nella massa totale sono comunque poca roba.


5k è troppo poco, con la casa di proprietà e uno stipendio "normale", ci metti un attimo a trovarteli sul conto, e non ha nemmeno senso dire che devi consumare a più non posso per farli sparire, così come con cifre così basse non ha senso tassare o investire (investo 10k? è più probabile che se mi servono me ne danno 9k subito, e negli anni fruttano 50 centesimi).

Al contempo cifre fino a 50k euro a me paiono più accumuli di capitali per progetti medi.
Io per anni ho risparmiato violentemente per comprarmi un box auto, ma dato che costano 30k e più dalle mie parti, ci ho messo del tempo a raggiungere la cifra.
Se nel frattempo avessi dovuto pure pagare una tassa sul mio risparmio, ci avrei impiegato più tempo, e la banca avrebbe voluto farmi un prestito/mutuetto per il box, facendomi pagare interessi nel complesso più bassi della tassazione sul conto.
Ma lo stesso discorso potrebbe valere se devo rifarmi bagno e cucina ad esempio.
Non mi sembra una cosa molto giusta per un poveraccio che cerca di comprare un box o mettersi a posto la casa, mica una seconda casa al mare da 500k

Originariamente inviato da: cronos1990
Esempio personale: io al momento ho più di quella cifra sul c/c... e da anni.
E non perchè mi piace accumulare (anche se in effetti mi piace accumulare ), ma perchè da un lato voglio una riserva sempre disponibile per eventuali imprevisti che ti riserva la vita, cosa che già è avvenuta in passato. Da un altro la mia attuale situazione lavorativa è, per via di molte cose, tale per cui non posso essere sicuro che non salti. E infine per affrontare tutta una serie di spese che sono in preventivo da tempo.

Ora: capisco le tue motivazioni alla base di questa "idea", ma un'imposizione di questo tipo per come la vedo io va a creare molte problematiche a chi quei soldi li tiene per tanti motivi sul c/c.
Mi costringi a spendere per non perdere soldi, quando quei soldi potrebbero rimanere li proprio per questioni fondate.


Per me accumulare ha tutto il senso del mondo se lo si fa per non pagare servizi di prestito del denaro quando non se ne ha necessità.
Se accumulo per 5 anni e poi spendo non mi pare di dover esser penalizzato rispetto a chi fa prestare subito i soldi e paga gli interessi. A meno che non chiedi a una banca/finanziaria. Loro di sicuro ti dicono che devo/dobbiamo essere penalizzati

Originariamente inviato da: zappy
infatti. purtroppo praticamente non esistono. Forse gli unici sono i buoni fruttiferi postali, che tuttavia rendono relativamente poco.
per tutto il resto il rischio di doverli rivendere sottocosto c'è.


Direi che solo il rischio basta a far capire perchè tanti non investono nulla.
Soprattutto chi da parte ha poco (e fino a 50k, considerato per cosa si possono usare certe cifre, sono pochi), pensare che oltre a privarsi di questo poco per N tempo c'è il rischio di vedersene tornare indietro meno...


Originariamente inviato da: Darkon
La situazione ideale quindi è quella in cui tutto è liquido: guadagni, spendi o investi e poi ricominci il ciclo che non significa non avere niente in banca eh... significa semplicemente tenere in banca il giusto.


Questa situazione non è percorribile ovunque, a parte in un mondo stile 101% americano in cui nessuno possiede nulla e continui a pagare per tutta la vita quello che usi perchè non puoi permetterti di acquistarlo, non risparmiando nulla.

Il "giusto" in banca è soggettivo e segue di pari passo la vita, e quindi gli imprevisti, dei risparmiatori.
Ad esempio a una famiglia che affronta continuamente spese per i figli e il matenimento della casa magari ereditata ma vecchia, il conto sarà sempre più vuoto che pieno. Di contro un singolo o coppia con poche spese e casa di proprietà, potrebbe accumulare negli anni delle somme discrete per levarsi qualche sfizio sul lungo periodo.
Ma a queste cifre bisogna prima arrivarci... Se per 10 anni loro accumulano (e considerati i rendimenti, salvo cifre molto consistenti gli investimenti sono inutili) e poi spendono, perchè dovrebbero subire una extra tassa rispetto alla famiglia che ha bisogno di spendere la maggiorparte degli introiti nel breve periodo e non investe nulla?
Darkon29 Novembre 2021, 10:04 #80
Originariamente inviato da: Goofy Goober
Il "giusto" in banca è soggettivo e segue di pari passo la vita, e quindi gli imprevisti, dei risparmiatori.
Ad esempio a una famiglia che affronta continuamente spese per i figli e il matenimento della casa magari ereditata ma vecchia, il conto sarà sempre più vuoto che pieno. Di contro un singolo o coppia con poche spese e casa di proprietà, potrebbe accumulare negli anni delle somme discrete per levarsi qualche sfizio sul lungo periodo.
Ma a queste cifre bisogna prima arrivarci... Se per 10 anni loro accumulano (e considerati i rendimenti, salvo cifre molto consistenti gli investimenti sono inutili) e poi spendono, perchè dovrebbero subire una extra tassa rispetto alla famiglia che ha bisogno di spendere la maggiorparte degli introiti nel breve periodo e non investe nulla?


Ora a parte le estremizzazioni che su un forum ci stanno anche sia chiaro ma qua non si parla di famiglie al limite o gente che ci mette anni a risparmiare.

Parliamo di pensionati con 80k€ sul conto e praticamente spese minime. Oppure famiglie che guadagnano bene ma ti tengono in conto 50+k€ in costante aumento.
Non si parla dell'operaio che deve togliersi il pane di bocca per risparmiare... ma di situazioni di ristagno di denaro conclamato e costante. Di quelli che non sono "semplici risparmi" ma accumuli costanti che crescono nel tempo.

Ripeto 5k€ son stato eccessivo e provocatorio? Sì. Ma una via di mezzo a 30 o anche 50k€ non coprirebbero la stragrande maggioranza delle casistiche?

In Italia non è che c'è qualche miliardo nei conti... abbiamo decine, centinaia di miliardi fermi sui conti correnti. Una cifra superiore al PIL di tutta l'Italia tanto per rendere l'idea.

A giugno 2021, secondo l'ultima statistica di Banca d'Italia, le famiglie italiane avevano depositato sui conti correnti 1.131 miliardi, 64 miliardi in più rispetto a giugno del 2020.

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