Mercato auto usate, incremento a gennaio, nessuno compra le elettriche
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Febbraio 2024, alle 16:25 nel canale MercatoIl mercato delle vetture usate a gennaio ha segnato un buon incremento, con le auto di seconda mano scelte dal doppio dei clienti rispetto alle nuove
304 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoStart e stop, percorrenze di pochi minuti, e partenze a freddo rendono il diesel economicamente sconveniente e molto più soggetto a manutenzione straordinaria rispetto anche ad un più semplice benzina puro.
Posto che lo start e stop è una follia inutile, il diesel in citta' e' risaputo non abbia senso. Oggi in citta' la scelta migliore e' l'ibrido.
Apetta:
10% efficienza
+ 20% volume disponibile per un pacco batteria più grande
= autonomia reale da 400km a oltre 500km e non mi sembra proprio niente
Per start e stop non intendevo quello ( ed i diesel a freddo lo hanno disattiva di default) ma partenza, fermata e ripartenza ( ecc) del moto
Il diesel è inarrivabile dagli ev oggi:
Minori consumi e tempi totali di tragitto rendono il diesel perfetto per chi fa centinaia di km al giorno ( gia 400 km che non sono centinaia, ma qualche centinaio).
Da un articolo recente si evidenzia che molti utenti abbandonano gli ev, mentre molti altri lo hanno affiancato ad un endotermico per i limiti degli ev.
Un poco come durante il boom delle auto: una utilitaria da usare tutti i giorni per le piccole commissioni ed il lavoro ed una media per gli spostamenti più ampi.
Questo di cui parli vale solo per chi fa centinaia di km ed in autostrada, che però sono una categoria più ristretta, io parlo di 2-300 km da fare su percorsi misti.
Ti riporto i numeri con una EV standard: su un percorso misto fai tranquillamente i 15 kwh x 100 km, io ho un contratto da 3 kw ed in una notte ricarico a 2,5 kw al costo di 22 cent a kwh (ultima bolletta).
Quindi in una notte (9 ore dalle 23 alle 8 di mattina), ricarico 22,5 kwh che mi bastano per 150 km a quella media (al costo di 4,95€ fai conto che con un contratto da 6 kw potrei arrivare a 300 km al giorno sul misto al costo di 10€, con una termica spenderei meno?
impedire di venderle ne dubito, al massimo inseriranno una supertassa di qualche tipo sulla transazione di abitazioni a bassa efficienza, che potrà esser a carico di compratore o venditore (che si accorderanno se l'intenzione di vendere/comprare è presente).
chi ha la propria casa "costruita" non subirà nulla di nulla, se la terrà finchè scampa e gli eredi, se presenti, la avranno comunque a loro disposizione.
Dubito che avvegna quel che dici... significa invece impoverire la valorizzazione degli immobili delle famiglie su chi magari ci sono mutui, ipoteche, o comunque su cui sono stati sborsati quattrini ed tagliare l'offerta di alloggi per studenti... ed agli eredi rimane il cerino in mano perchè quel 'ci si accorda', vorrà dire svendita gravosa dell'immobile a chi poi con adeguata liquidità riqualificherà l'immobile per riguadagnarci sopra con un bel A+. Sarà altro magna-magna. E se sei anziano e vuoi viverci vendendo la nuda proprietà finchè campi per cercare di vivere integrando la pensione, ti daranno quattro lire.
Comunque questo discorso è O.T., mi fermo.
Detto questo se vuoi ragioniamo sulle cifre
bene.
siamo d'accordo che per varie persone (non ho idea dei numeri) un'auto elettrica è utilizzabile già oggi senza scogli particolari. anzi, le auto elettriche sono 100 anni avanti la maggiorparte dei veicoli in giro oggi che ancora usato inutili cambi manuali con spikes di consumi in certi scenari di utilizzo senza senso alcuno. rispetto ad altre vetture, che usano cambi a varazione continua o convertitori di coppia ben fatti, sono sempre avanti, ma un po' meno nel paragone diretto.
lo so perchè le utilizzo dal 2020, seppur non quotidianamente.
per come uso l'auto io (immaginando che la tua esperienza di guida parta prima di tutto da come usi l'auto tu), l'elettrica è molto superiore alla termica, ma di base oggi è solo alla pari di una macchina fullhybrid come si deve (e in giro c'è solo un brand che le fa come si deve da 20 anni) se parliamo piacere di guida rilassata, fluida, e infine di costi.
i problemi, se lo chiedi a me (e non faccio grande statistica, ma sono proiettabili su tutta la mia città causa morfologia territoriale) sono piuttosto relativi ai costi puri della ricarica quando questa non è possibile a casa e non si fanno grandi quantitativi di km.
