incentivi
Luglio 2021, le auto "alla spina" volano al 10% in Italia, ma Motus-E lamenta il mancato rinnovo degli incentivi
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Agosto 2021, alle 16:41 nel canale MercatoLe immatricolazioni di elettriche e plug-in a luglio superano il 10% del totale, ma l'associazione Motus-E è preoccupata per il mancato intervento del Governo sui fondi Ecobonus, che rischiano di esaurirsi prima della fine dell'anno
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info1 lt di diesel oggi 03.08.2021 è 1,51057
1 kWh costa mediamente 0,22€
Significa che se il prezzo dell'energia elettrica raddoppiasse cosa che è francamente del tutto inverosimile comunque percorreresti con 1,51€ circa 22Km quindi non cambierebbe assolutamente niente. Nel frattempo abbiamo la certezza del prezzo del diesel ma devo ancora veder raddoppiare il prezzo dell'energia elettrica. Fra parentesi nei calcoli ho considerato un raddoppio del prezzo finale... se consideriamo invece il raddoppio della sola componente energia (come diceva l'utente sopra l'energia all'ingrosso) la differenza a favore dell'elettrico si mantiene enorme.
Giusto per dare qualche numero il prezzo del kWh all'ingrosso a giugno 21 è circa € 0,084800 considerando una tariffa mono-oraria, chi ha tariffe a fasce nella fascia di minor costo scende a € 0,076750.
Quasi: il prezzo di un litro di diesel è circa 0.35 centesimi + 1,2 € di accise e tasse varie + iva.
Con le accise sui carburanti lo Stato incassa decine di miliardi di Euro l'anno (24 miliardi previsti per il 2021). Pensi che possa permettersi di rinunciare a tutto ciò?
Finchè le auto a pile saranno poche non succederà nulla, ma se prenderanno piede la tassazione si sposterà inevitabilmente sulle colonnine e il costo al km peggiorerà anche per le elettriche.
Con le accise sui carburanti lo Stato incassa decine di miliardi di Euro l'anno (24 miliardi previsti per il 2021). Pensi che possa permettersi di rinunciare a tutto ciò?
Finchè le auto a pile saranno poche non succederà nulla, ma se prenderanno piede la tassazione si sposterà inevitabilmente sulle colonnine e il costo al km peggiorerà anche per le elettriche.
Può darsi indubbiamente... però rimane il fatto che ad oggi non è così. Se domani ipoteticamente anche succedesse semplicemente ci sarebbe una equivalenza: tante tasse pagavi prima e altrettante pagherai poi con comunque un miglioramento della qualità della vita per chi abita in città o deve anche solo camminare per strada.
Corretto, grazie della segnalazione. Chissà perché anche il correttore di Chrome vorrebbe "bene placido" invece di beneplacito cosa che ovviamente non ha senso.
https://www.ilsole24ore.com/art/la-...-il-gas-AE7iI0T
Quindi ora l'Europa è un generatore automatico di soldi? Da dove pensi che vengano?
peccato solo che una auto a pile costa il doppio, e il maggiore costo se l'energia elettrica aumenta non lo ammortizzi mai più
https://www.ilsole24ore.com/art/la-...-il-gas-AE7iI0T
Quindi secondo te l'attuale parco elettrico o gli attuali incentivi hanno inciso su quegli aumenti?
Dall'articolo da te linkato:
I listini internazionale di carbone, petrolio e metano sono saliti con velocità, spinti dalla ripresa dei consumi energetici e resi bollenti dal taglio degli investimenti nella produzione di energie fossili, e anche per l'Italia il forte aumento delle quotazioni delle materie prime e la decisa crescita dei prezzi dei permessi di emissione di CO2 avrebbero portato a un aumento record di circa il 20% della bolletta dell'elettricità
Quindi in questi aumenti NON ha alcun ruolo né gli incentivi né le auto elettriche e d'altra parte non potrebbe essere diversamente dato che i consumi delle auto elettriche ivi compresi gli incentivi sono ad oggi assolutamente marginali sia rispetto al mercato energetico sia a qualsiasi livello italiano.
A parte che in linea puramente teorica essendo l'univa vera banca centrale rimasta in linea teorica la risposta è che sì... l'europa è l'unica che può generare liquidità da immettere nel mercato cosa che ovviamente non fa perché il mercato è già troppo liquido ma che potrebbe fare quindi la battuta è fuori luogo.
Detto ciò anche se parzialmente vengono dall'Italia stante agli ultimi dati l'Italia contribuisce per il 12%.
Infine ribadisco a me sta benissimo non fare più incentivi a patto che non si facciano per nessun tipo di auto e che non si diano aiuti di stato a nessun costruttore. Ci metto la firma anche subito.
Ma costa il doppio rispetto a cosa?
Una A3 decente o una model 3 hanno pressappoco lo stesso prezzo.
Idem una VW Golf con una equivalente elettrica.
Certo se paragoni una Panda non 4x4 con una model 3 allora certo... costa il doppio anzi anche il triplo però sono auto completamente diverse per segmenti completamente diversi.
Ne penso esattamente quel che ne pensi tu; e lo penso fin dal primo momento di istituzione di questo e di qualunque altro incentivo a disposizione di chi i soldi li ha per poter accedere al benefit, pagato coi soldi di tutti i contribuenti, anche quelli che i soldi per usufruirne non li hanno.
Aggiungerei che quelli che di soldi ne hanno generalmente evadono le tasse molto più di quelli che di soldi ne hanno pochi!
Schifo!
Schifo!
I motivi sono semplici:
1) Lo stato ha bisogno che si comprino auto nuove perché ci guadagna e ci guadagna in molti più modi di quello che pensi.
2) Lo stato ha interesse a tenere in vita i costruttori che senza incentivi ne sopravvivrebbe forse 3 o 4.
3) Gli incentivi li usano tutti da chi i soldi non li ha a chi ha i miliardi e il giorno che un partito li levasse praticamente sarebbe la sua morte politica
Detto ciò sono concorde che li toglierei (per tutti eh) ma tanto non succederà praticamente mai.
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