nel mio caso le spese annuali di carburante le ho superate con i soli costi fissi di un contatore necessario a carica l'auto elettrica in garage (in quanto non pertinenziale).
il vantaggio economico sui costi annuali lo avrei avuto facendo molti più km e molti più in autostrada, avendo la ibrida cmq un limite di km prima del tagliando (ma si parla di fare almeno 30mila km l'anno, io ne faccio 8/9k annui).
il resto delle persone probabilmente fa valutazioni simili, non so quanti e come, oltre a valutare le possibilità di ricaricare l'auto quando questa non è in uso (a casa o a lavoro). molti mancando questa opzione secondo me già oggi stanno rimandando l'acquisto di un veicolo elettrico anche se di fatto potrebbero usarlo normalmente per i tragitti usuali, ma con in più l'aggiunta di una carica "da qualche parte". il problema del qualche parte è che è estremamente soggettivo da persone e zone.
siamo d'accordo che per varie persone (non ho idea dei numeri) un'auto elettrica è utilizzabile già oggi senza scogli particolari. anzi, le auto elettriche sono 100 anni avanti la maggiorparte dei veicoli in giro oggi che ancora usato inutili cambi manuali con spikes di consumi in certi scenari di utilizzo senza senso alcuno. rispetto ad altre vetture, che usano cambi a varazione continua o convertitori di coppia ben fatti, sono sempre avanti, ma un po' meno nel paragone diretto.
lo so perchè le utilizzo dal 2020, seppur non quotidianamente.
per come uso l'auto io (immaginando che la tua esperienza di guida parta prima di tutto da come usi l'auto tu), l'elettrica è molto superiore alla termica, ma di base oggi è solo alla pari di una macchina fullhybrid come si deve (e in giro c'è solo un brand che le fa come si deve da 20 anni) se parliamo piacere di guida rilassata, fluida, e infine di costi.
i problemi, se lo chiedi a me (e non faccio grande statistica, ma sono proiettabili su tutta la mia città causa morfologia territoriale) sono piuttosto relativi ai costi puri della ricarica quando questa non è possibile a casa e non si fanno grandi quantitativi di km.
nel mio caso le spese annuali di carburante le ho superate con i soli costi fissi di un contatore necessario a carica l'auto elettrica in garage (in quanto non pertinenziale).
il vantaggio economico sui costi annuali lo avrei avuto facendo molti più km e molti più in autostrada, avendo la ibrida cmq un limite di km prima del tagliando (ma si parla di fare almeno 30mila km l'anno, io ne faccio 8/9k annui).
il resto delle persone probabilmente fa valutazioni simili, non so quanti e come, oltre a valutare le possibilità di ricaricare l'auto quando questa non è in uso (a casa o a lavoro). molti mancando questa opzione secondo me già oggi stanno rimandando l'acquisto di un veicolo elettrico anche se di fatto potrebbero usarlo normalmente per i tragitti usuali, ma con in più l'aggiunta di una carica "da qualche parte". il problema del qualche parte è che è estremamente soggettivo da persone e zone.
Se tu non fai tanti km è ovvio che ammortizzi meno la spesa iniziale (da questo punto di vista però aiuteranno ancora di più i nuovi incentivi..), ma come dici tu stesso rappresenti un po' un caso atipico (almeno statisticamente ).
Io facevo un discorso più generale ma se consideri che un'elettrica oggi è garantita 7-8 anni, ben difficilmente in quell'arco di tempo non riuscirai ad arrivare al pareggio ..ma mettici anche che dopo 8 anni la termica ti sarebbe costata qualche centinaio di € in meno, ma vuoi mettere la semplicità ed economicità di gestione, il piacere di guida ..e soprattutto il fatto che non appesti più le città in cui viviamo?
Personalmente la scelta nemmeno si è posta: appena ho potuto, ho cambiato
Comunque questo discorso è O.T., mi fermo.
che avvenga cosa? che non tocchino la casa dove tu vivi? mi pare scontato sarà così.
per quanto riguarda il valore, quello degli immobili in classe energetica bassa guarda che calerà comunque man mano che ce ne saranno di più in classe nuova... semplicemente perchè saranno vecchi.
mi pare che l'apprensione che dimostri sia la stessa di quando si sentono i permessi di costruzione per nuovi immobili ad alta efficienza negati in alcune zone perchè altrimenti le altre case pre-esistente perderebbero troppo valore a confronto.
pensi che avremo sempre case che valgono uguale per sempre anche se costruite nel 1960/70?
se non le ristrutturi e le ammorderni le case invecchiano come tutto il resto, se le case nuove presentano caratteristiche molto superiori, è normale le altre perdano valore, a prescindere dalle normative.
e ristrutturare non significa solo dare il bianco e mettere le piastrelle nuove in bagno...
resta il fatto che sia [U]importante [/U]fare in modo che le abitazioni utilizzino meno energia per riscaldamenti e altro, perchè una fetta grossa di emissioni deriva proprio dalla climatizzazione delle case.
gli eredi scusami ma pensi che debbano basare la loro vita su immobili che forse avranno in eredità?
mah mi pare assurdo, tutto ciò che ricevi è grasso che cola, ovviamente, se avrai una casa che invece di 100 vale 50 perchè è vecchia e in classe energetica bassa, non è che hai perso del denaro tu, ne potrai solo "guadagnare" meno (se un eredità la vuoi vedere come un guadagno...).
inoltre nessuno ti obbliga a vendere, se uno vuole quella casa per motivi di posizione, prestigio immobile, zona della città o altro sarà disposto ad accettare accordi anche intermedi, non certo tutto sulle spalle di chi vende.
la cosa più sbagliata di tutte è il fatto che l'italia si sia fossilizzata su una quantità smisurata di abitazioni costruite male in poche decine di anni e che, passando il tempo, a queste abitazioni sia stato fatto poco e nulla, ritrovandoci oggi con enormi quantità di case a bassissima efficienza energetica e senza più spazio per farne di nuove.
una soluzione va trovata, è impensabile tenere tutto fermo immobile perchè non si può svalutare un immobile che di fatto è già svalutatissimo dal tempo.
Io facevo un discorso più generale ma se consideri che un'elettrica oggi è garantita 7-8 anni, ben difficilmente in quell'arco di tempo non riuscirai ad arrivare al pareggio ..ma mettici anche che dopo 8 anni la termica ti sarebbe costata qualche centinaio di € in meno, ma vuoi mettere la semplicità ed economicità di gestione, il piacere di guida ..e soprattutto il fatto che non appesti più le città in cui viviamo?
Personalmente la scelta nemmeno si è posta: appena ho potuto, ho cambiato
non ne faccio tanto una questione di costi sul lungo periodo nel paragone costo auto ele costo auto non-ele (su un bene drena-euro come l'auto, soprattutto in italia, non mi pare sensato), ma semplicemente di costi fissi attuali sul lungo periodo.
se metto un contatore nuovo, i costi fissi li avrò "per sempre".
se questi costi, fissi, sono 2/3 dalla attuale spesa in carburante, capisci che aggiungerci anche la corrente pagata per caricare trasforma la movimentazione del veicolo elettrico in qualcosa di semplicemente più costoso.
l'assicurazione, attualmente è più costosa per le auto elettriche a parità di veicoli, almeno per i preventivi che mi hanno fatto.
le ibride a cui mi riferivo cmq hanno garanzie di 10 anni facendo i tagliandi ufficiali.
costo dei tagliandi considerato, dato che ogni tanto lo si fa anche ad una elettrica, non sono l'aspetto determinante rispetto al resto secondo me.
sul piacere di guida siamo d'accordo, mi pareva di averlo scritto, infatti sulle elettriche è assolutamente schiacciante il paragone con le termiche standard, io se oggi salgo su una macchina con cambio manuale mi metto a ridere (anche per la disperazione) per esempio
non so quanto sono atipico, ma la percorrenza annuale media italiana è simile alla mia, anzi, mi pare quella europea sia di un paio di migliaia di km superiore, quindi mi sento allineato tendente al basso.
poi per come uso l'auto, a me l'elettrica sembrerebbe ancora più furba nel fare pochi km rispetto ad altre, ma i costi di ricarica non sembrano esser il game changer nella scelta.
il resto, riguardo al dover mettere un contatore separato, penso di non esser tanto atipico, nella mia città (Genova) tanti sono nella stessa condizione, in altre città più grandi della mia la scarsità di parcheggi pertinenti alle abitazioni è altrettanto infame, così come la mancanza di quelli a lavoro.
a me comunque il costo di acquisto iniziale da ammortizzare preoccupa relativamente, visti i costi di tante auto nuove oggi. una elettrica media/normale come la Smart #1 praticamente è già fuori incentivi con 1 optional.
quello si che preoccupa.
gli incentivi fatti come sono ora, con i prezzi che hanno le auto ora, hanno poco senso e allontano ancora di più le persone dal cambio, perchè dovrebbero comprare tutti solamente auto nuove o da 4,7mt modello base (le tesla) oppure le piccole Stellantis, VW & Co che sono più lontane dalla soglia...
ma se tanti comprano le auto nuove anche per poter scegliere come averle, il colore e qualche optional, non so se pensano che la massa corra a comprare le eCorsa a 40.000 euro incentivate per pagarle 35.000 o 30.000...
mi pare assurdo, se invece vuoi la Smart sopracitata per avere un po' più di spazio, ti tocca pagarla 43.000 pieni.
10% efficienza
+ 20% volume disponibile per un pacco batteria più grande
= autonomia reale da 400km a oltre 500km e non mi sembra proprio niente
Puoi anche trovarci lo spazio per mettere batterie per 2000km di autonomia. Il problema e' che per caricarle in tempi ragionevoli ci vogliono potenze assurde, che crescono all'aumentare della capacita'. Oltre che l'energia per ricaricarle. E questo e' il problema principale delle auto elettriche a batteria, e non e' risolvibile.
se metto un contatore nuovo, i costi fissi li avrò "per sempre".
se questi costi, fissi, sono 2/3 dalla attuale spesa in carburante, capisci che aggiungerci anche la corrente pagata per caricare trasforma la movimentazione del veicolo elettrico in qualcosa di semplicemente più costoso.
l'assicurazione, attualmente è più costosa per le auto elettriche a parità di veicoli, almeno per i preventivi che mi hanno fatto.
le ibride a cui mi riferivo cmq hanno garanzie di 10 anni facendo i tagliandi ufficiali.
costo dei tagliandi considerato, dato che ogni tanto lo si fa anche ad una elettrica, non sono l'aspetto determinante rispetto al resto secondo me.
sul piacere di guida siamo d'accordo, mi pareva di averlo scritto, infatti sulle elettriche è assolutamente schiacciante il paragone con le termiche standard, io se oggi salgo su una macchina con cambio manuale mi metto a ridere (anche per la disperazione) per esempio
non so quanto sono atipico, ma la percorrenza annuale media italiana è simile alla mia, anzi, mi pare quella europea sia di un paio di migliaia di km superiore, quindi mi sento allineato tendente al basso.
poi per come uso l'auto, a me l'elettrica sembrerebbe ancora più furba nel fare pochi km rispetto ad altre, ma i costi di ricarica non sembrano esser il game changer nella scelta.
il resto, riguardo al dover mettere un contatore separato, penso di non esser tanto atipico, nella mia città (Genova) tanti sono nella stessa condizione, in altre città più grandi della mia la scarsità di parcheggi pertinenti alle abitazioni è altrettanto infame, così come la mancanza di quelli a lavoro.
a me comunque il costo di acquisto iniziale da ammortizzare preoccupa relativamente, visti i costi di tante auto nuove oggi. una elettrica media/normale come la Smart #1 praticamente è già fuori incentivi con 1 optional.
quello si che preoccupa.
gli incentivi fatti come sono ora, con i prezzi che hanno le auto ora, hanno poco senso e allontano ancora di più le persone dal cambio, perchè dovrebbero comprare tutti solamente auto nuove o da 4,7mt modello base (le tesla) oppure le piccole Stellantis, VW & Co che sono più lontane dalla soglia...
ma se tanti comprano le auto nuove anche per poter scegliere come averle, il colore e qualche optional, non so se pensano che la massa corra a comprare le eCorsa a 40.000 euro incentivate per pagarle 35.000 o 30.000...
mi pare assurdo, se invece vuoi la Smart sopracitata per avere un po' più di spazio, ti tocca pagarla 43.000 pieni.
Non capisco perché mi parli di costi fissi considerandomi solo il contatore ..e non mi consideri bollo + tagliando dell'auto
Pagherai penso almeno 250€ di bollo all'anno e almeno altrettanti € di tagliando o sbaglio? Sono circa 500€ all'anno, se non sono costi fissi questi..: di contatore nuovo pagheresti di più? Poi per quale motivo devi mettere un contatore nuovo?
Il discorso sulle esigenze lo facevo in riferimento al totale dei possibili acquirenti: quindi come a dire che le EV di oggi vanno bene per chi percorre 30 km al giorno, fino a ricomprendere chi ne fa anche 10 volte tanto, ecco perché parlavo del 80% degli italiani..
Cmq non ci sono solo EV a 40000€, tanto più x uno che non fa 100.000 km all'anno, io ho preso una MG4 a 27000€, fare 1800-2000 km al mese mi costa circa 70€ al mese, il tagliando lo ha gia fatto un mio concittadino e ha speso 55€: con una ibrida spendi meno?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".